TELEMESTRINO WEB TV

guarda la nostra tv a 5 stelle !!!

mercoledì 30 settembre 2015

Siamo pronti a governare

Intervento tutto da ascoltare: è breve ma intenso e lancia un messaggio chiaro a tutti i "non renzini"

Calderoli...copione!!!! :) ... l'abbiamo detto prima noi ...

Era l'ormai lontano 12 dicembre 2013.
La maggioranza pedronina decideva di applicare la tagliola al M5S MESTRINO.
Una decisione antidemocratica e vergognosa che per sempre sporcherà il curriculum politico di chi la prese.
Durò molti mesi sino a quando non finì oggetto anche di un interrogazione parlamentare in Senato e finalmente fu risolta.
Reagii con forza a quella decisione e nell'intervento finale citai Alberto Sordi.
Ieri quella Lega ruspante che a Mestrino da spesso segnali maleducati e irrispettosi della democrazia e della libertà d'espressione, a Roma si è lamentata del renzin presidente del Senato con le parole di Calderoli che, ormai ... sono inflazionate!
Ecco a voi i video ... purtroppo in realtà per Mestrino c'è solo l'audio perchè far vedere le facce e le espressioni dei nostri amministratori mentre partecipano al consiglio comunale E' VIETATO ... (da loro!!!).
Flavio Pinton


Calderoli in Senato:

Il nostro intervento in consiglio comunale:






martedì 29 settembre 2015

la Rai è mia ... anzi voglio tutto!

Proprio domenica scorsa, nell'ormai tradizionale post che ripropone le affermazioni VERE (ma per noi comiche) dei renzini sui loro social, avevamo notato come il TG5 fosse diventato riferimento importante dell'informazione partitica renzina (clicca qui e leggi il post richiamato)*.
Una fortunata coincidenza ci dimostra che  ... per così dire ... siamo stati "sul pezzo".
E' di oggi infatti la notizia che il ducetto cazzaro si è accorto di un leggerissimo, e per noi mai visto, dissenso del TG3 nei suoi confronti anche se.. da sempre, tal TG è proprietà assoluta della sinistra.
E ha reagito ....

* : ancora un successo di letture per il post domenicale!

lunedì 28 settembre 2015

M5S Mestrino presente a Italia 5 Stelle a Imola

E' ufficiale, anche Mestrino a 5 stelle sarà ufficialmente presente nel gazebo veneto a Imola.
Sarà una festa, informeremo l'italia sulle nostre attività, parleremo con le migliaia di cittadini che verranno a trovarci e realizzeremo con la nostra tv web servizi esclusivi.






domenica 27 settembre 2015

E' domenica, divertiamoci insieme (5*)

Alla domenica ci divertiamo con i post renzini.
Ormai è tradizione, siamo alla quinta puntata:
- cominciamo con un esilarante insulto:
 - continuiamo con uno scritto davvero surreale (ma incredibilmente vero, nel senso che queste cose le scrivono e ci credono pure):
 - ed ora qualcosa di romanticamente comico (pensate il TG5 diventa punto di riferimento dei renzini, quasi più di RAI 3 ... da scompisciarsi dalle risate)
 - ma questo per amore e fedeltà al capo supremo li supera tutti:
 - concludiamo con uno degli immancabili insulti:

RICORDIAMO CHE QUESTI POST SONO VERI, NON SONO INVENZIONI PER SPUTTANARLI!

sabato 26 settembre 2015

MOZIONE 22 - Salvaguardia delle attuali prerogative dei comuni riguardo a leggi e provvedimenti regionali in materia socio-sanitaria.

Mestrino 21 settembre 2015

Egr. sig.  Presidente del Consiglio Comunale di Mestrino

Egr. sig. Sindaco di Mestrino


MOZIONE 22

Richiesta a Consiglio e Giunta della Regione Veneto di rivedere e modificare il progetto di legge regionale n.23 della decima legislatura, salvaguardando le attuali prerogative dei comuni riguardo a leggi e provvedimenti regionali in materia socio-sanitaria.



