Perché in questi giorni la prima notizia dei Tg è Roma?
Perché se il Pil è fermo la prima notizia dei Tg è Roma?
Perché se oggi scopriamo ancora una volta che 11 milioni di italiani hanno rinunciato a curarsi la prima notizia dei Tg è Roma?
Perché se il Jobs act oggi dichiara il suo fallimento per bocca di chi l'ha ideato la prima notizia dei Tg è Roma?
Perché Roma serve a fare due cose: Ad essere un manganello contro il Movimento 5 stelle e a coprire le nefandezze e le schifezze che hanno fatto questi signori in tutti questi anni!
Il JOBS ACT E’ FALLITO.
Questa volta ad ammetterlo è il Ministero del Lavoro, ovvero il Ministro Poletti in persona, membro del Governo Renzi.
I dati di oggi, riguardanti il secondo trimestre 2016, sono allarmanti! Anche il Ministero del Lavoro ha dovuto ammettere che il tasso di disoccupazione sia aumentato.
Quando lo dicevamo noi ci chiamavano gufi, ma la matematica non è un’opinione.
• 392.043 attivazioni dei contratti a tempo indeterminato, che sono scese del -29,4 %;
• 470.561 i contratti di lavoro a tempo indeterminato che sono cessati , diminuiti del –10%;
• 221.186 licenziamenti, aumentati del +7,4%;
• - 41% di dimissioni per il pensionamento;
• -47% di dimissioni per il pensionamento delle donne.
La situazione è critica, ci sono oltre 360 mila contratti di lavoro in meno e il Pil (per quello che vale ancora) è fermo.
Ma intanto abbiamo speso dieci miliardi di euro.
Imparino anche loro a riconoscere i loro errori, chiedano scusa e tornino indietro. Basta sperperare soldi in questo buco nero chiamato Jobs Act.
Nessun giornale da conto del cataclisma occupazionale, nonostante i dati vengano da fonte governativa. I media italiani sono l'oppio dei popoli, nascondono la verità per rassicurarvi mentre morite lentamente.
Il bomba e i suoi accoliti sono i principali responsabili di questo disastro senza fine. Si sono preoccupati dei loro amici e parenti, dei banchieri e di fare una riforma costituzionale che grida vendetta al cospetto dei padri costituenti e che sarà bocciata dagli italiani non appena si degneranno di farci sapere una data certa per il referendum.
Renzi si preoccupa di salvare la poltrona in vista della consultazione, ma qui c'è un Paese da salvare. Ha fallito e anche i dati di oggi lo confermano. Le mancette prereferendarie non sono la risposta. A Italia 5 Stelle il 24 e 25 settembre a Palermo parleremo del programma di governo partecipato del MoVimento 5 Stelle.
Dobbiamo farci trovare pronti perché manca poco e abbiamo bisogno del coinvolgimento di quanti più cittadini attivi possibile. Il conto alla rovescia è già iniziato.
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