#Mestrinomeritadipiù
la tentazione di fare copia e
incolla del programma 2013 è stata tanta, dato l’ostruzionismo dimostrato
dall’amministrazione uscente nei confronti delle proposte e delle richieste
fatte in sede di Consiglio Comunale da parte del M5s.
Abbiamo accantonato l’idea subito
dopo aver fatto un altro tipo di considerazione:
#Mestrinomeritadipiu’
Le ragioni che hanno portato a
questa scelta nascono da una semplice e non banale considerazione: Mestrino è
casa di tutti noi e, come tale, è il nostro centro, il nostro cuore, la nostra
storia. E’ il luogo dove vorremmo trovare tutto quello che ci fa star bene, non
solo le persone, il nostro angolo di mondo, dove sentirci importanti,
supportati e al sicuro, con noi anche i nostri cari.
Cinque anni fa ci siamo
presentati armati di speranze e tanti sogni raccolti per strada, dai tanti che,
per curiosità, si sono avvicinati ai nostri banchetti e hanno condiviso con noi
progetti e speranze per se e per i propri figli, alla luce della crisi e delle
scarse opportunità che la nostra società offre ai giovani e non solo.
Ci siamo fatti apprezzare nel
tempo, per coerenza e costanza. Oggi ci ripresentiamo a voi, non solo per
chiedervi nuova fiducia (abbiamo dimostrato di meritarla), ma per informarvi
che siamo pronti a governare e guidare il nostro Comune con un solo obiettivo:
mettere al centro i cittadini e “non alcuni cittadini piuttosto che altri” (per
intenderci gli “sponsor delle passate amministrazioni”). Mettere al centro i
cittadini significa tutti noi comuni mortali che viviamo il territorio e che
diveniamo protagonisti solo in occasione delle campagne elettorali. Oltretutto,
a riprova di quanto appena detto, basta guardare i risultati raggiunti fino ad
oggi dalla lista Pedron Sindaco.
Un dato su tutti: “numerando” le
varie proposte presentate nel programma dall’amministrazione Pedron (M.
Agostini e F. Marione inclusi) siamo riusciti a contarne 50 circa (tutte
ragionevoli e meritevoli di condivisione) e dati alla mano, di queste, solo 9
portate a termine.
Avete capito bene: 5 ANNI E SOLO 9 AZIONI PORTATE A
TERMINE.
Certo, l’attività della Giunta è
stata florida ma NON CONCORDATA CON I MESTRINESI: tante decisioni prese in
giunta, soldi nostri spesi, ma nessuna di queste SCRITTE NERO SU BIANCO!!!
Siamo stati dipinti come
“imbonitori e venditori di fumo”, ma siamo stati gli UNICI AD INFORMARE
PUNTUALMENTE E IN MANIERA OGGETTIVA, A
NOSTRE SPESE, tutti quanti voi su quanto accadeva nelle “stanze dei bottoni”
del comune.
Un esempio su tutti: il caso
Etra!
Lo ricorderete o quanto meno lo
avrete letto sui giornali locali, è stato talmente difficile fornire
spiegazioni chiare che i nostri amministratori hanno dovuto chiedere, PER BEN DUE VOLTE, AI PRESIDENTI ETRA DI GIUSTIFICARE PER LORO
CONTO E DI PERSONA il regolamento di Igiene e Ambiente (questo si, copia
incolla, presentato in TUTTI i comuni
che hanno in Etra la società multiutility per la raccolta differenziata e non
solo!) e il cambio del piano di raccolta differenziata; altra storia la
concessione a 20 anni ad Etra della gestione del territorio e poi della
convenzione del Consorzio di Bacino, che il “governatore” Zaia, loro leader
regionale, ha imposto a tutti i comuni!
E pensare che nel 2013 la lista
Pedron così esordiva, nel programma elettorale: “si proseguirà con contatti, già avviati, con società alternative ad
Etra (…) costi Etra per la quota fissa e servizio fognatura e depuratore”.
Cosa abbiamo fatto noi
all’indomani del voto del 27 Maggio 2013?
Abbiamo preso ogni singolo punto
del nostro programma e lo abbiamo posto all’attenzione del consiglio comunale,
mantenendo fede alle promesse fatte ai nostri elettori e non solo.
