Questa notizia è passata un po' in sordina tra le vicende locali del paese degli ultimi giorni.
Purtroppo.
Innanzitutto vorrei fare a nome mio e a nome del gruppo M5S le più sentite condoglianze alla famiglia e sopprattutto un abbraccio forte al figlio.
E' difficile spiegare a un bimbo perchè le cose capitino.
E' meno difficile saperne il perchè.
Le cause e la dinamica dell'incidente non sono chiare e forse poco o nulla ha a che fare con la viabilità in quell'incrocio.
Occorre però essere franchi nel denunciare quello che tutti i giorni vediamo accadere da decenni in prossimità dell'incrocio maledetto.
Gli autoarticolati della despar si fermano a destra per poter entrare nella corsia di immissione per lo scarico/carico merci, di fatto bloccando il traffico in ambo i sensi di marcia in modo pericolosissimo.
Vista la necessità infatti di un ampio raggio di sterzata i veicoli devono accostare sul ciglio destro della carreggiata per poi svoltare a sinistra.
Ho personalmente assistito a decine di sventati investimenti da parte di veicolo diretti verso Vicenza che, non comprendendo perchè gli autisti mettano la freccia a destra per svoltare a sinistra, tentano di sorpassarli con l'immprovvisa necessità di brusca frenata per non finire sotto ai rimorchi.
Nel medesimo incrocio accade che i veicoli in uscita dal complesso la fornace diretti verso Padova debbano fare delle autentiche partenze da Formula uno per riuscire ad immettersi.
Infine pochi metri dopo trovasi l'entrata ed uscita del complsso Multichimica a coronare il quadro di incrocio più pericoloso di Mestrino.
Ci chiediamo se sia previsto che Regione Veneto, comune di Mestrino e Despar abbiano in mente un sogno:
darci modo di non dover più temere quell'incrocio.
Luca
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento sarà motivo di riflessione!