PREMESSO CHE

-            con protocollo 13382 del 14/07/2015 è stato presentato al Consiglio Regionale del Veneto il progetto di legge regionale n.23 della decima legislatura, titolato “Istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato 'Azienda per il Governo della Sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero'. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle aziende ULSS”, su iniziativa dei consiglieri Zaia, Finco e Rizzotto;
-            in data 08/09/2015 e 18/09/2015, sono stati auditi i presidenti delle 21 conferenze dei sindaci delle attuali Ulss venete;
-            durante le suddette audizioni, da parte dei sindaci veneti, e da più parti, nel corso delle commissioni consiliari e nei dibattiti pubblici, sono state espresse preoccupazioni per alcuni dei contenuti del progetto di legge regionale, che andrebbero ad intaccare pesantemente le attuali prerogative degli enti locali riguardo a leggi e provvedimenti regionali in materia socio-sanitaria, suscitando per di più dubbi in merito al mantenimento dell'attuale livello di finanziamento ed efficienza dei servizi sociali;
-            sono state evidenziate in particolare criticità sulle seguenti questioni:
·         la legge regionale 56/1994, al comma 3 dell'articolo 9, prevede che le modifiche dei confini delle ULSS vengano decise per legge dal Consiglio regionale, “sentiti gli enti locali interessati”, ovvero comuni e province o città metropolitana coinvolti dal cambiamento dei confini. A tale proposito, il progetto di legge presentato, all'articolo 21, vorrebbe eliminare tale importante prerogativa degli enti locali, togliendo loro la possibilità di far conoscere al Consiglio regionale il punto di vista di chi vive concretamente la realtà quotidiana dei vari territori del Veneto;
·         nello stabilire i confini delle nuove ULSS è stata operata la scelta di seguire semplicemente i limiti delle province, un ente i cui confini non è detto corrispondano sempre ai reali bacini di utenza dei vari presidi ospedalieri. Anche su questo si è scelto di agire prescindendo da una preventiva consultazione del territorio attraverso i comuni;
·         in base al progetto di legge regionale di cui all'oggetto, le nuove ULSS avrebbero al loro interno più conferenze dei sindaci, una per ognuna delle ULSS attuali, e i presidenti delle ULSS attuali andrebbero a comporre l'esecutivo delle nuove ULSS provinciali. Di fatto non vi sarebbe più una istituzione di rappresentanza unitaria per tutti i sindaci di una provincia, facenti capo alla nuova ULSS, in merito alla materia socio-sanitaria. Inoltre non è chiaro né se dovrebbero continuare a sussistere gli esecutivi delle ULSS attuali, né se le nuove ULSS provinciali debbano o possano eleggere un proprio presidente, né le modalità con le quali verrebbe espressa la valutazione annuale dei nuovi direttori generali delle ULSS su base provinciale da parte delle conferenze dei sindaci. In base al sistema preconizzato, infatti, ogni direttore generale verrebbe valutato, riguardo “alla qualità ed efficacia dell’organizzazione dei servizi socio-sanitari”, da più conferenze dei sindaci, senza chiarire quale peso verrebbe assegnato alle valutazioni delle varie conferenze;
·         nel testo del progetto di legge non appaiono chiaramente definite le modalità con le quali le funzioni di “programmazione” della prevista Azienda Zero dovrebbero interagire con le linee di indirizzo definite dalle conferenze dei sindaci per l'impostazione programmatica delle attività delle ULSS, ai sensi dell'articolo 3 comma 3 della L.R. 56/1994; tanto più che, come sopra esposto, ogni ULSS dovrebbe tener conto degli indirizzi stabiliti da più conferenze dei sindaci insistenti nel territorio;
·         l'abolizione della figura del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale farebbe mancare ai comuni un importante punto di riferimento per quanto riguarda la gestione dei servizi sociali. La sostituzione di questa figura con un “Coordinatore dei servizi sociali”, che risponderebbe al direttore sanitario, fa temere il passaggio in secondo piano dell'area del sociale, preludio a un suo possibile ridimensionamento e sottofinanziamento;
·         il tipo di riorganizzazione previsto per le ULSS fa temere anche per il futuro dei piani di zona. Sarebbero necessarie rassicurazioni in merito alla continuità dell'efficacia di questi importanti strumenti di pianificazione dei servizi sociali. Infatti, in base al progetto di legge regionale proposto, i piani di zona di livello intercomunale dovrebbero svolgersi in ambiti territoriali corrispondenti alle province, un'area molto più ampia di quella attuale, nella quale le diversità territoriali rischiano assumere una minor rilevanza;
·         nell'articolo 18 del p.d.l.r. 23, si prevede che le attuali ULSS diventino distretti sociosanitari, mentre i vecchi distretti diverrebbero “articolazioni organizzative del distretto”. All'atto pratico, non è chiaro quali compiti manterrebbe e quali perderebbe un'”articolazione organizzativa di distretto”, rispetto ad ora che la stessa area è classificata come “distretto”;

·         non è prevista nel nuovo ente la partecipazione dei comuni alle attività di controllo e di programmazione, che potrebbe essere assicurata attraverso strumenti che già esistono, in particolare le Conferenze dei sindaci e la Conferenza regionale permanente per la programmazione sanitaria e socio sanitaria. Tale partecipazione potrebbe ad esempio esplicitarsi attraverso la nomina, per mezzo delle suddette conferenze, di un componente del Comitato d'indirizzo e/o del Collegio sindacale.

