Intervista
a Karen Hudes, avvocato ed economista. Ex consulente senior per la Banca
mondiale, con la quale ha lavorato per circa 20 anni.
Ecco
la seconda parte della nostra esclusiva intervista con la “talpa” della Banca
Mondiale Karen Hudes, intervista nella quale la Signora Hudes parla: della
necessità di porre fine a un immorale sistema bancario di riserve frazionarie
che continua a drenare le ricchezze dei cittadini senza il loro consenso e
senza che ne siano a conoscenza; della speranza di poter ristabilire una reale
ed aperta competitività del denaro, in modo da poter adottare a livello
mondiale le migliori forme monetarie; di come le Banche Centrali manipolino i
media e le stesse religioni per ingannare la gente, provocandone reazioni
viscerali che finiscono con l’appoggiare le azioni dei banchieri immorali;
della necessità, quindi, che la gente inizi ad interrogarsi sui meccanismi in
cui questi banchieri li hanno indotti attraverso la manipolazione dei mezzi
d’informazione, dell’insegnamento e della religione.
Sotto i punti più salienti dell’intervista
SmartKnowledgeU: “Io credo che una moneta forte che protegga i cittadini
dalla svalutazione, debba essere sostenuta al 100% dall’oro o da uno standard
oro/argento. Alcune persone sostengono che uno standard di riserve auree
frazionario, come il Bretton Woods, potrebbe ancora funzionare. Lei cosa ne
pensa?
Karen Hudes: “Io penso che un sistema bancario di riserve frazionarie
non può funzionare…bisogna permettere alla gente di scegliere tra le varie
valute quella che vuole usare…Stiamo iniziando a muoverci verso un’aperta
competizione valutaria, poiché non abbiamo altra scelta.“
SmartKnowledgeU: (Poichè i banchieri finanziano e
controllano il mondo militare) se questa situazione continua a peggiorare, lei
prevede una controffensiva del mondo militare contro la concorrenza valutaria?”
Karen Hudes: “il gruppo in cui lavoro è gente tosta, e siamo tutti molto
fermi e determinati a riprenderci il nostro mondo dalle grinfie di questi
banchieri. Diciamo che li abbiamo licenziati…Andiamo un attimo indietro a
quella cronologia che ho esposto al Parlamento Europeo per ricordare a tutti
quali dovrebbero essere le regole...è tutto un grande sotterfugio: la gente
non si rende conto di quello sta succedendo veramente e quando capirà come
funziona il sistema, crede che vorrà che continui così in eterno? Non credo
proprio…(questi banchieri) sono potenti perché nessuno sa cosa fanno
veramente.”
Riguardo poi alla domanda se dei normali cittadini siano o meno in grado di
sconfiggere un cartello bancario criminale che attualmente controlla gran parte
delle risorse mondiali, Karen Hudes pensa che: “Ritorniamo un momento
all’Analisi delle Parti Interessate…come sapete, lavoro a questo da più di
quindici anni ormai. A mano a mano che procedevo, mi domandavo se stessi
facendo dei progressi o meno, perché questo modello prevede che se si riesce a
convincere una nazione a sostenere lo stato di diritto, questa transizione
cioè, allora saremmo un passo avanti nell’adozione dello stato di diritto…e sono
riuscita ad arrivare al Parlamento Britannico, che, possiamo dirlo, ha
pubblicato tre delle mie dichiarazioni in materia.”
L’accuratezza dell’Analisi sulle Parti Interessate eseguita da Karen Hudes è
riportata a pag. 62 di “Il contributo della Ricerca di Politica Internazionale
alla Politica”, di Randolph M. Silverson - Scienze Politiche e Politica -
pubblicato in Marzo 2000.
Jacek Kugler ha spiegato alla Hudes che lo stato di diritto si ristabilirebbe
se anche solo un paese avesse il coraggio di optare per esso, poiché
quest’azione individuale indurrebbe altri paesi a seguirne l’esempio. L’analisi
di Jacek la troviamo qui: Jacek Kugler, Ron Tammen e Brian Efird: “La
Presidenza della Guerra: le opzioni sottratte e perse”. Incontri del’Associazione
di Studi Internazionali, Montreal, Canada, pubblicazione Febbraio 2004.
L’analisi di Karen Hudes sullo stato di diritto alla Banca Mondiale inizia a
pag. 16 di questo documento.
SmartKnowledgeU: l’industria bancaria appare come un classico esempio di
“branco di volpi di guardia al pollaio”. Come possiamo quindi riuscire a
raggiungere una visione esterna e indipendente che possa realmente ristabilire
uno stato di diritto?”
Karen Hudes: “Il cittadino americano ora sa che ogni mail che scrive
viene letta e classificata. Avrà il fegato necessario per reagire? Resterà
passivo o ci sosterrà? Perchè, se pensa: “Beh…il Grande Fratello finirà con
il controllare tutto…che posso farci? Questo e’ quello che le banche
vogliono che noi pensiamo….allora quello che bisognerebbe fare, se si vuole
risolvere la situazione, è di andare a vedere chi e cosa siano davvero le parti
interessate. Quello che risulta dalla mia “Analisi delle Parti Interessate” è
che quei truffatori non sarebbero così forti se noi credessimo in noi stessi.
