E’ ORA DI DIRE BASTA

di Manuela Provenzano

È ora di dire basta, è ora di smetterla di giustificare sempre tutto e tutti, in virtù della propria limitazione personale: sia essa culturale  o intellettuale …o peggio per entrambe!

In virtù del “ poverino non è colpa sua, non ghe riva” tal personaggio, al secolo noto come assessore Tombolato, da poco bonariamente definito “Assessore all’Umido”, tempo fa ne ha fatto un’altra delle sue, un’altra che testimonia la sua incapacità di gestire lo stress emotivo prodotto davanti all’evidente disastro combinato negli ultimi mesi sul tema rifiuti. In parole povere, la consapevolezza di aver fatto la peggiore figura di cacca che un assessore possa fare e che probabilmente gli rimarrà a vita e per la quale sarà ricordato:

NON ESSER STATO IN GRADO DI FORNIRE SPIEGAZIONI NE’ IN CONSIGLIO NE’ DAVANTI I CITTADINI,

anzi peggio non aver accettato il confronto pubblico!!!!

Circa le scelte in materia di rifiuti e dando prova di ignorare, e quindi di essere ignorante, circa il contenuto della documentazione (prima il piano finanziario poi il regolamento di igiene ed ambiente), per cui in consiglio la maggioranza ha chiesto l’approvazione.

Ciò che affermo non è una congettura sulla scia dell’emotività che la scorsa settimana ho provato leggendo un suo commento ad un mio post su fb (vedi sotto), e nemmeno una reazione all’articolo sul Gazzettino di ieri dove si vanta di gestire Mestrino come una caserma con tutti vestiti di nero, ma  per l’oggettiva presenza del presidente Svegliado prima e Levorato poi, in consiglio comunale.

Ergo:

LEI NON E’ IN GRADO DI SVOLGERE IL SUO RUOLO AVENDO DATO PROVA DI INCOMPETENZA.

L’avermi accusato di esser io l’artefice della posa delle scoasse su fb è veramente l’ultimo atto di una persona che SA DI AVER LA CODA DI PAGLIA, e ciò che è peggio è che negli ultimi mesi lo hanno capito tutti, eccetto l’assessore Albanese che, a prescindere, le clicca “mi piace” su fb quasi votata al martirio tafaziano avendo compreso che a breve “muorirà Sansone con tutti i filistei”(tradotto non ci sarà più spazio per lei in altre liste elettorali).

L’unico merito che Le riconosco, caro Umidità, è quello di aver fatto conoscere alla giunta l’esistenza dei social network, facebook e tutto il cyberspazio chissà che ora lo usiate in maniera consapevole e appropriata e non delegando al Presidente del Consiglio Comunale questo privilegio: sembra quasi che l’adesione ai progetti e alle iniziative ricreative del comune di Mestrino si concretizzino solo per  volontà di Agostini, ed in completa autonomia. (del resto il futuro candidato sindaco sta coltivando il terreno per le future elezioni e sta già effettuando un’attenta valutazione di gradimento territoriale che vede già Lei e l’Al-barbie-nese fuori dalla rosa dei papabili… meglio gli yes-man!)

Come vede, caro Giovanni, (e so che mi sta leggendo)...non occorre sbraitare tanto, o agire alle spalle!

Tutti sanno che dietro il controllo della residenza al consigliere Pinton ci sta Lei e ora non potendo attaccarlo personalmente vista la figura di … suo assessorato …  si è trasformato in “leone da tastiera”  con me!

Nonostante sua moglie cerchi di farla apparire al meglio, rispondendo alle dure critiche dei suoi concittadini, prima o poi converrà anche lei che è una guerra persa!

Per la cronaca nel caso voglia continuare attacchi di tipo personale a me si accomodi, anche se mi rendo perfettamente conto che è un confronto impari il nostro: combattere l’ignoranza richiede uno sforzo tale che pochi possono compiere, “ mai discutere con un ignorante , ti trascina al suo livello e ti batte per esperienza – O. Wilde-

ma a me piacciono le sfide;

con il consigliere a 5 stelle, invece, Lei dovrà attendere ….

Ormai, purtroppo, non violo più la privacy della mamma del consigliere, Lei sapeva e tutti sapevano quali fossero le condizioni della signora e mi auguro tanto Lei provi in questo momento una tale VERGOGNA per l’aver mandato i vigili a controllare la residenza del consigliere 5s e avergli richiesto di fornire una “memoria scritta per valutare la situazione”:

Che brutta persona dev’essere Lei!

Tutti comprendono il senso sottinteso di intimidazione nei confronti di Pinton, il quale oltre esser stato fatto oggetto di pesanti appellativi e con lui chi come me ne condivide l’ideologia politica, è stato costretto, di fatto, a violare la propria privacy e quella di sua madre e della, di lei, condizione medica.

Ciò che trovo aberrante è che il Sindaco non l’abbia richiamato per quanto accaduto e visto e non l’abbia spinta a presentare le SUE SCUSE PUBBLICHE  al consigliere (o qualora non abbia capito la gravità della cosa, NON CI SIA IN GIUNTA qualcuno con un alto spessore morale in grado di suggerirLe di farlo).

Basta giustificazioni, basta!!!

Lo dicevamo nel 2013 lo ribadisco oggi a gran voce: è ora di andare a casa!...e una volta dentro buttate via la chiave.