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mercoledì 16 maggio 2018

Il programma per cambiare in meglio Mestrino

E' online il programma del M5S MESTRINO (CLICCA QUI)


#Mestrinomeritadipiù


Cari mestrinesi,

la tentazione di fare copia e incolla del programma 2013 è stata tanta, dato l’ostruzionismo dimostrato dall’amministrazione uscente nei confronti delle proposte e delle richieste fatte in sede di Consiglio Comunale da parte del M5s.
Abbiamo accantonato l’idea subito dopo aver fatto un altro tipo di considerazione:
#Mestrinomeritadipiu’
Le ragioni che hanno portato a questa scelta nascono da una semplice e non banale considerazione: Mestrino è casa di tutti noi e, come tale, è il nostro centro, il nostro cuore, la nostra storia. E’ il luogo dove vorremmo trovare tutto quello che ci fa star bene, non solo le persone, il nostro angolo di mondo, dove sentirci importanti, supportati e al sicuro, con noi anche i nostri cari.
Cinque anni fa ci siamo presentati armati di speranze e tanti sogni raccolti per strada, dai tanti che, per curiosità, si sono avvicinati ai nostri banchetti e hanno condiviso con noi progetti e speranze per se e per i propri figli, alla luce della crisi e delle scarse opportunità che la nostra società offre ai giovani e non solo.
Ci siamo fatti apprezzare nel tempo, per coerenza e costanza. Oggi ci ripresentiamo a voi, non solo per chiedervi nuova fiducia (abbiamo dimostrato di meritarla), ma per informarvi che siamo pronti a governare e guidare il nostro Comune con un solo obiettivo: mettere al centro i cittadini e “non alcuni cittadini piuttosto che altri” (per intenderci gli “sponsor delle passate amministrazioni”). Mettere al centro i cittadini significa tutti noi comuni mortali che viviamo il territorio e che diveniamo protagonisti solo in occasione delle campagne elettorali. Oltretutto, a riprova di quanto appena detto, basta guardare i risultati raggiunti fino ad oggi dalla lista Pedron Sindaco.
Un dato su tutti: “numerando” le varie proposte presentate nel programma dall’amministrazione Pedron (M. Agostini e F. Marione inclusi) siamo riusciti a contarne 50 circa (tutte ragionevoli e meritevoli di condivisione) e dati alla mano, di queste, solo 9 portate a termine.
Avete capito bene: 5 ANNI E SOLO 9 AZIONI PORTATE A TERMINE.
Certo, l’attività della Giunta è stata florida ma NON CONCORDATA CON I MESTRINESI: tante decisioni prese in giunta, soldi nostri spesi, ma nessuna di queste SCRITTE NERO SU BIANCO!!!

