Caramelle per i Mestrinesi.
Non si può pretendere che le persone lavorino gratis.
Così non possiamo pretendere che chi svolge una funzione
fondamentale per il paese non sia pagato adeguatamente.
Io ho provato a mettermi nei panni di chi svolge un ruolo
che richiede lo svolgimento di una serie di attività di indagine e
approfondimento e rispondermi ad una domanda: “quanto mi farei pagare per
questa attività?”. La risposta che mi sono dato è stata: "Non di certo 100
Euro..non mi bastano".
100 Euro, se va bene, è quanto un giornale paga un
giornalista per un articolo di interesse locale, quale la presentazione di un evento,
la cronaca di un incidente, la commemorazione di una personalità, la
descrizione di una situazione politicamente rilevante.
E politicamente rilevante è ogni tema che riguardi le tasche
dei cittadini, come ad esempio il costo del servizio di asporto rifiuti.
Ampiamente informati sono stati i cittadini da questo
Movimento politico, probabilmente non abbastanza da renderli meno inclini a
farsi prendere in giro da chi li amministra.
Riporto un articolo, della giornalista ormai nota alle
cronache per lo svolgimento di un ruolo informativo che nulla ha di giornalistico,
(ma per quanto scritto poc’anzi anche compatibile), nel quale la caramella del
3% della riduzione del costo in bolletta Etra viene, giustamente secondo i
canoni del Partito Unico, sventolata come una inaspettato obiettivo raggiunto
dalla lungimirante politica del sindaco medico astrofisico sismologo meteorologo
futuro astronauta e scienziato nucleare. A proposito, qualcuno l’ha mai visto
per Mestrino?
Orbene, cosa mi aspetterei dallo svolgimento della funzione
di giornalista? Quantomeno che, se adeguatamente pagato, svolgesse ciò che su
wikipedia lo definisce:” è un lavoratore del campo dell'informazione nel
settore del giornalismo che si occupa di scoprire, analizzare, descrivere e
scegliere notizie per poi diffonderle.”
Ahimè già quando dallo “scoprire” si passa alla fase di analisi, il presupposto dello svolgimento di una qualsiasi attività cozza con l’inadeguata remunerazione alla base del principio cardine della informazione in Italia: “l’informazione non va pagata proprio per poterla tenere sempre al guinzaglio” (cit. Me stesso).
Ahimè già quando dallo “scoprire” si passa alla fase di analisi, il presupposto dello svolgimento di una qualsiasi attività cozza con l’inadeguata remunerazione alla base del principio cardine della informazione in Italia: “l’informazione non va pagata proprio per poterla tenere sempre al guinzaglio” (cit. Me stesso).
“Scegliere notizie per poi diffonderle” poi è un ossimoro nei
confronti di ciò che si diffonde che ben definisce l’attuale modalità di
comunicazione del Partito Unico ai cittadini che come pecore si allineano
seguendo i comandi del pastore (il cane pastore…) che abbaia “3 % di riduzione
della bolletta dei rifiuti!”.
La Giornalista sottopagata non svolgerà mai alcuna funzione informativa, si farà semplicemente portavoce di informazioni che il regime intende vengano trasmesse al popolicchio ignorante.
Ecco che però arriva la variabile che meno ti aspetti, la
variabile che rappresenta davvero il pericolo per lo status quo, con tutta la
sua imprevedibilità, inaspettata coerenza con principi incrollabili a costo di
sbattere contro un muro di cemento. Arriva quello che mai vorresti come controparte
quando devi compilare una constatazione amichevole perché amico tuo non è. Gli sei
andato in c***o, vuoi pure che ti sia amico?
Arriva il M5S che organizza gratis una serata di
presentazione e ti spiega per filo e per segno, gratuitamente, come puoi riprenderti indietro soldi indebitamente da te versati
alla Amministrazione comunale. Lo fa con la partecipazione di persone esperte
esterne al movimento, in grado di spiegarti perché a Mestrino ti regalano le
Caramelle e ti privano dei tuoi diritti di cittadino.
IVA ILLEGITTIMA SUI RIFIUTI - SERATA INFORMATIVA
IVA ILLEGITTIMA SUI RIFIUTI - SERATA INFORMATIVA
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