Egr. Sig. Ass. Competente
Egr.
Sig. Sindaco Di Mestrino
INTERROGAZIONE 23
Il comune di
Mestrino si costituisce in giudizio per un ricorso promosso da una ditta contro
l’affidamento diretto in house del servizio asporto rifiuti
-
Apprendiamo dalla pubblicazione ufficiale delle
delibere di Giunta che il comune di Mestrino si è costituito in giudizio contro
un ricorso al TAR promosso dalla ditta SAVI
e facente riferimento all’affidamento diretto del servizio asporto
rifiuti alla ditta ETRA (rif. delibera n° 130 del 05/12/14), affidamento
avvenuto con delibera di consiglio comunale del 31/07/14 n° 19.
-
Ricordiamo molto bene la discussione e gli
interventi in consiglio comunale su questo tema, le nostre affermazioni sulla
relazione tecnico/economica redatta da una società controllata da Etra, le
nostre dichiarazioni sulla opportunità di preferire la gara all’affidamento
diretto, le argomentazioni giustificative dell’assessore Piazza;
-
Il M5S era ed è fortemente contrario
all’affidamento diretto del servizio asporto rifiuti e ha votato contro
l’approvazione della delibera di consiglio sopra citata;
-
Siamo del tutto estranei agli interessi di
specifiche realtà imprenditoriali ma, al contrario, siamo fortemente
interessati agli interessi economico/sociali dei nostri concittadini.
CONSTATATO
CHE
-
Nella delibera succitata si apprende che il
nostro comune ha deciso, crediamo giustamente, di costituirsi in giudizio
contro l’atto della ditta SAVI incaricando il Responsabile della 3^ Area Gestione
Servizi Tecnici Territoriali di affidare a un opportuno professionista
la pratica per la difesa;
-
Nella stessa delibera apprendiamo che l’azienda
ricorrente in giudizio chiede “la condanna del Comune al risarcimento del danno
ingiusto derivato e derivante a SAVI Servizi Srl dal mancato svolgimento di nuove obbligatorie procedure di
affidamento di detti servizi;
TUTTO
CIO’ PREMESSO E CONSTATATO
CHIEDIAMO
-
Qualora la ditta SAVI risultasse vincente la
diatriba legale con il comune di Mestrino e, di conseguenza, fosse riconosciuta
alla stessa, dal collegio giudicante, un risarcimento economico, a chi spetta
il pagamento?
1.
Al comune, quindi in quota parte a tutti i
cittadini?
2.
Al sindaco del comune di Mestrino Pedron, (come
persona fisica, cioè di propria tasca) ?
3.
All’assessore Piazza (come persona fisica cioè
di propria tasca), che ha fortemente difeso e magnificato, durante la discussione
in consiglio comunale, il provvedimento oggetto del ricorso al TAR ?
4.
A nessuno ?
5.
A un entità non prevista nei precedenti quattro
punti?
Chiediamo che la presente interrogazione venga presentata e
discussa nel prossimo consiglio comunale.
MOVIMENTO CINQUE STELLE -
MESTRINO
Il Portavoce e Consigliere
comunale
FLAVIO
PINTON
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