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martedì 30 maggio 2017

Commissione sicurezza stradale ...quella vera !!

di Flavio Pinton
Primo riscontro alla conferenza stampa con tema "sicurezza stradale" organizzata insieme alla lista Vivi Mestrino. Abbiamo lavorato insieme, dimenticando le diversità, per il bene e la sicurezza del nostro paese. Il risultato è secondo me ottimo!
Peccato davvero che la lista medievale che comanda Mestrino non abbia saputo cogliere l'opportunità che questa commissione a suo tempo ha proposto e oggi ha raccolto.
Presenteremo il tutto nel consiglio comunale autoconvocato dalle minoranze e con medesimo tema.
Vedremo che atteggiamento prevarrà tra le fila della maggioranza.

lunedì 29 maggio 2017

Ve lo diranno?

di Luigi Di Maio
Mercoledì saranno con noi alla Camera Raffaele Cantone, Ugo De Siervo, Piercamillo Davigo, Antonino Di Matteo, Marco Travaglio, Giannantonio Stella e tante altre personalità del giornalismo, dell'università e della magistratura con cui parleremo del futuro della Giustizia in Italia. 
Io e Alfonso Bonafede apriremo i lavori.
È un evento istituzionale senza precedenti e vale davvero la pena partecipare. Per prendervi parte iscriversi qui http://bit.ly/convegnogiustizia
Appuntamento a mercoledì 31 maggio alle ore 10:00 presso l’auletta dei gruppi Camera dei Deputati - via di campo marzio 78 - Roma.

sabato 27 maggio 2017

Noi votiamo sulla legge elettorale

di MoVimento 5 Stelle

Sulla legge elettorale il tempo è già abbondantemente scaduto e serve chiarezza.
Il 4 dicembre il 60% dei cittadini che sono andati a votare hanno detto un chiaro “No” al Governo di Matteo Renzi: si sarebbe dovuti andare subito a votare e invece ci hanno rifilato un Governo fotocopia, uguale a quello di Renzi.

Il MoVimento 5 Stelle aveva anche proposto una soluzione semplice ed efficace per risolvere il disastro costituzionale lasciato in eredità dal duo Renzi-Boschi: due leggi elettorali diverse per Camera e Senato, una delle quali per giunta incostituzionale. La soluzione era quella di applicare la legge vigente per la Camera al Senato, dopo la sentenza della Corte costituzionale che l’avrebbe resa legittima: un sistema che proprio per questo abbiamo chiamato “Legalicum”. Una legge che non è quella che il MoVimento 5 Stelle ha proposto nel 2014 ma che è stata proposta per dimostrare la nostra apertura, per senso di responsabilità e per togliere al PD l’alibi per rimandare le elezioni. Per cinque mesi la nostra proposta è stata ignorata perché il PD era troppo impegnato nel suo congresso per occuparsi della paralisi che aveva creato e ridare finalmente la parola al popolo. La nostra soluzione non solo era la più semplice e più giusta dal punto di vista della Costituzione, era anche quella più condivisa, quella su cui tutte le altre forze politiche convergevano, al punto che il Legalicum è stato anche il testo base proposto dal presidente della Commissione affari costituzionali (che non è certo del MoVimento 5 Stelle) come base per la discussione in grado di trovare ampia condivisione.

Ma il Pd, dimenticando la lezione del 4 dicembre, ha deciso di azzerare tutto e di imporre ancora una volta una legge elettorale ritagliata sulle sue esigenze.

Inizialmente hanno dichiarato di essere disponibili a una proposta simile al sistema in vigore in Germania, che, in effetti, da settant’anni, garantisce rappresentatività e governabilità. Si tratta di un sistema proporzionale, con una soglia di sbarramento nazionale al 5%, così in Parlamento sono ammessi pochi partiti ma rappresentativi. Dopo le elezioni, la soglia alta rende sconveniente le spaccature dei partiti e così i partiti e i governi tedeschi sono stabili, duraturi e supportati dal consenso popolare. Si tratta di una filosofia molto simile a quella del Democratellum, la proposta elettorale del MoVimento, che, non troppo diversamente, assicurava rappresentatività e governabilità, con un sistema proporzionale che favoriva le forze con più consensi a discapito di quelle meno votate dagli elettori.

Alla prova dei fatti, però, il Pd spacciava per tedesco un imbroglio vero e proprio. Quando infatti è stato depositato il testo, il Pd ha presentato il Verdinellum, una legge elettorale che è stata ispirata dal gruppo parlamentare mai eletto da nessuno di Denis Verdini e che riunisce i peggiori difetti della Prima e della Seconda Repubblica, che è stata appositamente studiata per danneggiare il MoVimento 5 Stelle e che, come le loro precedenti proposte, è di nuovo incostituzionale. È una proposta, poi, che non garantisce la rappresentatività, tanto che un partito con meno voti può persino ottenere più seggi di chi ha più voti! È’ una proposta che nemmeno garantisce la governabilità: consente coalizioni pasticciate diverse collegio per collegio, destinate a sfarinarsi in Parlamento, e consente ai partitini di contrattare posti nei collegi uninominali e così ricattare le maggioranze in Parlamento.

