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mercoledì 31 gennaio 2018

L'ennesima figuraccia di Scalfari sul MoVimento 5 Stelle

La perfetta rappresentazione visiva (e di parole) tra il partito berlusconinrenzino e M5S.
Da una parte il vecchiume rinco che ha fallito ... dall' altra il futuro!


Secondo Eugenio Scalfari adesso che abbiamo aperto il MoVimento 5 Stelle alle migliori energie del Paese, siamo addirittura “più pericolosi di prima”.
Scalfari: Il MoVimento 5 Stelle era più politicamente, non dico accettabile da uno che non li voterà mai, ma insomma comprensibile. Adesso con Di Maio lo è molto di meno, è molto più pericoloso, perché Di Maio ha avuto una trovata brillante: cioè ha scelto come eventuali ministri, se va al governo, delle persone che hanno una competenza su quello che lui pensa di affidargli, ma non hanno nessun senso politico.
Ecco la risposta di Luigi Di Maio in diretta al programma Dimartedì

Di Maio: Come fai fai, in questo Paese sbagli sempre. Prima non coinvolgevamo le personalità esterne e ci dicevano che eravamo una setta. Adesso candidiamo persone come Domenico Fioravanti che è un campione olimpionico, Claudio Consolo che è un professore di diritto processuale civile, una ricercatrice del CNR, il cavalier Cattoi che viene dal Corpo Forestale dello Stato, insieme ai parlamentari uscenti, e ci dice che siamo ancora più pericolosi. Addirittura dice che prima era più accettabile quando diceva che eravamo un pericolo per la democrazia. Io sono esterrefatto perché in questi giorni ne sto sentendo di tutti i colori. Abbiamo fatto un appello pubblico, abbiamo aperto la prima forza politica del Paese alle migliori energie del Paese. Hanno risposto persone come la dottoressa Alessia D'Alessandro che lavora con la CDU in Germania ed è un’economista, l'abbiamo candidata contro il PD che ha candidato quello delle fritture di pesce, l'amico di De Luca, e ci vengono a dire che siamo pericolosi noi. Noi stiamo aprendo il Parlamento alle persone giuste al posto giusto finalmente, e loro ci vengono a dire che siamo pericolosi. Ormai non capisco niente più di questi commentatori politici.


sabato 27 gennaio 2018

Giovani e operai con M5S - finanza e pensionati con berlusconinrenzini




L'elettorato che guarda al futuro (speriamo sia chiara l'ironia😀) continua a votare PD renzino .... come forse pure l'alta finanza!
Gli operai  e i giovani votano invece M5S...!!!!
Ecco spiegato quindi il VERO motivo per cui l'insultatore seriale stancanziano (convinto ancora delle ottocentesche divisioni tra destra e sinistra) sta dalla parte opposta ai pentastellati.