Migliorare la qualità della vita
dei mestrinesi, con un occhio attento alle tasche di questi, erano e sono le
finalità del nostro programma di governo: idee di buon senso fatte da persone
che ogni giorno, per se stessi e per le proprie famiglie SCELGONO!
Senza esperti economi o
progettisti, ma con quella logica comune del vivere che è insita nell’essere
umano: una scelta fatta valutando costi e benefici, che non è dei “titolati o
espertoni che dir si voglia”.
Dicevamo tante e tali le nostre proposte
che la giunta è stata costretta cambiare in corsa il regolamento comunale,
riducendo il numero di mozioni a nostra disposizione per impedirci di
informare.
Questa, come tutta una serie di
altre azioni spregiudicate, se da un lato hanno messo un freno alla nostra
voglia di fare per Mestrino, hanno reso il gruppo del 5s sempre più discusso e
anche più popolare!
Abbiamo portato la vostra voce in
consiglio, abbiamo alzato la voce quando i VOSTRI DIRITTI DI CITTADINI VENIVANO
CALPESTATI, ci abbiamo messo faccia e cuore e ci auguriamo che il 10 GIUGNO,
grazie alla vostra presenza massiccia all’urne, QUESTA PRATICA ANACRONISTICA E
MEDIOVALE, venga archiviata in maniera definitiva.
MESTRINO
MERITA DI PIU’
TU
MERITI DI PIU’
Manuela Provenzano
candidata sindaco
Tutto il gruppo di
attivisti e candidati M5S di Mestrino
PROGRAMMA AMMINISTRATIVO DEL M5S MESTRINO
SOCIALE
Occuparsi del
capitolo del sociale è la parte più creativa e, allo stesso tempo, faticosa di
tutto il programma elettorale, soprattutto perché vuol dire fare il punto su
ciò che si è inteso per cinque anni “fare politiche sociali” o fare puro
assistenzialismo.
Appena
insediati, abbiamo fatto richiesta al dirigente dell’area servizi sociali, di
una relazione circa le situazioni di presa in carico del comune nei confronti
dei cittadini. La risposta oltre che non essere esaustiva è stata una mera
elencazione di ciò di cui si occupa il servizio sociale comunale.
Nel tempo
abbiamo appreso di progetti di affido e di contributi dati a poche realtà,
oltre che l’innalzamento dei requisiti per le case dell’ATER. Se escludiamo la
serata sul gender che è stata l’unica azione legata (non si sa come) alla
cultura, ci sembra davvero poca cosa.
Coerenti sul
fatto che Mestrino merita di più, vorremmo realizzare tutto ciò che abbiamo
già proposto di fare in consiglio comunale, ma che ci è stato negato:
1.
La Partecipazione:
Il coinvolgimento e la scelta della cittadinanza nei
confronti di temi politici e non solo, la soddisfazione di ciò che si realizza
è direttamente proporzionale al numero di persone coinvolte. Le riprese video e
audio dei consigli comunali, incontri pubblici, consigli comunali nelle
frazioni;
2.
Sportello donna: a 360°
dall’imprenditoria all’assistenza, dalle molestie alla violenza domestica,
dalla maternità al ritorno al lavoro;
3.
Reddito di cittadinanza;
4.
Baratto amministrativo;
5.
Politiche per i Bambini e i giovanissimi:
strutture di assistenza a carattere
familiare (nidi famiglia),
un albo selezionato e formato di babysitter,
la promozione dello studio della lingua
inglese,
la possibilità di avere un servizio
pediatrico permanente nel nostro territorio.
6.
Didattica e formazione:
corsi di lingua inglese,
insegnamento dell’educazione civica e la
realizzazione di consigli comunali per i ragazzi,
corsi di italiano per studenti stranieri
e adulti,
corsi di informatica per i più maturi
tenuti dai giovani,
collaborazione con enti e istituti per
la formazione e la qualificazione delle persone che offrono assistenza ad anziani,
all’infanzia e all’istruzione (con maggiore attenzione alle difficoltà di
apprendimento e relazione),
la realizzazione di una Università della
terza età,
corsi di riqualificazione professionale
per chi è rimasto a casa dal lavoro o semplicemente che vuole tenersi al passo
con i tempi.