Consapevoli della necessità di una nuova legge elettorale per il Paese e della necessità di sciogliere rapidamente queste Camere elette con una legge incostituzionale e che ha prodotto maggioranze che troppi danni hanno già fatto al Paese, pensiamo di dover continuare a offrire la nostra disponibilità al confronto, sempre che ci si muova all’interno di proposte in armonia con la Costituzione e che non rischino di essere bocciate ancora una volta.
Con questo preciso intento risponderemo alla richiesta di incontro in Parlamento del Partito democratico per il prossimo lunedì 29 maggio. 

Per le ragioni enunciate in quella sede vorremmo andare a proporre la nostra disponibilità al sistema tedesco, quello vero, però! Per avere un sistema pienamente tedesco, occorre assegnare a ogni partito sopra lo sbarramento il numero di seggi esattamente corrispondenti alla percentuale di voti ricevuti. Ciò significa che laddove dovesse capitare che il numero di seggi vinti da un partito nei collegi uninominali eccedesse il numero dei seggi ottenuti nel riparto proporzionale, quest’ultimo deve prevalere, al fine di garantire la piena proporzionalità del sistema come accade in Germania. In sostanza, dunque: voto subito, niente coalizioni elettorali, proporzionale rigoroso sulla totalità dei seggi della Camera e soglia di sbarramento al 5%, provando a chiedere al tempo stesso che si rafforzino le prospettive di governabilità nel rispetto della Costituzione (cioè con l’aggiunta di un premio di maggioranza per chi raggiunge la soglia del 40% o altri metodi di calcolo più selettivi che incrementino il numero dei seggi della prima forza politica).

Su questo delicato e importante passaggio chiediamo a tutti i nostri iscritti di esprimersi: siete favorevoli all’approvazione di un sistema elettorale di impianto tedesco che sia rispettoso della Costituzione, eventualmente con l’introduzione di correttivi di governabilità costituzionalmente legittimi? La consultazione online sarà aperta domani e domenica dalle 11 alle 19 su Rousseau https://rousseau.movimento5stelle.it/main.php

martedì 23 maggio 2017

23 maggio 1992

“Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere”.

domenica 21 maggio 2017

Il MoVimento 5 Stelle è per la massima copertura vaccinale

Il TREDICESIMO VACCINO:
Con doverosa premessa che il pentastellofobo razzista de noaltri ricorderà nei prossimi giorni che il nonno di Grillo durante una chiacchierata in una locanda genovese, dopo due sorsi di rum (giusto ricordare che frequentava i peggiori bar*...) disse apertamente che durante il periodo renzino (da Renzo e Lucia) la peste non fu combattuta con efficacia perché "a quel tempo" non c'erano ancora i sinistroidi di cultura...
...
ci permettiamo pubblicare questa che è la posizione ufficiale del M5S sul tema "vaccini" ... posizione che Repubblica sembra non abbia ancor riportato (appena lo farà, immaginiamo "condivisione").

* : la citazione è tratta da una nota pubblicità televisiva (specifichiamo perché il pentastellofobo non guarda queste cose populiste, popolori e per gente comune)  😊😊😊



Il MoVimento 5 Stelle è a favore delle vaccinazioni e vuole che nel Paese ci sia la massima copertura vaccinale possibile. Noi siamo favorevoli all’obbligatorietà dei quattro vaccini che oggi, per legge, sono gia’ obbligatori, e siamo anche favorevoli all’introduzione di misure di obbligatorieta’ per vaccini che proteggono da malattie per le quali esiste una reale emergenza epidemica (come esiste al momento per il morbillo). Sullo specifico delle misure di obbligatorieta’ come introdotte nel Decreto Lorenzin ci riserviamo di giudicare dopo aver letto il decreto nella sua interezza (e nella sua versione definitiva), e dopo esserci consultati con i nostri esperti nazionali ed internazionali di riferimento. La nostra speranza e’ che su questo tema si possa avere una seria discussione tra tutte le forze politiche, possibilmente senza strumentalizzazioni di alcun genere, vista l’importanza del tema in termini di diritto alla salute individuale e pubblica. 

Fatta questa doverosa premessa, il MoVimento 5 Stelle rimane favorevole – in linea generale ma con le dovute specificazioni la cui complessita’ non puo’ essere discussa o riassunta in un comunicato stampa– allo sviluppo di una politica di raccomandazione dei vaccini capillare nel territorio, sostenuta dalle necessarie risorse finanziarie ed infrastrutturali, affinchè le famiglie siano accompagnate dai propri pediatri e dai propri medici verso la vaccinazione, e affinche’ venga rimosso ogni ostacolo pratico alla vaccinazione stesso (in altre parole, un adeguato potenziamento dei servizi a tutti i livelli).

L'approccio che noi proponiamo include anche lo stanziamento di risorse per la creazione di 
(i) un anagrafe vaccinale nazionale, 
(ii) efficaci meccanismi di monitoraggio della copertura a livello nazionale e regionale,
(iii) la formazione di un comitato indipendente di consulenza composto da esperti del settore (i.e., sul modello americano dell' ACIP, Advisory Committee on Immunization Policies) con almeno il 50% di rappresentanti internazionali.