venerdì 26 gennaio 2018

Come ti fregano con le finte alleanze

di Luigi Di Maio
Alle prossime elezioni il MoVimento 5 Stelle sarà l'unica forza politica a presentarsi con un unico programma e un unico candidato premier, entrambi supportati da tutti i cittadini che entreranno in Parlamento con il nostro simbolo. Gli altri partiti si propongono sotto mentite spoglie, con finte alleanze, che servono solo a cercare di racimolare il maggior numero possibile di poltrone, fregando l'elettore. In questa storia c'è una alleanza alla luce del sole, che però è finta, e una alleanza all'oscuro di tutti, che però è vera.
La finta alleanza è quella del centrodestra. Salvini e Berlusconi non hanno nulla in comune nel programma. Berlusconi dice di voler rispettare tutti i vincoli europei a partire da quello del 3%. Salvini invece dice di volerlo sforare e ha candidato il professore no euro Bagnai. Berlusconi dice di non voler abolire la Fornero e possiamo credergli perché lui, assieme alla Meloni, l'ha votata. Salvini dice di volerla abolire. L'elenco potrebbe andare avanti all'infinito. Morale: non sono d'accordo su nulla. Non hanno un programma e se per disgrazia dovessero fare un governo finirebbe come in Sicilia, condannata dal centrodestra alla paralisi totale e con la Lega che ha già abbandonato la maggioranza. Allora che ci stanno a fare insieme?
Ve lo spiego subito: non è un'alleanza programmatica, ma poltronistica. Con questa legge elettorale l'unica possibilità che hanno questi partiti di raccattare qualche poltrona in più di quella che gli darebbe la vera percentuale che hanno (ben al di sotto del 20%) è puntare ai collegi uninominali dove si ottiene un parlamentare prendendo anche un solo voto in più rispetto agli altri, soprattutto in Lombardia, in Veneto e da qualche parte al Sud. Visto che in molte zone d'Italia il MoVimento 5 Stelle da solo è al di sopra delle coalizioni di centrodestra e centrosinistra.
Se tutti i partiti si presentassero da soli, nessuno avrebbe possibilità di vincere neppure un collegio uninominale: li prenderebbe tutti il MoVimento 5 Stelle. Allora si mettono insieme con decine di partiti dallo zerovirgola, pur non avendo nulla in comune, per fregarsi la poltrona e poi passata la festa (il voto), gabbato lo santo (l'elettore). Sia Berlusconi sia Salvini hanno tutto l'interesse a portare avanti questo metodo perchè in questo momento si stanno spartendo i collegi uninominali che potrebbero vincere con questo metodo fraudolento. Uno a te, uno a me, uno a te, uno a me. Poi quando andranno in Parlamento ognuno di loro si farà i fatti propri come hanno sempre fatto, nessun governo sarà possibile perchè non sono d'accordo su nulla e ci rimetterà solo l'elettore.
La vera alleanza è quella di Forza Italia con il Pd. Se ci fate caso, ogni giorno Berlusconi tesse le lodi di Gentiloni e ogni giorno Gentiloni fa altrettanto con lui. Ieri per esempio il premier non eletto ha detto: "Non chiamerei Berlusconi un populista". Ma allora perché non si alleano fin da subito? E' semplice! Farlo ora non conviene a nessuno. Se il Pd si alleasse con Forza Italia arriverebbe in un attimo al 2%. Se Forza Italia si presentasse al voto con il Pd dovrebbe rinunciare a tutti i collegi uninominali che riuscirebbe a conquistare con la finta alleanza con la Lega. Sarebbe quindi un danno per entrambi: meno soldi e meno poltrone per tutti e questa gente qui non pensa ad altro. Quello che propongono ufficialmente è falso, è una vera e propria truffa con lo scopo dichiarato di prendere più poltrone e quindi più soldi. Sono persone senza scrupoli.
Gentiloni e Berlusconi sperano quindi di fare bingo in questo modo. L'obbiettivo del Pd sarà quello di non sprofondare sotto il 20%, obbiettivo quasi impossibile a questo punto. Quello di Forza Italia sarà quello di arraffare quante più poltrone possibili fregando gli elettori come hanno sempre fatto. Il comune intento è quello di arrivare in Parlamento avendo insieme più del 50%, ma questo numeri alla mano è impossibile. Insieme possono arrivare ad avere un 40% dei parlamentari, non di più. Ma soprattutto quale sarebbe il programma di Pd e Forza italia uniti? Quello degli ultimi 20 anni che li hanno visto governare o alternati o assieme come nel governo Monti, la più grande sciagura che ci potesse capitare dopo la crisi. Il Gentiloni bis sostenuto da Forza Italia e Pd sarà un nuovo governo Monti, per di più senza una maggioranza stabile. Dio ce ne scampi e liberi!
Votare centrodestra o centrosinistra è esattamente la stessa cosa. Che diate il voto all'uno o all'altro per loro va bene perchè rientra nei loro piani che sia così. Hanno fatto la legge elettorale apposta in questa maniera per ottenere il massimo di potere e di soldi. Centrodestra o centrosinistra non è la scelta. La scelta è tra partecipare, scegliere il MoVimento 5 Stelle per cambiare l'Italia per fare gli interessi dei cittadini, oppure lasciare che i soliti mantengano potere o poltrone e continuino a farsi i fatti loro. Non fatevi fregare dalle finte alleanze. Scegliete il meglio. Partecipa. Scegli. Cambia.

martedì 23 gennaio 2018

L’uomo spread che vuole il 3%. Povera Italia

Lo spaventoso quadretto che incornicia Silvio Berlusconi, Jean-Claude Juncker e Antonio Tajani in quel di Bruxelles fa paura all’Italia. Sono la rappresentazione della folle direzione che il Bel Paese prenderebbe con un altro governo di centro-destra: un evasore fiscale condannato e incandidabile, un elusore fiscale internazionale che non ha ancora fornito alcuna spiegazione sugli scandali che l’hanno coinvolto (da LuxLeaks in poi) e un presidente del Parlamento europeo filo-tedesco, rappresentazione di quel gruppo - il PPE - che al Parlamento europeo ha fatto sempre e solo gli interessi della Germania (dallo scandalo Dieselgate in giù).
Due italiani e un lussemburghese uniti dal vincolo del 3%, un’arma per impoverire i Paesi del Sud Europa già strangolati da decenni di crisi economica aggravata da vincoli europei insostenibili. Silvio Berlusconi, l’uomo spread che tanto si è affannato in passato per dire che l’Europa aveva ordito un complotto contro il suo Governo, ha voluto ben ribadirlo ancora una volta: i vincoli che strangolano l’economia non si toccano e con l’Europa serve dialogare. Come queste due affermazioni possano coesistere resta un mistero, il dialogo con Bruxelles dovrebbe infatti essere volto a impegni reciproci di convivenza e valorizzazione - nel nostro caso - dell’Italia. È nella logica elementare che il rispetto assoluto di assurdi dogmi (come quello sul 3%) non possa essere la partenza di una trattativa, specialmente se nel programma elettorale si promettono miliardi di Euro a pioggia nelle tasche degli italiani.
È poi paradossale il ruolo della Lega (non più Nord), alleata con Forza Italia e Fratelli d’Italia, seduta agli antipodi sugli scranni di Strasburgo. Gli stessi falchi tedeschi del PPE a cui la Lega è affiliata oggi per vie traverse (leggasi alleanza con Berlusconi) dicono di non condividere il senso del partito di Matteo Salvini. È il corto circuito di persone che hanno fatto un patto solo ed esclusivamente per dividersi poltrone e potere all’interno del Parlamento italiano. Ed è facile immaginare chi farà le spese di questa smania autoreferenziale di conquista: i cittadini italiani. Saremo noi a pagare le conseguenze di manovre e manovrine di partiti politici sul viale del tramonto, che tentano di accaparrarsi gli ultimi posti disponibili con l’insopportabile arma della retorica. Il 3% è solo un esempio, ma potremmo parlare della vuota narrazione sull’immigrazione, costruita ad arte per anni con solo intento di racimolare voti dalla pancia degli italiani. Spaventati e preoccupati, quello sì, da decenni di malapolitica e da una mancanza totale di coordinamento nazionale e peso politico a livello internazionale.
Non dimentichiamo poi un dettaglio, cessato il teatro delle elezioni nazionali arriveranno quelle europee. Se tanto ci da tanto, come si suol dire, potremo assistere alla più incredibile rappresentazione politica del dopoguerra, con Forza Italia e Lega unite che si faranno campagna elettorale contro. Questa alleanza di centro-destra e ciò che ne consegue manifesta in maniera emblematica a cosa si è ridotta la politica italiana oggi, ovvero una spartizione di potere tra personaggi a cui manca talento, intelligenza, cultura e, soprattutto, amore per il proprio Paese. Se l’uomo spread che reclama il 3% è ancora un soggetto politico con cui confrontarsi, possiamo dirlo: povera Italia.

