TELEMESTRINO WEB TV

guarda la nostra tv a 5 stelle !!!

martedì 31 dicembre 2013

NAPOLITANO RAPPRESENTA SOLO I RENZINI

Non è il presidente di tutti, è soltanto il presidente dei renzini e di quelli che si alleeranno con loro per ottenere in cambio qualche poltrona ( Sel ? Casini ? ).
Non è un presidente super partes, lo dimostrano le dichiarazioni di partiti e movimenti che pur lontanissimi tra loro sono concordi nel dare un univoco giudizio su Napolitano .
Se lo guardino loro il suo bel messaggio, se lo guardi Renzi, Letta, Vendola, Monti, Casini, se lo guardi il regime, se lo guardi chi lo approva e chi è complice del disastro !!!


LA CREDIBILITA' DI BERLUSCONI


GLI AUGURI DI BERLUSCONI AGLI ITALIANI DI OGGI 31 DICEMBRE 2013:
"LA MIA STRATEGIA POLITICA E' MENO TASSE E MENO SPESE" 

ALCUNI ALTRI AUGURI DI BERLUSCONI AGLI ITALIANI NEGLI ULTIMI 20 ANNI:

1. Berlusconi 1994 (campagna elettorale): “Applicheremo un’aliquota unica del 33%. Tutti pagheranno meno tasse e i poveri saranno esentati!”.
Secondo voi l’ha fatto?

2. Berlusconi 2001 (contratto con gli italiani): Le aliquote Irpef saranno due! 23% e 33%!”.
Secondo voi l’ha fatto?

3. Berlusconi 2001 (Porta a Porta): “Quella tassa, l’Irap, farà una brutta fine!”.
Secondo voi l’ha fatto?

4. Berlusconi 2003 (presentazione finanziaria 2003): La riduzione dell’Irpef partirà dal prossimo anno e riguarderà 28 milioni di italiani!”.
Secondo voi l’ha fatto?

5. Berlusconi 2006 (campagna elettorale): “Arriverà il quoziente familiare che ridurrà del 30% le tasse dei padri di famiglia”.
Secondo voi l’ha fatto?

6. Berlusconi 2008: “Porteremo l’aliquota massima al 33% con le risorse che verranno dalla cura in profondità che attueremo per ridurre i costi dello Stato!”.
Secondo voi l’ha fatto?

7. Berlusconi 2013 (campagna elettorale): “nel primo Consiglio dei Ministri delibereremo la restituzione dell’IMU del 2012”.
Secondo voi l’ha fatto?

BUON 2014 E POI ... TUTTI A CASA !!!!

Durante le esequie di mio padre la chiesa di Mestrino era piena, ma non ricordo le facce di nessuno, ho solo viva l’immagine di molti anziani che tenevano in piedi un gonfalone dei reduci di guerra. Lui era stato catturato dalle camicie nere appena un mese dopo l’otto settembre e, ancora diciottenne, aveva dovuto subire, per più di un anno, il campo di prigionia nazista, ai confini tra Germania e Olanda.
Aveva rischiato la pelle per non far parte di quelli che volevano continuare con il regime, di quelli che non avevano capito qual’era la parte “giusta”, di quelli che perseveravano nel voler, chissà se inconsapevolmente o meno, seguitare a distruggere l’Italia e gli italiani.
Il tempo corre, tutto cambia, ma le guerre ci sono sempre e continuano a uccidere innocenti.
Noi italiani siamo in guerra, ne combattiamo più di una, ci siamo indirettamente perché continuiamo a finanziare missioni chiamate falsamente “di pace” (muoiono i nostri soldati, muoiono giovani autoctoni) e ci siamo direttamente perché l’alta finanza ce l’ha dichiarata, perché ci sta continuamente attaccando, perché gode del collaborazionismo dei vari partiti di regime, perché miete vittime ogni giorno! Miete famiglie in difficoltà economica, miete disperati che decidono atti estremi, miete piccole attività economiche, commerciali, artigianali, miete posti di lavoro, miete i sogni dei ragazzi.
Miete la speranza, miete il futuro.
Me ne sono stato in disparte per una vita, come suol dirsi mi sono sempre fatto i cazzi miei, ma un paio di anni fa ho preso una decisione, non era l’otto settembre ma per me il calendario segnava quella data.
Anch’io non ho più voluto indossare la camicia nera, non ho più voluto portare la benda agli occhi, i tappi sulle orecchie, il nastro da pacchi sulla bocca. Non voglio che mia figlia vesta la casacca delle giovani balilla, non voglio essere, direttamente o meno, un collaborazionista!
Mi sono detto BASTA stare in silenzio, BASTA accettare lo status.
Ci sono esempi ogni giorno che dimostrano lo scempio fascistoide.
A Mestrino ci sono dei piccoli uomini che sorridono sguaiatamente perché hanno avuto l’idea sul come tapparci la bocca in consiglio comunale. Degli ancor più piccoli uomini eseguono gli ordini, realizzano la malsana idea convinti che questo possa essere utile per il loro torbido futuro. Dei sordi e ciechi assistono asetticamente a questo orrido spettacolo sperando che qualcosa di buono possa venirne fuori anche per loro. Degli smanettatori di tablet o iphone non sanno nemmeno cosa gli sta succedendo intorno e quando qualcuno gli batte sulla spalla alzano la mano (qualche volta sbagliano pure i tempi).
A Roma se qualche anno fa il parlamento berlusconiano votava che Ruby era la nipote di Mubarak, in questi giorni il parlamento renzino ha votato a favore delle lobbies del gioco d’azzardo, ha votato a favore dei palazzinari romani, ha votato a favore della ministra che fa scarcerare il potente di turno, ha votato a favore degli F35, ha votato a favore del porcellum bocciando l’emendamento Giacchetti (lasciandolo solo eppure non è M5S), ha votato per cambiare ancora una volta nome al finanziamento pubblico ai partiti, ha votato per la farsa della finta abolizione delle province, ha votato un infinità di volte la fiducia a quanto di peggio possibile possa governare l’Italia.
Assistiamo alle finte battaglie tra preistorici partiti, assistiamo ai loro litigi inventati appositamente per ingrassare i media che posseggono, assistiamo alle farlocche opposizioni che appena si sentirà odore di elezioni diventeranno subito fedeli alleate degli attuali “governativi” (qualcuno pensa a SEL non più alleata del PD??? … qualcuno pensa a NCD non più alleato di B. e Lega??? … ma daiiiii ….)
Se sino a qualche tempo fa assistevamo inorriditi alle interviste zerbine di Vespa o di Barbara D’Urso a Berlusconi, oggi osserviamo davvero preoccupati cosa significa il PD al potere, assistiamo all’intervista di Fazio a Renzi durante le primarie, con il pubblico che applaude a ogni sospiro del Sindaco assenteista. Assistiamo alla nuova presenza di Renzi, sempre ospite dal lecca lecca, assistiamo alla nefandezza dei resoconti di Gramellini ancora da Fazio, dove si danno a Renzi meriti e iniziative che non ha mai avuto (quelle raccontate erano tutte proposte e lotte a 5 stelle),  assistiamo alla Gruber che nei suoi programmi invita solo e sempre esponenti del PD e, paradosso della libertà informativa, a intervistare l’onnipresente toscano, ha chiamato un giornalista di Repubblica (gruppo L’Espresso, ovvero De Benedetti, ovvero PD). Assistiamo ai vari Ballarò, Piazza Pulita, Agorà, In Mezz’ora, e via con una lista che non termina mai.
La “svolta generazionale” ha affermato Letta l’altro giorno, il ricambio alla guida della politica hanno rilanciato i media, GIA’ bella svolta … con il nipote dello zio che fa politica da quando frequentava le medie e con il battutaro toscano che a vent’anni già veniva immortalato da una Kodak (oggi fallita L ) a braccetto con un certo Ciriaco De Mita (che i giovani magari non ricordano o conoscono, ma che invito a capire chi è stato e chi è questo politico).
NO, Non voglio indossare la camicia nera, non voglio essere complice di questi distruttori, sono un misero granello ma voglio far parte della spiaggia della speranza, voglio che un giorno mia figlia possa raccontare che il suo papà, anche se non più giovane, aveva capito da che parte stare, ha contribuito in piccola, piccolissima parte, alla rivoluzione dei cittadini, al cambiamento, alla liberazione.
Voglio pensare che ci riusciremo, sono certo che ci riusciremo.
Voglio … o forse spero … che Lei possa raccontare ai suoi figli “mio padre, vostro nonno, stava con chi, a quelli la, …  gridava “a casa!!!”, stava con chi, poi, quelli la … li ha mandati a casa davvero …
ORGOGLIOSAMENTE A CASA … TUTTI !!!