VISTO CHE

-            ai primi di settembre è stata inviata ai comuni una richiesta di parere in merito alla modifica dell'ambito territoriale dell'unità locale socio-sanitaria di appartenenza, ai sensi dell'articolo 9 commi 3 e 3bis, della L.R. 56/1994, che prevede una risposta da parte dell'ente interpellato entro il termine di sessanta giorni dal ricevimento della richiesta.

CONSIDERATO CHE

-            stando a quanto riportato nell'attuale versione del p.d.l.r. 23, se venisse abolito il comma 3 dell'articolo 9 della L.R.56/1994, le missive inviate nella presente occasione potrebbero essere le ultime nelle quali viene chiesto un parere ai comuni in merito alla variazione dei confini delle ULSS, conferendo alla presente consultazione un carattere di particolare importanza, quale giudizio definitivo di conclusione di un'esperienza di concertazione tra Regione ed enti locali vicini ai cittadini;
-            le audizioni dei presidenti delle conferenze dei sindaci in merito al p.d.l.r. 23, di fronte alla quinta commissione del Consiglio regionale, sono avvenute in gran fretta, con poco tempo a disposizione sia per la disamina del progetto di legge da parte delle singole amministrazioni comunali, sia per ascoltare i pareri dei presidenti delle conferenze;
-            per tale motivo, in occasione delle audizioni in commissione regionale, non è stato permesso ai sindaci di esporre in modo esaustivo il proprio punto di vista, né è stato dato loro il tempo di confrontarsi con la cittadinanza in merito alla riorganizzazione proposta per il sistema socio-sanitario veneto e per le ULSS;
-            tali modalità di azione rafforzano ulteriormente il timore che si voglia limitare il più possibile la voce delle amministrazioni comunali e dei cittadini per quanto riguarda la sanità e i servizi sociali nel proprio territorio.

RITENUTO CHE

-            sia assolutamente necessario recuperare, mantenere e incrementare le prassi di consultazione e collaborazione tra Regione, enti locali e cittadini dei vari territori, al fine di garantire il permanere delle caratteristiche peculiari del sistema socio-sanitario veneto.

CHIEDIAMO

Che Questo Consiglio Comunale IMPEGNI Il Sindaco e La Giunta:

-            a sollecitare Consiglio e Giunta della Regione Veneto a rivedere il progetto di legge regionale n.23 della decima legislatura, in particolare nelle parti che riducono o eliminano le competenze dei comuni, citate in premessa al presente atto e considerate parti integrali ed essenziali dello stesso;
-            a offrire ai cittadini occasioni di informazione e dibattito sul progetto di legge regionale in oggetto, che potrebbe rivoluzionare completamente la sanità e i servizi sociali del Veneto.


Si chiede infine che la mozione in oggetto venga discussa e messa ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale.




MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce E Consigliere Comunale

Flavio Pinton


venerdì 25 settembre 2015

Incredibile, il sindaco ha un opinione! ... sui "gender"