venerdì 19 gennaio 2018

Lettera del MoVimento 5 Stelle a Berlusconi

Ieri siamo andati nella residenza romana di Silvio Berlusconi, a Palazzo Grazioli, con il nostro capogruppo alla Camera, Daniele Pesco. Gli abbiamo lasciato una lettera in cui riassumiamo, una per una, tutte le professioni svolte dai nostri parlamentari. Nessun professionista della politica, come l'89 per cento dei parlamentari uscenti di Forza Italia, ma tutti cittadini che, dopo al massimo due mandati, tornano alla loro vita normale. Quei cittadini normali che Berlusconi, come del resto De Benedetti, disprezzano alacremente. Ecco la lettera.
Gentile dottor Silvio Berlusconi,
da settimane ormai Le sentiamo ripetere che gli eletti del MoVimento 5 Stelle per l’87 per cento non hanno mai lavorato. E, nonostante le smentite dati alla mano, Lei continua a sostenere questa tesi che, dati oggettivi, dimostrano essere infondata. Nel dubbio che, magari, Lei semplicemente sia stato male informato da qualcuno, Le scriviamo questa missiva attraverso la quale Lei stesso potrà veri care come si sta facendo latore di informazioni non veritiere.

Il Movimento 5 Stelle conta 123 parlamentari uscenti tra Camera e Senato. Su 123 parlamentari uscenti 80 sono laureati (65%), 41 diplomati (33,4%) e 2 hanno la licenza media (1,6%). Le professioni svolte dai nostri portavoce sono: impiegati (14), insegnanti (11), studenti universitari (11), ingegneri (10), dipendenti di aziende private (10), liberi professionisti (6), consulenti (5), avvocati (4), piccoli imprenditori (4), medici (3), architetti (2), artigiani (2), ricercatori universitari (2), dipendenti aziende pubbliche (2), soci di piccole imprese (2), praticanti avvocati (2), educatori professionali settore pubblico (1), infermiere (1), sioterapista (1), funzionario tributario (1), operaio metalmeccanico (1), idraulico (1), biologo (1), casalinga (1), operatrice economica (1), amministratore unico (1), assistente giudiziario di tribunale (1), telecineoperatore (1), addetto alla selezione del personale (1), pedagogista 1, operatore Sociale in settore privato (1), Perito Chimico (1), chimico (1), scrittore( 1), commerciante (1), tecnico sala prove ( 1), tecnico laboratorio (1), consulente Informatico (1), settore turismo (1), giornalista pubblicista (1).
I disoccupati di cui Lei parla sono 6 su 123, circa 4,8% degli eletti, compresa una lavoratrice precaria. Quindi 4,8%, non 87 per cento. A Lei che è abituato a leggere i numeri, non le sfuggirà certo la macroscopica di erenza che passa fra le due cifre. E, a scanso di equivoci, le riportiamo a seguire l’elenco dei parlamentari con le relative professioni, nella speranza di averLe fatto massimo chiarezza.
Cordialità
Il MoVimento 5 Stelle

