Qualche giorno fa, girovagando in internet mi sono
imbattuto nei progetti dell'Associazione Openpolis tra
cui openMunicipio, per la trasparenza dei Comuni italiani . Ve ne
riporto una breve descrizione:
"openMunicipio, il progetto no profit per aprire la
politica e l’amministrazione dei Comuni italiani alle comunità dei cittadini,
attraverso la piena trasparenza di processi, atti e decisioni, per facilitare
la condivisione delle scelte, delle informazioni e la partecipazione
democratica." E
poi...
"Le informazioni puntuali sulle attività
di Sindaco, Giunta e Consiglio, personalizzate in base agli
argomenti che interessano il singolo utente, vengono recapitate direttamente
nella sua casella di posta elettronica. Sapere cosa accade nel proprio Comune e
seguirne con tempestività le iniziative e gli sviluppi, diventa, in questo
modo, qualcosa di semplice, immediato e alla portata di tutti. Conoscere quanto
e come lavorano i propri rappresentanti, quello che dicono e cosa votano,
diviene facile." (per chi volesse maggiori informazioni, www.openmunicipio.it o udine2013.openmunicipio.it)
Che bello fidarsi...
Che bello sarebbe vivere in un posto
così! Che bello sarebbe avere piena fiducia delle istituzioni!
Devo prima spiegare cosa intendo per fiducia: conosco Giampaolo, un mio caro
amico, da oltre 10 anni.
Abbiamo condiviso momenti importanti ed a Lui potrei dare ogni cosa,
portafoglio, chiavi della macchina e di casa senza alcun timore e penso che la
cosa sia reciproca. Di Lui mi fido.
Nonostante la fiducia reciproca, quando compro qualcosa per suo conto gli
presento SEMPRE lo scontrino o la stampa del pagamento on-line; voglio e
pretendo che il mio amico controlli ogni cosa che faccio per suo conto.
Proprio perché dò valore alla fiducia, non deve esistere nemmeno la
possibilità di pensare male, non devono esserci ombre, non deve esserci spazio
per il dubbio.
...al contrario, vi fidereste di qualcuno che NON VUOLE
essere controllato?
Ora rispondete sinceramente: vi fidereste allo stesso modo di qualcuno che NON
VUOLE essere controllato? Che sfugge appositamente ai controlli?
Guardate quello che sta succedendo in questi giorni a Mestrino, e che io
ritengo gravissimo: anzichè PRETENDERE che i cittadini verifichino l'operato
della giunta, vengono negate le cose più semplici e banali come le riprese
video. Anzichè discutere delle rette degli asili, la giunta sfugge appositamente
alle domande e ai controlli, ed interpreta le regole dello statuto comunale
secondo la propria convenienza.
Se l'obiettivo fosse l'interesse comune dei cittadini, perchè non essere
trasparenti mostrando quello che si è fatto, prendendosi i meriti per le
cose positive e discutendo le cose che si possono migliorare?
Ecco, la motivazione è tutto!
Trovo una unica ed ovvia motivazione a
questo modo di comportarsi: l'obiettivo non è l'interesse comune dei cittadini ma
il proprio. Allora si che torna tutto, ed ecco che è necessario
essere opachi, fumosi ed ambigui.
Che non si venga a sapere che non si bloccano gli aumenti delle tasse per
qualche accordo non pubblico...
Che non si venga a sapere che è utile il potere di firma sull'assegnazione di
fondi e progetti perchè qualcosa in cambio si può sempre concordare....
E se avessero paura dell'opinione pubblica?Sarebbe bello sapere che modificare regole e statuti è la disperata mossa di chi non sa più come proteggere il proprio feudo, e che tenta di difendere l'indifendibile con mezzucci al limite dell'infantile...
Sarebbe bello sapere che temono la gente e la conoscenza perchè significa che stiamo piantando colpo su colpo proprio al centro del bersaglio.
E' solo questione di tempo, e tra poco inizia il
conteggio dei punti....
"Viene detto che il potere corrompe, ma attualmente è più vero
che il potere attrae i corruttibili. I sani sono in effetti solitamente
attratti da altre cose che non il potere"
(David Brin)
Francesco Racchelli
Il problema è semplice, ora l'opposizione c'è.
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