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mercoledì 27 luglio 2016

MOZIONE 34: Restituzione IVA applicata sul servizio igiene ambientale

Nel prossimo consiglio comunale che si svolgerà giovedì prossimo alle ore 19,00 si discuterà questa nostra importante mozione:

Mestrino 19 luglio 2016

Egr. sig.  Presidente del Consiglio Comunale di Mestrino

Egr. sig. Sindaco di Mestrino


MOZIONE 34
 Restituzione IVA applicata sul servizio igiene ambientale

PREMESSO CHE:

-        Etra ha avviato la richiesta ufficiale di rimborso dell’Iva indebitamente incassata dal Fisco per le bollette relative al servizio di igiene ambientale negli anni che vanno dal 2006 e sino al 2015, come annunciato nel comunicato stampa del 27 maggio u.s. e così come dichiarato nel magazine "E... tra l'altro", che è l'house organ di Etra, dove leggiamo: “…una lettera all’Agenzia delle Entrate, direzione provinciale di Vicenza, per chiedere il recupero dell’Iva versata negli anni tra il 2006 e il 2015, una cifra totale che sfiora i 40 milioni di euro e che rappresenta l’ammontare indebitamente incassato dal Fisco, che era stato pagato dai cittadini per il servizio di igiene ambientale. È l’azione intrapresa da Etra che dovrebbe fare finalmente chiarezza su una questione molto sentita, che coinvolge migliaia di contribuenti e cifre ingentissime.
-        Nello stesso house organ Etra chiarisce la questione con queste dichiarazioni: “ … le aziende italiane che gestiscono la raccolta dei rifiuti l’hanno applicata (l’iva ndr), versandola poi di conseguenza all’Erario, in quanto, secondo il DL 78/2010, “la natura della tariffa ivi prevista non è tributaria”. Da anni, invece, singoli o gruppi di cittadini, appoggiati da associazioni che assistono i consumatori, hanno avviato richieste di rimborso alle aziende esercenti il servizio, dando il via a ricorsi giurisdizionali, che hanno avuto come esito diversi pareri, fino alla recente sentenza della Corte di Cassazione, che, a sezioni riunite, il 15 marzo scorso ha sancito: “L’Iva sui rifiuti è illegittima”;
-        Etra dichiara ancora nella pubblicazione sopraccitata: “…una situazione piena di contraddizioni, complicata dal fatto che il cittadino contribuente non può rivalersi sullo Stato, perché, in quanto consumatore finale, può agire solo sul prestatore del servizio, mentre quest’ultimo è legittimato a pretendere il rimborso dall’amministrazione finanziaria. Etra è attualmente incaricata della riscossione della tariffa relativa ai servizi di raccolta e smaltimento rifiuti in 48 Comuni delle province di Padova e Vicenza, servizi a fronte dei quali viene emessa regolare fattura. In tale fattura compare la voce dell’Iva…”;
-        Etra sul proprio sito ha pubblicato questa comunicazione: “Rimborso dell’IVA sulla tariffa del Servizio rifiuti: Per i clienti che hanno fatto richiesta di rimborso dell’IVA corrisposta sulle fatture del servizio rifiuti, Etra informa che, fino ad oggi ha continuato ad applicare l’lVA sulla TIA, nel rispetto della vigente normativa e in analogia con il modus operandi delle omologhe società pubbliche di gestione del servizio rifiuti. L’altalenarsi degli orientamenti normativi e giurisprudenziali e la conseguente contraddittorietà delle interpretazioni sulla natura della TIA rendono difficile modificare le modalità di gestione finora seguite, in assenza di un alternativo indirizzo operativo univoco. Si è in attesa, pertanto, di un intervento chiarificatore del legislatore o dell’emanazione di linee guida da parte degli apparati statali competenti, sollecitati anche dalle varie associazioni di categoria. Nel frattempo Etra, al fine di evitare le conseguenze negative di un comportamento inerte rispetto alla pronuncia della Cassazione e per non subire passivamente le richieste di restituzione dell’IVA riscossa, ha presentato all’Agenzia delle Entrate, in via prudenziale, istanza di rimborso dell’IVA versata negli anni pregressi 2006 – 2015.  Pertanto, non appena Etra avrà comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate, provvederà ad informare tempestivamente tutti i suoi clienti.”;
-        Se Etra ha provveduto in via prudenziale a inviare istanza di rimborso dell’Iva, per evitare la scadenza dei termini di prescrizione di tale rimborso, altrettanto prudenzialmente sarebbe opportuno che anche il Comune inviasse una specifica richiesta a Etra;
-        Per lo stesso motivo sarebbe opportuno che anche tutti i cittadini inviassero al più presto una richiesta in questo senso.


TUTTO CIO’ PREMESSO
CHIEDIAMO:

Che Il Consiglio Comunale impegni il Sindaco e l’assessore competente:

-        a inviare questa richiesta di rimborso a Etra;
-        a mettere in atto tutte le possibili azioni, quali ad esempio riunioni pubbliche, pubblicazioni sul sito internet del comune, manifesti pubblici, ecc… atte a informare opportunamente tutti i cittadini in modo che ogni utente possa far salvi i propri diritti relativamente al rimborso dell'Iva;
-        a contribuire, collaborare e aiutare i cittadini che ne dichiarassero il bisogno, nella preparazione ad esempio di moduli standard per la richiesta da inviare a Etra, la messa a disposizione degli uffici pubblici per aiutare chi ha difficoltà a redigere la richiesta, ecc…;

Si chiede infine che la mozione in oggetto venga messa ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale.



MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce E Consigliere Comunale
Flavio Pinton


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