Siamo stati precursori (già accaduto più volte, ricordiamo
ad esempio la nostra posizione sul referendum “veneto” poi diventata quella
ufficiale del M5S nazionale e ricordiamo la “ghigliottina” che abbiamo subito
un mese prima di quella più famosa della Boldrini).
Quanto sta accadendo a livello nazionale noi l’abbiamo già
sperimentato a livello locale !!
Abbiamo sempre messo in chiaro che non v’è alcuna intenzione
di fare accordi sottobanco ne tantomeno mescolanze di sorta tra liste
assolutamente alternative. Abbiamo semplicemente sentito la necessità di rafforzare, con eventuali interlocutori che
rappresentano una importante fascia di cittadini, possibili posizioni o idee
che, a nostro giudizio, nascono per il bene comune e sono frutto di volontà
popolare.
A Roma sin qui la NEWDC ha preferito rapportarsi con
Berlusconi, un personaggio che è bene ricordare non può più sedere in Senato,
non può più esercitare il diritto al voto, è stato condannato in via
definitiva, sta scontando una pena! Ciò però è stato sin qui motivato dalla
chiusura netta (più mediatica a dire il vero) del M5S nazionale a qualsiasi
dialogo. Oggi non è più così nemmeno mediaticamente … che farà RENZI? (sappiamo
che decide lui e non l’elettorato!).
A Mestrino, come noto ai nostri lettori, mesi fa abbiamo intavolato
una discussione costruttiva con la sinistra mestrinese sul tema molto
rilevante del nuovo Statuto (l’atto regolamentare più importante per un
comune). Incontri serali e scambi di
mail per concordare una linea comune, un tratteggio di proposte condivise e da
portare alla maggioranza pedronina.
Un buon lavoro è stato definito anche da “loro”, peccato che
in cinque minuti di incontro a porte chiuse con il Sindaco la sinistra abbia
deciso di buttare tutto nel cesso, rinnegando il dialogo con noi e accordandosi
con la maggioranza (storia già raccontata più volte). A dire la verità e col
senno di poi, ce lo potevamo pure aspettare visto che quasi con regolarità nei
loro house organ digitali siamo pubblicamente e periodicamente definiti come “con
il cervello all’ammasso” , “omofobi”, “razzisti”, “grullini”, “fasci”, “innamorati
malati” … ecc…
A Roma che accadrà? Verremo considerati incompatibili e
verrà confermato l’abbraccio con Berlusconi? O verremo considerati alternativi
e l’incompatibile è quell’altro?
A Mestrino è già accaduto questo: la sinistra si è abbracciata
al sindaco di destra Pedron …
A Mestrino saremo ancora una volta precursori?
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