Lo definirei "il trittico del Movimento".
In prima pagina del quotidiano satirico ieri, rivista d'arte oggi, giornale scandalistico domani, tale pulmino dell'oltretomba, ci delizia oggi con la rappresentazione sacrale del movimento.
Sulla sinistra la figura della beata vergine piangente adornata di parole quali onestà, sospetti, liti manifesta tutto il suo dolore per gli eventi della città della lupa di cui Lei è madrina da ben due mesi.
Sulla destra i due re magi (il m5s risparmia pure sui re magi) portano in dono il verbo della salvezza. Il re magio di Napoli sbaglia il dono e confonde congiuntivo e condizionale, il bambin gesù se ne fa una ragione, ma l'altro Re magio, sbigottito, manifesta tutta la sua preoccupazione dopo mafia capitale per l'insorgere della piaga del congiuntivo sbagliato.
Infine l'ultima cena. In basso a sinistra, in tutto il suo livore il garante del movimento vigila su discepoli, pronti al tradimento.
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