Questo approccio, che e' modellato sulle "immunization policies" dei paesi Scandinavi (e di 47 stati USA su 50), si basa sul coinvolgimento attivo e responsabile della popolazione ed ha anche il notevole vantaggio di creare un patrimonio di fiducia reciproca tra cittadini ed istituzioni che potra’ essere usato per implementare ogni altra politica di prevenzione sanitaria (alimentazione, allattamento, attivita’ fisica, etc). Come spiegato precedentemente, questa posizione di fondo in favore di un approccio "persuasivo" alla vaccinazione include clausole di salvaguardia che introducono misure coercitive (i.e., "obbligo") in caso di emergenze epidemiche oppure di cadute della copertura vaccinale sotto le soglie che garantiscono l'immunità di gregge. 

Va da se' che questo tipo di approccio non può essere considerato ne’ interpretato in alcun modo come una posizione più morbida nei confronti dell'anti-vaccinismo, che e’ un fenomeno senza alcuna base scientifica che noi rigettiamo completamente. Al contrario, noi crediamo che il tipo di persuasione attiva e capillare cosi' delineato rappresenti il modo migliore per sconfiggere ogni forma di "vaccine hesitancy" e "vaccine resistance" in modo completo e duraturo. In questo senso noi respingiamo fortemente qualsiasi insinuazione su una presunta equazione “obbligo contro non-obbligo = pro-vaccini contro anti-vaccini”, che e' del tutto insensata dal punto di vista scientifico. 

Come detto all'inizio del comunicato, noi confidiamo sul fatto che su questo tema cosi' importante si possa avere una discussione seria ed informata tra tutte le forze politiche italiane. Sarebbe la soluzione giusta per tutti, ed il modo migliore per sviluppare insieme la miglior "immunization policy" per il nostro Paese.

venerdì 19 maggio 2017

Siamo dalla parte giusta

Ospite dalla Gruber Romano Prodi -cui di fatto dobbiamo l'euro- ci fa sapere che se noi M5S dovessimo vincere le elezioni il paese sarebbe in pericolo.
Ha ragione: in un paese in cui il conflitto d'interessi non è un problema, l'evasione fiscale è tollerata, il falso in bilancio viene punito con un buffetto ed è normale dopo 40 anni di fallimenti politici poter ancora sentenziare in pubblico senza vergogna, una nostra vittoria farebbe venire gli incubi a tanti. 
Peccato che siano quelli che non conoscano il significato della parola giustizia.

giovedì 18 maggio 2017

Non vi sentite leggermente presi per il culo?

L'82% di tutti i migranti in Europa arriva in Italia. Nei primi 4 mesi del 2017 ci sono stati 47.000 ingressi nell'Unione, 37.200 in Italia. L'Italia spende 4,5 miliardi per l'accoglienza di questo 82% e la UE ci mette 91 milioni. Ossia l'Italia copre il 98% delle spese necessarie per accogliere l'82% dei migranti che arrivano in Europa

Grazie al Regolamento di Dublino l'82% dei migranti che arrivano in Europa con l'Italia come primo approdo devono rimanere in Italia e l'Europa si rifiuta di ricollocarli.

Gli arrivi di migranti in Unione Europea sono diminuiti complessivamente dell'84% grazie all'accordo miliardario (pagato anche da noi italiani) con la Turchia, contemporaneamente in Italia sono aumentati del 33% senza che nessuno ci abbia versato mezzo euro in più.

In tutto questo alcune navi delle ONG di tutta Europa sono sotto indagine perché fanno da taxi del mediterraneo Africa - Italia in combutta con gli scafisti e coperti dalla totale assenza di trasparenza.

Non vi sentite leggermente presi per il culo?

mercoledì 17 maggio 2017

La banca dei Boschi: tutto quello che bisogna sapere

Febbraio 2014: il governo Renzi entra in carica. Maria Elena Boschi diventa ministra per le Riforme.
Marzo 2014: i banchieri di Veneto Banca e Banca Etruria, due istituti in crisi per avere prestato soldi agli amici degli amici, si riuniscono nella villa di papà Boschi, membro del Consiglio di amministrazione della banca di Arezzo. La neo-ministra è presente. Parlano di come salvare le banche dalle conseguenze delle ispezioni di Banca d’Italia.
Maggio 2014: Pier Luigi Boschi diventa vicepresidente di banca Etruria.
Pochi mesi dopo, Boschi padre incontra il faccendiere Flavio Carboni, sotto processo per avere fondato la loggia P3. Gli chiede aiuto per individuare un direttore generale e trovare nuovi investitori che possano salvare la banca in crisi
Gennaio 2015: la condizione di Banca Etruria è gravissima. Per salvarla il governo Renzi tira fuori dal cilindro un decreto che trasforma le maggiori banche Popolari in Spa e rende, in teoria, la banca di Arezzo più appetibile per nuovi partner.
Gennaio 2015: la ministra Boschi parla con l’ex Amministratore delegato di Unicredit, una grande banca quotata. A Federico Ghizzoni la Boschi propone di acquistare Banca Etruria
Febbraio 2015: la banca dei Boschi viene commissariata
Novembre 2015: arriva il bagno di sangue con il decreto che azzera i risparmi di piccoli azionisti e obbligazionisti di quattro banche, tra cui proprio Banca Etruria. Decine di migliaia di persone lasciate sul lastrico e depredate dei risparmi di una vita.

Trovato il maestro/riferimento del pentastellofobo razzista

Eccolo...non avevamo dubbi!
Abbiamo scoperto e portiamo le prove qui sotto, che il pentastellofobo razzista de noaltri ha un riferimento importante e determinante.
Insomma, uno come lui: anziano, saputello e pieno di se, capacissimo e intelligentissimo e dalla esperienza professionale e di vita inimitabile e fortemente di qualità.
Ascoltiamolo genuflessi e riverenti, abbeveriamoci tutti soprattutto dal minuto 1,20 in poi....