Non siamo abituati a sentire (o in questo caso a leggere) un opinione “strutturata” del nostro sindaco.
In consiglio comunale non parla mai e se parla … o legge un foglietto, che probabilmente qualcuno gli ha scritto prima, o si ingarbuglia e non si capisce niente.
Qualche volta pure insulta volgarmente, ma è solo quando si risveglia dal torpore che lo accompagna ogni volta che si siede nella “poltrona presidenziale”.
Ieri, quindi, abbiamo letto sui giornali con orgoglio le sue parole. Egli esiste, Mestrino ha un sindaco, un sindaco che ha pure un opinione!
Il problema però è doverla commentare questa opinione.
Nel merito: la Lega, paladina del medioevo culturale, delle ruspe risolutrici e ora pure del “bruciamo i libri”(*), sta facendo una battaglia contro la fantomatica “teoria gender” che sarebbe presente nelle linee guida dell’insegnamento scolastico 2.0 promosso dal cazzaro fiorentino e dai suoi umili servitori (ma l’avranno letta la legge?)
Le cittadine e i paeselli guidati da questi “cultori” della razza ariana (**) stanno progressivamente portando in consiglio comunale mozioni a favore della censura. Queste mozioni, scritte in lingua italiana corretta, in realtà risulterebbero maggiormente espressive e sintetiche (per loro) se potessero così spiegare il vero concetto, ovvero: “i cuea xe cuea e copemoi” (***).
Per supportare la mozione e farla diventare “popolare” cosa ha pensato Pedron? (se è stato un suo pensiero).
La facciamo diventare una petizione appoggiata da moltissimi genitori.
Insomma ELLO, che in passato con l’appoggio della sinistra mestrinese ha tolto il diritto di referendum ai cittadini con tanto di nuova norma inserita nello statuto, oggi ha bisogno di quegli stessi cittadini.
Ma c’è di più!
Come fare a ottenere tante firme dai genitori?
Facciamo delle riunioni e spieghiamo la nostra verità senza contraddittorio!
E a chi la facciamo spiegare?
All’assessore alla cultura!
E chi è l’assessore alla cultura?
La vicepreside!
Ora, ipotizziamo tutti di avere un figlio/a a scuola. Ci viene vicino la vicepreside e ti chiede di firmare questa petizione.
Sai che la vicepreside è pure un assessore!
Che fai? O hai “palle” e rispondi “anche no” oppure sei in obiettiva sudditanza psicologica!
Hai davanti una persona che rappresenta Comune e Scuola contemporaneamente, pensi “se non firmo mio figlio/a poi ci rimetterà? (eo ciapa in bruto ocio?) … e firmi!
Ma non è finita!
Arriva la raccomandazione del preside alla vicepreside di non fare più queste cose (una persona, il preside, per la quale sia chiaro non proviamo alcuna simpatia ne personale, visto come ci ha trattati in campagna elettorale, ne politica, visto che è espressione di un partitismo vetusto) e Pedron che dice ai giornali?
PARLA DI BAVAGLIO??
LUI ????????????
Lui, che con il suo servetto ha imposto dopo pochi mesi dall’insediamento in consiglio comunale del M5S LA TAGLIOLA?????? Ci ha impedito di presentare mozioni e interrogazioni come da regolamento??????? Ci ha obbligati ad andare dal prefetto (qui appoggiati dalla sinistra), ci ha obbligati a coinvolgere il parlamento con una interrogazione in senato per risolvere questo gravissimo atto antidemocratico??
Lui???  Che, quando si sveglia (*) e non ha problemi psicofisici ammessi ufficialmente in consiglio, apostrofa l’opposizione propositiva del M5S con frasi maleducate e vergognose?
Ma ci è o ci fa??
Sono mesi che auspicavamo il poter avere un Sindaco che ha opinioni e che dice qualcosa ogni tanto.
Ma se quello che dice è quello che è apparso sui giornali … comprendiamo maggiormente il suo abitudinario e forse obbligato silenzio !

ndr. : i simboli (*), (**), (***) stanno a significare frasi ironiche.




giovedì 24 settembre 2015

Renzi ha abolito le provincie!

Renzi ha abolito le provincie!
La sua serietà e la sua capacità di mantenere gli impegni presi con gli italiani merita la fiducia degli stessi.
EIAEIAALLALLA'


mercoledì 23 settembre 2015

La Kultura sinistroide

Dunque ... funziona così:
 - se lo facciamo noi è giusto, se la stessa cosa la fanno altri è sbagliata.
Nel merito, possedendo noi la verità e la conoscenza, non SBAGLIAMO mai.
NOI SIAMO DI SINISTRA!
EIAEIAALLALLA'!



Renzina ... poveraccia!


DEPUTATA PD ATTACCA IL M5S E MOSTRA TUTTA LA SUA IGNORANZA. 
CONDIVIDETE LA NOSTRA RISPOSTA SULLE BACHECHE DEI PIDDINI!

In questo video potete ascoltare la domanda priva di alcun senso logico della deputata PD Alessia Morani, con cui chiedeva trasparenza sulle spese SOSTENUTE dal M5S per l'evento "Italia a 5 Stelle" a Imola del 17-18 ottobre 2015.

Peccato che l'evento non si sia ancora svolto e quindi è impossibile elencare le spese sostenute.

Cercano di provocarci con domande che mostrano semplicemente la loro intelligenza. 

E nel frattempo approvano una legge sulle intercettazioni che avrebbe IMPEDITO di sapere, ad esempio, che un Generale della Guardia di Finanza chiamava amichevolmente "stronzo" una persona - Matteo Renzi - su cui avrebbe dovuto invece indagare.

