La sala consigliare è stata usata una decina di giorni fa per una conferenza stampa dei sindaci "ribelli" superleghisti, dall'erezione costante e invidiabile nel tempo, dal bell'aspetto e dall'indubbia razza ariana.
Oggi è stata usata per un incontro tra scuola/amministrazione (stessa cosa??) e genitori invitati alcuni in un modo altri in un altro.
Noi in passato abbiamo chiesto l'uso di una stanza (anche piccola) per fare delle riunioni, ma ci hanno risposto che non era disponibile (soprattutto nella casa delle associazioni ... è risaputo ...sono sempre occupate...).
Ora ci è sorto un/due/alcuni dubbi e di tutti questi ne abbiamo fatto un'interrogazione.
Eccola:
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Mestrino, 17 settembre 2015
Egr. Sig. Ass. Competente
Egr.
Sig. Segretario Comunale
Egr. Sig.
Presidente Del Consiglio
INTERROGAZIONE 32
PREMESSO CHE
-
In occasione del consiglio comunale di luglio,
nel corso del quale abbiamo presentato la mozione per i consigli comunali ad
personam che aveva lo scopo di coinvolgere i giovani, della nostra comunità,
alla vita amministrativa (come tra l’altro annunciato dal nostro programma
elettorale), l’assessore Albanese ha sottolineato che tale mozione non era
opportuno discuterla in comune, in quanto sede non appropriata e con
l’interlocutore sbagliato. Avendo il consiglio d’istituto tale funzione e
organo decisionale, avremmo dovuto rivolgerci al Preside per inoltrare tale
richiesta.
-
Inoltre ciò avrebbe implicitamente visto la
scuola impegnata su diversi fronti: la progettazione della realizzazione dei
consigli comunali dei ragazzi, l’utilizzo del personale scolastico, il
coinvolgimento delle famiglie (ed eventuale loro autorizzazione alla
partecipazione) e l’uso dei locali scolastici.
-
Date le argomentazioni inequivocabili,
l’assessore ha in sintesi ribadito, che pur essendo ella membro del consiglio
scolastico, dirigente (?) e insegnante, non era la persona giusta a cui
sottoporre il progetto, al contrario nella sede comunale ella non rappresentava
il suo ruolo scolastico.
-
Abbiamo appreso che oggi, 17/09/2015 , presso la
sala comunale avverrà un incontro con i
genitori dei bambini della scuola arcobaleno su richiesta di alcune famiglie di
Arlesega, sul tema della teoria gender: nel corso dell’incontro verrà descritta la teoria, presentata l’offerta
formativa del d.d.l. in merito al tema e i titoli di eventuali testi suggeriti
da adottare nella scuola da parte dei realizzatori di tale proposta.
-
Nella missiva recapitata ad alcuni genitori su
carta intestata del comune di Mestrino, si intende già esprimere criticità sul
ddl e sui testi in questione, ponendo già un giudizio in merito alla questione
che condiziona in se la libera scelta e la corretta informazione dei genitori
convocati.
-
Oltretutto nello scritto si evince la chiara
posizione della giunta comunale cioè di “vigilare” eventuali comunicazioni o
adeguamenti al pof da parte della scuola.
CHIEDIAMO
-
Di conoscere e visualizzare la delibera di
giunta all’utilizzo della sala consiliare.
-
Di chiarire se la sede della suddetta sala è
idonea a tal fine e il ruolo del relatore in tale occasione, di assessore e/o
di docente, in entrambi i casi in contrasto: in quanto dipendente del ministero
dell’istruzione e membro di una giunta comunale che a livello politico
nazionale e locale ostacola tale d.d.l. (tralasciando ad altre sedi opportune
le valutazioni su competenze e preparazione in merito al tema in oggetto, visto
che il MUIR metterà a disposizione dei fondi perché il personale docente venga
formato in materia di gender, affettività …)
-
Di chiarire perché l’incontro è stato poco
pubblicizzato e alcuni genitori di Arlesega ne hanno avuto notizia solo
attraverso chat, mentre altri in forma scritta. Tra l’altro la natura
dell’invito cartaceo pervenuto ad alcuni genitori, fatto su carta intestata del
comune, a nostro avviso è di dubbia attendibilità,
in caso fosse stata artefatta riteniamo ci debba essere una tempestiva risposta
da parte del comune stesso.
-
Infine perché su temi così importanti
(l’educazione dei nostri figli) i gruppi consiliari di minoranza sono stati del
tutto esclusi da qualsiasi condivisione e/o informazione. La vostra gestione
autoritaria del potere ci è nota ma non riteniamo doverne semplicemente
prenderne atto e quindi continuiamo e continueremo a chiederne conto.
Chiediamo alla presente interrogazione venga data risposta
scritta entro i termini previsti dalla normativa vigente.
MOVIMENTO CINQUE STELLE -
MESTRINO
Il Portavoce e Consigliere
comunale
FLAVIO
PINTON
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