di Paola Taverna:
Povera Italia... e poveri italiani.
Ripenso a questi giorni con una profonda tristezza. Guardo nauseata le trasmissioni che ci scaricano quintali di menzogne addosso. Mi chiedo quanto grande e capillare é la rete di corruzione e connivenza che strangola ogni forma di cambiamento e di libertà. Si signori perché si è alzata l'asticella dell'attenzione e mentre continuiamo come gli stolti a guardare il dito se aspettiamo ancora non avremo di cui preoccuparci perché si saranno fottuti pure la luna. E così mentre minimizzano i reati di attentato alla costituzione commessi dal Presidente della Repubblica e ci tacciano di violenza e turpiloqui, il paese va verso il declino più assoluto... Ma non paghi di averci rubato il lavoro, la sanità, l'istruzione, la pensione e per molti l'azienda e la casa ... in questi giorni ci stanno portando via costituzione, democrazia e libertà.
Ed io ho paura... Paura perché chi ci dovrebbe tutelare nella nostra attività parlamentare espressione di 9 milioni di cittadini che gli piaccia o meno, è parte integrante del sistema. Un Presidente complice del lodo Alfano (incostituzionale) del legittimo impedimento (incostituzionale) che sottoscrive ogni decreto legge contravvenendo alle sue stesse raccomandazioni e privando il parlamento della sua naturale funzione; una presidente della camera che mente in televisione dicendo di aver concesso un furto di 7.5 miliardi per non far pagare l'imu alle famiglie, sapendo, perché lei lo sa, che le bastava dividere i due provvedimenti, accostati in maniera INCOSTITUZIONALE, e permetterci di approvare l'uno ma non l'altro; un condannato in via definitiva ed un condannato in primo grado che decidono la ns legge elettorale; donne che si offendono (giustamente) per una parola, ma rimangono in silenzio (vergognosamente) per le mani alzate su una loro collega.
Regolamenti stralciati.
Un sistema che si ribella alla sua fine... e stavolta lo fa in maniera violenta, chiudendo la bocca a chi lo contesta.
Ed allora ecco fiumi di inchiostro e di parole per gridare contro il movimento.
Svegliati Italia e chiediti come mai i tuoi figli, quelli che hai fatto studiare, quelli che hai educato ed amato ora privati della democrazia si vedono costretti a salire sui banchi del governo.
Svegliati Italia e chiediti perché i tuoi figli gridano vergogna a chi continua a rubare davanti ai loro occhi.
Svegliati Italia, non rimanere incastrata nel timore di perdere qualcosa perché non hai più nulla da perdere... si sono presi tutto. Ma non permettergli di prendersi la tua patria, le tue lotte, le lotte dei tuoi padri. Non permettergli di prendersi la tua dignità, i tuoi sacrifici, il tuo dolore.
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