N.B.: daiiii ...ridi anca ti ... 😉😀😀



N.B. : 2
MA NON ERAVAMO FASCISTI PER IL PENTASTELLOFOBO RAZZISTA????

CLICCA QUI PER  VEDERE IL VIDEO E L'ARTICOLO DEL CORRIERE.IT

martedì 16 maggio 2017

Ecco cosa succede con un po' di tempo a disposizione quando governa il 5 stelle


A #Livorno5Stelle meno tasse sui rifiuti e più servizi

di Filippo Nogarin, sindaco di Livorno

Cari concittadini, in questi giorni avete ricevuto gli avvisi di pagamento della Tari. 
Per la prima volta da anni, la cifra da pagare riportata sui bollettini è più bassa rispetto a al passato e questo perché l’azienda municipalizzata dei rifiuti, l’Aamps, ha cominciato a funzionare in maniera efficiente e non spreca più i vostri soldi.

Volete una prova: l’altro giorno abbiamo approvato il bilancio 2016. Aamps fa utili: 2,3 milioni di euro in più che ci permetteranno di fare investimenti, potenziare il servizio, rendere sempre più efficiente la raccolta porta a porta e di conseguenza pulita Livorno. Stiamo parlando, sia chiaro, di 2,3 milioni di euro al netto dell’accantonamento delle risorse per lo spegnimento dell’inceneritore, che resta un obiettivo strategico da qui alla fine del periodo di concordato.
A proposito di concordato. Negli anni scorsi la città ha vissuto momenti a tratti drammatici: chi voleva in ogni modo impedirci di rendere efficiente l’azienda, eliminando gli sprechi e sottraendola alle grinfie della politica da un lato e degli amici degli amici dall’altro, non ha esitato a trasformare Livorno in una discarica a cielo aperto. Tutti voi avete negli occhi alcune immagini di quei giorni, ne sono certo.
Bene. Ora che Aamps è stata rimessa sui binari giusti posso svelarvi una cosa: se ieri non avessimo preso la strada del concordato, che tanto è costata a noi e anche all’immagine della città, oggi voi nelle vostre cassette della posta vi sareste visti recapitare un avviso di pagamento tari quasi raddoppiato.
Ricapitalizzare allora l’azienda avrebbe significato proprio questo: far pagare le inefficienze, le incapacità manageriali e politiche a voi cittadini, nascondendo la polvere sotto un piano industriale da 25 milioni di euro, finanziato ovviamente con la nostra Tari, utile sì a risanare i conti dell’azienda nell’immediato, ma incapace di risolvere il problema alla radice.
Una storia già vista, basti pensare a MPS, Banca Etruria o Alitalia. Noi invece, per l’Aamps e per Livorno, abbiamo voluto scrivere una storia con un finale diverso.

N.B.: qui sotto riportiamo la brutta figura del sindaco Pedron di un paio d'anni fa



lunedì 15 maggio 2017

Tema rifiuti

di Flavio Pinton
Il tema rifiuti è strategico per una "certa" politica.
Lo sanno tutti!
E' strategico ai piani alti, è strategico nella grandi città, è strategico anche nei piccoli borghi e paesi.
Le cifre che girano sono davvero "importanti", gli interessi enormi.
Da quando M5S ne ha cominciato a parlare ed è diventato argomento di dibattito politico anche a Mestrino (in occasione del cambio di modalità raccolta rifiuti accettato su proposta Etra dalla nostra amministrazione) ho capito anche a livello personale che mi stavo occupando di qualcosa che "scottava".
Sono arrivate velate minacce, intimidazioni che ho denunciato anche in sede istituzionale (e senza paura), di chiara matrice fascista, insulti, tentativi di delegittimazione, censure.
Ho visto miracolosamente allinearsi nelle scelte e nel voto parti politiche fintamente avverse.
Francamente penso siano tutte prove che...stiamo dalla parte giusta.
Ora c'è in ballo il consiglio di bacino.
L'abbiamo smascherato in tempi non sospetti e finalmente qualcosa si sta muovendo fuori le nostre mura.

Non molleremo.
Se ne abbattete uno, dieci ... ne appariranno altri cento, mille come noi.
Ci vorrà forse più tempo di quanto auspicavo e speravo ... ma si avvicina il momento in cui ve ne andrete a casa !!!!




sabato 13 maggio 2017

Pentastellofoboooooo ..... (cit. Fantozzi...)

C'era una volta un anziano signore dalla immensa cultura e dalla profonda conoscenza della verità assoluta.
Egli dal suo trono dispensava insegnamenti alla plebe che ammaliata e servile ascoltava e cercava di imparare.
Cercava, ma non riusciva appieno perchè la grandezza dell'anziano era così sublime e maestosa dal rendere impossibile il totale apprendimento.
Con coscienza delle proprie non comuni qualità, discettava sulla impossibilità che gentaglia non appartenente alla sua razza potesse anche solo sognare di raggiungere le sue gesta.
La sua onestà intellettuale gli permetteva di essere franco e veritiero, semplice e al tempo stesso chiaro: "se siete laggiù e io sono quassù un motivo c'è" egli pensò.
Pensò e subito dopo scrisse e disse.
I pochi e sparuti discepoli (egli essendo troppo "il migliore" non era uomo di massa) laudavano le sue gesta ma...
ma...
il popolo bue non capiva.
Fu così che un giorno un ignorantone irrispettoso e privo della opportuna dose di servilità verso l'anziano, dal fondo del cerchio dantesco dove erano stati relegati i post medievalisti, gridò senza vergogna in dialetto del posto (posto che peraltro dava da mangiare al dio in terra):
- CIO' ... MA TI QUANTI SINGANI GHETTO CASA TUA ? 