In aula gliel'ho detto chiaramente. Ascoltate questo video!

martedì 22 settembre 2015

RENZI REALIZZA IL BAVAGLIO DI BERLUSCONI

di Francesca Businarolo
RENZI REALIZZA IL BAVAGLIO DI BERLUSCONI
La vergogna del bavaglio alla libertà di stampa tanto invocato da Berlusconi diventa un’opera concreta di Renzi, e sconcerta il silenzio del popolo della sinistra che non scende in piazza per protestare.
Siamo gli unici che stanno facendo una vera opposizione, unica barriera contro questo infame attacco alla democrazia e alla libertà dei giornalisti di informare e dei cittadini di essere informati.
Non è un caso che i difensori della privacy siano proprio coloro che sono maggiormente indagati. La politica è etica innanzitutto, e i rilievi anche se non penali nei riguardi di un politico sono sempre fondamentali per ogni Paese democratico.

lunedì 21 settembre 2015

Mozione 21 : Il baratto amministrativo

Sensibili ai problemi di chiunque, noi comunque siamo stati eletti a Mestrino e ci occupiamo dei nostri concittadini.
Ecco una nostra proposta che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale:

clicca qui per la versione in pdf

Mestrino 16 settembre 2015

Egr. sig.  Presidente del Consiglio Comunale di Mestrino

Egr. sig. Sindaco di Mestrino


MOZIONE 21

Il BARATTO AMMINISTRATIVO

BREVE RELAZIONE ILLUSTRATIVA

In questo  momento  di crisi  economica e di indigenza  è necessario che il Comune di Mestrino dia un chiaro segnale di vicinanza ai cittadini in quanto sempre più diffusa è la difficoltà di affrontare le spese quotidiane e quindi corrispondere con puntualità tasse onerose come  TASI, TARI, ecc. e spese per forniture di servizi essenziali, da parte di alcune famiglie nostre concittadine.
L’articolo 24 della legge Sblocca Italia (legge 164 del 2014) che prevede  “Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”  dà la possibilità ai cittadini che non riescono a pagare le tasse comunali, o risultano morosi, di commutarle in lavoro utile per il paese, come per esempio: pulizia,  manutenzione, abbellimento di aree verdi, piazze, strade, ovvero interventi di decoro urbano, ma anche azioni positive di mutuo aiuto sociale e attività di vigilanza alle scolaresche.
Con l’applicazione di questa norma rivolta proprio ai Comuni  in sostanza si dà la possibilità agli stessi di deliberare prevedendo, attraverso un apposito regolamento, riduzioni o esenzioni di spesa, per un periodo limitato e definito, in base al tipo di attività posta in essere.
Ciò che proponiamo è il “baratto amministrativo” e riteniamo che questo possa riscontrare successo e diventare realtà nel nostro Comune di Mestrino.
 La proposta del Baratto Amministrativo, già realtà in molti comuni, trova, anche altrove, larga adesione  tra i Consiglieri Comunali  poiché  offre concretezza ai principi di sussidiarietà e di solidarietà, elementi che favoriscono una prospettiva di ripresa socio-economica.
La fattiva collaborazione tra Amministrazione e cittadini  attraverso l’introduzione del “baratto amministrativo”, oltre a consentire ai Comuni di usufruire di forza lavoro, aiuterebbe i cittadini nel riconquistare la loro dignità e rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere maggiore senso civico e senso di appartenenza a quella che vogliamo diventi una COMUNITA’.
Siamo consapevoli che tale attività amministrativa richieda studio e approfondimenti atti ad elaborare il necessario regolamento che contempli l’ampia gamma delle possibilità di attuazione della norma e rimaniamo perciò disponibili a dare il nostro contributo alla definizione del regolamento di applicazione del “Baratto Amministrativo”, definendone i criteri e le modalità.

PREMESSO CHE

-            L'Art. 24 della legge 164 del 2014 recita: "I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in generale la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute".

CONSIDERATO CHE

-            il baratto amministrativo consiste nel barattare i debiti verso la pubblica amministrazione con lavori utili nel proprio comune;
-            la norma consente di favorire alcuni risultati importanti:
·         la sensibilizzazione dei cittadini al rispetto del decoro urbano e alla valorizzazione del territorio;
·         la creazione di forme di aggregazione spontanee e per quartiere (comitati di quartieri) visto l'ampio margine rispetto alla soggettività che le "comunità di cittadini" possono assumere al fine di accedere agli affidamenti e alle collegate agevolazioni;
·         l'attuazione di misure anti-crisi ed anti-povertà in un contesto socio-economico che diventa ogni giorno più difficile;
·         la possibilità di fronteggiare la regolarizzazione dei pagamenti dei tributi e contrastare morosità e evasione anche incentivando, attraverso le agevolazioni previste;
-            per introdurre il baratto amministrativo i comuni devono definire con apposita delibera i "criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare", quindi verosimilmente occorrerà un'apposita regolamentazione;
-            L'impiego di una forma verbale di carattere facoltativo ( "gli interventi possono riguardare" ) relativa alle attività da porre in essere è tale da non escludere che i comuni possano allargare l'elenco e prevedere altre attività come assistenza alle scolaresche o mutuo aiuto sociale;