Flavio Pinton


lunedì 30 dicembre 2013

PROPAGANDA DI REGIME

"La propaganda di regime ha iniziato a imbonire gli italiani dicendo una bugia sulla diminuzione delle tasse. La pressione fiscale nel 2013 è aumentata ed aumenterà anche nel prossimo triennio. I cittadini e le piccole e medie imprese sanno che la realtà è dura, stanno facendo i conti con l’aumento degli acconti Ires, Irap, Irpef, con la Tares e ancora Accise e Tari oltre alla riduzione delle aliquote sulle spese detraibili. Ci trattano da fessi." 
Barbara Lezzi, M5S Senato


QUASI QUASI ... VOTIAMO PD ??


Il Pd ha circa 200 dipendenti, 150 lavorano al partito, gli altri sono distaccati e il costo medio di un dipendente è di 67 mila euro lordi. Ma ecco che arriva il secondo capitolo relativo alla gestione delle spese del Nazareno. Al 31 ottobre del 2012 sono stati spesi 958 mila euro di consulenze in un anno. E sempre in quello stesso arco di tempo giù una sfilza di cifre: 446 mila euro che vanno sotto la voce «viaggi nazionali», 333 mila per «servizi generali», 230 mila per rimborsi di alberghi, 236 mila per le agenzie di stampa, 635 mila per la manutenzione. In quest’ultimo ambito rientra anche la manutenzione del sito web del partito, che ha un costo notevole: sono stati spesi 327 mila euro in un solo anno.
Ma la voce che impressiona di più è un’altra. Riguarda la propaganda: sei milioni di euro. Una cifra da capogiro, tanto più se si pensa a quali sono stati poi quattro mesi dopo i risultati per il Partito democratico di questo sforzo economico a livello elettorale. Di questa somma la metà circa è andata in inserzioni e pubblicità sui media. Mentre ben più di un milione è stato il costo delle affissioni dei manifesti. Un ritmo di spese a dir poco sostenuto, che sembrava quasi dare per scontato il fatto che in realtà, alla fine della festa, i rimborsi elettorali, in un modo o nell’altro, non sarebbero stati mai veramente cancellati. E si giunge così al terzo e ultimo capitolo di questa storia. Riguarda il rapporto tra il Partito democratico e l’Unità . Nel corso del tempo il Pd si è impegnato ad acquistare un certo numero di copie e di abbonamenti del quotidiano fondato da Antonio Gramsci. Ogni volta veniva stipulato un contratto. Ma di contratti ce ne sono stati diversi in questi ultimi due anni. L’ultimo porta la data del 17 ottobre del 2013, quando Pier Luigi Bersani si era già dimesso e al suo posto era stato eletto segretario Guglielmo Epifani, all’Assemblea nazionale del Pd , alla Fiera di Roma. 
Fonte Corriere della Sera