Dopo un breve e ossequioso silenzio seguito da complici sguardi tra plebei...
scoppiò un fragoroso applauso di fantozziana e corazziana potëmkiniana memoria.



venerdì 12 maggio 2017

Che dirà il pentastellofobo razzista?

Attendiamo con ansia e trepidazione il commento del razzista del noaltri sempre pronto a trovare motivazioni su quanto schifo fa la razza grilliota ma un po' meno attento alle "marachelle di cultura" degli intelligenti ed esperti non come Ello (come ello non c'è nessuno, ello spiega, ello giudica) ma comunque vicini, almeno un po', alla SUA maestosità infinita.
Ci permettiamo di dare un suggerimento bonariamente ignorante: crediamo che la Serracchiani abbia uno zio che acquista la verdura in un ipermercato dove si serve anche la sorella di un amico del cugino di un simpatizzante grillino !!!!!!!!!!!
Ecco quindi spiegato quanto detto dalla governatrice.
E' colpa di M5S.

OGNUNO HA IL DOVERE DI UNIRE I PUNTI

OGNUNO HA IL DOVERE DI UNIRE I PUNTI
Nel 2014 Banca Etruria se la passa male. Se la passa male perché i suoi dirigenti prestano agli amici degli amici della politica decine di milioni di euro spesso non rientrati. Per esempio Banca Etruria presta molto denaro a Sorgenia, società di energia indebitata fino al collo controllata allora dalla CIR di De Benedetti (il patron del Gruppo espresso). Banca Etruria, così come MPS, da moltissimo denaro alle aziende della tessera numero 1 del PD. Banca Etruria presta moltissimi soldi anche alla Saico, un'azienda con sede ad Arezzo e succursale a Laterina, dove la Boschi's family vive. Nel 2013 la Saico fallisce e finiscono per strada 200 lavoratori. Chi c'era nel CDA di Saico? Stefano Agresti, zio di Maria Elena. La banca, dicevamo, se la passa molto male.
Sempre nel 2014 Maria Elena diventa ministro e pochi mesi dopo il babbo viene nominato vice-presidente di Banca Etruria. Qualche settimana dopo avvengono due fatti che riguardano il babbo e non solo. Papà Boschi incontra a Roma il massone (già condannato per il crac del banco ambrosiano) Flavio Carboni per chiedergli una mano per Banca Etruria. In quei giorni la banca finisce sotto la lente di ingrandimento di Bankitalia che, finalmente, aveva capito che qualcosa non tornava.
Sempre nel 2014 (inchiesta pubblicata oggi da Il Fatto) a Laterina, a casa Boschi, avviene un incontro tra il babbo, la figlia, l'allora Presidente di Etruria Giuseppe Fornasari e i vertici di Veneto banca. Secondo Il Fatto il vertice (al quale partecipò Maria Elena) ci fu per trovare una strategia per difendersi da Bankitalia.
Piccolo inciso. Veneto banca è un'altra banca con un mucchio di problemi. Sapete a chi ha prestato 7,5 milioni di euro? A Denis Verdini, l'artefice (insieme alla Boschi) delle riforme costituzionali bocciate dal Popolo italiano. Verdini, secondo Il Sole 24 ore, ottenne quel denaro per coprire i debiti contratti per le sue società editoriali ma anche per pagare la sanzione data da Bankitalia per le irregolarità nella gestione del Credito cooperativo fiorentino, la sua banca poi fallita.
L'altro ieri veniamo a sapere da Ferruccio De Bortoli che Boschi figlia chiese all'AD di Unicredit di comprarsi la banca di famiglia che se la passava per l'appunto malissimo.
Io feci l'intervento in aula durante la sfiducia alla Boschi. Lei si difese dicendo che “non si era mai occupata di banche”. Bugiarda!
Con il M5S al governo Bankitalia avrebbe più poteri di controllo e sarebbe slegata dalla politica. Con il M5S le banche d'affari sarebbero separate da quelle commerciali. Con il M5S i risparmi dei cittadini sarebbero al sicuro.

giovedì 11 maggio 2017

Noi votiamo ... loro ... bla bla ...

Di Manuela Provenzano
Anche ieri ho contribuito a sviluppare il programma del m5s nazionale.
Ho votato perché ai militari siano riconosciuti gli stessi diritti degli altri lavoratori in tema di salute e tutela. Ho votato perché non ci siano capi e capetti dagli stipendi universitari. Ho votato perché gli immobili dismessi siano utilizzati ambito sociale ( e non venduti a privati come fa il demanio della regione veneto).
Ho votato perché non si acquistino armi per offendere come gli F35 ma siano potenziati i militari sul campo ...per la sicurezza delle nostre città!
Ho votato perché ci sia un bilancio trasparente dove i costi corrispondano a reali benefici.... voi a quale programma avete contribuito?







