Nel precedente post abbiamo pubblicato l'odg del prossimo consiglio comunale convocato per il giorno 28 novembre 2013.
Come potrete notare la maggioranza persevera nella sua presa di posizione antidemocratica e censorea nei confronti delle opposizioni e in particolare del M5S.
Eravamo convinti di aver a che fare con forze democratiche, con forze politiche che sicuramente sono alternative a noi, sicuramente hanno visioni a volte diametralmente opposte alle nostre su tanti temi... ma che comunque condividevano un alto rispetto dei diritti altrui e della democrazia.
Eravamo convinti di dover battagliare su idee conservatrici e retrograde (secondo il nostro parere) dell'attuale maggioranza, sui metodi di rapporto con i cittadini, d'informazione agli stessi, sul "come" spendere i pochi soldi a disposizione, sul fare o non fare opere che non servono a nulla se non a cementificare ancor di più il nostro territorio, sull'aprire culturalmente il nostro paese, e la sua gestione, alla "modernità".
MAI ci saremmo aspettati di dover affrontare il problema della censura, del "vi tappiamo la bocca".
Da quando esiste un consiglio comunale a Mestrino, non vi è traccia nella storia documentale e a memoria d'uomo, che a una forza politica sia stato impedito di parlare in consiglio.
Sia stato impedito di esprimersi con proposte così come il regolamento in vigore prevedeva e prevede. Per la prima volta le regole condivise da molti anni e che mai hanno avuto difficoltà d'interpretazione, sono state stravolte per danneggiare apertamente una lista rappresentata in consiglio.
Nessuno aveva osato tanto, nonostante le battaglie, le idee discordanti, i litigi, le discussioni, le incazzature avvenute sicuramente anche in passato, avvenute in tanti anni di "diversità d'opinione".
Diversità che non è altro che il succo, l'essenza della libertà.
Un gruppo consigliare, quale è il M5S, secondo il vigente regolamento ha diritto a presentare in consiglio due mozioni (ovvero due proposte) e tre interrogazioni (ovvero tre domande) al Sindaco e/o alla giunta.
Questo diritto, il presidente del consiglio, con l'accordo della maggioranza, ha deciso di toglierlo al M5S.
Sulla base dei fatti e non di quanto blaterato al vento, oggi scopriamo con amarezza che non tutte le forze politiche rappresentate in consiglio comunale a Mestrino condividono gli alti principi di libertà.
Sulla base dei fatti e non di quanto blaterato al vento, la lista al governo del paese, dimostra di arroccarsi dentro le mura che cingono il potere conquistato, chiude qualsiasi varco, blocca finestre e portoni, carica le balestre e i mangani delle sentinelle sulle torri, riempie i pentoloni di olio bollente.
Nel prossimo consiglio comunale saremo costretti a presentare una sola mozione ... ma la storia dell'umanità è sempre stata un'arguta insegnante.
Tutti sanno come finirà!
finirà che si proseguirà nell'operazione cementificazione di mestrino, ossia via libera alle varianti PI 3 e prossime per la realizzazione di quanto già pattuito con i cani grossi del commercio e dell'edificazione. prossimamente porteranno l'altezza delle costruzioni a 30 mt e così poi potranno passare alla cassa a riscuotere il dovuto per la loro prestazione. dei principi democratici non frega niente a nessuno, l'importante è costruire vendere comprare espandersi ect.ect. pure ai comunisti sta bene così visto che hanno più di qualche amico interessato a che vengano approvate certe varianti. o cominciate a fare come i vostri colleghi di conselve oppure diventerete la barzelletta del paese. a questi va più che bene che voi restiate impegnati in lotte democratiche finchè loro si fanno i loro affari cementificando e svendendo il territorio.
RispondiEliminacaro anonimo, il tempo passa a volte anche velocemente ... chissà cosa potrà accadere in futuro.
Eliminaa volte i giudizi affrettati portano a conclusioni sbagliate.
spero per mestrino che in breve tempo venga dimostrato l' errore valutativo, ma ho forti dubbi che ciò accada. buona serata.
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