IDEONA PER L’AMMINISTRAZIONE DI MESTRINO … ovvero W le rotonde

Il queste ultime settimane si è molto parlato di gioco d’azzardo, vuoi perché il M5S si è accorto che alcune grandi società che lo gestiscono hanno finanziato politici importanti (Letta ad esempio…), vuoi perchè sempre queste grandi società hanno ottenuto un considerevole sconto dal nostro governo sulle sanzioni alle quali erano state condannate e che avrebbero dovuto pagare, vuoi perché nascosto tre le righe di un decretone governativo di fine anno era finito un bel regalone sempre a queste società e vuoi anche perché molti sindaci, sia di destra e sia di sinistra, si stanno mobilitando per sensibilizzare i cittadini e la politica nazionale sul grave problema sociale causato dal moltiplicarsi delle sale gioco.
Su quest’ultimo aspetto sono usciti molti articoli sui quotidiani locali. Molti primi cittadini padovani si stanno incontrando, stanno facendo riunioni, stanno cercando di fare massa critica per portare all’attenzione dei media e quindi dei cittadini, la loro volontà di fare qualcosa di importante, di intervenire su chi ha capacità decisionale (lo stato centrale) per introdurre delle disposizioni, delle regole più ferree e più limitanti sull’apertura e sulla frequentazione delle sale gioco.
Era il lontano 25 luglio (precursori ???...) quando il nostro gruppo M5S MESTRINO (in quei tempi … non eravamo ancora stati costretti a lavorare negli scantinati, nascosti e pronti a scappare qualora gli emissari del podestà o direttamente i consultori fossero venuti a prenderci … J) aveva presentato in consiglio comunale una mozione, la nostra prima mozione, che trattava il serissimo problema del gioco d’azzardo.
La maggioranza pedroniana, allora, sembrava condividere la nostra preoccupazione sul dilagare del grave problema, sembrava essere anch’essa impensierita e pronta a fare qualcosa nel nostro territorio per limitare il fenomeno.
Fu così quindi che, pur non accettando il nostro testo perché evidentemente intriso di populismo e demagogia allo stato puro, propose un alternativa che noi, non conoscendo le sporche dinamiche politiche, accettammo. La delibera, che fu approvata, prevedeva una serie di impegni che l’amministrazione si apprestava a realizzare in tempi delineati nello stesso documento ufficiale e pubblico. Da allora sono passati cinque mesi e non abbiamo mai saputo se questi impegni sono stati portati a termine, qualche dubbio però su qualcuno ci è venuto. Ad esempio nella delibera testualmente si affermava:
“Terminata la lettura della suestesa mozione interviene il Sindaco per informare che si sta interessando presso l'ASL al fine di allestire dopo l'estate con dei professionisti qualche incontro per mettere in guardia i cittadini dai rischi derivanti dal gioco d'azzardo.”
A noi questi incontri non risultano ma  … può essere che  … non siamo stati invitati.
Oppure può anche essere che “dopo l’estate” non significhi matematicamente il successivo autunno o inverno, “dopo l’estate” significa letteralmente “dopo l’estate”, non viene specificato ne quale estate ne quanto tempo debba passare “dopo l’estate” (sull’interpretazione delle frasi e regolamenti il nostro presidente del consiglio potrebbe farci una lezione … ne abbiamo davvero bisogno … J ).
A noi non risulta nemmeno che agli incontri tra primi cittadini interessati al problema “gioco d’azzardo” abbia partecipato il nostro Sindaco, ma non ci risulta perché i quotidiani non lo riportano, … magari invece ci ha partecipato, anzi ne è stato pure l’ispiratore, l’organizzatore. Certo non lo deve mica dire a noi se vi partecipa e nemmeno ai suoi sudditi!!
Però … qualora la maggioranza pedroniana non intendesse mettere in pratica quanto da loro stessi deciso il 25 luglio e qualora il nostro Sindaco non intendesse fare nulla di concreto sul tema, appare chiara la dicotomia tra quanto votato e quanto fatto.
Ecco che allora esce la nostra propositività!
Suggeriamo alla maggioranza una piccola aggiunta allo Statuto Comunale ormai quasi pronto per l’approvazione:
qualsiasi cosa venga decisa in consiglio comunale può non essere realizzata e nessuno lo deve dire o contestare a meno che non si tratti di rotonde o centri commerciali. E altresì fatto divieto ad altre amministrazioni comunali di occuparsi di cose sgradite a questa maggioranza
Mmm … che dite, sto diventando filogovernativo?

Flavio Pinton


N.B.: specifico che il post soprascritto ha carattere umoristico, lo specifico soprattutto per quel “consigliere” di maggioranza che in uno degli ultimi consigli comunali ha mimato il taglio della mia gola. Siccome ci tengo alla mia incolumità … comprenda questo consigliere che chi scrive in questo momento, compreso il movimento che rappresenta, a Mestrino (come lui sa e va dicendo ai quattro venti) non conta in cazzo. Quindi non s’arrabbi … soprattutto non s’arrabbi con me J


domenica 29 dicembre 2013

Le minacce della Repubblica

dedicato a tutti gli elettori piddini/renzini profondi conoscitori della verità, anzi unici possessori della verità !
La Repubblica del cittadino svizzero De Benedetti, il lobbista del pdexmenoelle,titola come seconda notizia "Minacce di morte sulla pagina FB di Grillo "Politici, ora il tritolo" inducendo chi legge a credere a chissà quali minacce dirette o fomentate dallo stesso Grillo con l'intento, neppure troppo velato, di associare il M5S al terrorismo e far chiudere l'account di FB di Grillo. Le minacce se ci sono state sono di qualcuno che le ha postate su Facebook, uno dei milioni di italiani, magari iscritto allo stesso pdexmenoelle come già successo il mese scorso (vedi link). Le autorità possono se vogliono risalire ai responsabili. La propaganda mediatica dell'Ingegnere oltre che essere squallida nei toni dimostra la sua indubitabile ignoranza digitale sin dai tempi della Olivetti.

IL M5S MANTIENE SEMPRE LE SUE PROMESSE

"Il governo ha deciso di far decadere il decreto "Salva Roma". Abbiamo vinto. Noi del M5S abbiamo vinto. E' una delle più grandi vittorie perché questo decreto era il decreto "Salva casta": un insieme di marchette con cui il governo Letta cercava di cementare la sua maggioranza attraverso provvedimenti che hanno nome e cognome in cui sono state inserite norme che aiutano i lobbisti delle slot machine e sacrificano sugli altari del lucro gli enti locali che si oppongono alla malattia del gioco. Un provvedimento a seguito del quale dopo una nostra iniziativa la maggioranza e il governo capitolavano. Il governo decideva poi di reinserire ilnostro emendamento che permetteva alle amministrazioni pubbliche italiane di poter tagliare e rinegoziare i costosissimi affitti d'oro. Nel decreto c'era anche un provvedimento che permetteva la vendita delle municipalizzate romane in contrasto con il referendum del 2011. Il governo deve accettare di aver perso. E' ora che questo Parlamento sia finalmente organo legislativo come da Costituzione. Basta con l'arroganza dei decreti d'urgenza! Il governo deve smetterla di mandare in Parlamento decreti contenenti bustarelle per i partitini di maggioranza. Dobbiamo promuovere legge d'iniziativa parlamentare, siamo qui per questo. Avete capito che noi facciamo sul serio. Siamo persone coerenti. Non vi lasceremo scampo su alcun provvedimento. Saremo garanti del bene dell'Italia e ricordatevi che il M5S mantiene sempre le sue promesse." 
Federico D'Inca, capogruppo M5S Camera
se non visualizzi il VIDEO CLICCA QUI

sabato 28 dicembre 2013

CUORE A SIX e PORTAFOGLIO A DX


"Il 2014 per il MoVimento 5 Stelle sarà l'anno della lotta alle lobby nel Palazzo. Per far scomparire i partiti basta indebolire chi li foraggia per tornaconti personali. Questa o quella lobby aiuta un partito o un politico, gli dà 10 ma vuole indietro 100. Per gennaio ho chiesto il riordino dei tesserini di entrata alla Camera. Vogliamo capire chi e quando può entrare. Non ci dovranno essere mai più lobbisti fuori dalle commissioni. 

