Consiglio comunale del 29 settembre: commento

È stato un consiglio comunale breve, senza dubbio il più breve da quando M5S è entrato in consiglio comunale.

Sembrava un ritorno al passato, a quando assistevamo come pubblico e osservavamo la sintetica e quasi sempre incompleta presentazione dell’argomento all’ordine del giorno da parte della maggioranza.

A quando assistevamo alla replica “recitata” di finta opposizione della sinistra democristian/mestrinese.

In effetti erano solo tre i punti all’ordine del giorno e non in grado di catturare grande entusiasmo ne da parte dei consiglieri ne da parte del pubblico. Assente il Sindaco, assenti alcuni consiglieri di maggioranza, assenti metà dei consiglieri della sinistra, assenti pure i cittadini.

Si è fintamente discusso della verifica, obbligatoria per legge, degli equilibri di bilancio. Tutto quanto c’era da dire lo avevamo detto all’approvazione dello stesso bilancio lo scorso consiglio. La volontà di non condividere nulla è stata rimanifestata dall’assessore Piazza il quale se n’è uscito ancora con il suo mantra “fate delle domande ed io vi darò delle risposte”.

Si è fintamente discusso della dipartita del segretario comunale. Se ne va … dopo che nell’ultimo consiglio gli era stata rinnovata la convenzione.

Tutti, sinistra e destra .. partito unico, a magnificarne le gesta, unica voce fuori dal coro noi del M5S.

Lo avevamo detto la scorsa volta quando LORO (Vivipedron) avevano votato il rinnovo e lo abbiamo detto questa volta quando LORO (Vivipedron) hanno votato il “saluto”. Questo segretario ha supportato tecnicamente le decisioni che la maggioranza ha preso per contrastare l’unica opposizione presente in consiglio. Supporto tecnico a nostro parere discutibile e oggetto di più ricorsi al prefetto.

Si è anche presentata e discussa la nostra mozione relativa al cosiddetto 8x1000 per l’edilizia scolastica. La maggioranza a sorpresa ha annunciato il suo voto favorevole, a sorpresa perché sin qui tutto quello che M5S  aveva e ha proposto era stato inesorabilmente cestinato. Quel che resta della ormai defunta lista democristian/renzina ha posto un quesito apparso ai più incomprensibile ma alla fine il consiglio ha approvato all’unanimità.

In questo post però non traspare entusiasmo per questa “novità”, per questo primo SI a qualcosa da noi proposto.

C’è un motivo!

Mentre molti comuni in giro per la provincia di Padova, per il Veneto, per l’Italia stanno approvando e condividendo alcune proposte penta stellate rivolte all’incentivare la partecipazione e l’interessamento dei cittadini alla vita pubblica e politica (ultimo Trebaseleghe che ha  approvato la ripresa video del consiglio e la conseguente pubblicazione on line) Mestrino, o meglio chi la amministra, viaggia in senso completamente opposto.

E vince!

Ottiene quello che vuole!

Se il loro obiettivo, che a noi sembra palesemente dichiarato con i divieti e i comportamenti, è coinvolgere il meno possibile i cittadini … beh … l’immagine della sala consiliare di lunedì scorso dimostra che è stato ormai raggiunto.

Ecco perché il giorno in cui PER LA PRIMA VOLTA una nostra mozione viene approvata, il giorno in cui un segretario comunale che ha contribuito con i suoi suggerimenti e i suoi atteggiamenti alle continue “tagliole” applicate al M5S in consiglio comunale se ne va, in questo giorno ... NOI ammettiamo che abbiamo subito la prima vera sconfitta da quando siamo presenti in consiglio comunale.
Flavio Pinton