Oggi 31 marzo 2014 gli iscritti
certificati al M5S hanno votato i propri candidati alle elezioni europee.
Si tratta del primo step, seguirà
un ballottaggio tra chi ha ottenuto i maggiori consensi.
Si potevano candidare tutti gli
iscritti entro il 31 dicembre 2012, escluso chi ha già cariche elettive o fa
parte di una lista M5S che si presenta alle prossime elezioni amministrative.
Il gruppo di Mestrino aveva
praticamente tutti gli attivisti “storici” con caratteristiche per potersi
candidare, tra di loro buona parte offrivano capacità e competenze di
grande livello, ne abbiamo parlato, alla
fine nessuno ha dato la sua disponibilità. Tutti convinti che la priorità è il
gruppo, è l’impegno preso con i cittadini, è crescere e puntare a migliorare,
con proposte e con il controllo, la gestione fallimentare e autoritaria dell’attuale
amministrazione mestrinese.
A bocce ferme, a votazione
ultimata, posso dire che, tutti noi, oggi abbiamo avuto un sussulto sdegnato,
una profonda delusione nel leggere che tra i candidati era presente anche un
cittadino mestrinese noto per il suo attivismo a sinistra, per il suo impegno a
favore di una lista civica che si è presentata alle elezioni amministrative
dello scorso maggio 2013 in alternativa e in contrapposizione al M5S MESTRINO. Noto
per non aver mai preso parte al lavoro e all’impegno del M5S, e noto …. a questo
punto anche per il suo arrivismo e sfacciataggine.
Il M5S è un movimento aperto, non
ha tessere, non ha particolari vincoli, ha un sito internet, tutti possono
iscriversi e in automatico ottenere la possibilità di votare le nostre proposte.
Non c’è una segreteria di partito, non ci sono uffici dove si
decidono le candidature, i capilista, gli “eletti”.
Non so ancora i risultati della
consultazione ma sono certo che la rete certificherà chi merita di poter
aspirare a un seggio in parlamento europeo e chi invece è un ciarlatano.
Ma anche senza certificazione
della rete, noi del gruppo di Mestrino abbiamo già un opinione molto chiara,
netta, decisa su chi si comporta come il cittadino di cui sopra.
La questione non coinvolge solo Mestrino che, anzi, da questo punto di vista è "un'oasi felice". In giro si sono visti taaaaaanti volti nuovi, gente neppure lontanamente sospettata di simpatizzare per il 5 Stelle. Ex assessori, ex politici, anche (udite udite) persona tuttora impegnate in altri partiti. Ma c'è un lato positivo! Per i prossimi banchetti, per i prossimi volantinaggi, per tutte le attività nel territorio, il MoVimento potrà contare su molti validi elementi! Chi è disposto a mollare tutto per andare a Bruxelles, non si tirerà certo indietro per qualche ora! Abbiamo incrementato in modo significativo il numero degli attivisti: gaudeamus igitur!
RispondiElimina