Nota della redazione SPECIFICA PER IL RAZZISTA PENTASTELLOFOBO DE NOALTRI:
A Roma la tragedia che ha colpito dei bambini rom sembra essere (dalle prime indagini) dovuta a un regolamento di conti tra etnie...ma Ello sappiamo stia già pensando a un post che affermi invece una specifica responsabilità del governo pentastellato romano e in particolar modo della Raggi che è dipendente della Casaleggio che a sua volta è manovrata da poteri occulti che a loro volta sono gestiti da una superpotenza nemica che ... il topolino mangiò!

mercoledì 10 maggio 2017

Due post in uno :)

La fonte è Ferruccio De Bortoli, non esattamente uno sprovveduto ne tantomeno un "grilliota"...vorrei ricordare che a suo tempo fu quello che da direttore del Corriere schierò apertamente il primo quotidiano italiano a favore di Prodi e dell'Ulivo con un chiarissimo endorsement. Insomma, uno vicino al centrosinistra per essere chiari!!!
Se le cose stanno come Lui dice, la Boschi deve andare a casa e subito! Se se l'è inventato, non dobbiamo più vedere una riga scritta da questo signore sulla stampa ne una sola parola in tv come commentatore "esperto". O lei o lui! Chi sbaglia e prende per il culo i cittadini deve pagare!!! (e ogni rif a quello che : "se perdo il referendum lascio la politica" non è puramente casuale).

Post per il razzista de noaltri rincoglionito che girovaga sul web nostrano:


martedì 9 maggio 2017

Chissà perché questa notizia ...

Siamo a chiederci il vero motivo per cui il pentastellofobo razzista che compulsivamente girovaga sul web HA maliziosamente dimenticato di informare la sua nutrita "clientela" di lettori condividendo una notizia come questa!
Eppure siamo certi Ello questa notizia la conosceva e di tempo ne ha avuto a disposizione.
Le ipotesi sono tante, ne abbozziamo un paio:
- non conviene informare su questo altrimenti la sua teoria razzista che prevede che chi fa parte di M5S è per definizione un ignorante e incapace privo di esperienza bla bla...potrebbe vacillare;
- se n'è dimenticato causa rincoglionimento.
Taluni grillioti incattiviti hanno suggerito una terza motivazione legata al tema specifico della notizia ma ... non la riportiamo ... 

Il sindaco pentastellato era inavvicinabile e per questo motivo Cosa nostra non si era più interessata degli appalti del comune. Succede a Bagheria, dove dal 2014 il primo cittadino è Patrizio Cinque del Movimento 5 Stelle. A rivelarlo – come riporta Repubblica – è uno degli ultimi collaboratori di giustizia di Cosa nostra: Pasquale Di Salvo, un ex poliziotto che ha fatto anche da scorta al giudice Giovanni Falcone, poi diventato imprenditore mafioso.

“Il sindaco grillino di Bagheria era inavvicinabile, per questa ragione la famiglia mafiosa aveva deciso di non occuparsi più di appalti al comune”, ha raccontato il pentito, deponendo al processo Panta Rei, che si svolge in trasferta a Milano. Interrogato dai pm  Caterina Malagoli e Francesca Mazzocco, Di Salvo ha parlato dell’interesse di Cosa nostra per i lavori banditi dal comune in provincia di Palermo. “Ma negli anni scorsi – ha aggiunto – Con l’arrivo di Patrizio Cinque la situazione era cambiata, perché era davvero inavvicinabile. Io avevo da riscuotere un credito lecito nei confronti del comune, neanche quello fu possibile recuperare”.

Di Salvo è stato arrestato nel dicembre del 2015 insieme ad altre 37 persone, ritenute appartenenti ai clan mafiosi di Palermo e Bagheria. Dopo Di Salvo è toccato ad un altro degli ultimi pentiti di Cosa nostra deporre nel processo palermitano in trasferta a Milano e cioè Giuseppe Tantillo. L’ex esponente dei clan di Borgo Vecchio ha raccontato di aver dovuto rimproverare alcuni ultras del Palermo calcio provenienti dal suo stesso quartiere. Il motivo? “Si comportavano male sugli spalti con le tifoserie di altri quartieri”, ha raccontato.

lunedì 8 maggio 2017

Populismo

Secondo i commentatori ottocenteschi (quelli che hanno tanta cultura e che posseggono la verità) c'è il populismo di destra e c'è il populismo di sinistra ...
Oggi ci occupiamo di un nuovo populismo, quello che vorremmo chiamare: 2.0
Per gli acculturati si potrebbe anche definire volgarmente: populismo bauco!
Eccolo ...
 

sabato 6 maggio 2017

Figuracce renzine


dal profilo fb di Flavio Pinton
Ho fatto un esercizio d'immaginazione. Ho disegnato l'eventualità che un governo pentastellato avesse "partorito" una legge confusa e sciocca come quella licenziata dalla camera l'altro giorno sulla legittima difesa. Ne è uscito un quadro drammaticamente comico. Quotidiani della intelligenza sinistroide tipo Repubblica che a titoloni cubitali avrebbero definito la legge confusa e fascista fatta da incapaci e inesperti, il TG1 di Orfeo non ne parliamo ... , i renzini con le bacheche fb piene di condivisioni e sputtanamenti, il pentastellofobo razzista compulsivo avrebbe commentato con una decina di post...

