Ora basta riderci su!
Abbiamo volutamente cercato di raccontare quanto sta accadendo con l'ass. #maieletto Mengato con ironia, ma tal assessore sta superando il limite di guardia, il confine del lecito.
Sta oltrepassando la linea che demarca con chiarezza la legalità.
Ad una interrogazione, che dia fastidio o meno poco importa, si deve rispondere, lo stabilisce la legge!
Assessore MENGATO Lei non può dichiarare il falso così come Ella fa nella sua comunicazione a noi inviata e pubblicata con il nostro precedente post (clicca qui).
Rispettosi come sempre delle istituzioni cerchiamo per l'ultima volta la soluzione tramite chi ha responsabilità di far funzionare correttamente il consiglio comunale.
Se anche questo tentativo non avrà buon esito, ci riserviamo di seguire qualsiasi strada che faccia rispettare la legalità e il rispetto.
La maleducazione del sindaco non può e non deve essere ne contagiosa ne presa come esempio.
Ecco cosa abbiamo scritto al presidente del Consiglio: (doc ufficiale clicca qui)
Egr. sig. Presidente del
Consiglio Comunale
E p.c.
Capigruppo Consiliari
Riscontro dell’ass.
Mengato CON PROT. 2344 del 02/03/15
Sig. Presidente del Consiglio,
nella comunicazione richiamata in oggetto (e che per
comodità alleghiamo alla presente) l’ass. #maieletto
MENGATO dà esplicitamente del BUGIARDO al consigliere M5S che siede
regolarmente in consiglio comunale di Mestrino dopo corretta nomina dovuta alle
elezioni amministrative del 2013.
Ciò, nonostante sia provato, con documenti indiscutibili e
in vs possesso, che quanto affermato da chi sottoscrive la presente è
veritiero.
La assoluta gravità delle affermazioni di MENGATO mi
impongono di chiedere che, prima di qualsiasi altra decisione il M5S possa
prendere a riguardo, l’argomento venga discusso e trattato nella prossima
riunione dei capigruppo che Ella vorrà convocare.
La presente missiva è in lettura per conoscenza anche ai
capigruppo consiliari.
Attendo riscontro e porgo distinti saluti.
MOVIMENTO CINQUE STELLE -
MESTRINO
Il Portavoce e Consigliere
comunale,
insultato dal Sindaco durante il
consiglio comunale del 7/11/13 con il grido scomposto “MOEGHEA”
(tradotto dalla lingua veneta significa SMETTILA DI PARLARE),
insultato dal Sindaco durante il
consiglio comunale del 30/10/14 con queste dichiarazioni:
“…lei mi provoca un effetto diuretico”,
insultato da Sindaco durante il
consiglio comunale del 20/12/14 con queste dichiarazioni:
“…esigua dimensione culturale,sconfina
verso quella etica e la grossolanità, la volgarità e verso l’oscenità e il
raccapriccio”
FLAVIO
PINTON
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