La dittatura imperante capitanata dal Pd renzusconiano e i suoi sudditi sellini sta procedendo, come anticipato anche in questo blog, alle retate. Chi si ribella sarà zittito e se insiste arrestato.
Questo anche per volere dei giullari finti oppositori.
Ecco il resoconto di Alessandro Di Battista dopo l'interrogatorio subito da parte della Boldrini.
Ecco come risponde alle domande un partigiano 2.0.
Appena uscito dal "tribunale" della Presidenza della Camera che ha istituito un maxiprocesso contro di noi, "esseri eversivi" colpevoli di volere il rispetto del regolamento della Camera, della Costituzione e rei di aver provato a difendere 4,5 miliardi di soldi nostri da un furto ad opera del Governo (soprattutto del PD) e delle banche private. Queste sono state le parole che ho pronunciato alla Boldrini:
Di Battista: Innanzitutto le esprimo la massima solidarietà per l'episodio spregevole che l'ha vista coinvolta ieri (il proiettile in busta). Spero che lei crederà all'assoluta sincerità di queste mie parole.
Boldrini: La ringrazio.
Di Battista: Per quel che concerne i fatti in questione, dopo averla ascoltata mentire al popolo italiano rispetto all'IMU…
Boldrini: Si attenga all'oggetto in questione.
Di Battista: Mi lasci concludere! Dopo aver assistito a un indecente e incostituzionale abuso della decretazione di urgenza, dopo aver visto un Questore della Camera picchiare una mia collega, dopo aver assistito ad una votazione dittatoriale in Commissione Affari Costituzionali, pur sforzandomi non riesco a intravedere alcuna autorità in questo pseudo tribunale che ci sta giudicando. Per cui fate quello che volete, francamente me ne infischio.
Boldrini: La ringrazio.
Di Battista: Arrivederci.
W LA LIBERTA'
NO AL REGIME TOTALITARIO
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