Camera dei deputati
COLLETTI Andrea – AVVOCATO 
PESCO Daniele – INGEGNERE
CRIPPA Davide – INGEGNERE 
MANTERO Matteo – CHIMICO
SIBILIA Carlo – IMPIEGATO
LIUZZI Mirella – IMPIEGATA
ALBERTI Ferdinando – INGEGNERE 
AGOSTINELLI Donatella – AVVOCATO 
BARONI Massimo Enrico – PSICOLOGO 
BASILIO Tatiana – CASALINGA 
BATTELLI Sergio – COMMERCIANTE 
BENEDETTI Silvia – BIOLOGA
BERNINI Massimiliano – INSEGNANTE 
BERNINI Paolo – STUDENTE
BIANCHI Nicola – IMPIEGATO 
BONAFEDE Alfonso – AVVOCATO 
BRESCIA Giuseppe – EDUCATORE
BRUGNEROTTO Marco – GRAFICO 
BUSINAROLO Francesca – AVVOCATO
BUSTO Mirko – RICERCATORE
CANCELLERI Azzurra Pia Maria –STUDENTESSA 
CARIELLO Francesco – INGEGNERE
CARINELLI Paola – IMPIEGATA
CASO Vincenzo – INFORMATICO 
CASTELLI Laura – IMPIEGATA 
CECCONI Andrea – INFERMIERE 
CHIMIENTI Silvia – INSEGNANTE 
CIPRINI Tiziana – IMPIEGATA 
COLONNESE Vega - NON OCCUPATA 
COMINARDI Claudio – OPERAIO 
CORDA Emanuela – ILLUSTRATRICE 
COZZOLINO Emanuele – INGEGNERE 
DA VILLA Marco – IMPIEGATO 
DADONE Fabiana – AVVOCATO
DAGA Federica – IMPIEGATA
DALL’OSSO Matteo – INGEGNERE
D’AMBROSIO Giuseppe – FIOSIOTERAPISTA
DE LORENZIS Diego – INGEGNERE
DE ROSA Massimo Felice – IMPIEGATO
DEL GROSSO Daniele – IMMOBILIARE
DELLA VALLE Ivan - AGENTE DI COMMERCIO 
DELL’ORCO Michele – CHIMICO
DI BATTISTA Alessandro – GIORNALISTA
DI BENEDETTO Chiara - NON OCCUPATA
DI MAIO Luigi – STUDENTE
DI STEFANO Manlio – IMPIEGATO
DIENI Federica – AVVOCATO
D’INCA’ Federico – IMPIEGATO
D’UVA Francesco – CHIMICO
FANTINATI Mattia – INGEGNERE
FERRARESI Vittorio – STUDENTE
FICO Roberto – COMUNICATORE
FRACCARO Riccardo – IMPIEGATO
FRUSONE Luca – STUDENTE
GAGNARLI Chiara – IMPIEGATA
GALLINELLA Filippo – INGEGNERE
GALLO Luigi – INSEGNANTE
GIORDANO Silvia - STUDENTESSA/LAVORATRICE 
GRANDE Marta – STUDENTESSA
GRILLO Giulia - MEDICO LEGALE
L’ABBATE Giuseppe – IMPIEGATO
LOMBARDI Roberta – IMPIEGATA
LOREFICE Marialucia – STUDENTESSA
LUPO Loredana – RICERCATRICE
MARZANA Maria – INSEGNANTE
MICILLO Salvatore - LIBERO PROFESSIONISTA (GESTIONE RIFIUTI) 
NESCI Dalila - STUDENTESSA/LAVORATRICE
PARENTELA Paolo - NON OCCUPATO
PETRAROLI Cosimo – INGEGNERE
PISANO Girolamo – IMPRENDITORE
RIZZO Gianluca - NON OCCUPATI
ROMANO Paolo Nicolo’ – INFORMATICO
RUOCCO Carla – FUNZIONARIA
SARTI Giulia – STUDENTESSA
SCAGLIUSI Emanuele – STUDENTE
SORIAL Girgis Giorgio – INSEGNANTE
SPADONI Maria Edera - HOSTESS DI VOLO
SPESSOTTO Arianna - NON OCCUPATA
TERZONI Patrizia – IMPIEGATA
TOFALO Angelo – INGEGNERE
TONINELLI Danilo – IMPEIGATO
TRIPIEDI Davide – OPERAIO
VACCA Gianluca – INSEGNANTE
VALENTE Simone – STUDENTE
VALLASCAS Andrea – INGEGNERE
VIGNAROLI Stefano - TECNICO VIDEO
VILLAROSA Alessio Mattia – IMPRENDITORE
ZOLEZZI Alberto - MEDICO
Senato della Repubblica
Moronese Vilma - NON OCCUPATA
Taverna Paola – IMPIEGATA
Montevecchi Michela – INSEGNANTE
Crimi Vito Claudio – IMPIEGATO
Puglia Sergio - CONSULENTE DEL LAVORO
Santangelo Vincenzo – ARCHITETTO
Lucidi Stefano – INGEGNERE
Airola Alberto – CAMERAMAN
Bertorotta Ornella – IMPRENDITRICE
Blundo Rosetta Enza – INSEGNANTE
Bottici Laura - IMPIEGATA
Buccarella Maurizio – AVVOCATO
Bulgarelli Elisa – EDICATRICE
Cappelletti Enrico – IMPRENDITORE
Castaldi Gianluca – IMPRENDITORE
Catalfo Nunzia – IMPIEGATA
Ciampolillo Lello – IMPIEGATO
Cio Andrea – INGEGNERE
Cotti Roberto – INSEGNANTE
Donno Daniela - NON OCCUPATA
Endrizzi Giovanni – EDUCATORE
Fattori Elena – BIOLOGA
Gaetti Luigi – MEDICO
Giarrusso Mario Michele – AVVOCATO
Girotto Gianni Pietro – AVVOCATO
Lezzi Barbara – IMPIEGATA
Mangili Giovanna – IMPIEGATA
Martelli Carlo – INSEGNANTE
Marton Bruno – OPERAIO
Morra Nicola – INSEGNANTE
Nugnes Paola – ARCHITETTO
Paglini Sara – GRAFICA
Petrocelli Vito Rosario – GEOLOGO
Scibona Marco – CONSULENTE
Serra Manuela - INSEGNANTE

giovedì 18 gennaio 2018

Ormai rottama anche se stesso ...


Ormai rottama anche se stesso ...
Al di là delle facili battute davvero è difficile commentare cosa sta accadendo nel panorama politico italiano.
Berlusconi, ultraottantenne incandidabile e condannato alleato con Salvini che diceva di non volerne più sapere. La Lega alleata con i democristiani .... democristiani che te li ritrovi anche con il PD renzino che era nato al grido "rottamiamoli", Casini alleato con la Bonino (non so pensare cosa starà sbraitando Pannella lassù ... ). Bersani che se ne va dal PD ma poi lo appoggia nel Lazio ... boh ... 
e in tutto questo ...c'è pure chi li voterà ma poi al bar si lamenta e dice: "son tutti uguali".
Usiamo lo specchio ogni tanto, quello specchio che riflette la coscienza!

mercoledì 17 gennaio 2018

C'è chi decide in segreto e chi vota democraticamente.

