Non c’ero al consiglio comunale di ieri sera. Mi è
dispiaciuto molto poiché ritengo che da quando il nostro Flavio si è insediato quasi
fosse un “intruso” nello scenario della politica del paese, valga la pena non
perdersi nemmeno un minuto di queste riunioni il cui intento è la mera ratifica
della volontà sindacale. Ebbene da quando Flavio ha preso in mano le redini del
nostro gruppo ha indiscutibilmente dimostrato come un cittadino, nel suo caso
certamente non qualunque, possa mettere
alle strette politicanti navigati, supportati da Yes Man o Silent Woman
(copyright ing. Dalla Libera), scienziati genetisti al guinzaglio di postini
tagliagole, pin-up profumate e ragionieri forse un po’ troppo poco coraggiosi.
Ho ascoltato l’esito del consiglio raccontato dai miei amici
e avuto la fortuna poi di assistere ad una pacata e rispettosa conversazione
tra il nostro “becero” Komunista del gruppo con un esponente della giunta che
per rispetto non voglio indicare.
Sarebbe ingiusto dire che i Pedron’s vogliono, o meglio, che
il Sindaco abbia chiesto ai suoi di votare favorevolmente alla assegnazione
della gestione dei servizi Etra per il comune di Mestrino per i prossimi 20
anni.
Lo sarebbe
1-punto primo perché i Pedron’s ieri sera non avevano
nemmeno idea di cosa dovessero votare; pare infatti che l’unico a capirne il
contenuto fosse l’assessore rag. Piazza e la ill.ma, esimia, super partes,
illuminata, straultramega direttrice olimpicamondialenucleare, sig. dott.ssa segretario/a
comunale: Bagliolid Stella, fra le stelle (5!!);
2-punto secondo perché come ci ha spiegato egregiamente il
disponibile componente su citato, trattasi di un atto che il comune di Mestrino
come molti altri comuni (tutti quelli gestiti da Etra, mai uno che si inkazzi,
guarda un po te!) compie per garantirsi una posizione decisionale nell’ambito
della nuova normativa nella gestione dei servizi, guardo caso frutto di una
norma Europea, insomma la supercazzola con lo scappellamento a destra come se
fosse Antani.
Nel merito trovo poco utile e azzardato cercare di spiegare
una cosa che per mentalità, professione, istruzione e cultura, io aborro.
Osservo solo che mi risulta non sia stata fatta nessuna analisi
alternativa (Vedelago, Ponte nelle Alpi dicono nulla?? Toc toc!) di gestione
dei rifiuti ma si sia scelto di uniformarsi all’orientamento comune di
scegliere la via più confortevole perché, “fare l’assessore per 400 € al mese,
non vale la pena rompersi le balle con il rischio poi che i cittadini si
trovino le scoasse davanti casa”. Vero, sono d’accordo, ecco perché non faccio
l’assessore.
Inutile rammentare che ci tocca fare esposti al Prefetto etc
per avere i dati necessari dalla Amministrazione per studiare una alternativa,
poiché i Pedron’s non ce li vogliono dare, seppur sia nostro diritto.
Il punto è che la macchina parastato/Europa mette in piedi
sistemi macchinosi per “costringere” a norma di legge le amministrazioni tra
lacci e legacci a confluire verso metodi di gestione di servizi costosi per i
cittadini e remunerativi per le poltrone, questo non lo devo certo dimostrare
io. Se non entriamo nell’ottica di romperci le balle per 400 € e cercare
alternative, il bilancio dello stato non potrà che peggiorare e noi piangeremo
sempre più lacrime e sangue.
PS: Caro assessore dei 400 €/mese, la visura alla camera di
commercio da 27 € per vedere la lista di incarichi che il sig. Walter Giacetti
(amministratore della Società SINTESI srl. che ha redatto l’analisi di mercato
del prezzo dei servizi svolti da ETRA), riveste o ha rivestito nell’ambito
ETRA, l’ho pagata di mia tasca, a chi li devo chiedere indietro?
H5S
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