Dobbiamo credere in noi stessi…e credo che quello che ognuno deve
domandarsi, soprattutto se ha dei figli, è: “Che mondo vorrei che fosse il
mondo dei miei figli? Il mondo con il Grande Fratello, o un mondo in cui uno ha
la possibilità di fare la differenza, un mondo in cui tutti sanno che ognuno
può fare la differenza?”
E se il mondo militare reagirà e difenderà i cittadini delle nazioni sovrane,
che in fondo è il suo principale e ufficiale compito a cui è stato demandato, o
se invece opterà per difendere gli interessi criminali dei banchieri che lo
finanziano, la Sig.ra Hudes ha così risposto: “Esiste un gruppo chiamato
Consiglio dei Governatori, che risponde al Dipartimento della Difesa Americano.
E’ collegato alla Difesa Nazionale. Così, ho scritto a tutti questi governatori
e ho detto: ‘Sapete, non siete lì per schiacciare questo o quello (e per
applicare la corte marziale), siete lì per aiutarci a ristabilire una moneta
pulita’.
Sull’Egitto e sulla Siria, la Sig.ra Hudes ha detto: “ La situazione è davvero
tragica perché non era affatto necessaria…C’e’ stata una presa di potere da
parte di gente senza scrupoli che sta usando questi conflitti per distrarre
l’attenzione pubblica”.
Su Israele e sul mondo Cristiano e Cattolico la Sig.ra Hudes afferma: “La
gente in Israele non è affatto d’accordo sul fatto che il suo governo sia
composto da ladri saccheggiatori delle ricchezze del mondo. La gente non sa
cosa sta davvero accadendo. Sono in contatto con il rappresentante del governo
israeliano nel consiglio della Banca Mondiale. Stiamo lavorando insieme per
tentare di trovare un modo per permettere ai popoli del Medio Oriente di
convivere pacificamente in un luogo sereno, senza eterni conflitti laceranti…lo
sapete, quei “guerrieri della libertà” in Siria non sono che mercenari. Ormai
lo sanno tutti…Ho detto agli israeliani di prepararsi al momento in cui il
mondo avrà realizzato chi siano davvero questi truffatori e che cosa hanno
fatto, poiché alcuni di essi sono israeliani. Questo vuol dire che la religione
ebraica sia sbagliata? Assolutamente no! E per quanto riguarda la religione
Cattolica: la Bank of America è nelle mani dei Gesuiti. Anche loro sono stati
implicati in quelle nefaste pratiche bancarie. Se un giorno la gente iniziasse
a indagare su tutti quei flussi di denaro e a capire che le tasse che hanno
versato e parte del reddito nazionale finiscono nei forzieri del Vaticano…ma
come pensate che riusciranno a scoprirlo? La gente deve iniziare a discernere,
DEVONO INIZIARE A DISTINGUERE TRA LE COSE… questi banchieri sono bravi a
metterti in bocca delle parole che non hai mai detto…La gente di tutte le
religioni hanno molti, moltissimi nemici in comune. Se solo riuscissimo a
lavorare insieme, faremmo dei grandi progressi. Perché il nostro mondo sembra
così assurdo? Siamo davvero così stupidi? Dobbiamo iniziare ad ammettere a
noi stessi che siamo costantemente manipolati. Dobbiamo ammettere che ci hanno
resi idioti”.
Riguardo a questi suoi commenti, la Sig.ra Hudes mi ha detto che ha lavorato
nel dipartimento legale della Banca Mondiale che ha lavorato all’istituzione
del World Faiths Development Dialogue WFDD (Promozione del Dialogo tra le
Religioni del Mondo) all’interno della Banca stessa, pur ammettendo che non è
stata lei a fondare lo stesso WFDD.
(http://berkleycenter.georgetown.edu/wfdd/about)
Riguardo ai banchieri che subito riescono ad emarginare chiunque li accusi di
attività criminali affibbiandogli l’appellativo di teorici delle cospirazioni”
, anche se questi stessi banchieri hanno spesso eluso e minimizzato le accuse
di speculazioni sui tassi LIBOR, F/X, prezzi dell’oro e dell’argento,
dell’etanolo, tariffe elettriche e diversi altri prezzi, ognuna di queste
singole accuse si è poi dimostrata certa e concreta e NON frutto di teorie
di cospirazione. Durante la nostra intervista, la Sig.ra Hudes mi ha parlato di
come, appunto, questo termine di “teorie di cospirazione” sia usato proprio per
emarginare e ridicolizzare la verità. “Le persone che se la prendevano con
questi “teorici di cospirazioni” erano le persone più rigide, quelle che
avevano un’idea piuttosto limitata della realtà e quindi non capaci di
comprendere a fondo i fatti. In questo nostro tempo, in cui i principali
mezzi d’informazione sono controllati dalle banche, è proprio necessario
diventare dei ‘teorici di cospirazioni’, altrimenti non si arriverebbe mai alla
verità. Ora viene fuori che quei “teorici” sono i veri realisti.”
