Mestrino 24 marzo 2015
Egr. Sig. Presidente del
Consiglio Comunale di Mestrino
Egr. Sig. Sindaco di Mestrino
MOZIONE 15
IL CONSIGLIO COMUNALE
A LISSARO E ARLESEGA
PREMESSO CHE:
-
La proposta
oggetto di questa mozione era presente anche nel programma elettorale nel 2008
della lista PEDRON;
-
La proposta
oggetto di questa mozione era presente nel programma elettorale del 2013 del
M5S MESTRINO;
-
Tutte le forze
politiche del territorio hanno sempre affermato che le frazioni devono e dovranno
essere valorizzate;
-
Riteniamo che la
proposta oggetto di questa mozione sia altamente “simbolica”, ovvero la
dimostrazione di un’attenzione anche istituzionale verso i cittadini residenti a
Lissaro e Arlesega;
-
Attualmente i
consigli comunali vengono audio registrati. Anche se le sale pubbliche delle
frazioni, dove è possibile insediare e svolgere il consiglio, non sono
tecnicamente munite di appositi impianti audio, il problema della audio
registrazione è facilmente e semplicemente risolvibile con accorgimenti
tecnologici praticamente a costo zero. Il M5S si rende disponibile
eventualmente a risolvere qualsiasi relativo problema tecnico;
CHIEDIAMO:
-
che il Consiglio Comunale di Mestrino si svolga di
regola almeno una volta all'anno ad Arlesega e
una volta all'anno a Lissaro, possibilmente concentrando le tematiche che
interessano le frazioni in quelle sedute di consiglio;
-
che questa disposizione sia valida a partire dal
2015 e che quindi nel corso dell’anno corrente si svolgano un consiglio
comunale a Lissaro e uno a Arlesega.
Si chiede infine che la mozione in oggetto venga discussa e messa
ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale.
MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce e Consigliere
comunale,
insultato dal Sindaco durante il
consiglio comunale del 7/11/13 con il grido scomposto “MOEGHEA”
(tradotto dalla lingua veneta significa SMETTILA DI PARLARE),
insultato dal Sindaco durante il
consiglio comunale del 30/10/14 con queste dichiarazioni:
“…lei mi provoca un effetto diuretico”,
insultato da Sindaco durante il
consiglio comunale del 20/12/14 con queste dichiarazioni:
“…esigua dimensione culturale,sconfina
verso quella etica e la grossolanità, la volgarità e verso l’oscenità e il
raccapriccio”
FLAVIO
PINTON
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