Grazie ai nostri emendamenti approvati nell'ultima settimana su slot, acqua e affitti d'oro, salteranno affari per 20 miliardi di euro (mica bruscolini!). Questi correranno dai media a vendicarsi, metteranno alla gogna mediatica i politici a cui per anni hanno dato voti e soldi in occasione delle campagne elettorali e faranno uscire fuori gli altarini. Ha già iniziato Scarpellini (il palazzinaro di Palazzo Marini che ha preso 444 milioni di euro di affitti dalla Camera). Il giorno dopo aver vinto la nostra battaglia sui fitti d'oro con l'emendamento Fraccaro (M5S), Scarpellini è corso al Fatto Quotidiano a dire in un'intervista che "venivano tutti da me a chiedere soldi e voti, destra e sinistra...". E' un primo chiaro avvertimento ai suoi "partiti operai": o mi salvate gli affari o io vi sputtano e venite giù a picco con me." 

Luigi Di Maio

n.d.a.: mentre sul partito di B. non può esserci sorpresa, nessuno infatti ha mai messo in dubbio il suo particolare interesse verso i suoi interessi (il gioco di parole è voluto) ... che diranno i "santi" e "superdodati" di morale e di cultura elettori di sinistra che mai avrebbero immaginato tutto cio??...oppure lo sapevano già e a loro va bene così??.
Come diceva il comico (non l'ex) : il cuore a six e il portafoglio a dx .... :)
Ma nooo dai ... è tutta colpa del M5S ...

ORGOGLIO POSTUMO E ORGOGLIO CONTEMPORANEO

Da quando ho deciso di metterci la faccia ho dovuto, giocoforza, raccontare qualcosa di me.
Ho pubblicato, anche su questo blog, il mio curriculun vitae, fatto solo di esperienze professionali, di qualche hobbies e di nessuna esperienza politica.
Il non aver un passato partitico militante non significa però non aver avuto preferenze politiche.
Ad esempio il mio primo voto  lo espressi appena una settimana dopo il mio 18esimo compleanno, si trattava dei referendum abrogativi radicali. Quel 17 di maggio 1981 segui l'indicazione pannelliana.
Erano gli anni che vinceva sempre la DC e pure i miei amici votavano DC.
Alcuni, ancora oggi, continuano a votare DC, quella DC che però ha cambiato nome e che è ben rappresentata dal nuovo che avanza, dalla classe dirigente che sta salvando l'Italia.
Io non ho mai votato DC ...  e non la voto nemmeno ora.
ORGOGLIO POSTUMO E ORGOGLIO CONTEMPORANEO ... 
Flavio Pinton


venerdì 27 dicembre 2013

Perché partecipare, essere parte attiva di una società?

Perché partecipare, essere parte attiva di una società?
Da quando ero ragazzo coltivavo il sogno di andare all’estero, questo perché non vedevo in questo paese delle prospettive serie ed un progetto di futuro che poteva essere anche il mio. Non ci credevo. Poi ho finito le scuole per cause fortuite ho iniziato a lavorare subito dopo, mi sono fidanzato, dopo aver fatto la leva obbligatoria ho continuato a lavorare dove lavoro tutt’oggi. Per questi motivi ho accantonato il mio “sogno” di cercare all’estero il mio futuro.
Però ho preso una decisione, nel mio piccolo, ok resto ma cerco, per quanto mi è possibile di cambiare quello che non mi piace, quello che per me non è giusto, non voglio fare, come tanti,  di lamentarmi senza far nulla perché se vogliamo vedere un qualsiasi tipo cambiamento i primi a cambiare DOBBIAMO essere  proprio noi.
Da questa mia ferma decisione si ripercuotono scelte tutti i giorni dalle più semplici (quali marche comprare a posto di altre o che tipo di canali tv guardare) a quelle più complesse (perché una banca al posto di un’altra), cercando di dare il perché di una scelta al posto di un'altra in maniera razionale e “giusta”, ricordandoci  che le nostre piccole scelte, di tutti, condizionano il mercato globale che lo vogliamo o no.
Per questi motivi sono diventato più curioso, non voglio fermarmi alle apparenze, in una notizia cerco di attestarne le veridicità trovando sponda su altre fonti e non solo perché “lo hanno detto in tv”, in una marca di alimentari cerco un’azienda della mia zona e leggo l’etichetta degli ingredienti per sapere cosa mangio, in un’ acquisto di “elettronica” mi chiedo l’uso che effettivamente ne devo fare e se mi è indispensabile, e chiedendomi se quello che sto per comperare vale davvero il costo che ha ma non in soldi in ore di lavoro!! Provate per un attimo a pensare a quanto costa il vostro telefono, auto , o qualsiasi cosa in ore di lavoro e quindi in tempo...Tempo che potevate usare in maniera magari diversa, più piacevole…
Questo modo di pensare a me aiuta molto, riesco a dare il giusto valore alle cose  e capire quelle che effettivamente non ne hanno.
Ho deciso, inoltre, di partecipare attivamente alla politica del mio paese visto che è proprio “lei” che deciderà il mio futuro, dei miei figli e di quelli che mi stanno più a cuore. Penso sia giusto e perlomeno doveroso informarsi di questa parte di società proprio come si fa con la scelta dei prodotti alimentari, tecnologici ecc.. per poter scegliere in maniera “giusta” devi conoscere, e devi informarti!
                                                                                                                                                        
