Ho diviso la mia dedica alla Bimbaminkia odierna in due post, non vorrei stressare troppo le doti di resistenza alla lettura dei frequentatori del Blog.
Ho aperto il blog stamane Link con un interessante (me lo dico da solo) remind sull'affinità elettiva di 288.238 Italiani - dotati di potere di voto - e la "non sono al corrente" "non saprei" "mi sembrano questioni talmente tecniche che..." per concentrare l'attenzione del lettore su un aspetto che dovrebbe essere centrale nella nostra vita, ovvero la fine dell'era del mandato politico in bianco.
La chiave di volta non è da un'altra parte, sta tutta li: dedichiamo un po del nostro tempo, ognuno per quanto può e per quanto ritiene suo dovere, a verificare che coloro i quali sono demandati a decidere di fatto per noi, agiscano in un determinato modo, se agiscono o meno conformi alle nostre attese, che siano dunque assoggettati ad un giudizio che si eleva dal mero primo impatto "a pelle me pare na brava tosa", che il caro ex tubo catodico conferisce al candidato, entrando nel merito di ciò che dice e ciò che fa. Fatevene una ragione, se la Bonafè è stata in TV h24 lo ha deciso un professionista della comunicazione, non era li in virtù del suo Curriculum Vitae.
Per inciso, la signora in oggetto è una mia coetanea; ora, non che io abbia lavorato a partire dall'età di 12 anni a scaricare cassette al mercato coperto come molti dei nostri genitori, ma, mi chiedo, cosa cazzo ha fatto questa fino ad adesso nella vita per campare?
Non contento vado sul suo sito, si sa che Wiki non è la bibbia:
Riassunto...?? boh! Questa l'hanno votata 288.238 Italiani perchè .... perchè è stata assessore all'ambiente per 9 anni a Scandicci? E di grazia in questi 9 anni cosa ha prodotto sua Elevatezza Ambientalista?
Ebbene, il suo magistrale intervento, o... non risposta alla domanda del solito incazzoso parlamentare M5S di turno, il quale chiedeva se Lei fosse in grado di comprendere che quanto aveva poc'anzi sostenuto non fosse compatibile con la politica Energetica proclamata da Fonzie in questi giorni, mi ha incuriosito e spinto a cercare nel suo sito una qualche traccia delle sue competenze in materia ambientale derivanti dal decennale assessorato.
Incappo allora in una pagina di auto proclamazione verde proprio sul suo sito, il cui incipit è:
"molto preparata, molto caparbia e che va dritta al cuore delle cose, quelle che contano: è stata, prima, una delle tre coordinatrici della campagna di Matteo Renzi per le primarie del centrosinistra del 2012 .."
Me
cojoni, penso, questa c'ha le palle, i miei figli hanno un futuro
"Green" assicurato, se questa è coautrice dell'elezione di un non
nominato non candidato non eletto a presidente del consiglio con intenzioni
debellatorie della carta costituzionale, stiamo a posto!
"Volere un’Europa più verde significa impegnarsi a realizzare nelle politiche pubbliche quella famosa “green economy” che ci aiuterebbe a diventare un Paese più sostenibile e, dunque, a creare buona occupazione e sviluppo duraturo. Uncambiamento trasversale e complessivo che non si limiterebbe aun singolo settore economico ma che investe l’interomodello di sviluppo. Un modello che non sia più energivoro e che punti più all’efficienza energetica, che prenda in considerazione l’impatto ambientale della produzione di beni e servizi”. È del 4 ottobre 2012 la nuova direttiva sull’efficienza energetica approvata definitivamente dal Consiglio che, senza fissare obiettivi vincolanti per gli Stati membri, prevede la definizione di obiettivi indicativi nazionali di risparmio energetico in tema di ristrutturazione degli edifici pubblici, di piani di risparmio energetico per le imprese pubbliche e audit nergetici per tutte le grandi imprese, e fornisce indicazioni per l’individuazione di strumenti di finanziamento delle misure di efficienza energetica. Ancora: la Commissione europea ha definito una strategia di ampio respiro che, nel quadro della strategia Europa 2020, stimoli i soggetti economici e industriali, che operano nel mercato interno dell’UE, a investire nell’innovazione tecnologica con l’obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio e di utilizzare in maniera efficiente energia e risorse."
Riassunto: Il contrario di ciò che sta facendo il gelataio del suo capo.
Concludo:
Gianni Girotto, deputato nostro conterraneo è uno di quei rompi coglioni del M5S che si è smazzato per farsi una competenza in materia ambientale, e così risponde, indirettamente, alla Bonafè in un'intervento al parlamento qualche mese fa, sbugiardando de facto tutte le cazzate che la Bonafè bela nell'auto proclamazione sul suo sito.
Ecco vi inviterei dunque a perdere qualche altro minuto e, se vi interessa capire qualcosa di più in materia ambientale, comprendere perchè piove quasi ogni giorno, visitate il suo sito, visto che -lui SI- è in parlamento per competenza.
Luca
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