Il voto in Veneto non è più libero così come desiderato, voluto e conquistato tanti anni fa dai nostri padri/nonni che hanno combattuto e spesso per questo questo ci hanno pure rimesso la vita.
Ora c'è un governatore che impone, minacciando, cosa e come deve votare un consiglio comunale.
Il tema è il consiglio di bacino e se avete tempo vi spiego cos'è e cosa comporta nel testo che posto qui sotto e che ho letto in consiglio comunale.
L'oscurantismo e l'autoritarismo legaiolo è davvero preoccupante e con gli amici consiglieri pentastellati padovani abbiamo condiviso un comunicato stampa dove esprimiamo tutte le nostre perplessità!
APPROVAZIONE
CONVENZIONE BACINO BRENTA - INTERVENTO
In tutti i ns
interventi, in tutte le ns proposte abbiamo sempre ribadito un concetto chiave:
la condivisione delle scelte strategiche, importanti che riguardano
tutti noi, la condivisione con i cittadini, farli partecipi, attivi.
Stimolare questa partecipazione e questo senso civico con atti concreti.
Il consiglio di
bacino, (quindi il tema rifiuti), il bilancio, (quindi come spendete i ns soldi),
la sicurezza stradale, (quindi la vita dei ns compaesani)....sono temi che
secondo noi prima di essere votati in consiglio meritano condivisione con la
cittadinanza.
Opinioni diverse
chiaro. Secondo noi sicurezza, soldi, tasse, rifiuti sono temi sentiti dalla
popolazione, ripeto secondo noi …
secondo voi invece la minaccia della teoria gender è tema meritevole di
approfondimento con i cittadini …,ripeto opinioni e priorità diverse….ci stà …
non scopriamo oggi la ns diversità da voi.
Questo punto
all’odg che andiamo, anzi andate, ad approvare questa sera parte nel lontano,
ormai, 2012. Parte con la legge regionale n. 52 dove si istituiscono questi
“bacini territoriali” e i “consigli di bacino”. Cosa servono questi BACINI?
Lo dice la
legge, … servono per favorire, accelerare e garantire l’unificazione del
servizio di raccolta rifiuti sul territorio regionale. Quali sono i compiti che
hanno questi BACINI, lo leggiamo: Hanno il compito di individuazione ed
attuazione delle politiche e delle strategie volte ad organizzare il servizio
di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero dei rifiuti urbani…
hanno il compito di :c) indizione della procedura di affidamento
del servizio di raccolta, trasporto, avvio a smaltimento e recupero; su delega
regionale i consigli di bacino possono procedere all'affidamento della gestione
e realizzazione di impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti urbani,
previsti dalla programmazione regionale, da svolgersi secondo modalità conformi
alla normativa vigente in materia ed alle disposizioni previste dalla
convenzione stessa;
Cosa significa
questo?
A una prima e distratta lettura significa che la qualità della raccolta
rifiuti sarà “normalizzata” in tutto il Veneto, non ci saranno più eccellenze e
non ci saranno più comuni per così dire sfortunati, mal gestiti. Ci sarà un
grande territorio dove qualcuno in alto che vede meglio di tutti quelli che
stanno in basso, deciderà dove installare eventuali nuovi impianti di
smaltimento rifiuti.
Detta così
sembra essere una bella cosa, perlomeno a vs giudizio.
Teniamo in mente
questa osservazione, poi ci tornerò!
La legge
stabilisce anche che i comuni che partecipano al cosiddetto BACINO si
legheranno tra loro sottoscrivendo un’apposita convenzione della quale la
regione allega, alla legge, una sorta di
brutta copia.
Passano gli anni
e nel 2015 i comuni che fanno parte del BACINO BRENTA, tra cui il ns, si
riuniscono per approvare questa convenzione, questo documento che certifica
nero su bianco l’impegno reciproco. Un documento importante e ripeto vincolante
per il futuro. Stiamo parlando di ASPORTO RIFIUTI, un servizio nobile che se
fatto bene salvaguarda l’ambiente, salvaguarda il futuro dei ns figli,
salvaguarda il ns portafoglio. Un documento talmente importante che nessuno
però ne sa niente, nessuna commissione si riunisce qui in comune, nessuna
informazione viene data ai consiglieri, i quali ricordiamo sono i
rappresentanti dei cittadini e ne tutelano gli interessi, nessuna riunione con
i cittadini per informare che molte cose in questo importante settore che li
riguarda STANNO CAMBIANDO!