CHIEDIAMO

Che Questo Consiglio Comunale IMPEGNI Il Sindaco e La Giunta:

-            a condividere il testo della presente mozione e ad introdurre il cosiddetto baratto amministrativo attraverso apposita delibera, ex art. 24 della legge 164 del 2014;
-            di redigere un regolamento (tramite la commissione specifica incaricata) che introduca la possibilità del “Baratto Amministrativo” definendone i suoi criteri;
-            stabilisca una calendarizzazione dei lavori che consenta l'applicabilità della normativa entro i 120 giorni successivi;
-            dia incarico al responsabile del settore tributi per rendere possibile il ricevimento delle domande dei cittadini interessati al baratto amministrativo, dandone idonea pubblicità.


A solo titolo esemplificativo e senza quindi alcun intento d’imperio ci permettiamo di allegare alcuni regolamenti già elaborati ed approvati in altre realtà comunali.

Si chiede infine che la mozione in oggetto venga discussa e messa ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale.

Allegati n° 2


domenica 20 settembre 2015

E' domenica: divertiamoci insieme 4°

Quando abbiamo pensato a questa rubrica domenicale non ci aspettavamo un successo così clamoroso.  Grazie ai nostri lettori!

Davvero sempre più divertenti i post renzin/fascisti che appaiono sui loro spazi social.
Se non fossimo in regime mediatico renzino, sarebbero sicuramente oggetto e sceneggiatura di un esilarante programma televisivo comico.
Dai ...  pronti alle risate a squarciagola?

Eccone uno:

Voi ,da piccoli avete letto solo PINOCCHIO,in questo modo si spiegano le bugie dette,voi tassate i cittadini livornesi e nn.solo anche nel tempo libero ,lungo mare di LIVORNO l' avete tappezzato di macchinette x i parcheggi,nn.si trova un posticino dove si può parcheggiare senza aver pagato prima ,in questo modo avete fregato la gente e continuate farlo...bravi ,bravi.."aiutare gli italiani davanti e incu...rli dietro

Pronti per un altro?
Però attenzione ... perchè questo come comicità li supera tutti ....

BUON WEEK END
Il grande piano di tagli ai costi della politica:
"Abbiamo fatto molto, 
dal finanziamento ai partiti,
alla cancellazione 
di quasi 4 mila poltrone nelle Province. 
Siamo intervenuti sulle auto blu. 
Abbiamo messo un tetto ai dirigenti pubblici.
Se passerà la riforma della Costituzione 
un consigliere regionale 
non potrà prendere più di un
sindaco del comune capoluogo.
Nel nuovo senato siederanno 
100 senatori (oggi sono 315)
95 rappresentanti delle istituzioni territoriali 
(74 consiglieri regionali e 21 sindaci) 
cinque nominati dal presidente della repubblica. 
Ma di cosa parliamo ancora? "
Matteo Renzi


E ora il consueto spazio dell'eleganza renzina:

SFASCIO SFASCIO SFASCIO, DALLA LORO NASCITA(DI VEDERLI NASCERE NON NE SENTIVAMO NESSUN BISOGNO),IL NULLA,NON CI SONO TRACCE ALCUNE DELLA LORO ESISTENZA,LA LORO PARTECIPAZIONE ALLA VITA POLITICA DEL PAESE È PARI A ZERO, SFASCISTI.............


A domenica prossima .....

sabato 19 settembre 2015

#COERENZAM5S

#COERENZAM5S
Ieri mattina al Parlamento europeo il MoVimento 5 Stelle ha votato a FAVORE del RICOLLOCAMENTO urgente di 120mila rifugiati, mentre Matteo Salvini e gli europarlamentari della Lega Nord hanno espresso voto contrario. 
Evidentemente preferiscono tenerli tutti in Italia, altrimenti Salvini non avrebbe più argomenti di cui parlare nelle trasmissioni televisive. 
Anche oggi è chiaro a tutti che, a differenza della Lega, IL MOVIMENTO 5 STELLE VOTA COERENTEMENTE CON QUANTO DICHIARA e afferma in pubblico. 