7.
Cultura e spettacolo:
abbandonata l’idea del “PROGETTO (CHE NON COSTA) ZERO”, sarà
nostra premura riorganizzare, attraverso la rete di commercianti, enti e
privati, tutta una serie di attività che arricchiscano la vita del paese:
iniziative mirate a far conoscere le
attività presenti all’interno del territorio comunale, associative e non,
attraverso la festa delle associazioni che coinvolgano anche la scuola,
la creazione di una Pro Loco per la
gestione della conoscenza delle attività commerciali, culturali culinarie,
ambientali del nostro territorio, sagra e feste,
rassegna di spettacoli dal vivo
coinvolgendo realtà già molto apprezzate nel territorio,
potenziamento della biblioteca comunale
e realizzazione aule studio,
un’agenzia di coordinamento culturale in
grado di procurare figure professionali in grado di promuove l’arte in ogni suo
aspetto e attraverso i diversi linguaggi,
concorsi fotografici, architettonici,
ambientali.
8.
Giovani e studenti:
spazi di aggregazione per i giovani,
cineforum,
info giovani,
spazi di incontro e promozione del dialogo
intergenerazionale,
eventi sportivi.
9.
Salute e benessere
Il nostro obiettivo è promuovere tutta una serie
d’iniziative che migliorino le condizioni di vita e di conseguenza la salute,
con attenzione per l’ambiente e dei suoi abitanti: corsi di ginnastica di tutti
i generi, convenzioni con piscine e palestre.
10.
Altro:
C.A.A.F. comunale,
archivio comunale digitale (software per la gestione
completa di documenti),
semplificazione delle procedure per ottenere il
patrocinio del comune,
abbonamenti ai mezzi pubblici,
servizio navetta,
ricollocazione dell’ufficio postale comunale,
mappatura e pianificazione delle strutture sportive
per programmare e facilitare l’accesso alle associazioni del territorio che ne
faranno richiesta per eventi sportivi.
11.
Banca del tempo: per promuovere scambi di
servizi fra i cittadini a titolo gratuito.
12.
Banca del lavoro: attraverso cui
valorizzare le professionalità del territorio con applicazione di tariffe in
convenzione per i residenti.
13.
Varie ed eventuali iniziative pensate,
progettate e pianificate da privati cittadini o altri soggetti che sono
residenti a Mestrino.
SOLDI
Forte usare la parola “soldi” per
parlare del capitolo Economia a Mestrino, ma in fondo di questo si tratta.
Soldi in “uscita” e soldi in “entrata”: spese e trasferimenti del fisco-tasse.
L’attuale amministrazione si è
sempre fatta vanto del contenimento della spesa per quanto riguarda i gettoni
presenza e i compensi delle diverse cariche comunali. Un atto questo che, se da
un lato merita il giusto “plauso” della cittadinanza, dall’altro lascia fuori
una serie di voci di spesa che non sono state toccate da questa “spending
review” di facciata: parliamo di tutti i contratti in essere con qualsiasi
fornitore.
Metteremo mano ai contratti degli
attuali costi fissi e di gestione:
·
energia elettrica;
·
telefonia;
·
riscaldamento;
·
asporto rifiuti;
·
riparazioni ordinarie e straordinarie;
·
assicurazioni;
·
spese finanziarie;
·
di consulenza esterne e di rappresentanza;
·
cancelleria;
·
di pulizia (le tende in sala consiliare sono
indecenti e maleodoranti).
Quanto sarà risparmiato, verrà
utilizzato in ambito sociale nelle forme che via via concorderemo con voi
cittadini e ciò che Voi riterrete più opportuno realizzare.
Il Bilancio socio-partecipativo
sarà la formula democratica attraverso la quale tutti i cittadini di Mestrino
potranno esprimere “la loro” in fatto di soldi pubblici, d’interventi e
priorità.