Continua il voto on line per la scelta dei parlamentari 5 stelle.
Una grandiosa operazione di democrazia diretta, mentre gli altri partiti (che hanno fallito e portato l'Italia nella situazione che tutti conosciamo), decidono in segrete stanze e mentre i vari tiggì tacciono compiacenti oppure criticano.

di MoVimento 5 Stelle
Anche oggi si può votare su Rousseau dalle ore 10 alle ore 21 per le parlamentarie del MoVimento 5 Stelle per le prossime elezioni politiche. Ieri c'è stata grande partecipazione e ringraziamo tutti coloro che hanno votato. Nel caso si creasse, per la grande partecipazione, l'effetto di coda virtuale ai seggi nelle ultime ore che potrebbe causare difficoltà ad accedere al sito, la scadenza sarà prorogata e sarà possibile votare dalle 10 alle 14 di giovedì 18 gennaio.
Tutti i candidati che troverete nelle liste hanno accettato il nostro Statuto e il nostro Codice Etico, che definisce regole chiare per evitare i voltagabbana e gli approfittatori, e ne rispettano i prerequisiti.
In ogni caso si suggerisce di non aspettare all'ultimo per votare. VOTA SUBITO!
Ogni iscritto potrà esprimere tre preferenze per i candidati nel proprio collegio plurinominale alla Camera e tre preferenze per quelli nel proprio collegio plurinominale al Senato. Possono partecipare alle votazioni tutti gli iscritti alla nuova Associazione MoVimento 5 Stelle con documento certificato. Gli iscritti non possono più fare modifiche al profilo fino alla fine delle votazioni. Non verranno certificati ulteriori documenti per nuove iscrizioni.
Buona partecipazione a tutti!

lunedì 15 gennaio 2018

IMPREPARATI e INCOMPETENTI? Confrontiamo i fatti con la propaganda

di Flavio Pinton
In questi giorni il partito unico, capeggiato dal vecchietto condannato per frode fiscale e dal suo figlioccio politico, attacca M5S con il leitmotiv dell’impreparazione e dell’incompetenza.
Vorrei osservare, non senza malizia, che nella campagna elettorale che ho vissuto come candidato sindaco 5 anni fa un simpaticissimo membro di una lista competitor ci descrisse così : “Non c’è bisogno, soprattutto, di subire per altri 5 anni un altro gruppo di improvvisatori, magari in buona fede e con le mani pulite, ma privi delle conoscenze necessarie per fare il benché minimo intervento”.  Come si può intuire si trattava di un soggetto che esprimeva giudizi sull’appartenenza a un gruppo e non sulle singole persone … in pratica per questo candidato noi del M5S siamo ignoranti a prescindere (non ci conosceva) solo perché non abbiamo scelto politicamente quello che ha scelto lui.
SONO PASSATI 5 ANNI … e se 5 anni fa quest’opinione sembrava già patetica, 5 anni dopo, ancorchè espressa appunto da leader nazionali, appare ridicola. Se guardiamo il nostro caso di Mestrino, quel candidato “sapientone” è stato poi eletto in consiglio comunale ma non si è contraddistinto su nulla, ha inanellato una sequela di assenze (probabilmente uno dei consiglieri più assenteisti) e poi si è pure dimesso. M5S invece ha eletto chi vi scrive in consiglio e l’esperienza si chiude con il record storico di mozioni e interrogazioni presentate e discusse, si chiude con il 100% di presenze (ovvero nessuna assenza), si chiude con centinaia di interventi pubblici e con battaglie contro la cattiva gestione dell’attuale amministrazione. 
Medesima analisi va fatta sull’attività parlamentare: chi ha fatto opposizione all’attuale governo renzino? Chi ha proposto? Chi ha combattuto per salvaguardare la costituzione?
E’ evidente a tutti quindi che la propaganda, sempre “pompata” dall’informazione di regime (la Rai è in mano al PD Renzino, Mediaset a Berlusconi, Repubblica, La Stampa, Il Corriere, Il Messaggero, Il Giornale, Libero ..ecc… sono apertamente schierati) non ha alcuna fondatezza con i fatti REALI.
A meno che non passi l’idea che chi sceglie M5S sia “deficiente” a prescindere e abbia, per definizione o per natura, incapacità di apprendere e poi di “fare”.
Osservo allora che per risolvere questo “problema” decenni orsono qualcuno fece una legge apposita annunciandola in piazza Unità d’Italia a Trieste.
Mi auguro davvero che il partito unico non stia già pensando a questo ma….

voi che ancora credete agli imbonitori che alla prova dei fatti hanno fallito e dimostrato la loro incapacità, non vi fate qualche domandina????


venerdì 12 gennaio 2018

Il caso Renzi-De Benedetti e la corretta informazione in Italia

La libera e corretta informazione in Italia, dopo l'avvento di Renzi al potere, è diventata un'emergenza che va risolta senza se e senza ma!
La ripresa economica parte dai diritti elementari alla conoscenza.