Riguardo a quello che si può fare per aiutare la gente a comprendere che
l’unica soluzione per difendersi dalle azioni criminali delle banche sia quella
di convertire delle valute deboli, malsane e intrise di rischi in un denaro
“forte” collegato a oro e argento, la Sig.ra Hudes ha detto questo: “Tutto
quello che bisogno fare con quelle persone che preferiscono, nonostante tutto,
mantenere valute deboli invece che una moneta forte, come quella legata a oro e
argento, è dirgli che la Germania ha chiesto indietro il suo oro e gli e’ stato
risposto di scordarselo e di farsi un giro per almeno altri sette anni, e che
in risposta la Germania ha annullato il suo accordo di collaborazione di
intelligence con gli Stati Uniti, accordo che durava da più di cinquant’anni. Io
credo che questo gli Americani lo capiranno bene. Stiamo iniziando a licenziare
quei grigi banchieri. Non sono loro che decidono chi debbano essere o non
essere i nostri alleati…non sono loro che scateneranno un guerra con la
Germania. Nessuno vuole una guerra con la Germania.”
Da notare che secondo la Sig.ra Hudes paesi come la Germania non vogliono più
fare da tappetino al prepotente cartello bancario privato della Federal Reserve
Americana e che stanno mettendo a punto delle controffensive contro gli Stati
Uniti con conseguenze molto negative. Quindi, se i cittadini non vogliono
vedere il proprio paese distrutto, devono ribellarsi contro le Banche Centrali
criminali. Stare fermi e non fare niente vuol dire arrendersi ad un futuro di
sicura rovina. Come sarà il futuro, dipende soprattutto dai singoli cittadini.
Inoltre, quando si analizza il valore in costante declino delle attuali valute
in confronto al valore sempre crescente della moneta collegata all’oro e
all’argento, bisogna concentrarsi sui prezzi reali dell’oro e dell’argento, e
non su quei valori fantasma di valute virtuali collegate all’oro e all’argento
fissate dai mercati dei derivati dai sindacati bancari criminali. Molta gente
oggi ancora non sa che quei prezzi dell’oro e dell’argento che vede bene in
mostra in televisione durante i comunicati finanziari, NON SONO i prezzi del
vero oro e del vero argento, ma il prezzo di prodotti finanziari derivati
calcolati in oro-cartaceo e argento-cartaceo. Ad esempio, la mattina del 23
settembre del 2013 le banche hanno fissato in Asia il prezzo
dell’argento-cartaceo a $21.73 e quello dell’oro-cartaceo a $1328.30. Ma, nello
stesso preciso momento, il sito del gestore miliardario Apmex ha fissato a
$1364.59 l’oncia un lingotto d’oro del Credit Suisse, con un incredibile
maggior premio di $36.29 l’oncia; una moneta d’argento Canadian Maple Leaf 2012
a $27.27 l’oncia, ovvero un prezzo maggiore di $5.54 l’oncia (o il 25,5% di
prezzo maggiore). Se si vuole, quindi, comprare, dell’oro-cartaceo o
dell’argento-cartaceo che non forniscono alcuna garanzia contro le guerre
valutarie delle banche centrali, allora si può comprare quella ‘cartaccia’ al
quel prezzo che vediamo flashare ogni giorno in TV o sul computer. Ma se si
vuole del VERO oro e del VERO argento a zero rischi, dovremmo sborsare un
premio molto, molto più alto.
In conclusione, credo che questa domanda che la Sig.ra Hudes mi ha posto, sia
la più importante di tutte: “Riusciremo a trovare le parole giuste affinchè la
gente possa capirci, crederci e sostenerci?”.
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informazioni che potrebbero essere di grande aiuto per quei comuni cittadini
che non hanno la conoscenza “interna” del mondo bancario, come la Sig.ra Hudes
o come il sottoscritto, così che possiate tutti comprenderci, crederci e
sostenerci.
“Possiamo dimostrare che il Grande Trafficante in Stupefacenti Pablo Escobar ha
più contribuito alla società di quanto abbiano fatto i Grandi Trafficanti in
Crimini Bancari come Jamie Dimon, Lloyd Blankfein & Stuart Gulliver?”
(articolo scritto con annesso video che sarà pubblicato la prossima
settimana)”.
“Porre fine all’ Effetto ‘Il Cattivo e l’Osservatore Passivo’, ovvero: come i
cattivi banchieri ingannano la buona fede della gente fino a farli lavorare per
loro”. (articolo scritto che sarà pubblicato la settimana prossima).
JS Kim è il fondatore e amministratore delegato di SmartKnowledgeU, una
società fortemente indipendente di ricerca e di consulenza, concentrata sulle
strategie intelligenti di investimenti dinamici mirate a contrastare la
distruzione della ricchezza e il rallentamento monetario attuati dalle Banche
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