Letterina di Natale scritta da chi ti conosce da tanto ... ... ... ... ... ... ...
“Io penso positivo perché son vivo Perché son vivo Io penso
positivo perché son vivo E finche' son vivo Niente e nessuno al mondo Potrà
fermarmi..... ”
Questo il “way of thinking” di chi ha personificato il modello
di riferimento politico nell’Aponense degli ultimi anni. E sappiamo tutti come
sia finito.
Ho sempre diffidato dagli organizzatori di feste pro bono.
Tanto più se investiti di una carica pubblica. Ne conosco uno che si dava un
gran da fare dopo gli studi. Non era interessato politicamente, aveva due
lauree, gestiva l’attività commerciale di una grossa società di ingegneria.
Insomma, non lo faceva certo perché ne avesse bisogno. Alla veneranda età di 40
anni suonati io non ho più voglia di feste. Non mi illudo di essere un modello,
ma se mi guardo attorno, anche questo mio amico coetaneo si è rotto le palle di
organizzare feste. Gente come l’idolo delle teen ager e dei rampolli degli
albergatori aponensi ne ha fatto una leva per la sua arrampicata politica.
Arrampicata finita in una fossa. Con le sbarre e le manette.
Da modello di organizzatore a modello con tuta a righe bianco
nere. Anche lui, suo malgrado ha dovuto smettere di organizzare feste, dopo
quella che gli hanno fatto i magistrati.
Ecco perché mi disturba. Faccio fatica davvero a comprendere il
dimenarsi come un serpente strisciante di chi vuole imporsi a paladino unico
del pubblico coinvolgimento ludico, in una amena località non certo alla
ribalta delle cronache per essere nota meta di festanti eventi. Se c’è il
balletto lui c’è. Se c’è la partita, lui c’è. Se c’è la festa, beh, può forse
mancare? Se c’è l’evento commemorativo, in prima fila! Se c’è da vestirsi da
pagliacci, indimenticabile il suo primo piano. Se c’è da organizzare, pronti
ecco il suo post su FB. Se c'è da presenziare alla festa della scuola, presenta lui. Pure alla scuola del paese
vicino, si sa, sempre meno cittadini mandano i figli alle scuole di Mestrino.
Merito forse anche di chi siede in giunta al suo fianco? Se c’è il sole lui
l’ha acceso. Se c’è la notte, lui la illumina con le stelle. Se entra in paese
si accendono le luminarie. Se c’è da servire, serve. Se c’è da mangiare,
mangia. Se c’è da esserci, lui C’E’ SEMPRE!.
Eccheccazo…ma na fameja noea ga miga?
Mia moglie mi avrebbe già ridotto a rango di schiavo alla
catena. Altro che feste.
Eppure, illo c’è, urbi et orbi. O meglio….
L’immagine è tutto, casa chiesa scuola sport. Politica…no
quella no, meglio di no. Lasciamo che la merda la prendano gli altri.
"Quelli la mangiano volentieri, io devo sembrare come il beato angelico
illuminato dalla luce divina" penserà....
L’importante è associare il suo figuro a quanto di memorabile viene fatto in
paese, sembra un po’ il bimbetto piccolino che alla foto di classe di inizio
anno salta durante lo scatto per sembrare più alto. Lui deve vedersi, punto. E
salta alto. Ha sempre saltato alto. Alle
riunioni dei nostalgici di forza Italia,
si il partito della mafia, quello, lui c'è, e salta.
E’ ovvio che quanto scrivo, mi si ritorcerà contro. Ma io
assaporo il piacere di poter scrivere in libertà, piena, perché IO NON HO
SECONDI INTERESSI. Io sono ricco, perché la mia libertà di poter scrivere ciò
che penso è la mia ricchezza più grande, la pagherò cara perché con ogni mezzo
colui che si erge a paladino del piacere pubblico ha già ampiamente dimostrato
che chi osa porsi, anche con modestia, minimamente sul piano
dell’”organizzatore di giochi ed eventi”, sia per lui una minaccia vera
propria. Chi osa tanto è un pericolo pubblico, l’immagine del DIO SOLE rischia
di non essere vista come unica salvezza dalla noia collettiva. Lui solo può
organizzare il pubblico diletto, giammai alcuno osi essere giullare o polo
attrattore di diletto in questa comunità. Sia dannato chi organizza la tombola,
il torneo di briscola o addirittura una festa al parco Bapi se lui non è
protagonista. Quelli del Bapi poi
"hanno proprio da eclissarsi".
Suo territorio ludico Mestrino e frazioni furon dichiarate,
come il cane che piscia per marcare il territorio….un domani sarà sua
proprietà.
Mio caro…rivesti una carica politica, fai quello, fallo bene,
in modo imparziale come la legge e il buon senso ti imporrebbero magari, cosa
che, converrai come hai fatto in separata sede, in passato hai mancato di
fare.. Per la comunità sarebbe già tanto, molti apprezzerebbero molto più delle
festine da liceali, anche perché, non è detto che i cittadini siano così felici
di pagare per festeggiare. Forse più volentieri festeggerebbero per non aver
pagato.
Ecco in questo non prender esempio dall'assessore
all'umido, lui è una star a ridurre i
servizi e massimizzare i profitti. Di Etra, non dei cittadini. Ovviamente
gradiremmo il contrario.
Bambini, comunque non temete, oggi il regalo arriverà puntuale
ve lo porta Babbo Natale vestito da presidente del consiglio comunale.
Per lui quest'oggi dispensa speciale, il nuovo Celeste l'ha delegato al diletto
degli infanti. Solo per oggi. Che non si ripeta.
Buon Natale, il penultimo libero in questa comunità, o forse no, dipende da voi, aprite gli occhi.
H5S
H5S
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