SVENTRA ITALIA

Capita di ascoltare una conversazione tra un sacerdote ed il Capo Segreteria del Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture e trasporti, Cosimo Durante.

Siamo su una navetta e altre persone ascoltano che si avrà presto una linea ferroviaria e che questa arriverà sino a Lecce e che si avrà grazie allo Sblocca Italia. Ma ci sono io e qualcuno mi riconosce e lo fa presente al Capo che si presenta e al quale non posso fare a meno di rimarcare che l'Italia si dovrebbe sbloccare con risorse vere e non con annunci, che il decreto in cui Renzi prometteva 43 miliardi porterà poche centinaia di milioni, la maggioranza dei quali, in asfalto, stupri all'ambiente ed oltraggio alla democrazia dei territori.

Nessuna risposta. Ci fermiamo qui.

Intanto la Polverini fa shopping con una carta di credito da 2.000 euro al mese pagati dagli associati UGL, Bonanni si alza lo stipendio, il Governo pensa a mortificare i magistrati e a bloccare il varo di norme anti corruzione (prima in Europa che paghiamo in tasse) ed evasione fiscale (quella vera, non quella degli scontrini), si spartisce poltrone e potere escludendo il primo Movimento in Italia nelle politiche del 2013, prima opposizione alle europee 2014 anche dalle nomine del CSM.

Si sparano numeri e promesse come fossero palloncini da lanciare più in alto possibile ma nel frattempo si schiaccia la faccia degli italiani in un angolo per non lasciare loro alcuna via d'uscita. Sono catastrofista? Pessimista, gufo, immobilista o conservatrice? NO. Dopo essere attraversata per pochi secondi da un senso di impossibilità, di schifo, di scoraggiamento, io mi sento sempre più motivata.

Il vero nemico è l'assuefazione. Ed io non sono assuefatta ad essere governata da Berlusconi che con il parafulmine della pseudo sinistra sta ottenendo anche più di quanto sperato.

Prima o poi gli italiani potranno anche vedersi restituito il diritto all'ideologia. Sempre se lo vorranno perché chi decide è colui che sceglie.
Barbara Lezzi M5s