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venerdì 14 agosto 2015

L'incoraggiamento del "saggio" Rodolfo

Vi confido un piccolo episodio accaduto alla fine dell'ultimo consiglio comunale svoltosi alle 10 di un mattino d'agosto (ne abbiamo già parlato parecchio), un consiglio che ha approvato il Bilancio vergognoso di questa amministrazione mestrinese sperperona. Dopo i saluti di rito del presidente del consiglio e prima del "tutti a casa", mi sono lasciato andare a un piccolo momento di sconforto e ho commentato, con gli ancora presenti consiglieri di minoranza dell'altra lista (ViviMestrino), lo stato d'animo che sentivo dentro.
Non ricordo esattamente le parole ma nella sostanza devo aver detto qualcosa facente riferimento alla inutilità della presenza in consiglio comunale di forze come quella che rappresentavo, forze chiaramente alternative a chi "comanda", ma non in grado di poter incidere nei confronti di personaggi politicamente sordi.
Personaggi che considerano il bene pubblico un bene proprio e come tale un bene da amministrare "in esclusiva" e senza confronto alcuno.
Lo sconforto non è durato molto, ma l'ho confidato via wsp ai miei amici del gruppo M5S. 
Sono arrivate molte risposte. 
Tra le tante mi piace copiarne e incollarne una .... e porla alla vostra lettura.
E' di Rodolfo Bolla, il nostro "saggio".
Flavio

di Rodolfo Bolla:
Alcuni spunti di riflessione per superare un ingiustificato pessimismo:

1. La democrazia cristiana è stata vinta e nuove formazioni politiche hanno riempito il suo vuoto. Vincere un partito di potere e al potere, si può.

2. Il Partito Democratico, alternativa di centrosinistra alla DC, grazie alla sua incoerente pratica di governo, sta esaurendo la fiducia ed il consenso massimo ottenuto alle elezioni europee.
3. Il M5S è l'unica forza politica che può "provare" una caratteristica che gli altri, tutti, non hanno. la coerenza, ovvero quello che promettiamo noi lo facciamo!
I sondaggi dicono che,
da oltre il 40% oggi il PD è quotato non oltre il 33% ma la tendenza è quella di un lento declino. 
In un anno il tesseramento nel PD è passato da 500.000 a sole 100.000 tessere.
Le ultime primarie fatte dal PD, in occasione delle ultime elezioni regionali, hanno registrato un ampio calo di partecipazione.
Il PD non ha solo cambiato pelle, ma ha anche perso il suo scheletro: la maggior parte dei suoi militanti, che erano presenti ed operanti sul territorio.

4. Nel giro di pochi anni il Movimento è diventato la 2^ forza politica del Paese, ha consolidato i voti iniziali di protesta ed è dato in crescita, malgrado l'oscuramento mediatico, le tagliole, tutta la disinformazione e gli ostacoli.

Il processo è avviato da tempo, la delusione è molta e la distanza tra la gente e la politica è grande. Il problema ora è solo nostro, dobbiamo imparare a farci riconoscere come unica e vera alternativa.
E non è solo una questione di astuzia comunicativa e di propaganda. La fiducia è una cosa seria e conquistarla richiede: impegno, capacità di analisi, creatività, costanza, responsabilità, capacità organizzativa, capacità comunicativa, ecc. ecc.
Tutte cose che non si improvvisano e che richiedono tempo, impegno e passione. 
Siamo sulla strada giusta e i tempi non li dettiamo noi, ma è bene ricordare che ciò che non succede per anni può succedere in un attimo. Siamo pronti?
Stiamo facendo del nostro meglio. Avanti così.



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