Siamo stati dipinti come “imbonitori e venditori di fumo”, ma siamo stati gli UNICI AD INFORMARE PUNTUALMENTE  E IN MANIERA OGGETTIVA, A NOSTRE SPESE, tutti quanti voi su quanto accadeva nelle “stanze dei bottoni” del comune.
Un esempio su tutti: il caso Etra! 
Lo ricorderete o quanto meno lo avrete letto sui giornali locali, è stato talmente difficile fornire spiegazioni chiare che i nostri amministratori hanno dovuto chiedere, PER BEN DUE VOLTE,  AI PRESIDENTI ETRA DI GIUSTIFICARE PER LORO CONTO E DI PERSONA il regolamento di Igiene e Ambiente (questo si, copia incolla, presentato in  TUTTI i comuni che hanno in Etra la società multiutility per la raccolta differenziata e non solo!) e il cambio del piano di raccolta differenziata; altra storia la concessione a 20 anni ad Etra della gestione del territorio e poi della convenzione del Consorzio di Bacino, che il “governatore” Zaia, loro leader regionale, ha imposto a tutti i comuni!
E pensare che nel 2013 la lista Pedron così esordiva, nel programma elettorale: “si proseguirà con contatti, già avviati, con società alternative ad Etra (…) costi Etra per la quota fissa e servizio fognatura e depuratore”.
Cosa abbiamo fatto noi all’indomani del voto del 27 Maggio 2013?
Abbiamo preso ogni singolo punto del nostro programma e lo abbiamo posto all’attenzione del consiglio comunale, mantenendo fede alle promesse fatte ai nostri elettori e non solo.
Migliorare la qualità della vita dei mestrinesi, con un occhio attento alle tasche di questi, erano e sono le finalità del nostro programma di governo: idee di buon senso fatte da persone che ogni giorno, per se stessi e per le proprie famiglie SCELGONO!
Senza esperti economi o progettisti, ma con quella logica comune del vivere che è insita nell’essere umano: una scelta fatta valutando costi e benefici, che non è dei “titolati o espertoni che dir si voglia”.
Dicevamo tante e tali le nostre proposte che la giunta è stata costretta cambiare in corsa il regolamento comunale, riducendo il numero di mozioni a nostra disposizione per impedirci di informare.
Questa, come tutta una serie di altre azioni spregiudicate, se da un lato hanno messo un freno alla nostra voglia di fare per Mestrino, hanno reso il gruppo del 5s sempre più discusso e anche più popolare!
Abbiamo portato la vostra voce in consiglio, abbiamo alzato la voce quando i VOSTRI DIRITTI DI CITTADINI VENIVANO CALPESTATI, ci abbiamo messo faccia e cuore e ci auguriamo che il 10 GIUGNO, grazie alla vostra presenza massiccia all’urne, QUESTA PRATICA ANACRONISTICA E MEDIOVALE, venga archiviata in maniera definitiva.

MESTRINO MERITA DI PIU’
TU MERITI DI PIU’
Manuela Provenzano candidata sindaco
Tutto il gruppo di attivisti e candidati M5S di Mestrino


















PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DEL M5S MESTRINO
SOCIALE
Occuparsi del capitolo del sociale è la parte più creativa e, allo stesso tempo, faticosa di tutto il programma elettorale, soprattutto perché vuol dire fare il punto su ciò che si è inteso per cinque anni “fare politiche sociali” o fare puro assistenzialismo.