Cari amici, sono rimasto sorpreso che una notizia a mio parere politicamente importante sia stata sottaciuta o quasi ignorata da molti giornali e perfino dall’informazione del servizio pubblico. Parlo del caso Renzi - De Benedetti.
Tutto parte da una telefonata agli atti della commissione d’inchiesta sul sistema bancario, resa pubblica da alcuni bravi cronisti. Sia ben chiaro, per la Procura non si tratta di un reato ma, se andiamo a verificare i contenuti, è evidente la gravità dell’episodio dal punto di vista politico.
Nel corso della telefonata l’editore de La Repubblica parla col suo broker. “Il governo farà un provvedimento sulle popolari” – dice De Benedetti al telefono. Poco dopo aggiunge: “Passa, ho parlato con Renzi ieri, passa”. La telefonata rivela che Renzi ha parlato con De Benedetti dando un’informazione fondamentale che ha consentito all’editore de la Repubblica, La Stampa e l’Espresso di lucrare plusvalenze di 600 mila euro in tre giorni, mentre andavano in fumo i risparmi di migliaia di piccoli risparmiatori.
Un legame che i cittadini elettori devono conoscere e che riporta in primo piano il dovere di fare una corretta informazione.



lunedì 8 gennaio 2018

BERLUSCONI PRESIDENTE


di Flavio Pinton
Post lunghetto ma che invito a leggere.
BERLUSCONI PRESIDENTE:
Il vecchietto "scende" in politica nel 94, fonda un partito con Dell'Utri (quello che sta in galera per mafia), si allea con Bossi (quello condannato per aver fatto un uso "allegro" dei soldi della Lega) e con Fini (quello della casa a Montecarlo, indagato ecc...).
Nel 94 mia figlia non era ancora nata!
Berlusconi vince ma il governo fallisce e si dimette perchè litiga con Bossi. Al suo posto arriva Dini che fa un governo un po' con tutti (vi ricorda qualcosa???).
Berlusconi si ricandida nel 96, ma perde le elezioni. Vince Prodi che però fallisce, i suoi litigano e il governo cade. Arrivano in sequenza D'Alema e Amato.
Mia figlia comincia la scuola.
Berlusconi si ricandida nel 2001, si allea con i soliti e vince. Il suo governo cade quattro anni dopo ma ne fa un altro.
Berlusconi si ricandida nel 2006, ma riperde le elezioni. Riarriva Prodi che rifallisce e si rivota nel 2008.
Mia figlia fa le medie.
Berlusconi si ririrricandida e vince le elezioni. Ma riririfallisce e porta l'Italia sull'orlo del fallimento grazie al contributo della Lega al governo con lui.
Arriva Monti che fa un governo con tutti (vi ricorda qualcosa??) e introduce, tra le altre mazzate, la legge Fornero votata da Berlusconi e dalla Meloni!
Arriva il 2013 mia figlia fa le superiori!
Berlusconi si ririririricandida ma perde, la prima forza politica è il M5S ma il governo lo fa il PD con parte degli amici del vecchietto.
Letta fallisce, arriva Renzi. Renzi fa il disastro e arriva Gentiloni. Berlusconi viene condannato definitivamente per frode fiscale e viene "espulso" dal parlamento. Berlusconi è incandidabile per legge.
Mia figlia sta finendo l'università.
2018 Berlusconi si riririri...candida.
E qualcuno rirriri vuol votarlo!!!
Ora...se dico che il problema di questa nazione non è solo la classe politica del partito unico ma anche "qualche" cittadino che la riririririri vota ...SBAGLIO ????? 🤔🤔





venerdì 5 gennaio 2018

Una vecchia decisione e ... una nuova decisione

di Flavio Pinton
La prima decisione riguardo la mia esperienza politica l’avevo già presa da parecchio tempo e il gruppo di attivisti/amici con il quale collaboro dal 2012 ne era a conoscenza.
La seconda invece l’ho dovuta prendere in pochi giorni visto che all’opportunità di candidarmi per le “parlamentarie” pentastellate non avevo mai dato ne peso ne attenzione essendo un consigliere eletto nel 2013.
Ma, contrariamente a quanto immaginavo, la legislatura è durata sino al termine naturale e le regole, che ho sempre accettato, mi hanno consentito di valutare questa possibilità.
In questi 5 anni di mandato consiliare posso aver (e sicuramente ho) commesso degli errori ma non mi sono mai tirato indietro, non ho lesinato impegno e passione.
Ho collezionato il 100% di presenze in consiglio comunale (come consigliere): chiedete nel mio comune chi altri può vantare questo record. Ho presentato e discusso 41 mozioni, 49 interrogazioni, 52 richieste formali, 3 esposti al prefetto. 
Sono solo numeri, ma dietro a queste cifre c’è lavoro, c’è tempo dedicato, c’è collaborazione con cittadini e amici, membri del gruppo, sempre vicini e disponibili, ai quali voglio bene…davvero!!!
Ho un rammarico: stavo all’opposizione! E all’opposizione non decidi nulla. All’opposizione ti accorgi degli errori che fanno, delle decisioni sbagliate che prendono. All’opposizione proponi nuove idee, nuove regole, nuove iniziative e … sempre ti trovi un muro di gomma dove rimbalzi amaramente. Quando va bene ti copiano, quando va male ti dicono di no, quando va peggio ti intimidiscono.
Nella vita e nella professione non sono mai stato all’opposizione, sin dal primo lavoro che ho svolto mi sono trovato a progettare, a dirigere, a decidere, a svolgere mandati affidatimi, insomma: HO FATTO.
E’ giunto il momento che a gente come me e come tutti noi del M5S venga data l’opportunità di fare.
Ecco questo è l’auspicio: fateci fare, dateci i voti necessari per poter governare l’Italia.
Che avete da perdere? In fin dei conti avete provato tutti gli altri e mi pare che i risultati sono sotto i vostri occhi e soprattutto nelle vostre tasche.
Comunque vada a livello personale, la notte del 4 marzo spero di poter festeggiare come 5 anni fa in questa foto … ma stavolta non solo per essere la prima forza politica del paese. Stavolta PER GOVERNARE.
PARTECIPERO’ ALLE PARLAMENTARIE DEL M5S

