Quanto è accaduto e sta accadendo oggi in parlamento dovrebbe far aprire finalmente gli occhi e le orecchie a chi, pur avendo votato il partito unico, è rimasto sinora cieco e sordo di fronte al nefasto comportamento dei gerarchi al potere.
Il partito unico chiede la fiducia nonostante abbia una maggioranza parlamentare forte dell'accordo tra Berlusconi e la sua succursale. Questo per mettere la museruola sperando nell'asfissia, all'unica forza di opposizione parlamentare: il M5S (Sel e Lega fanno ridere).
Questa la dichiarazione di Manlio Di Stefano:
Siamo
in aula per il secondo voto di fiducia su due decreti legge presentati al
Parlamento.
Mettiamo un attimo da parte
l’indecenza di questa maggioranza e quindi del suo Governo e parliamo di logica
parlamentare.
C’è una commistione tra apparire ed essere che non può o
non dovrebbe appartenere ad un Governo.
In questi giorni si è fatto finta di ascoltare l’aula. In commissione Bilancio,
nottetempo, si è fatto finta di comprendere e votare emendamenti delle opposizioni.
Il DL del Fare era così mal fatto che in partenza aveva
ricevuto 2300 emendamenti persino dalla maggioranza.
Il Governo ha allora chiesto di ridurli per garantire il dibattito in aula
degli stessi.
Forbici alla mano siamo giunti ad una soluzione di 400
emendamenti da discutere in commissione e lì ancora ci è stato chiesto di
ridurli dopo notti di gestione indegna del Ministro
“indomesticoconflittodiinteressi” Boccia.
Abbiamo allora presentato 8 emendamenti che
ritenevamo fondamentali (li trovate nell’immagine in copertina) e anche quelli
erano troppi per il dibattito parlamentare e quindi OCCORREVA il voto di
fiducia.
Allora ci chiediamo….qual’è l’idea di “dibattito
parlamentare” di questo governo? Forse concedere un emendamento alle
opposizioni come una carezza ad uno stolto?
Questo Governo è INDEGNO.
Non ci sono altre definizioni utili.
Manlio Di Stefano
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