Altra cosa non da poco, la
pubblicazione del Bilancio comunale comprensibile e fruibile da tutti: durante
i cinque anni in cui ci siamo occupati di bilancio, noi comuni cittadini,
abbiamo fatto molta fatica a comprendere ed elaborare, nella tempistica di
legge, i contenuti del bilancio. La cosa più triste è stata ricevere un secco
no alla creazione di una commissione bilancio in cui istruirci e condividere i
progetti economici della giunta (avremmo preso parte a questa commissione senza
il gettone presenza!).
Daremo spazio e risalto a ogni
iniziativa, informazione, comunicazione che tutti i residenti di Mestrino
devono ricevere: attraverso un più intuitivo sito web del comune, una
newsletter veloce e tutti i sistemi telematici e cartacei che saranno
opportuni.
Il nostro obiettivo è la
PARTECIPAZIONE di tutti! Ecco perché sin dall’insediamento i consigli comunali
saranno trasmessi in diretta web sulla nuova pagina facebook del comune di
Mestrino e visibili comodamente da casa! E poi ancora la creazione di
un’apposita piattaforma social network gratuita attraverso cui interagire con
gli uffici comunali dedicati per fare segnalazioni (non come quello attualmente
in uso, che spesso è stato confuso con la seconda linea telefonica
dell’assessore all’ambiente !).
Attraverso questo supporto sarà
possibile verificare se e chi ha in carico la segnalazione trasmessa, ma anche
appurare lo stato di avanzamento degli interventi previsti a dare risposta alla
stessa.
Per quanto riguarda ancora
l’ambito economico del comune di Mestrino, il M5S ha ricevuto il contributo e
la partecipazione (nella stesura del programma) delle diverse associazioni
presenti nel territorio, in particolare quella dei commercianti, che
ringraziamo perché hanno reso possibile la visione dell’economia in maniera
pragmatica e puntuale.
Forti di attività che hanno una
tradizione nel territorio, Mestrino ha sofferto in questi anni di una mancanza
di programmazione e una pianificazione del territorio stesso e delle sue
attività. Questa grave carenza amministrativa ha progressivamente messo in
difficoltà molte attività storiche, distruggendo, di fatto, quello che molti un
tempo ritenevano la peculiarità dei commercianti mestrinesi: la capacità di
fare gruppo, di lavorare sinergicamente e in maniera proficua riscuotendo
l’elogio dei propri concittadini e acquirenti!
Fare rete, quindi, attraverso la
creazione di una Banca delle attività Commerciali, calendarizzando incontri
programmatici e aprendo tavoli di confronto che puntino a creare una squadra
coesa ed efficace per la realizzazione di progetti non solo commerciali, ma
anche ricreativi e culturali arricchendo, o meglio, producendo di fatto, un
risveglio del territorio e un nuovo vigore per quanti da sempre operano e
lavorano in proprio.
Altro tema, che riteniamo sia
importante inserire in questo capitolo riservato all’economia del comune, è la
gestione delle risorse umane del comune. Donne e uomini, motore del comune
stesso, che di fatto soffrono per carenza di personale ed anche di una
formazione professionale costante oltre che strumentale. Basta varcare il
confine territoriale e visitare le strutture comunali limitrofe e sembra che il
mondo giri più velocemente che da noi: l’assenza di un servizio di accoglienza
e informazione, la disposizione pressapochistica in cui lavorano i dipendenti
comunali, denota uno scarso interesse per i propri dipendenti e per chi accede
ai servizi. Il COMUNE è casa di tutti, è il nostro biglietto da visita! Senza
dimenticare l’assenza di un canale dedicato ad intercettare e redigere domande
per i bandi europei e regionali di cui altre realtà si sono servite per
realizzare progetti utili alla comunità.
SICUREZZA:
STRADALE-AMBIENTE-RIFIUTI
Argomento caro al Movimento 5
stelle è la sicurezza STRADALE.
Tema caldo date le polemiche intercorse tra amministrazione e le minoranze.
Sappiamo dove e come si vive con
una strada come la SR11 facente funzione di tangenziale: NON SI VIVE!
Che sia chiaro: a Mestrino si muore più oggi che prima
dei lavori eseguiti sulla regionale.
Il numero di incidenti è
aumentato e qualcuno sostiene che la causa sono “gli errori umani”.