Appena insediati, abbiamo fatto richiesta al dirigente dell’area servizi sociali, di una relazione circa le situazioni di presa in carico del comune nei confronti dei cittadini. La risposta oltre che non essere esaustiva è stata una mera elencazione di ciò di cui si occupa il servizio sociale comunale.
Nel tempo abbiamo appreso di progetti di affido e di contributi dati a poche realtà, oltre che l’innalzamento dei requisiti per le case dell’ATER. Se escludiamo la serata sul gender che è stata l’unica azione legata (non si sa come) alla cultura, ci sembra davvero poca cosa.
Coerenti sul fatto che Mestrino merita di più, vorremmo realizzare tutto ciò che abbiamo già proposto di fare in consiglio comunale, ma che ci è stato negato:
1.       La Partecipazione:
Il coinvolgimento e la scelta della cittadinanza nei confronti di temi politici e non solo, la soddisfazione di ciò che si realizza è direttamente proporzionale al numero di persone coinvolte. Le riprese video e audio dei consigli comunali, incontri pubblici, consigli comunali nelle frazioni;
2.       Sportello donna: a 360° dall’imprenditoria all’assistenza, dalle molestie alla violenza domestica, dalla maternità al ritorno al lavoro;
3.       Reddito di cittadinanza;
4.       Baratto amministrativo;
5.       Politiche per i Bambini e i giovanissimi:
strutture di assistenza a carattere familiare (nidi famiglia),
un albo selezionato e formato di babysitter,
la promozione dello studio della lingua inglese,
la possibilità di avere un servizio pediatrico permanente nel nostro territorio.
6.       Didattica e formazione:
corsi di lingua inglese,
insegnamento dell’educazione civica e la realizzazione di consigli comunali per i ragazzi,
corsi di italiano per studenti stranieri e adulti,
corsi di informatica per i più maturi tenuti dai giovani,
collaborazione con enti e istituti per la formazione e la qualificazione delle persone che offrono assistenza ad anziani, all’infanzia e all’istruzione (con maggiore attenzione alle difficoltà di apprendimento e relazione),
la realizzazione di una Università della terza età,
corsi di riqualificazione professionale per chi è rimasto a casa dal lavoro o semplicemente che vuole tenersi al passo con i tempi.
7.       Cultura e spettacolo:
abbandonata l’idea del PROGETTO (CHE NON COSTA) ZERO, sarà nostra premura riorganizzare, attraverso la rete di commercianti, enti e privati, tutta una serie di attività che arricchiscano la vita del paese:
iniziative mirate a far conoscere le attività presenti all’interno del territorio comunale, associative e non, attraverso la festa delle associazioni che coinvolgano anche la scuola,
la creazione di una Pro Loco per la gestione della conoscenza delle attività commerciali, culturali culinarie, ambientali del nostro territorio, sagra e feste,
rassegna di spettacoli dal vivo coinvolgendo realtà già molto apprezzate nel territorio,
potenziamento della biblioteca comunale e realizzazione aule studio,
un’agenzia di coordinamento culturale in grado di procurare figure professionali in grado di promuove l’arte in ogni suo aspetto e attraverso i diversi linguaggi,
concorsi fotografici, architettonici, ambientali.
8.       Giovani e studenti:
spazi di aggregazione per i giovani,
cineforum,
info giovani,
spazi di incontro e promozione del dialogo intergenerazionale,
eventi sportivi.

