..se ho dato la parola, io la rispetto. anche se non sarò, in questo modo, un buon politico, sarò almeno una persona rispettabile, un cittadino onesto e veritiero.
Così si chiude un post su fb (ieri) di Nicola Morra, uno dei più noti senatori pentastelleti ed ex capogruppo.
Il tema è: cosa è successo in commissione affari costituzionali, legge elettorale ecc...
Interessante notare delle similitudini con quanto vissuto a Mestrino la settimana scorsa (vedi post cliccando qui).
Insomma ... cambiano l'argomento, la location, le persone ma ... è davvero uguale il modo di comportarsi della vecchia politica con chi vuol cambiare.
ecco il post in versione integrale:
La legge elettorale secondo loro...
oggi, in
commissione affari costituzionali, si è votato per i tre ordini del giorno che
son stati depositati entro questa mattina alle 12,30. meglio, si sarebbe dovuto
votare... ma, come al solito, quello che con loro è sicuro alle 16,55, alle 17,05
non ha più conferma.....
cosa è successo?
in primis calderoli, presagendo forse quanto sarebbe poi accaduto, ha chiesto preventivamente un impegno formale a votare nella seduta odierna tutti e tre gli odg presentati, nella speranza (sua) di ottenere, senza la possibilità di ulteriori trattative, di mercanteggiamenti ed altro, l'approvazione del suo odg che prevede il ripristino di un mattarellum corretto con alcuni criteri propri del sistema elettorale per i sindaci, in modo tale da favorire inequivocabilmente il bipolarismo ipocrita e farlocco cui siamo stati abituati negli ultimi decenni (ci si presenta insieme alle elezioni per gli evidenti vantaggi che ne conseguono, per poi separarsi subito dopo, tradendo il patto elettorale ed accaparrandosi posti e diritti che sarebbero stati di altri) e contro cui ci battiamo con fermezza.
a fronte di questa richiesta, dopo discussione, si è deciso di accettare la posizione della lega.
bene, dopo che il pd ha visto il suo odg, il primo ad esser votato, non approvato perchè senza maggioranza, DIETRO FRONT, E NON SI VOTA PIU' SUGLI ALTRI ...
decisione presa dalla maggioranza dell'assemblea, decisione che risulta utile a chi fa della politica una continua serie di simulazioni e dissimulazioni, di finte e contro-finte, di ricatti e minacce.
così il pd, che dovrà regolare al suo interno tanti conti fra i renziani ed il resto del partito, il pdl -con falchi e colombe intente a capire chi dovrà estinguersi per primi-, e scelta civica (anch'essa divisa fra casiniani e montiani) hanno rinnegato quanto avevano votato appena pochi minuti prima...
ma questa è la politica, almeno così mi dicono i cronisti parlamentari, ed i colleghi di lungo corso....
"e no," io replico a chi mi fa certe considerazioni, "questa è la becera politica dell'ipocrisia e della doppiezza che ha portato il paese allo sbando e contro cui ho deciso di spendermi in questi mesi", perchè questa è una dimensione che è lontana anni luce dalla valutazione dei principi ideali, dal rispetto della verità, dal riconoscimento della dignità degli avversari ....
qua ti debbono sempre fregare, debbono sempre ordire trappole, debbono sempre attendere che cosa il capo -in questo caso il sindaco di firenze- decida.
ma chi se ne frega dei rapporti con questo partito o con quello, dei sondaggi, dei calcoli di convenienza.....se ho dato la parola, io la rispetto. anche se non sarò, in questo modo, un buon politico, sarò almeno una persona rispettabile, un cittadino onesto e veritiero.
cosa è successo?
in primis calderoli, presagendo forse quanto sarebbe poi accaduto, ha chiesto preventivamente un impegno formale a votare nella seduta odierna tutti e tre gli odg presentati, nella speranza (sua) di ottenere, senza la possibilità di ulteriori trattative, di mercanteggiamenti ed altro, l'approvazione del suo odg che prevede il ripristino di un mattarellum corretto con alcuni criteri propri del sistema elettorale per i sindaci, in modo tale da favorire inequivocabilmente il bipolarismo ipocrita e farlocco cui siamo stati abituati negli ultimi decenni (ci si presenta insieme alle elezioni per gli evidenti vantaggi che ne conseguono, per poi separarsi subito dopo, tradendo il patto elettorale ed accaparrandosi posti e diritti che sarebbero stati di altri) e contro cui ci battiamo con fermezza.
a fronte di questa richiesta, dopo discussione, si è deciso di accettare la posizione della lega.
bene, dopo che il pd ha visto il suo odg, il primo ad esser votato, non approvato perchè senza maggioranza, DIETRO FRONT, E NON SI VOTA PIU' SUGLI ALTRI ...
decisione presa dalla maggioranza dell'assemblea, decisione che risulta utile a chi fa della politica una continua serie di simulazioni e dissimulazioni, di finte e contro-finte, di ricatti e minacce.
così il pd, che dovrà regolare al suo interno tanti conti fra i renziani ed il resto del partito, il pdl -con falchi e colombe intente a capire chi dovrà estinguersi per primi-, e scelta civica (anch'essa divisa fra casiniani e montiani) hanno rinnegato quanto avevano votato appena pochi minuti prima...
ma questa è la politica, almeno così mi dicono i cronisti parlamentari, ed i colleghi di lungo corso....
"e no," io replico a chi mi fa certe considerazioni, "questa è la becera politica dell'ipocrisia e della doppiezza che ha portato il paese allo sbando e contro cui ho deciso di spendermi in questi mesi", perchè questa è una dimensione che è lontana anni luce dalla valutazione dei principi ideali, dal rispetto della verità, dal riconoscimento della dignità degli avversari ....
qua ti debbono sempre fregare, debbono sempre ordire trappole, debbono sempre attendere che cosa il capo -in questo caso il sindaco di firenze- decida.
ma chi se ne frega dei rapporti con questo partito o con quello, dei sondaggi, dei calcoli di convenienza.....se ho dato la parola, io la rispetto. anche se non sarò, in questo modo, un buon politico, sarò almeno una persona rispettabile, un cittadino onesto e veritiero.
Il problema è semplice e lo si vede tutti i santi giorni tra le fila del PD, come denunciato più volte da Di Battista: finchè la generazione nata negli anni 70 continua a pensare di dover dipendere dalla precedente e dover ossequiare le decisioni di chi li ha anagraficamente preceduti, la generazione che seguirà, ovvero i nati negli anni 2000 non ha futuro. Se lo comprenderanno, forse questo paese si salverà.
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