giovedì 4 gennaio 2018

LE BALLE DEL CONDANNATO: Forza Italia = 89% professionisti della politica

di MoVimento 5 Stelle
Il MoVimento 5 Stelle si sta preparando alle parlamentarie a cui parteciperanno tantissime persone di buona volontà che vogliono mettersi a disposizione del Paese. Lavoratori del settore privato e pubblico, giovani laureati, piccoli imprenditori, artigiani, professionisti, operai, ingegneri, architetti, avvocati, commercianti, insegnanti, ricercatori, docenti universitari, precari. Cittadini che se diventeranno portavoce dopo due mandati torneranno alla loro vita di sempre e che si taglieranno lo stipendio come hanno fatto i nostri in Parlamento nella legislatura ormai conclusa, che si sono tagliati stipendi per oltre 24 milioni di euro.
Negli altri partiti i candidati verranno scelti da pochi tra i soliti noti che mantengono la poltrona in alcuni casi da decenni. Oggi parliamo di Forza Italia, un partito di professionisti della politica che stanno in Parlamento da decenni a portare avanti gli interessi di Berlusconi e delle lobby. Berlusconi da mesi dichiara che i parlamentari del Movimento 5 Stelle prima di essere stati eletti nel 2013 ‘erano tutti disoccupati’, ‘nullafacenti’, ‘falliti’, ‘ignoranti’, con ‘redditi risibili’ (come se crisi e precariato non esistessero in Italia per colpa delle sue politiche e di quelle dei suoi sodali Pd…).
I numeri e le statistiche lo smentiscono clamorosamente. Analizziamoli
Movimento 5 Stelle: 123 parlamentari uscenti tra Camera e Senato. Tutti con al massimo 1 mandato alle spalle e il prossimo per chi verrà rieletto sarà l’ultimo Istruzione: Su 123 parlamentari uscenti 80 sono laureati (65%), 41 diplomati (33,4%) e 2 hanno la licenza media (1,6%). Queste le professioni rappresentate: impiegati (14), insegnanti (11), studenti universitari (11), ingegneri ( 10), dipendenti di aziende private (10), liberi professionisti ( 6), consulenti (5), avvocati ( 4), piccoli imprenditori (4), medici (3), architetti (2), artigiani (2), ricercatori universitari (2), dipendenti aziende pubbliche (2), soci di piccole imprese (2), praticanti avvocati (2), educatori professionali settore pubblico (1), infermiere (1), fisioterapista (1), funzionario tributario (1), operaio metalmeccanico ( 1), idraulico (1), biologo (1), casalinga (1), operatrice economica (1), amministratore unico (1), assistente giudiziario di tribunale (1), operatori Rai telecinematografici ( 1) , addetto di selezioni personale (1), pedagogista 1, operatore Sociale in settore privato (1), Perito Chimico (1), chimico (1), scrittore( 1), commerciante (1), tecnico sala prove ( 1), tecnico laboratorio (1), consulente Informatico (1), settore turismo (1), giornalista pubblicista (1). I disoccupati di cui parla Berlusconi? Sono 6 (4,9% degli eletti) mentre 1 era una lavoratrice precaria.
Forza Italia è un partito fatto di politicanti professionisti che chiude la legislatura con 100 parlamentari uscenti: 56 alla Camera e 44 al Senato. Tra questi ha imbarcato anche diversi transfughi di altre forze politiche con un solo mandato... tra loro segnaliamo l’ex Pd Maria Tindaro Gullo, coinvolta in inchieste.
Tra loro ci sono anche avvocati e imprenditori che prendono stipendi e privilegi da parlamentari, ma in aula non ci vanno mai. Parliamo dell’avvocato Niccolò Ghedini con il 99.2% di assenze in Senato e dell’imprenditore pluri-inquisito Antonio Angelucci (editore tra l’altro dei quotidiani Libero e Il Tempo) con il 99,59% di assenze alla Camera. Tra gli eletti di Berlusconi figurano anche persone che si definiscono: dirigenti politici di partito. L’89% degli eletti in Forza Italia hanno una caratteristica: sono di fatto professionisti della politica Con questa legislatura infatti 89 su 100 hanno svolto almeno 2 di mandati elettivi tra Parlamento, Europarlamento, Regioni o da Sindaci. Se fossero nel Movimento 5 Stelle andrebbero a casa , tornando alle loro professioni. Ma sono nominati dal condannato per frode fiscale Silvio Berlusconi. Così proveranno a scaldare sedie e difendere lobby senza neanche tagliarsi gli stipendi, rinunciare a privilegi e rendicontare le loro spese.
L’analisi dei mandati è ancora più impietosa. Con questa legislatura 47 parlamentari di Forza Italia tra Camera e Senato hanno svolto almeno 2 mandati elettivi, 15 ne hanno svolti almeno 3, 10 sono al quarto mandato, ben 10 sono poi alla loro quinta legislatura, 4 hanno già collezionato 6 legislature. Chiudono in bellezza 2 super poltronari che di mandati nel solo Parlamento ne hanno svolti ben 7 (praticamente oltre un trentennio). Sono i recordman della Casta, Maurizio Gasparried Elio Vito alla Camera.
La scelta che dovranno fare i cittadini alle elezioni sarà tra i politici di sempre che penseranno ai loro privilegi e le persone di buona volontà che vogliono cambiare Il Paese e mettere al primo posto i cittadini.

