Letta (dal verbo leggere e non dal verbo non fare un cazzo e quel poco farlo male) su internet. Solo chi è attivista può capire e commuoversi:
“Qualche anno fa mi sono
avvicinato al movimento 5 stelle.
Da simpatizzante, avevo visto Beppe Grillo in tv, le sue
parole avevano riacceso la speranza per me di un futuro migliore.
Un futuro senza false speranze, con una politica onesta e
pulita, una politica dal basso, senza interessi.
Magari con la consapevolezza di
non avere delle prospettive economiche prospere per il mio pese, depredato da
sciacalli che lo hanno impoverito, ma dilazionando i problemi, facendo in modo
che fosse qualcun altro a dover pagare i danni.
Io questa consapevolezza ce l’ho, so che dovrò pagare i
danni che questi LADRI hanno fatto, ma lo volevo fare a modo mio, garantendo
che almeno chi ha rubato fino ad oggi smetta di farlo e ,dove possibile,
ripaghi i danni che ha fatto.
Sapevo che non era facile e sapevo che partivamo
nettamente svantaggiati: niente soldi, nessuna forza di potere, solo le nostre
parole e i nostri volantini.
Ho iniziato quindi a fare i
primi banchetti, che poi sono diventati routine.
All’inizio avevamo circa lo 0,5%, ma io sapevo che le
idee che proponevamo erano troppo forti, troppo semplici per non essere capite,
sapevo che la % non sarebbe stata un problema perchè giustizia e verità erano
dalla nostra.
Col tempo ho visto eleggere i primi consiglieri regionali
come FAVIA di cui andavo fiero, era una bravissima persona, mi piaceva molto e
le sue parole davano forza a tutti.
Facevano capire che anche un
solo consigliere poteva creare scompiglio in mezzo a dei dinosauri.
Ho visto eleggere Mattia Calise consigliere comunale a
Milano, ha fatto il candidato sindaco a 18 anni, a che altra età si può essere
così incoscienti da combattere contro Moratti e Pisapia?
Una volta eletto consigliere ha dimostrato quanto valeva:
TANTISSIMO.
Poi sono arrivate le nostre
elezioni nazionali e regionali, in cui ho visto AMICI che fino a ieri erano al
mio fianco andare a combattere nelle istituzioni che contano.
Pensavo che entrare come opposizione potesse servire ad
ottenere molte cose, ma i partiti ci hanno insegnato che o sei al governo o non
conti niente, alla faccia della democrazia e dei 8-9 milioni di voti che hai
preso.
Abbiamo quindi dovuto alzare l’asticella, abbiamo capito
che dobbiamo andare al governo, per il bene del paese, subito.
Hanno quindi alzato le
barriere, hanno usato tutti i loro soldi e il loro potere, continuando
imperterriti a rovinare questo paese.
Quante volte mi sono chiesto perchè lo faccio, per chi lo
faccio?
Sto usando molto del mio tempo, quante serate, quanti
sabati o domeniche, spesi per cosa?
Comandano sempre loro e anche
se venissi eletto dovrei sacrificare la mia carriera lavorativa, dovrei
sacrificare il mio tempo libero per che cosa?
Come fai a continuare a farlo quando poi la gente per
strada ti incrocia e ti dice che è colpa tua se Berlusconi è al governo?
Quando ti dicono che siamo tutti uguali e che noi non
siamo diversi dagli altri?
Quando ti dicono “sì hai
ragione però sai io ho sempre votato Pd”?
Come fai ad andare avanti?
Allora avevano ragione, gli italiani non capiscono niente
e non capiranno niente, le cose non cambieranno mai e se le cose sono così
qualche motivo c’è.
Alla fine preferisco darla
vinta a loro, rinuncio e mi riprendo la mia vita, forse emigrerò, visto che per
il mio stesso lavoro in Germania prenderei 2 volte tanto e in Svizzera 4 volte
tanto.
Potrei anche andare in California, lì sarei
ricercatissimo e guadagnerei 100 mila dollari l’anno.
A voi la vostra Bella Italia, è tutta un’illusione.
” Questa è la lettera che tante
volte avrei voluto scrivere, è quello che tanti attivisti del nostro movimento
hanno pensato.
Ma non ce la faccio, sono ormai troppo legato a questo
movimento e alle persone che lo compongono e sono troppo legato al mio paese.
Troppe volte siamo arrivati vicini a cambiare le cose,
prima o poi ci riusciremo veramente ne sono convinto.
Riusciremo ad avere un mondo in
cui la politica sia veramente per la gente e non per le lobby, una Italia in
cui le persone siano al centro di tutte le decisioni e il benessere non sia
solo materiale, ma anche di diritti e spirituale.
In questi anni gli altri partiti ci hanno offesi,
minacciati, derisi, umiliati, hanno provato a dividerci, a proporci ruoli nei
loro partiti, hanno provato ogni tecnica e lo faranno sempre di più.
Non lo hanno sempre fatto, infatti all’inizio ci incoraggiavano,
ma poi le cose sono cambiate, hanno capito che la cosa si faceva seria e hanno
quindi iniziato ad aver paura.
Hanno capito che la gente non è
poi così stupida e che se li ha votati fino ad oggi è solo perchè non c’era una
alternativa seria e credibile.
Ho imparato anche che le persone nei partiti non sono
tutte uguali e che ci sono ottime persone anche in pessimi partiti.
Ho anche imparato che non tutti i partiti sono uguali e
ho imparato in fretta che il Pd è peggio del Pdl, pur venendo da una famiglia
con idee di sinistra e come tale ho avuto una educazione di questo tipo.
Ma oggi destra o sinistra non
esistono più, esiste solo noi e loro.
La gente lo sa che tra i due i buoni siamo noi.
Presto vinceremo ogni battaglia e solo allora, quando
vedrò rialzarsi con forza questo paese, potrò dire “ora ho capito a cosa è
servito sacrificare tutto questo tempo”.
La causa è giusta e nobile e
per questo, non esiste ritirata, ma solo la vittoria.
Questo articolo non è firmato perchè può averlo scritto
ognuno di noi.
Fonte : Cormano 5 stelle
Chiacchere da poveri illusi senza palle !
RispondiEliminaQuali palle? Quelle che ha un signore che scrive post come "anonimo" ?
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