Ricordiamo che con il voto di ieri il totale dei rifugiati da ricollocare dall'Italia sale a oltre quarantamila. 
Grazie al Movimento 5 Stelle, non certo a Salvini.

giovedì 17 settembre 2015

A questo mondo c'è chi può e chi non può. Io può (cit.) - INTERROGAZIONE SULL'USO DELLA SALA CONSIGLIARE

La sala consigliare è stata usata una decina di giorni fa per una conferenza stampa dei sindaci "ribelli" superleghisti, dall'erezione costante e invidiabile nel tempo, dal bell'aspetto e dall'indubbia razza ariana.
Oggi è stata usata per un incontro tra scuola/amministrazione (stessa cosa??) e genitori invitati alcuni in un modo altri in un altro.
Noi in passato abbiamo chiesto l'uso di una stanza (anche piccola) per fare delle riunioni, ma ci hanno risposto che non era disponibile (soprattutto nella casa delle associazioni ... è risaputo ...sono sempre occupate...).
Ora ci è sorto un/due/alcuni dubbi e di tutti questi ne abbiamo fatto un'interrogazione.
Eccola:

clicca qui per versione pdf


Mestrino, 17 settembre 2015

Egr. Sig. Ass. Competente

Egr. Sig. Segretario Comunale

Egr. Sig. Presidente Del Consiglio


INTERROGAZIONE 32

SCUOLA / COMUNE E RELATIVO UTILIZZO DI SPAZI E LOCALI COMUNALI

PREMESSO CHE

-        In occasione del consiglio comunale di luglio, nel corso del quale abbiamo presentato la mozione per i consigli comunali ad personam che aveva lo scopo di coinvolgere i giovani, della nostra comunità, alla vita amministrativa (come tra l’altro annunciato dal nostro programma elettorale), l’assessore Albanese ha sottolineato che tale mozione non era opportuno discuterla in comune, in quanto sede non appropriata e con l’interlocutore sbagliato. Avendo il consiglio d’istituto tale funzione e organo decisionale, avremmo dovuto rivolgerci al Preside per inoltrare tale richiesta.
-        Inoltre ciò avrebbe implicitamente visto la scuola impegnata su diversi fronti: la progettazione della realizzazione dei consigli comunali dei ragazzi, l’utilizzo del personale scolastico, il coinvolgimento delle famiglie (ed eventuale loro autorizzazione alla partecipazione) e l’uso dei locali scolastici.
-        Date le argomentazioni inequivocabili, l’assessore ha in sintesi ribadito, che pur essendo ella membro del consiglio scolastico, dirigente (?) e insegnante, non era la persona giusta a cui sottoporre il progetto, al contrario nella sede comunale ella non rappresentava il suo ruolo scolastico.
-        Abbiamo appreso che oggi, 17/09/2015 , presso la sala comunale avverrà un incontro  con i genitori dei bambini della scuola arcobaleno su richiesta di alcune famiglie di Arlesega, sul tema della teoria gender: nel corso dell’incontro verrà  descritta la teoria, presentata l’offerta formativa del d.d.l. in merito al tema e i titoli di eventuali testi suggeriti da adottare nella scuola da parte dei realizzatori di tale proposta.
-        Nella missiva recapitata ad alcuni genitori su carta intestata del comune di Mestrino, si intende già esprimere criticità sul ddl e sui testi in questione, ponendo già un giudizio in merito alla questione che condiziona in se la libera scelta e la corretta informazione dei genitori convocati.
-        Oltretutto nello scritto si evince la chiara posizione della giunta comunale cioè di “vigilare” eventuali comunicazioni o adeguamenti al pof da parte della scuola.

CHIEDIAMO

-        Di conoscere e visualizzare la delibera di giunta all’utilizzo della sala consiliare.
-        Di chiarire se la sede della suddetta sala è idonea a tal fine e il ruolo del relatore in tale occasione, di assessore e/o di docente, in entrambi i casi in contrasto: in quanto dipendente del ministero dell’istruzione e membro di una giunta comunale che a livello politico nazionale e locale ostacola tale d.d.l. (tralasciando ad altre sedi opportune le valutazioni su competenze e preparazione in merito al tema in oggetto, visto che il MUIR metterà a disposizione dei fondi perché il personale docente venga formato in materia di gender, affettività …)
-        Di chiarire perché l’incontro è stato poco pubblicizzato e alcuni genitori di Arlesega ne hanno avuto notizia solo attraverso chat, mentre altri in forma scritta. Tra l’altro la natura dell’invito cartaceo pervenuto ad alcuni genitori, fatto su carta intestata del comune, a nostro avviso  è di dubbia attendibilità, in caso fosse stata artefatta riteniamo ci debba essere una tempestiva risposta da parte del comune stesso.
-        Infine perché su temi così importanti (l’educazione dei nostri figli) i gruppi consiliari di minoranza sono stati del tutto esclusi da qualsiasi condivisione e/o informazione. La vostra gestione autoritaria del potere ci è nota ma non riteniamo doverne semplicemente prenderne atto e quindi continuiamo e continueremo a chiederne conto.