mercoledì 3 gennaio 2018

I quotidiani del club "meno male che Silvio c'è"


Come da molto tempo sanno i lettori del gruppo "L'Espresso" comandato da De Benedetti: Berlusconi è un loro fido alleato.
Forse l'età avanzata del fondatore di Repubblica ha contribuito all'ammissione fatta in tv.
Qualche vecchio sinistroide è ancora convinto del contrario ma ... tantè...quelli non li smuovi.
Tanto per capirci, ieri il quotidiano locale del suddetto gruppo editoriale titolava come da foto sopra.
Ora ... 
osserviamo asetticamente che: 
-  il fantomatico popolo delle primarie renzino non esiste più: decide tutto lui;
- gli alleati renzini della destra il problema non se lo sono mai posto, decide tutto il capo e basta!
- il M5S ha in corso le primarie che vedranno la partecipazione di migliaia di cittadini...
...
MA IL M5S E' IN ALTO MARE !!!!!!!!!!!!!!!

BOH....
W L'INFORMAZIONE CORRETTA !!! 

martedì 2 gennaio 2018

Alla fine hanno vinto "loro"

riceviamo e pubblichiamo questa lettera di Luca

Alla fine hanno vinto loro.
Vi chiedo scusa, per molti mesi non ho dato continuità al modesto contributo che mi ha appassionato per qualche anno nella politica locale del paese.
Non ci sono molte scuse se non che ho perso la voglia.
Ho perso il desiderio di tenere alta l’asticella dell’attenzione di chi volesse essere tenuto informato, ho perso il piacere nel tenerne alta la guardia , ho perso la grinta nel denunciare il disgusto per le gesta dell’armata Brancaleone al governo del mio paese, sono insomma definitivamente naufragato in un’isola circondata da un mare di insensibilità ad ogni stimolo e di totale apatia. 
Mi sono, in una parola, definitivamente convertito allo stereotipo di veneto cittadino poco Sapiens e molto lavoratore.
Davanti a una birra, in una delle mie sempre più rade conversazioni con una delle persone che più ho imparato ad ammirare nella mio cammino, ho confessato a Flavio con nessuna fatica le fatidiche parole di cui al titolo:

”Hanno vinto loro”.

Ero nel mio ufficio, qualche anno fa, quando capo chino venne un signore a chiedermi scusa per il comportamento della giunta nella prima, di quella che sarebbe stata una lunga serie di oltraggi allo spirito democratico che dovrebbe animare ognuno di noi che dedica qualcosa della propria vita al proprio Comune.
Non entro nel merito del chi e del cosa mi disse, io le promesse le mantengo, anche se la sua visione del mio paese è diametralmente opposta alla mia.
Credo solo che in quel preciso momento io ebbi la netta percezione, per la prima volta, che il M5S locale avrebbe perso la guerra contro questo plotone di esecuzione della disinformazione organizzata.
Se, come accadde in quel frangente, una persona investita di carica pubblica si abbassa a mentire e prodigarsi in promesse del “non lo faremo più” nei confronti di un semplice cittadino, quale io ero e sono, ebbene credo che non vi sia speranza alcuna per un paese che “pende “ dalle labbra di una giunta “fasso tutto mi”  e che mai approfondisce minimamente le dinamiche del come e del quando certe cose vengono decise ed attuate. In questi ultimi mesi, come di consueto, assisteremo ed è già in corso, alla solita campagna disinformativa sulle opere e le gesta degli illuminati che ci governano (da 10 anni)….e come disse il buon Jhon Coffey ne “Il miglio Verde” :
“sono stanco soprattutto del male che gli uomini fanno agli altri uomini sono stanco di tutto il dolore che io sento e ascolto nel mondo ogni giorno c'è ne troppo per me è come avere pezzi di vetro conficcati in testa sempre continuamente”.

Onore alle armi Flavio, sei un Partigiano per questo paese che ahimè, temo, non abbia speranza di liberarsi dal nazirenzismo dilagante.
Il clerico dott. Pupetto di ben vestito porterà avanti quasi certamente nel terzo mandato di fila la linea politica delle caramelle in cambio del sangue, e per quanto urlerai la gente continuerà ad accontentarsi delle brioche, il motivo è semplice Flavio, c’è chi vuole vincere e a chi invece sta bene perdere.  Ai cittadini di Mestrino prova ad immaginare cosa interessa.
Ne pagheremo le conseguenze personalmente io, tu, e chiunque si sia e intenda farlo in futuro, messo contro il pupetto, perché così funzione, ricorda, un certo tipo di “organizzazione” che altrove ha un nome ben preciso, vince sempre, cos’è questo se non un metodo ben noto e ben sperimentato  … ;) ?
Sei un vincente, davvero lo penso, e sei monumentalmente sprecato ad assolvere ad un dovere che nel più dei casi hai sentito solo tu come tale.
Buona vita, io ci sono, vi seguo ma ora “passo”, la mia presenza, i cittadini di Mestrino, hanno dimostrato non essere interessante. E a me questa poltiglia renzinberluschina ha dato la nausea.
Hanno vinto loro Flavio, mi hanno fatto vomitare.