Già! Ma dal 2013 abbiamo
dimenticato come si guida o forse banalmente non si vuol accettare l’idea che
“qualcosa è cambiato” e non sono solo gli automobilisti?
Abbiamo realizzato un dossier
sulla sicurezza stradale, insieme all’altra minoranza mestrinese e
all’associazione “ELIOS”, la più accreditata in tema sicurezza a Mestrino. Un
ritratto della viabilità in tutti i suoi grandi e piccoli aspetti. Abbiamo
annotato e discusso, anche con privati cittadini intervenuti nel corso dei sei
mesi di lavoro, tanti ne sono occorsi per realizzare il dossier, contenente
suggerimenti di piccoli e grandi interventi, facendo tesoro del “buonsenso”.
Buonsenso che occorre tirar fuori quando ci si accorge degli errori fatti dagli
esperti a suon di soldi pubblici! Lo stesso buonsenso mancato quando, in
passato, non si è tenuto conto che costruire un alveare abitativo, come quello
di via Aquileia, su un percorso industriale, mal si predisponeva ad una
convivenza pacifica. Mestrino risente, torniamo a dirlo, di ordine. In ogni
città o paese che si rispetti, i centri abitati e le zone industriali sono
differenziate, a Mestrino no. Il sentire comune è che nessuno ci abbia pensato
ed ognuno ha gestito la cosa pubblica come meglio è convenuto. Ecco perché
forti di queste contraddizioni esistenti metteremo a punto un piano di riordino
e di riqualificazione urbana, ristrutturazione, bioedilizia e risparmio
energetico e non l’ennesimo supermercato!
Torneremo a farci sentire: è una
promessa ! E con il Vostro aiuto faremo in modo di portare gli enti
sovracomunali protagonisti a discutere e rivedere le scelte operate.
All’interno del dossier, che vi
invitiamo a leggere, abbiamo inserito una serie di argomenti che sono legati al
problema della viabilità, ma che, in generale, riguardano l’ambiente che ci circonda, la salubrità dell’aria, per
esempio: abbiamo intenzione di monitorare la qualità dell’aria che respiriamo,
mettendo in atto tutti i piani di intervento possibili per garantire un
ambiente sicuro per tutti, inquinamento da traffico e, in alcune zone, da fumi
industriali (ricordiamo che il sindaco per legge è garante della salute e del
benessere dei suoi cittadini!). Ed ancora l’acqua, la rete fognaria, la
mancanza delle adeguate allacciature al sistema fognario di alcune zone più
vecchie di Mestrino.
Quindi miglioramento della
viabilità interna e alternative fattibili per ridurre i gas di scarico presenti
nell’aria:
·
Pedibus e bicibus (con il completamento della
pista ciclabile e incentivo all’uso della bicicletta);
·
Bus navetta da e per Ronchi e carpooling da e
per Padova;
·
Tariffe agevolate per studenti sulla tratta
extra urbana;
·
Istallazione di eventuali barriere acustiche per
ridurre l’inquinamento acustico prodotto dal traffico pesante.
Per quanto riguarda i rifiuti abbiamo il merito di
aver messo a fuoco il teatrino che ETRA ha finora orchestrato grazie ad
amministrazioni (non solo quella mestrinese!) consenzienti.
L’abbiamo detto all’inizio
MESTRINO MERITA DI PIU’:
·
Ridiscussione ingresso del comune di Mestrino nel
“consiglio di Bacino”: vogliamo essere “paroni a casa nostra” e non subire le
scelte fatte dall’alto come ha voluto l’attuale amministrazione Pedron/Agostini
·
TARIFFE ridotte per la raccolta rifiuti;
·
Differenziata anche sul suolo pubblico;
·
Progetti di educazione ambientale;
·
Isole ecologiche e recupero del decoro urbano
perso a causa del porta a porta (è inguardabile il cortile della scuola: i
bidoni nello stesso luogo dove giocano i bambini!);
·
Giornate ecologiche arricchite da concorsi di
diverso genere;
·
RITRATTARE I TERMINI DEGLI ACCORDI CON ETRA!
Dopo dieci
anni è arrivato il momento di cambiare:
#Mestrinomeritadipiù
Ci vediamo il 10 giugno alle urne, non
mancate!
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