Simon Carmignotto

Educación


Nei giorni scorsi, e non ultimo oggi, ho assistito silenziosa ad episodi di ordinaria "cattiva educazione" ...quella cosa tanto odiata dalle nostre madri e tanto predicata dai nostri padri. Per una vita infatti , "il mi raccomando comportati bene" era ed è l'ultima cosa che tutti ci siamo sentiti dire dai nostri genitori salutandoci davanti scuola o in partenza e che a nostra volta diciamo ai nostri figli...già... Il comportarsi bene altro non è che il pieno Rispetto delle buone norme di comportamento da assumere in un contesto sociale che condivide le stesse e le promuove...ok...anche ai non pedagogisti credo sia chiara questa definizione. Ciò che i più hanno dimenticato è che per la mancata osservanza di tali norme è prevista una sanzione unica : il giudizio deprecabile della comunità!...già... Vero però ?!
Però i tempi cambiano, e noi italiani non cambiamo certo in meglio...cambiamo le sanzioni !!!
Modificare queste è l'unica cosa che siamo in grado di fare e non già per modificare in maniera retro attiva il nostro comportamento ...ma per garantire la piena libertà alle nostre azioni in barba a regola e regolamenti.
Così accade che il presidente della camera dei deputati reguardisca un deputato durante un intervento alla camera perché questi con toni fermi e decisi accusa gli avversari politici di comportamenti scorretti di cui si hanno dati e prove tangibili alla mano! Mentre gli altri, gli avversari, gli danno in coro del "pezzo di m..."!
Accade che durante un consiglio comunale un consigliere non goda dell' attenzione degli altri componenti del consiglio comunale mentre solleva questioni importanti e meritevoli d'ascolto e rispetto non solo per il valore in se, ma anche per il lavoro e il tempo impiegato, e sempre "gli altri" sono affaccendati a messaggiare con il cellulare o a chattare con il tablet (ed il gruppo dei "tronisti " di mestrino sa bene a cosa mi riferisco!).
Accade che un attivista durante un momento di sua vita privata sia riconosciuto durante una manifestazione associativa e sia  oggetto di velate e subliminali intimidazioni.
Oppure che un gruppo di liberi cittadini vengano ripresi perché esprimono in maniera civile e legale le proprie idee.. O peggio perché mettano a disposizione della comunità strutture e oggetti per garantire ai membri della stessa protezione e cura.
Io sono stufa sapete!
Stufa di vedervi e ascoltarvi... Sempre e solo i cinque stelle "cattivi": CATTIVI PERCHÉ DA CITTADINI LIBERI E INDIPENDENTI, NON RICATTABILI NE CONTROLLABILI O ADDOMESTICABILI ABBIAMO CAMBIATO IDEA?!
ABBIAMO SCELTO DI DISSOCIARSI DAI PARTITI E PRENDERE LE DISTANZE DAI MODELLI DI VECCHIA POLITICA E ABBIAMO DECISO "OGNUNO X SE" DI FARLA A MODO NOSTRO ...
MA SCUSATE NON SIAMO IN DEMOCRAZIA ?
ANCHE LA CHIESA RICONOSCE ALL'UOMO  IL DONO DEL LIBERO ARBITRIO... Certo che non siamo un bell'esempio... In forte antitesi con il concetto di "bonus moratus"...E come dice un illustre cittadino di mestrino Enrico Turetta nel suo pezzo del 2011 allo zecchino d'oro "per noi(grillini ...grullini ...populisti...demagoghi ...arroganti chiamateci come vi pare, perché per voi contano solo l'etichette)il vostro dritto punto di vista è soltanto un punto di vista... strambo !!!!..."(mi consola che il più illustre di mestrino sia un giovane di 12anni...allora c'è speranza!).

DEDICATO AL Movimento 5 stelle Paola...
Manuela

L'IDEOLOGIA DELL'UNITA'


E poi uno si chiede "ma perchè i giornali parlano molto bene di Letta, di Renzi ecc?,... perchè i giornalisti spesso sono genuflessi di fronte a loro? ...perchè chi si proclama di sinistra alla fine si allea sempre con questi qua?"
Ma uffaaa ... la risposta è semplice: per motivi ideologici!! 

Tutto aumenta in Italia. A questa regola non potevano mancare i finanziamenti all'editoria passati dai 137 milioni di euro del 2013 ai 175 del 2014. E' la famosa spending review di Capitan Findus Letta. Le regole di mercato infatti per i partiti e per i giornali non si applicano mai.
Da oggi inizia un viaggio indimenticabile nei bilanci dei giornali assistiti. Il terzo quotidiano in classifica per accesso alla greppia dei soldi pubblici nel 2012 è stato L'Unità con 3.615.894 di euro. Iniziamo da questo glorioso foglio la lettura dei bilanci. L'Unità, o Nuova Iniziativa Editoriale s.p.a., disponeva nel 2012 di 85 dipendenti di cui 1 dirigente, 23 impiegati e 61 giornalisti (2,6 giornalisti per impiegato). La media vendite del 2012 sul 2011 è diminuita del 19% con una perdita di 7.529 copie, passando da 38.656 a 31.127. Anno su anno i ricavi delle vendite e delle prestazioni sono scesi a 12.023.088 euro rispetto a 15.189.629. La perdita, a livello di risultato netto dopo le imposte, nonostante i generosi finanziamenti pubblici, è stata di 4.637.124. L'Unità è come un calabrone, non si sa come faccia a volare, ma non fallisce mai, come qualunque società non assistita avrebbe fatto da tempo.
Nella relazione sulla gestione e sull'andamento economico e finanziario dell'esercizio 2012, a scusa del disastroso bilancio, l'Unità ci svela un segretoche finora era stato taciuto ai suoi lettori da sempre illuminati dalla luce in fondo al tunnel prima di Monti, sostenuto dal pdexmenoelle, e poi da Capitan Findus Letta, c'è la crisi!
"Il quadro economico del paese continua ad essere poco rassicurante. Le stime sulla crescita del PIL nel 2012 e nel 2013 sono state più volte riviste verso il basso e i provvedimenti sulle recenti manovre fiscali e finanziarie incideranno pesantemente sui consumi interni e sul mercato del lavoro".
L'Unità si è anche accorta del web:
"L'era digitale, dominata dall'esplosione del web e da possibilità pressoché illimitate di veicolazione di notizie, immagini, suoni, rappresenta un cambio di paradigma sia nella produzione che nella fruizione di informazioni".
Come uscire dalla crisi? La pronta risposta dell'Unità si chiama "PD Kiosk" "rispetto alla quale è già stato concluso un accordo triennale con minimo garantito da parte del PD (con che soldi? quelli dei finanziamenti pubblici? ndr), e sono allo stato dei fatti in corso trattative con Coop, CGIL, Unipol ed altri importanti players d'area che potranno mutuare la versione dell'hub, originalmente pensata per i tesserati del Partito Democratico".
L'Unità ha del resto tutti numeri per farcela, in particolare nel mondo digitale, come riportato da Innova et Bella "Nello studio "Facebook Best Newspapers 2011" pubblicato nel mese di giugno 2012 a cura di Innova et Bella, il sito del giornale si è posizionato al secondo posto dopo quello del Corriere della Sera nel panorama italiano e al sesto posto in termini assoluti a livello mondiale in termini di qualità, pratiche relazionali e iniziative".
Un radioso futuro aspetta l'Unità, con i minimi garantiti del PD e i massimi garantiti di Letta. 
Ad maiora.