9.       Salute e benessere
Il nostro obiettivo è promuovere tutta una serie d’iniziative che migliorino le condizioni di vita e di conseguenza la salute, con attenzione per l’ambiente e dei suoi abitanti: corsi di ginnastica di tutti i generi, convenzioni con piscine e palestre.
10.   Altro:
C.A.A.F. comunale,
archivio comunale digitale (software per la gestione completa di documenti),
semplificazione delle procedure per ottenere il patrocinio del comune,
abbonamenti ai mezzi pubblici,
servizio navetta,
ricollocazione dell’ufficio postale comunale,
mappatura e pianificazione delle strutture sportive per programmare e facilitare l’accesso alle associazioni del territorio che ne faranno richiesta per eventi sportivi.
11.   Banca del tempo: per promuovere scambi di servizi fra i cittadini a titolo gratuito.
12.   Banca del lavoro: attraverso cui valorizzare le professionalità del territorio con applicazione di tariffe in convenzione per i residenti.
13.   Varie ed eventuali iniziative pensate, progettate e pianificate da privati cittadini o altri soggetti che sono residenti a Mestrino.
SOLDI
Forte usare la parola “soldi” per parlare del capitolo Economia a Mestrino, ma in fondo di questo si tratta. Soldi in “uscita” e soldi in “entrata”: spese e trasferimenti del fisco-tasse.
L’attuale amministrazione si è sempre fatta vanto del contenimento della spesa per quanto riguarda i gettoni presenza e i compensi delle diverse cariche comunali. Un atto questo che, se da un lato merita il giusto “plauso” della cittadinanza, dall’altro lascia fuori una serie di voci di spesa che non sono state toccate da questa “spending review” di facciata: parliamo di tutti i contratti in essere con qualsiasi fornitore.
Metteremo mano ai contratti degli attuali costi fissi e di gestione:
·         energia elettrica;
·         telefonia;
·         riscaldamento;
·         asporto rifiuti;
·         riparazioni ordinarie e straordinarie;
·         assicurazioni;
·         spese finanziarie;
·         di consulenza esterne e di rappresentanza;
·         cancelleria;
·         di pulizia (le tende in sala consiliare sono indecenti e maleodoranti).
Quanto sarà risparmiato, verrà utilizzato in ambito sociale nelle forme che via via concorderemo con voi cittadini e ciò che Voi riterrete più opportuno realizzare.
Il Bilancio socio-partecipativo sarà la formula democratica attraverso la quale tutti i cittadini di Mestrino potranno esprimere “la loro” in fatto di soldi pubblici, d’interventi e priorità.
Altra cosa non da poco, la pubblicazione del Bilancio comunale comprensibile e fruibile da tutti: durante i cinque anni in cui ci siamo occupati di bilancio, noi comuni cittadini, abbiamo fatto molta fatica a comprendere ed elaborare, nella tempistica di legge, i contenuti del bilancio. La cosa più triste è stata ricevere un secco no alla creazione di una commissione bilancio in cui istruirci e condividere i progetti economici della giunta (avremmo preso parte a questa commissione senza il gettone presenza!).
Daremo spazio e risalto a ogni iniziativa, informazione, comunicazione che tutti i residenti di Mestrino devono ricevere: attraverso un più intuitivo sito web del comune, una newsletter veloce e tutti i sistemi telematici e cartacei che saranno opportuni.
Il nostro obiettivo è la PARTECIPAZIONE di tutti! Ecco perché sin dall’insediamento i consigli comunali saranno trasmessi in diretta web sulla nuova pagina facebook del comune di Mestrino e visibili comodamente da casa! E poi ancora la creazione di un’apposita piattaforma social network gratuita attraverso cui interagire con gli uffici comunali dedicati per fare segnalazioni (non come quello attualmente in uso, che spesso è stato confuso con la seconda linea telefonica dell’assessore all’ambiente !).
Attraverso questo supporto sarà possibile verificare se e chi ha in carico la segnalazione trasmessa, ma anche appurare lo stato di avanzamento degli interventi previsti a dare risposta alla stessa.
Per quanto riguarda ancora l’ambito economico del comune di Mestrino, il M5S ha ricevuto il contributo e la partecipazione (nella stesura del programma) delle diverse associazioni presenti nel territorio, in particolare quella dei commercianti, che ringraziamo perché hanno reso possibile la visione dell’economia in maniera pragmatica e puntuale.
Forti di attività che hanno una tradizione nel territorio, Mestrino ha sofferto in questi anni di una mancanza di programmazione e una pianificazione del territorio stesso e delle sue attività. Questa grave carenza amministrativa ha progressivamente messo in difficoltà molte attività storiche, distruggendo, di fatto, quello che molti un tempo ritenevano la peculiarità dei commercianti mestrinesi: la capacità di fare gruppo, di lavorare sinergicamente e in maniera proficua riscuotendo l’elogio dei propri concittadini e acquirenti!
Fare rete, quindi, attraverso la creazione di una Banca delle attività Commerciali, calendarizzando incontri programmatici e aprendo tavoli di confronto che puntino a creare una squadra coesa ed efficace per la realizzazione di progetti non solo commerciali, ma anche ricreativi e culturali arricchendo, o meglio, producendo di fatto, un risveglio del territorio e un nuovo vigore per quanti da sempre operano e lavorano in proprio. 
Altro tema, che riteniamo sia importante inserire in questo capitolo riservato all’economia del comune, è la gestione delle risorse umane del comune. Donne e uomini, motore del comune stesso, che di fatto soffrono per carenza di personale ed anche di una formazione professionale costante oltre che strumentale. Basta varcare il confine territoriale e visitare le strutture comunali limitrofe e sembra che il mondo giri più velocemente che da noi: l’assenza di un servizio di accoglienza e informazione, la disposizione pressapochistica in cui lavorano i dipendenti comunali, denota uno scarso interesse per i propri dipendenti e per chi accede ai servizi. Il COMUNE è casa di tutti, è il nostro biglietto da visita! Senza dimenticare l’assenza di un canale dedicato ad intercettare e redigere domande per i bandi europei e regionali di cui altre realtà si sono servite per realizzare progetti utili alla comunità.