Alla riunione
convocata per siglare questa CONVENZIONE e che si svolge a Cittadella,
partecipano molti comuni, quasi tutti quelli coinvolti, partecipa anche
MESTRINO (nessuno ce l’ha detto ripeto, lo veniamo a sapere leggendo il verbale
della riunione stessa). A rappresentare i vari comuni ci sono i sindaci, qualcuno,
pochi per la verità, manda l’assessore competente all’ambiente. Mestrino manda
l’assessore competente al Bilancio. In questa riunione si discute, almeno così
si apprende dal verbale, intervengono alcuni rappresentanti dei comuni
(interviene Bassano, interviene Nove, interviene Rosà, interviene Asiago,
Fontaniva , Molvena…mi fermo altrimenti annoio) Mestrino invece sta zitto.
Si vota la
convenzione e la maggioranza approva, ma non tutti votano a favore, c’è chi sia
astiene e chi vota contro:
MESTRINO, rimasto
in silenzio sino a quel momento, vota a favore.
E vota a favore
senza che nessun cittadino sappia cosa sta accadendo.
Quindi abbiamo/avete/ha votato a favore per delegare il
consiglio bacino brenta a decidere come utilizzare il nostro sottosuolo e il ns
suolo che potrà essere sfruttato e utilizzato come LORO vorranno per far si che
il servizio sia effettuato come LORO ritengono opportuno. Ripeto LORO e non
noi, NON il consiglio comunale, non i cittadini di MESTRINO.
Ho detto più
volte LORO, chi sono LORO??
L’art 7 della
convenzione ce lo dice: LORO si sono così organizzati:
L’assemblea
del bacino è formata da tutti i rappresentanti dei comuni che fanno parte del
BACINO stesso. Lo stabilisce l’articolo 8 della convenzione.
Ma
poi c’è l’organo esecutivo, il comitato di bacino. La legge prevede che
membri del comitato di bacino siano da tre a sette persone compreso il
presidente … Art 4 comma 3.
Quindi
l’organo esecutivo è composto da 3 a 7 persone, da 3 a 7 persone decideranno
per 70 e passa comuni, decideranno per centinaia di migliaia di persone,
centinaia di migliaia di cittadini, da 3 a 7 persone che
però non sono elette dai cittadini. Da 3 a 7 persone che, visto il peso che
questa amministrazione ha dimostrato sin qui fuori da queste mura, probabilmente
non c’entreranno nulla con MESTRINO, decideranno sul futuro del suolo pubblico
e sottosuolo pubblico di MESTRINO. Da 3 a 7 persone decideranno al posto
nostro, al posto dei cittadini di MESTRINO, decideranno dei rifiuti di
MESTRINO.
Da 3 a 7 persone
che, purtroppo l’esperienza insegna, saranno espressione degli equilibri
politici rappresentati, saranno espressione del volere partitico, delle
segreterie di partito. E quando è accaduto questo e cioè che tanto, tanto
denaro è gestito da poche persone espressione dei partiti,…beh l’esperienza
insegna vedi MAFIA CAPITALE, e qui in veneto VEDI IL MOSE, per citare solo un
paio di esempi, l’esperienza insegna che non va a finire tanto bene per le
tasche dei cittadini.
E allora torno
al concetto espresso inizialmente e che avevo promesso di riprendere. Tutto
sembra pensato per far del bene, per ottimizzare la raccolta rifiuti ma a una
lettura più maliziosa e che so molti di voi possono non aver fatto, tutto
appare ancora una volta organizzato, ripeto appare, faccio riferimento agli esempi
fatti poco fa, magari non è così stavolta, in modo che qualcuno CHE NON E’ IL
CITTADINO,… ci guadagni alle spalle del cittadino stesso. QUESTE AFFERMAZIONI
VANNO A VERBALE E SPERO CHE SIANO SOLO
OSSERVAZIONI SMENTIBILI E SMENTITE DAI FATTI NEL PROSSIMO FUTURO.
Ma ripeto, a noi
il disegno appare chiaro, è il disegno del partito unico e lo si capisce da
tutte le decisioni che sta prendendo.
Il disegno è
ESAUTORARE DA QUALSIASI POTERE DECISIONALE IL CITTADINO.