e invece ... 

e invece oggi vediamo il capo supremo annunciare che la legge va rivista e che LUI la saprà far meglio ...si Lui che è appunto il capo del partito di governo 
e secondo il regime mediatico "xe tutto normae"
boh 😏 

il commento di Manuela Provenzano

Personalizzare e accentrare su unico soggetto ha dimostrato il 4 dicembre al partito unico che è una scelta perdente...ma tant'è si prosegue sulla scia, del resto anime pensanti in quel groviglio di interessi e d'interessati non si trovano!
Conforta invece il fatto che " l'italia s'è desta" almeno sui social e il tam tam del ridicolo generato ha portato i suoi frutti.
Essere populista è una cosa, fare il populismo è altro.
Ma il resto della intelligenza tace perché si obbedisce al solito ordine partito dall'alto dal solito padre padrone. Contenti loro! E contenti noi dell'autogoal che rende la lettura dei social un vero spasso😂😂😂.
Se l'ordine mediatico era colpite Di Maio bisogna però fare attenzione a non fare cagate soli in autonomia. 
Troll in fuga e silenzio mediatico danno il bilancio di quanto abbiano toppato!
Spero per loro non ci provino neanche a commentare l'incommentabile:"occhio dopo la mezzanotte sono armata di parole😎








ed ora godetevi la domanda del finto ricercatore americano (che in realtà era un italiano...) che voleva mettere in difficoltà Di Maio
che figura di m**** dei renzini









;)

venerdì 5 maggio 2017

"Una risata vi seppellirà!”

Questa è davvero una notizia "esclusiva" che vi diamo in anteprima.
Saremmo davvero onorati che il pentastellofobo razzista la condividesse.
Eccola:
qualora vi siano dei casi di pidocchi presenti nei capelli di bambini che vanno a scuola, sia chiaro che la responsabilità è del M5S.
E le prove sono esplosive!
Grillo infatti pare che, una quarantina di anni fa durante uno spettacolo in una piazza paesana, abbia fatto una battuta sul tema che in quella sede storica fece semplicemente ridere ma oggi assume un significato ben diverso e che disegna il suo basso profilo politico.
Anche commentatori illustri di chiara fede grillina (ad esempio l'amico di un panettiere che ha sposato la figlia di un cugino del giornalaio che ha come amico su facebook il deputato Artini che è un ex del M5S) HANNO SOSTENUTO PIU' volte che lavarsi i capelli con gli shampoo appositi contro i pidocchi provoca irritazioni cutanee non sopportabili dai bimbi.
Questa è l'ennesima dimostrazione che M5S non è pronto a governare e che un buon governo non può che essere fatto da una bella alleanza tra Renzi e Berlusconi con un appoggio esterno di un paio di finte liste alternative salvin/sinistroin.

Sulle ONG ha ragione il MoVimento 5 Stelle: #ChiedeteciScusa

di MoVimento 5 Stelle (articolo tratto dal blog delle stelle)
Oggi due importanti quotidiani nazionali (Corriere e Messaggero) pubblicano stralci del rapporto su cui si basa l'indagine della Procura di Catania. Si tratta di un documento riservato di 20 pagine, datato 10 aprile e proveniente ancora una volta dall’agenzia europea Frontex. Il dossier dimostra che il MoVimento 5 Stelle ha ragione: sulle ONG bisogna continuare a indagare e bisogna rispettare e tutelare il lavoro di magistrati coraggiosi come il procuratore di Catania Zuccaro.
"Nel 90 per cento dei salvataggi eseguiti dalle navi delle Organizzazioni non governative nel 2017 - si legge -, le imbarcazioni coinvolte sono state individuate direttamente dalle Ong e soltanto in seguito è stata data comunicazione al centro operativo della Guardia costiera a Roma". Nello stesso documento si riporta un episodio in cui "due mezzi veloci della Golfo Azzurro [nave della ONG Proactiva Open Arms] hanno interferito con la navigazione di un’imbarcazione della Guardia costiera libica che stava rientrando in Libia e hanno convinto l’ufficiale a bordo a trasferire i migranti sul proprio mezzo" per portarli in Italia.
Dopo l'operazione, la Ong in questione "pubblica online le immagini del salvataggio" e "dichiara che i migranti sono stati salvati a 60 chilometri dalla costa", ma "in realtà - si legge ancora nel documento Frontex - l’incidente è avvenuto a 36 chilometri dal litorale libico che si trova a 16 chilometri dalle acque territoriali. Alle 8,10 la Golfo Azzurro dichiara alla sala operativa di Roma di aver preso a bordo 22 migranti. Nessun cenno viene fatto alla presenza della Guardia costiera libica".
Non solo. La Procura di Trapani avrebbe messo sotto inchiesta un'altra Ong aprendo un'indagine per favoreggiamento all'immigrazione clandestina per missione navale "umanitaria" non richiesta. Il sospetto è che un'imbarcazione sarebbe entrata in azione senza un SOS dei potenziali naufraghi o una richiesta di intervento delle autorità italiane.
Questi due episodi confermano una volta per tutte sia le denunce mosse dal procuratore di Catania Carmelo Zuccaro, sia le perplessità sollevate dal MoVimento 5 Stelle sull'argomento. C'è chi, con toni retorici e demagoghi, in questi giorni ha tentato di ridurre il dibattito sulle operazioni in mare ad una mera polemica da bar, tra chi ritiene che le vite debbano essere salvate e chi invece sarebbe pronto a lasciar morire. E' falso, oltre che politicamente strumentale. Ed è questa, forse più di ogni altra cosa, la vera grande speculazione sulla pelle dei migranti, specie perché giunge da chi, come il Pd, predica "pace e amore" e poi, oltre a tagliare ogni anno i fondi alla Cooperazione internazionale (volti a stabilizzare le aree di crisi all'origine dei flussi), annuncia un aumento delle spese militari dell'Italia (fino al 2% del Pil nell'ambito dell'accordo Nato) per una cifra che varia tra i 13 e i 15 miliardi di euro in più ogni anno.
Sono le stesse persone convinte che le guerre si risolvano con altre guerre, le stesse che restano in silenzio di fronte ai bombardamenti dei sauditi in Yemen, effettuati peraltro con le nostre bombe, o che sorvolano di fronte alla "madre di tutte le bombe" (MOAB, l'ordigno non nucleare più potente al mondo) sganciata dagli Usa in Afghanistan, come a testimoniare, ancora una volta, il fallimento di un intervento militare che si protrae ormai da oltre 15 anni.
Noi lezioni di democrazia da questa gente non ne prendiamo. Il dossier di Frontex riportato oggi da alcuni organi di stampa e l'inchiesta aperta dalla Procura di Trapani dimostrano che avevamo ragione noi e che i dubbi del procuratore Zuccaro sono fondati. Sentire che l'intento del M5S sia stato quello di gettare fango su tutte le Ong indiscriminatamente è paradossale: fare luce su coloro che operano all'oscuro e che sono accusati di comportamenti illeciti potrà solo arrecare un beneficio al comparto e a tutte quelle Ong che invece spendono risorse ed energie per fini sociali e umanitari. Se l'alternativa sarebbe dovuta essere il silenzio, noi abbiamo scelto, come sempre, la trasparenza. E ne andiamo fieri.
Oggi qualcuno ci deve delle scuse*. A tutto il MoVimento 5 Stelle e in particolare a Luigi Di Maio che è stato vigliaccamente attaccato da tutti i partiti e i media.