Grillo tutto è tranne che fesso

Grillo tutto è tranne che fesso.
Ha visto una manovra a tenaglia nei suoi confronti. E per questo attacca direttamente Napolitano.

Sa che coloro che stanno pressando il Movimento 5 stelle, perché faccia da sponda al Pd in caso di crisi, non possono permettersi di criticare il Capo dello Stato, nonostante sia il dominus dell’intesa di governo.

E quindi lui bombarda il Quirinale, dice a Napolitano che si deve dimettere, che facendo nascere il governo Letta ha sbagliato tutto, che la situazione è marcita: così loro si devono dissociare dagli attacchi, rientrando nei ranghi, proprio tra i guardiani dell’accordo Pd-Pdl.

E i 5 stelle hanno uno spazio politico ancor più sterminato per la loro opposizione: tanto sanno che Napolitano non darà mai l’incarico a una figura proposta da loro.

La “seconda fase” grillina ha bisogno di nuove elezioni, anche senza fretta, per preparare meglio le candidature, e di un nuovo presidente, meno “novecentesco” di re Giorgio
Enrico Mentana

giovedì 26 dicembre 2013

Vittoria M5S: le imprese che scappano devono ridare i soldi, sui giornali neanche una riga

Il titolo è forse non vero ... potrebbe essere infatti che Fazio e i suoi simili presto parlino di grande iniziativa di Renzi. Potrebbe essere che gli alleati a qualsiasi costo pur di occupare una poltrona in parlamento, una presidenza di commissione o di Camera, facciano propria l'idea. Vabbè, noi polulisti ve la vendiamo così:
Il M5S fa approvare una norma anti-delocalizzazione per salvaguardare gli investimenti sulle imprese in Italia e i diritti dei lavoratori italiani
“Una grande vittoria del M5S. Approvato nella legge di stabilità un emendamento contro la delocalizzazione selvaggia. Se un’azienda beneficia di un contributo pubblico ed entro 3 anni delocalizza la produzione dal sito incentivato con conseguente riduzione di almeno il 50% del personale, il beneficio decade e l’azienda deve restituire tutto il malloppo! Sono soldi dei cittadini! Aiutiamo le aziende che restano qui!” 
M5S Camera, Commissioni Attività Produttive e Bilancio, clicca qui per vedere video:


mercoledì 25 dicembre 2013

LUI NON LO SA ...MA NOI CI SIAMO, E VINCEREMO

C'era una volta.... un re, direte voi. No, c'era un presidente della Repubblica. In quel Paese la monarchia non esisteva da tempo. Questo presidente era un uomo molto anziano, con le fattezze di un re scomparso. Il suo portamento, nonostante l'incedere dell'età, era regale, altero. Pur non essendo un re, regnava come un re. Viveva in una reggia che superava per sfarzo i palazzi dei reali d'Europa. Come un regnante nominava i suoi primi ministri, sempre però con il massimo rispetto delle istituzioni repubblicane, da lui perfettamente incarnate. La vita del presidente si era svolta da sempre nei palazzi del regno, pardon della Repubblica, sin dalla sua giovinezza. La sua presenza in quei luoghi datava ad anni lontani quando la maggior parte dei suoi sudditi, pardon cittadini, non erano ancora nati e regnava su tutte le Russie un tiranno di nome Stalin che, per alcuni, era un sincero democratico. Il vecchio signore era una presenza intramontabile. Rassicurante. La parola del presidente era sacra, inviolabile, non poteva essere udita dai magistrati. Quando ciò accadeva e una sua conversazione con un indagato veniva registrata, il presidente faceva cancellare i nastri. Il suo nome, come quello di Dio, non poteva essere nominato invano neppure nelle assise parlamentari. Il presidente non aveva data di scadenza, pur prevista nella Costituzione, e si faceva rieleggere, per il bene del Paese. Alla sua seconda rielezione contribuì un signore pluri indagato, pluri processato, che venne condannato in via definitiva e poi allontanato dal Senato. Ma il vecchio presidente come poteva saperlo? Era quasi immortale, da lui però non si poteva pretendere anche l'onniscienza. Che sapesse ciò che tutti sapevano. Il presidente si credeva indispensabile, unico baluardo prima dello sfascio della nazione, argine insostituibile. Si circondava, come un vero re, di corti di saggi scelti con estrema oculatezza che avrebbero dovuto riscrivere le regole. Dettava le condizioni del suo permanere ai primi ministri, ridotti alla stregua di gran ciambellani. Più invecchiava, più capiva che lui, solo lui, poteva invertire un percorso che si annunciava autodistruttivo. Non capiva perciò la contrarietà e perfino l'astio che molti dei cittadini gli rivolgevano. E' vero che non si era opposto energicamente ad alcune leggi vergogna, come il lodo Alfano che persino un bimbo avrebbe bocciato come incostituzionale e che si era preso libertà che sconfinavano dal suo ruolo, ma era per il bene supremo del Paese. Ogni anno a Capodanno, da tempo immemore, il presidente faceva un discorso al popolo. Questa tradizione si ripete forse l'ultima volta. A gennaio lo aspetta una richiesta di impeachment per la sua decadenza. Un atto spiacevole verso chi ha dedicato la sua intera esistenza alla patria. Un atto da parte di una forza politica a lui forse ignota, della cui presenza non si era accorto, il presidente non sentiva infatti i boom. L'impeachment è un atto d'amore per consentirgli di godere un meritato riposo con la sua famiglia e di trascorrere serene giornate sulle panchine del Pincio con dei vecchi amici. Chissà se ringrazierà. Merry Christmas, mister President.