Mestrino è
maestra su questo, nessun incontro pubblico (anzi no scusate, sui gender
l’incontro lo fate), nessuna condivisione, ZERO TOTALE. Voi vi siete fatti addirittura
uno statuto che prevede l’abolizione del diritto al referendum su temi legati
al territorio, gli unici che si sono opposti al bavaglio messo ai cittadini
siamo stati noi! E oggi votate, perseguendo la stessa logica, l’abolizione del
diritto dei cittadini di proteggere, tramite i propri rappresentanti in
consiglio comunale, il proprio territorio, di decidere del proprio territorio. E
vi impegnate per 20 anni: art. 4 comma 1 …
Vedete, noi del
5 stelle votiamo sempre a favore quando viene esaltato un/il diritto del
cittadino, ma non sempre siamo soli, quando accade che siamo in compagnia con
altre forze politiche su questa battaglia, beh
quelli sono momenti importanti e felici politicamente. Io ricordo che,
con la commissione temporanea che si è occupata dell’ampliamento del depuratore
di Grisignano, abbiamo con estrema semplicità PENSATO LE STESSE COSE. E’
capitato che io e l’assessore competente, questa volta davvero competente
all’ambiente e non al bilancio, ci siamo accorti di avere le stesse idee e ce
lo siamo detti. E perché? Perché c’era da difendere il territorio di MESTRINO,
i cittadini di Mestrino. Ora io chiedo all’assessore, come può stasera smentire
se stesso. Un po’ di mesi fa, un anno e più fa proteggeva Mestrino e oggi vota
a favore di una convenzione che toglie potere decisionale a Mestrino? Come può
essere in disaccordo con l’ampliamento del depuratore (secondo noi giustamente)
e poi essere oggi a favore del consiglio di bacino?
E
allora mi rivolgo a tutti quelli che si identificano in parti politiche che
dicono almeno a parole di non essere stataliste, di essere a favore delle
autonomie locali. Come potete oggi smentire voi stessi, i vs ideali, i
cittadini che vi hanno dato fiducia.
Come
potete questa sera delegare l’uso del ns territorio a personaggi che
probabilmente a fatica sanno indicare sulla cartina geografica veneta dove si
trova Mestrino! Persone che non hanno casa a Mestrino, non hanno mamme, papà e
figli, non hanno i propri cari che riposano a Mestrino , non hanno parenti, non
hanno amore per Mestrino.
Non
vi mascherate dietro un “BISOGNA FARLO”.
È
vero, c’è una diffida del presidente Zaia. Una sorta di qua comando mi e
vojatri dovì fare queo che digo!
Ma
proprio in un caso come questo bisognava spiegare ai cittadini cosa sta
accadendo, cosa cambia, cosa in teoria siete obbligati a fare, i rischi che
corre Mestrino se non esegue un ordine dall’alto. Nella diffida, che voi non
avete allegato alla documentazione in nostro possesso forse perché vi
vergognate, Zaia dice :
cioè
ma stiamo scherzando?? Il voto in Italia, almeno nell’Italia libera in cui
fermamente credo e per cui mio padre ha passato un anno e mezzo di prigionia in
Germania, il voto in Italia è libero. Io voto stasera si, voto no, mi astengo,
non partecipo al voto perché libero, io non eseguo un ordine. Votare secondo
ordine che proviene da un governatore che sta a Venezia, che non ha condiviso
con noi la scelta, è “fascio” secondo la mia sensibilità politica.
Ma
aggiungo… se aveste scelto questa strada, la strada del si a Zaia perché
minacciati e preoccupati per i rischi che corre Mestrino nel caso in cui voi
non obbedite… condividendo le preoccupazioni e le notizie con i cittadini, con
i consiglieri, avremmo certamente valutato un assunzione di responsabilità, ma
così no! Voi non avete condiviso nulla come sempre con le minoranze, siete
espressione del comando mi e lo applicate in casa, e in più avete votato a
favore nella riunione di tutti i comuni, voi avete taciuto perchè ritenete che
i cittadini non debbano sapere.
Vedete …una sorta di qualunquismo prevede che la responsabilità è sempre di qualcun altro, ma
non è così, non è sempre degli altri, non è sempre di chi sta un gradino più in alto di noi. La
responsabilità è nostra, è anche individuale. Oggi votando questa delibera vi
prendete una grande responsabilità, una responsabilità soggettiva personale.
Impegnate Mestrino per 20anni, per 4 amministrazioni future!
E io mi auguro
che un giorno non dobbiate renderne conto a tutti noi, a tutti i cittadini,
alla comunità, al futuro!
Il significato più elementare della parola VOTO è: Atto
con cui si manifesta la propria volontà e la propria scelta nell'eleggere
qualcuno o nel decidere qualcosa. Qui stasera si vota perché lo vuole
Zaia e si deve votare SI perché altrimenti se ne pagano le conseguenze. Noi non
parteciperemo, questo non è un voto…questo è altro e questo altro non ci piace.
FLAVIO
PINTON
M5S MESTRINO
Nessun commento:
Posta un commento
Il tuo commento sarà motivo di riflessione!