SICUREZZA:
STRADALE-AMBIENTE-RIFIUTI
Argomento caro al Movimento 5 stelle è la sicurezza STRADALE. Tema caldo date le polemiche intercorse tra amministrazione e le minoranze.
Sappiamo dove e come si vive con una strada come la SR11 facente funzione di tangenziale: NON SI VIVE!
Che sia chiaro: a Mestrino si muore più oggi che prima dei lavori eseguiti sulla regionale.
Il numero di incidenti è aumentato e qualcuno sostiene che la causa sono “gli errori umani”.
Già! Ma dal 2013 abbiamo dimenticato come si guida o forse banalmente non si vuol accettare l’idea che “qualcosa è cambiato” e non sono solo gli automobilisti?
Abbiamo realizzato un dossier sulla sicurezza stradale, insieme all’altra minoranza mestrinese e all’associazione “ELIOS”, la più accreditata in tema sicurezza a Mestrino. Un ritratto della viabilità in tutti i suoi grandi e piccoli aspetti. Abbiamo annotato e discusso, anche con privati cittadini intervenuti nel corso dei sei mesi di lavoro, tanti ne sono occorsi per realizzare il dossier, contenente suggerimenti di piccoli e grandi interventi, facendo tesoro del “buonsenso”. Buonsenso che occorre tirar fuori quando ci si accorge degli errori fatti dagli esperti a suon di soldi pubblici! Lo stesso buonsenso mancato quando, in passato, non si è tenuto conto che costruire un alveare abitativo, come quello di via Aquileia, su un percorso industriale, mal si predisponeva ad una convivenza pacifica. Mestrino risente, torniamo a dirlo, di ordine. In ogni città o paese che si rispetti, i centri abitati e le zone industriali sono differenziate, a Mestrino no. Il sentire comune è che nessuno ci abbia pensato ed ognuno ha gestito la cosa pubblica come meglio è convenuto. Ecco perché forti di queste contraddizioni esistenti metteremo a punto un piano di riordino e di riqualificazione urbana, ristrutturazione, bioedilizia e risparmio energetico e non l’ennesimo supermercato!
Torneremo a farci sentire: è una promessa ! E con il Vostro aiuto faremo in modo di portare gli enti sovracomunali protagonisti a discutere e rivedere le scelte operate.
All’interno del dossier, che vi invitiamo a leggere, abbiamo inserito una serie di argomenti che sono legati al problema della viabilità, ma che, in generale, riguardano l’ambiente che ci circonda, la salubrità dell’aria, per esempio: abbiamo intenzione di monitorare la qualità dell’aria che respiriamo, mettendo in atto tutti i piani di intervento possibili per garantire un ambiente sicuro per tutti, inquinamento da traffico e, in alcune zone, da fumi industriali (ricordiamo che il sindaco per legge è garante della salute e del benessere dei suoi cittadini!). Ed ancora l’acqua, la rete fognaria, la mancanza delle adeguate allacciature al sistema fognario di alcune zone più vecchie di Mestrino.
Quindi miglioramento della viabilità interna e alternative fattibili per ridurre i gas di scarico presenti nell’aria:
·         Pedibus e bicibus (con il completamento della pista ciclabile e incentivo all’uso della bicicletta);
·         Bus navetta da e per Ronchi e carpooling da e per Padova;
·         Tariffe agevolate per studenti sulla tratta extra urbana;
·         Istallazione di eventuali barriere acustiche per ridurre l’inquinamento acustico prodotto dal traffico pesante.
Per quanto riguarda i rifiuti abbiamo il merito di aver messo a fuoco il teatrino che ETRA ha finora orchestrato grazie ad amministrazioni (non solo quella mestrinese!) consenzienti.
L’abbiamo detto all’inizio MESTRINO MERITA DI PIU’:
·         Ridiscussione ingresso del comune di Mestrino nel “consiglio di Bacino”: vogliamo essere “paroni a casa nostra” e non subire le scelte fatte dall’alto come ha voluto l’attuale amministrazione Pedron/Agostini
·         TARIFFE ridotte per la raccolta rifiuti;
·         Differenziata anche sul suolo pubblico;
·         Progetti di educazione ambientale;
·         Isole ecologiche e recupero del decoro urbano perso a causa del porta a porta (è inguardabile il cortile della scuola: i bidoni nello stesso luogo dove giocano i bambini!);
·         Giornate ecologiche arricchite da concorsi di diverso genere;
·         RITRATTARE I TERMINI DEGLI ACCORDI CON ETRA!

Dopo dieci anni è arrivato il momento di cambiare:

#Mestrinomeritadipiù
Ci vediamo il 10 giugno alle urne, non mancate!



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