Lettera di Natale a un bambino non ancora nato


"Con che occhi ci vedrai? Come ci giudicherai tra venti o trent'anni, tu che sarai figlio di un altro tempo, non so se migliore o peggiore di questo? Non sei ancora nato, ma tutti noi, buoni e cattivi (ma esistono veramente queste due categorie?), stiamo costruendo il tuo futuro. Non sarai tenero nei tuoi giudizi, lo so. Le figure sbiadite dei cosiddetti leader di oggi ti sembreranno macchiette, incidenti della Storia, persone senza alcuna visione che purtroppo hanno disegnato, come potrebbe solo un artista pazzo, il tuo presente. Ma forse sono pessimista. L'umanità cambierà di soprassalto, inventeremo nuovi paradigmi come è successo altre volte e tutto cambierà. Ritroveremo il senso di comunità, di umanità universale, cancelleremo le guerre, chiuderemo per legge le fabbriche di armi, faremo una lotta spietata alla povertà, alle malattie endemiche come la malaria e la tubercolosi, la fame del mondo sparirà e il pianeta Terra non verrà più distrutto, sfruttato per ricchezze così enormi e così inutili nelle mani di pochi. Perché no? Perché non potrebbe succedere? Il tempo varrà più dell'oro e l'ambiente sarà sacro, i torrenti limpidi e l'aria piena di odori che abbiamo dimenticato. Potremo rivedere le lucciole e l'Orsa Maggiore nel cielo delle città. In questi anni, forse per te è difficile da capire, il denaro è al centro del mondo, qualcosa che non esiste domina le nostre esistenze. Cos'è il denaro, cosa sarà il denaro per te? Ci considererai dei folli? Per riuscire a capire il passato dovrai decifrare termini simili ai geroglifici egiziani, in apparenza più semplici, in realtà incomprensibili come LTRO, FMI, MES, BCE, ESM. Se non ci riuscirai non preoccuparti, sono sigle, solo sigle, e si tratta di soldi, solo di soldi. La civiltà, il pensiero stanno altrove. Spero con te. Questa lettera in Rete è eterna. So per certo che mi leggerai e che forse, per pura curiosità, cercherai di capire chi era Grillo, cos'è stato il MoVimento 5 Stelle, i suoi ragazzi, i parlamentari eletti per la prima volta dai cittadini, Casaleggio, la democrazia diretta, i nuovi populisti. Noi, parlo anche a nome della comunità che si è raccolta intorno al M5S, mi permetto questa licenza che spero mi verrà perdonata, ti vogliamo bene, anche se non sappiamo chi sei, piccolo italiano di domani. Facciamo il possibile per regalarti un mondo un po' migliore di quello in cui viviamo, che spesso ci fa orrore. Tu sarai il nostro giudice. Sii clemente. Un Buon Natale dal passato con l'augurio di anni meravigliosi per te, per l'Italia e per il mondo."
Beppe Grillo

martedì 24 dicembre 2013

FORSE LA PORCATA RENZINA NON PASSA! ... che si inventerà ora Fazio in tv ?

di Alessandro Di Battista
Altra vittoria del M5S, decreto “salva Roma” ritirato! Napolitano e Letta si sono messi a tavolino e hanno fatto i conti. Hanno capito che il M5S aveva i numeri per farlo scadere (doveva essere approvato al Senato entro il 30 dicembre). Basta intimidirli dicendo che gli facciamo passare capodanno in aula per fargli ritirare un decreto zeppo di marchette e porcate. Ora vediamo se i giornali daranno al M5S i meriti che gli spettano. Questa mossa dimostra l'inadeguatezza del governo, il suo “navigare a vista”, la sua totale inconsistenza. Segna anche l'ennesima vittoria dell'opposizione del Movimento Cinque Stelle, un'opposizione durissima che non farà mai sconti a questa ciurmaglia di dilettanti. Ora la norma Fraccaro (M5S) contro i palazzinari e gli affitti d'oro dovrete comunque inserirla da qualche parte, e' un obbligo, tanto avete compreso perfettamente che con noi non si scherza.

A TUTTI VOI E A TUTTI LORO: BUON NATALE

SI
BUON NATALE A TUTTI
A TUTTI VOI
ATTIVISTI, AMICI, CITTADINI, 
A TUTTI LORO
CENSORI LOCALI E NAZIONALI, 
A TUTTI TUTTI
SI
BUON NATALE

M5S-MESTRINO


lunedì 23 dicembre 2013

FIDUCIA A QUESTO PD UGUALE A BERLUSCONI ?? MAI !!!!!!!!!!!!!

UN GRANDISSIMO DISCORSO ALLA CAMERA DI ALESSANDRO DI BATTISTA.

"Per nulla al mondo daremo la fiducia a questo governo. Non siete voi quelli che contano davvero. Non siete voi a decidere, voi siete mediocri esecutori di ordini altrui. E non parlo degli ordini del Presidente Napolitano, parlo di poteri diversi che stanno dietro il governo e dietro allo stesso PD, parlo della casta vera, dei funzionari, dei burocrati e dei lobbisti che determinano le scelte dei partiti e dei ministri. Pensavamo che la pressione esercitata dalla lobby Ligresti sul Ministro Cancellieri o quella dell'ENI su Alfano riguardo al caso Shalabayeva fossero scandali assoluti. No, è la prassi. In questi giorni il M5S ha scoperto e denunciato. Oggi il PD lo comanda l'Ingegner De Benedetti che, per risolvere i guai delle proprie aziende esattamente come fece Berlusconi nel 94' scende in politica muovendo i fili di Renzi. Il PD dopo aver salvato le aziende di Berlusconi prova a fare lo stesso con quelle di De Benedetti. Ingegnere, si faccia eleggere, faccia le primarie e venga qui dentro, non mandi i suoi lobbisti o i sindaci assenteisti! La vittoria è dietro l'angolo ma possiamo farcela a patto che tutti i cittadini facciano la loro parte. C'è bisogno di tutti voi ma ce la possiamo fare. Ci siamo formati, anche se sono passati solo 8 mesi, abbiamo già acquisito l'esperienza per governare questo Paese ridotto in macerie e rilanciare un nuovo rinascimento che farà diventare l'Italia la nazione più bella del mondo. Ed è solo l'inizio!"
Alessandro Di Battista, M5S Camera

