Nessuno ve ne darà notizia, ovviamente. Il Movimento 5 Stelle, coerentemente con il codice etico, ha restituito le seguenti somme in Lazio.
Silvana Denicolò, capogruppo del M5S Lazio, ha annunciato di aver restituito la somma di 43.995 euro attraverso tre bonifici intestati al Consiglio Regionale del Lazio con la causale "restituzione somme ex art. 8 L.R. 14/1998". La decisione del capogruppo dei pentastellati del Lazio è scaturita in seguito all'emanazione della legge regionale 4/2013 che ha abolito il benefit di cui godevano tutti i consiglieri.
Stando al comunicato del gruppo consiliare M5S, "la Legge Regionale sanciva un importo destinato alla propaganda elettorale di ogni consigliere, per cui a viaggi, pranzi e cene, e qualsiasi spesa riconducibile a tale attività. Alle spalle - e a spese - dei cittadini e delle cittadine della nostra Regione. Tutto questo accadeva fino alla legge regionale 4 del 2013 che aboliva questo benefit. L'effettiva abolizione è però avvenuta solo a ottobre 2013, quindi tutti i consiglieri, inclusi noi, avevano regolarmente ricevuto il benefit per i primi 6 mesi, direttamente nel conto del proprio Gruppo consiliare. Il M5S Lazio, coerentemente con il Codice Etico firmato prima delle elezioni regionali, ha deciso di rinunciare a tali somme (ammontanti a circa 2.000 € a consigliere per bimestre) e di restituirle alle casse regionali, quindi alla collettività perché noi non speculiamo sui ritardi burocratici". (Fonte)
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