Chiediamo alla presente interrogazione venga data risposta scritta entro i termini previsti dalla normativa vigente.


MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce e Consigliere comunale
FLAVIO PINTON


martedì 15 settembre 2015

Renzi vs Di Maio

Se da un lato c'è un Renzi che spende 170 milioni di euro per avere un aereo più comodo, dall'altro c'è un Luigi Di Maio che rifiuta di ripararsi dalla pioggia perché "se loro stanno sotto la pioggia" - dice - "ci sto pure io". 
E' successo ieri in un'agorà a Reggio Emilia. 

E' chiaro ...i renzini si meriatano Renzi ...




lunedì 14 settembre 2015

Renzi ha un covo di viperacce accanto

di Leonardo Pieraccioni (fonte)
Ormai è chiaro che Renzi ha un covo di viperacce accanto che si divertono a mal consigliarlo. Io sospetto quelli del ritrovo dei vecchi boys scout a Rignano sull'Arno. Secondo me è li che Matteino accapa ogni tanto per chiedere consigli e loro, viperacce invidiose, si metton d'accordo per meleggiarlo. Ieri me lo sono immaginato che metteva la testina dentro la finestra a pian terreno e chiedeva: "Oh gente c'è dù italiane in finale a new york, chevvó?!". "Cerrrtoooo" lo hanno subito incoraggiato i cattivacci "tucci fai un figurone, portati dreo la bandiera e fattici una foto accanto, anche prima della partita se poi unla vuoi vedere, tanto una delle due vince!"
E lui: "Perchè
quanto dura una partita di tennis?"
"Secondo..."
"Un sehondo?"
"Mannóoo, secondo chi vince prima."
"Allora io vo!"
"Vai vai mettiti la giacchettina bona e portati dreo anche ì fotografo che là unti conoscon tanto e se ti pigliano pe uno di Amici poi unti fanno neanche una polaroid!"
"E se laggiú fanno le solite polemiche che 150 mila euro pe' andare a vedere i tennis son troppi?"
"Te tugni dici che l'Italia llè ripartita! Ora se si vole si pole fare anche sedici vorte avanti e indreo con rolangaró!"
"Icchellè?"
"Dai dai Matteo quante domande tuffai, infilati la giubba e sgomma!" "Ma a dire ivvero dovevo andare alla fiera del Levante!"
"E chillè 'sto Levante? Da lui tucci mandi la Boschi c'è caso che sia anche più contento".
Poi Matteo saluta e parte. Gli amici me li vedo scoppiare in una risata e darsi di gomito. L'Italia di Amici miei e di "facce Tarzan". In quello noi siamo talenti.

domenica 13 settembre 2015

E' domenica, divertiamoci insieme ...(3°)

E' domenica e ormai la consuetudine vuole che in questo blog ci si diverta.
Esilaranti come sempre i post fb di una pagina renzina.
Non ci credete? ...visitalela cliccando qui).
Cominciamo con quello secondo noi più bello e comico di tutti.
Vi preghiamo di leggere con attenzione e il sorriso (cioè non arrabbiatevi....) vi assicuriamo che chi scrive non è un sarcastico e irriverente rapper o comico, è uno che ci crede davvero!
















Ma continuiamo con il divertimento, altro post:

Le belle notizie
L'Italia riprende a correre ... produzione industriale a luglio +1% .... su base annua + 2.7%. Produzione auto + 45% ... Ma non finisce qui, grazie all'effetto Expo crescono gli acquisti, specie al centro e al sud ...
Questi sono numeri da record, frutto del buon Governo di Matteo Renzi e dimostrano ancor di più, se mai vi fossero dubbi, come le riforme siano sempre più indispensabili per confermare e irrobustire il trend di crescita che ci porterà lontano .... fino ad essere uno dei paesi guida dell'Europa che vogliamo!


Eccone un altro:

Le Riforme generano e genereranno implosione in tutti i partiti tranne uno.
Quel partito è il PD.
Quel PD che non solo sta rottamando resistenze interne ma anche quelle in altri partiti.
Quel PD che governa e che ha, grazie a quella azione trasversale di rottamazione, aggregato consensi di iscritti, simpatizzanti e sostenitori.
Un Gruppo ormai in crescita che al voto concluderà l'operazione rottamazione lasciando a casa i Conservatorii legati solo al proprio tornaconto.
Sic rebus stantibus, e già i dati del successo del Festival dell'Unità e la donazione del 5 x mille lo sottoscrivono.


E ancora : (non manca mai il "grulli", noto educato appellativo:




Ottimo si sale , poveri grulli 3 punti dal PD? VANNA BEPPE inventane un altra per raccattare click.