PURA OSCENITA' INFORMAZION/PIDDINA


di Andrea Scanzi
Ieri, a Che tempo che fa, Massimo Gramellini - firma valente e talentuosa de La Stampa - ha attribuito a "Nembo Kid Renzi" i meriti della cancellazione della porcata sulle slot machine. E' vero che Renzi è lodevolmente intervenuto, e gliene va certo dato atto; ma sarebbe stato appena (ma appena, eh) più giusto aggiungere e ricordare che senza l'intervento di Endrizzi e del M5S nessuno si sarebbe accorto di quella porcata. E la stessa cosa può dirsi (M5S e Lega) sia sugli affitti d'oro sia sull’emendamento nascosto nella legge di stabilità, che blocca la rescissione per gli immobili sui quali è presente un’assicurazione. L'ennesimo regalo ai palazzinari, più che ai risparmiatori, con Renzi che corre ai ripari seguendo la linea del M5S (ma guai a scriverlo) e il Pd che finge ogni volta di cadere dal pero. E' troppo chiedere un'informazione appena meno piegata a 90 gradi di fronte a Renzi, Madia e derivati?
Oltretutto, di fronte a un continuo rovesciamento del reale, tocca pure sentire frasi paradossali come quelle del simpatico deputato Enzo Lattuca, lo stesso che avrebbe aggredito la 5 Stelle Maria Edera Spadoni qualche settimana fa alla Camera. Lattuca, testuale, ha detto: "Grazie al Pd il pasticcio sulle slot machine è stato risolto". Sì, Lattuca, ma il pasticcio l'avevate creato voi, mica gli alieni. Sarebbe come se io venissi a casa vostra, vi sfasciassi un muro con l'ascia e poi - dopo le vostre lamentele - ve lo ricostruissi dopo. Se vi dicessi con orgoglio: "Visto? Grazie a me avete un muro solido nella vostra casa", come minimo mi mandereste a quel paese.
E basta, su.

VINCIAMO NOI ... ITALIANI !

Avevo lasciato facebook aperto sul tablet, mio figlio se n'è appropriato a mia insaputa e ha combinato un guaio: coi magistrati che vanno a caccia di mosche c'è da stare molto attenti a farsi delle amiche su Facebook soprattutto se l'età è pericolosamente vicina ai 18 anni. E fu così che scoprii i gusti (ottimi) di mio figlio, bravo Checco, una ragazza mai conosciuta aveva accettato la "mia" amicizia, guardo la foto e il sospetto che raggiunga i 18 anni mi attanaglia, guardo la data di nascita e tiro un sospiro di sollievo....superati, da poco.
La contatto spiegandole l'accaduto, ci facciamo una risata, restiamo "amici" su FB
e finisce li. Come noto continuo la mia campagna "diffamatoria" del partito unico, si sa la cosa riesce molto facile fanno di tutto e basta stare all'erta, quando mi viene un sospetto, magari questa povera ragazza a poco più di 18 anni ha altro di cui preoccuparsi e non gradisce questa informazione pressante per temi che nauseano me a 40...La contatto e le chiedo sostanzialmente scusa, la risposta mi stende: "non preoccuparti, ho votato per la prima volta a febbraio, e ho votato m5s ovviamente".
Io ci ho messo 40 anni a capire, lei molto meno. Questa classe politica, non è in grado di comprendere e non vuole nemmeno sforzarsi, se lo scopo è quello di risanare il paese non aspettiamoci miracoli, non ci resta che aspettare la clemenza del tempo ed attendere che questa generazione abbia fine, oppure.....possiamo nel nostro piccolo informarci ed informare,  pretendere e chiedere conto a chi sta in parlamento e che conosciamo di quanto fanno e decidono.
Vinciamo noi, Italiani.

Luca

M5S: SOLO SUL WEB

Non abbiamo alcun contatto, non conosciamo i problemi reali come chi frequenta la politica da una vita.
E soprattutto siamo sempre sul web ...
Già ... :)

MA IL PD RENZINO QUANTO PRENDE PER IL C*** ... GLI ITALIANI ??? !!!

"È dall'inizio della legislatura che il M5S combatte in Parlamento per cancellare lo scandalo degli affitti d'oro dei palazzi del potere. Come Palazzo Marini, che Luciano Violante, presidente della Camera, ha affittato nel 1997 al prezzo di 26 milioni di euro l'anno sottoscrivendo dei contratti senza clausola di recesso. Ad oggi Palazzo Marini è costato ai cittadini 444 milioni di euro. Uno spreco vergognoso. Abbiamo chiesto l'immediato recesso dai contratti, ma la Boldrini ci ha risposto che non era possibile in alcun modo. Non ci siamo arresi e siamo riusciti a far approvare una norma, nella cosiddetta "manovrina", che ci avrebbe consentito di recedere da quei contratti milionari e da tanti altri della Pubblica amministrazione. Dopo 15 anni siamo riusciti dove tutti avevano fallito o avevano finto di provarci. Lo Stato con questa nostra proposta potrebbe risparmiare 12 miliardi. Ma il Pd ha provato a farla saltare due volte. Come sempre queste porcate la casta le fa sotto le feste di Natale o a Ferragosto. Quando li abbiamo scoperti sono tornati sui loro passi, pieni di vergogna. Se vogliono continuare a ingrassare i palazzinari con i soldi dei cittadini, li teniamo qui fino a Capodanno."M5S Camera

GUARDATE QUESTO VIDEO CLICCATE QUI

CINEPANETTONE DA RIDERE RENZINO 2013

Veramente da ridere, 
Speranza batte i cinepanettoni di De Sica e Pieraccioni 



domenica 22 dicembre 2013

L'asse M5S - Forza Italia. L'idea di un giovane cretino che di buono ha solo il cognome: Speranza.

Fa rabbia constatare la costante manipolazione della verità da parte di un giovane cretino come Roberto Speranza e dei suoi complici di partito. Non esiste un asse M5S - Forza Italia, ma esiste di fatto una ventennale politica di convergenza e di supporto al berlusconismo da parte del PD (vedi l'intervento di Violante alla Camera). 

Ora sono temporaneamente e strumentalmente su fronti diversi, perchè entrambi puntano a ricrearsi una verginità elettorale. Ma la fuoriuscita di Forza Italia dalla maggioranza non è forse merito anche e soprattutto della vigile e determinata opposizione del M5S

Nei commenti ripropongo l'intervento di Violante su Berlusconi ed i suoi interessi, tanto per ricordare agli ex compagni da che parte stanno nella realtà gli assi con Forza Italia e il suo padrone.


Un intervento chiarificatore alla Camera: Violante confessa

CLICCA QUI
 
Letta e Bersani spiegano come si è riusciti a realizzare il governo delle larghe intese

CLICCA QUI