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lunedì 18 novembre 2013

RIVOLUZIONE PACIFICA? LO STRUMENTO C'E' : USIAMOLO !!

Metto in sequenza una serie di fatti apparentemente scollegati uno con l’altro:
-          - A Bologna il tribunale ha deciso di affidare a una coppia gay una bambina di tre anni;
-          - Berlusconi (PD permettendo …) forse decadrà da senatore e quindi il suo declino politico è inevitabile;
-          - Il Tribunale di Padova ha dato ragione all'imprenditrice che ha preferito dare gli stipendi e non saldare le imposte, non pagando quindi l’IVA;
-        - La ministra Cancellieri è in seria difficoltà perché ci sono intercettazioni compromettenti e Vendola, ridendo e divertendosi con chi in teoria non sarebbe certo un suo amico, lo è, politicamente, forse ancor di più.
Sono quattro notizie che a loro modo sono rivoluzionarie e possono, anche singolarmente, cambiare la storia del nostro paese. La decisione di Bologna apre una strada nuova per l’Italia, quanto sta per accadere in Senato pure. La Cancellieri alla fine si dimetterà dando così un nuovo scossone a questo governo del “distruggere” mentre Vendola appare fortemente indebolito come leader e dovrà ancora una volta, per sopravvivere, allearsi con la finta sinistra del PD.
Se ci pensate, queste notizie hanno un unico filo che le stringe, le unisce e le collega.
Sono tutte dovute, sono tutte frutto dell’opera della magistratura.
Negli anni 90 quando l’intera (quasi..in effetti il PCI non fu toccato) classe politica di questo paese cambiò, fu per merito o colpa, a seconda dei punti di vista, della magistratura.
Ora io mi chiedo, ma quando una sana e operosa classe politica riuscirà da sola a cambiare, a riformare questo bel paese? 
Quando questo bel paese riuscirà a fare una sana e doverosa rivoluzione pacifica senza l’aiutino dei giudici?
Alla prima domanda io rispondo: con questa classe politica, quella che è nata dalle ceneri di “mani pulite” non è possibile che accada nulla di positivo, pragmaticamente dobbiamo esserne convinti.
Alla seconda domanda io rispondo: da un po’ di tempo la forza politica, lo strumento, c’è! USIAMOLO!! Non rinunciamo sulla scorta di un passato demoralizzante, di un passato fatto di promesse mai mantenute, di un B. passando per un Prodi/Veltroni e vari o neo bla bla. 
Non lasciamo che pochi, quelli che “credono”, quelli che “qualsiasi cosa accada” votano sempre i soliti, decidano per noi.
Non facciamo come a Mestrino e come oggi in Basilicata.
Andiamo a votare, andiamo a votare, andiamo a votare.
C’è chi è morto per garantirci questa libertà!

Flavio Pinton
portavoce M5S MESTRINO

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