Non siamo abituati a sentire (o in questo caso a leggere) un
opinione “strutturata” del nostro sindaco.
In consiglio comunale non parla mai e se parla … o legge un
foglietto, che probabilmente qualcuno gli ha scritto prima, o si ingarbuglia e
non si capisce niente.
Qualche volta pure insulta volgarmente, ma è solo quando si
risveglia dal torpore che lo accompagna ogni volta che si siede nella “poltrona
presidenziale”.
Ieri, quindi, abbiamo letto sui giornali con orgoglio le sue parole. Egli
esiste, Mestrino ha un sindaco, un sindaco che ha pure un opinione!
Il problema però è doverla commentare questa opinione.
Nel merito: la Lega, paladina del medioevo culturale, delle
ruspe risolutrici e ora pure del “bruciamo i libri”(*), sta facendo una
battaglia contro la fantomatica “teoria gender” che sarebbe presente nelle linee
guida dell’insegnamento scolastico 2.0 promosso dal cazzaro fiorentino e dai
suoi umili servitori (ma l’avranno letta la legge?)
Le cittadine e i paeselli guidati da questi “cultori” della
razza ariana (**) stanno progressivamente portando in consiglio comunale
mozioni a favore della censura. Queste mozioni, scritte in lingua italiana
corretta, in realtà risulterebbero maggiormente espressive e sintetiche (per
loro) se potessero così spiegare il vero concetto, ovvero: “i cuea xe cuea e copemoi”
(***).
Per supportare la mozione e farla diventare “popolare” cosa
ha pensato Pedron? (se è stato un suo pensiero).
La facciamo diventare una petizione appoggiata da moltissimi
genitori.
Insomma ELLO, che in passato con l’appoggio della sinistra
mestrinese ha tolto il diritto di referendum ai cittadini con tanto di nuova
norma inserita nello statuto, oggi ha bisogno di quegli stessi cittadini.
Ma c’è di più!
Come fare a ottenere tante firme dai genitori?
Facciamo delle riunioni e spieghiamo la nostra verità senza
contraddittorio!
E a chi la facciamo spiegare?
All’assessore alla cultura!
E chi è l’assessore alla cultura?
La vicepreside!
Ora, ipotizziamo tutti di avere un figlio/a a scuola. Ci
viene vicino la vicepreside e ti chiede di firmare questa petizione.
Sai che la vicepreside è pure un assessore!
Che fai? O hai “palle” e rispondi “anche no” oppure sei in
obiettiva sudditanza psicologica!
Hai davanti una persona che rappresenta Comune e Scuola
contemporaneamente, pensi “se non firmo mio figlio/a poi ci rimetterà? (eo
ciapa in bruto ocio?) … e firmi!
Ma non è finita!
Arriva la raccomandazione del preside alla vicepreside di
non fare più queste cose (una persona, il preside, per la quale sia chiaro non
proviamo alcuna simpatia ne personale, visto come ci ha trattati in campagna
elettorale, ne politica, visto che è espressione di un partitismo vetusto) e
Pedron che dice ai giornali?
PARLA DI BAVAGLIO??
LUI ????????????
Lui, che con il suo servetto ha imposto dopo pochi mesi
dall’insediamento in consiglio comunale del M5S LA TAGLIOLA?????? Ci ha
impedito di presentare mozioni e interrogazioni come da regolamento??????? Ci ha
obbligati ad andare dal prefetto (qui appoggiati dalla sinistra), ci ha
obbligati a coinvolgere il parlamento con una interrogazione in senato per
risolvere questo gravissimo atto antidemocratico??
Lui??? Che, quando si
sveglia (*) e non ha problemi psicofisici ammessi ufficialmente in consiglio,
apostrofa l’opposizione propositiva del M5S con frasi maleducate e vergognose?
Ma ci è o ci fa??
Sono mesi che auspicavamo il poter avere un Sindaco che ha
opinioni e che dice qualcosa ogni tanto.
Ma se quello che dice è quello che è apparso sui
giornali … comprendiamo maggiormente il suo abitudinario e forse obbligato
silenzio !
ndr. : i simboli (*), (**), (***) stanno a significare frasi ironiche.
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