*NB: il pentastellofobo razzista non è coinvolto nella richiesta di scuse, egli possiede la verità 😏😊


giovedì 4 maggio 2017

Un bel pomeriggio con Alessandro Di Battista

Domenica scorsa a Vigonza abbiamo partecipato a una bella festa a 5 stelle.
Sul palco hanno parlato i candidati sindaci pentastellati, il senatore Endrizzi, i deputati Brugnerotto e Di Battista.
Nel parco era presenti vari gazebo e tanti attivisti, simpatizzanti e semplici cittadini curiosi.
Un bel pomeriggio pieno di sole e speranza.
Postiamo qui sotto il video completo della giornata e i video dei vari momenti.









mercoledì 3 maggio 2017

Anche oggi noi votiamo

Mentre il pentastellofobo razzista oggi discernerà su vaccini, ong , immigrazione ecc... oggi noi del 5 stelle votiamo altri punti del nostro futuro programma elettorale nazionale.
Come qualcuno ha detto: questione di "click" ... 
C'è a chi piace il click delle manette e chi invece continua a partecipare con i click sulla tastiera di un pc o tablet o cellulare.
Tutta "roba nuova"  ...
vuoi mettere le belle penne intrise d'inchiostro ai tempi della destra, della sinistra ... bla bla 😏

martedì 2 maggio 2017

L'articolo perfetto per il pentastellofobo RAZZISTA

Fantastico!
Suggeriamo al penstastellofobo RAZZISTA che sa tutto, intriso com'è di cultura e verità, di condividere sul proprio profilo facebook l'articolo apparso sul Corriere online di oggi.
In questo articolo potrà trovare fatti, considerazioni e studi che dimostrano come chi fa parte del M5S è ignorante a prescindere, è un marchio di fabbrica!


Iva illegittima applicata alla tariffa rifiuti

Abbiamo trattato il tema oggetto del titolo di questo post nella serata del 21 aprile.
In sala consiliare hanno preso la parola il consigliere M5S Flavio Pinton, l'esperto Nicola Longo e l'avv. Massimiliano Celin.
Crediamo di aver dato informazioni utili e importanti.
Chi vuol rivedere la serata o assistere alla stessa, non avendovi potuto partecipare, può cliccare questo link. Si aprirà una playlist su youtube con già in sequenza i video della serata.

Una nota a margine: la serata è stata trasmessa in diretta streaming sulla pagina facebook M5S MESTRINO e sarà presente "per sempre" sul canale youtube in modo da poter essere vista da chiunque. Abbiamo utilizzato una regia video con tre telecamere e tutto è stato realizzato a costo ZERO per la comunità grazie al contributo dei nostri attivisti volontari.
CON M5S SI VIVE NEL PRESENTE e si guarda al futuro!
Con chi amministra oggi MESTRINO (Pedron e i suoi simili) Mestrino vive nell'oscurantismo totale, nel medioevo, nel passato e la semplice registrazione video del consiglio comunale è DA LORO VIETATA!
Quando avete 5 minuti dediti alla riflessione ... chiedetevi il perchè!