TELEMESTRINO WEB TV

guarda la nostra tv a 5 stelle !!!

lunedì 31 ottobre 2016

Richiesta al sindaco di Mestrino esperto sismologo

Nei giorni scorsi e prima del gravissimo evento sismico di ieri abbiamo protocollato in comune questa richiesta.
Vogliamo avere le idee chiare e precise sulla situazione delle nostre scuole con documenti alla mano.
Le dichiarazioni verbali non ci soddisfano.
Loro non si muovono, il sindaco paragona un evento sismico a Mestrino con la caduta di un meteorite. Il presidente del consiglio comunale pensa al campo di calcetto e alla piazza di Arlesega.
NOI non siano così!!! 






Mestrino 20 ottobre 2016

Egr. sig. Sindaco
Del Comune di Mestrino

Egr. sig. ass. competente




RICHIESTA 48

OGGETTO: verifiche strutturali scuola primaria Don Bosco.

Con riferimento alla scuola primaria di Mestrino Don Bosco, alla scrivente risulta che siano state condotte le verifiche strutturali in conformità a quanto previsto dalla normativa nazionale in materia di costruzioni. Nello specifico è stato dato incarico, portato a compimento, per la redazione delle verifiche strutturali secondo quanto previsto dalla OPCM 3274 e successive.
La scrivente chiede conferma di quanto sopra e chiede copia di tutta la documentazione tecnica depositata dal professionista incaricato di redigere le verifiche strutturali.
Porgo ossequiosi saluti.

MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce E Consigliere Comunale

Flavio Pinton

domenica 30 ottobre 2016

ORGOGLIO PENTASTELLATO: ennesima dimostrazione che stiamo dalla parte giusta


di Virginia Raggi
Quando si tratta di denaro pubblico, gli sperperi non potranno mai vederci d’accordo. 
L’ho ribadito oggi all’inaugurazione della nuvola di Fuksas. Ritengo sia giusto mettere in luce la verità, non per gratuito spirito di polemica ma per sottolineare che non è possibile incorrere negli errori del passato.
L’opera architettonica è bellissima, ma ha avuto un costo imponente che non riescono neanche a quantificare. Non dimentichiamolo. È stato un passaggio dovuto perché la trasparenza è un valore che vogliamo e dobbiamo portare avanti in tutte le occasioni, anche in un giorno di festa, senza timore di qualche fischio.

sabato 29 ottobre 2016

87.213 ... hanno votato

Un record. 87.213 iscritti del Movimento 5 Stelle hanno votato e hanno aggiornato il regolamento e il non Statuto, rendendo il Movimento più forte davanti agli attacchi di chi pensa di ostacolare, a colpi di battaglie legali e cavilli, l’unica forza politica credibile per cambiare il Paese. 
Gli iscritti del M5S che hanno partecipato al voto sono stati protagonisti di qualcosa di straordinario, di una consultazione che per numeri non ha eguali, di un esempio di partecipazione e di democrazia diretta di cui siamo orgogliosi e che sono la cifre distintiva del M5S. È anche questo che ci rende diversi da partiti come il PD, che le proprie regole interne se le decide tenendo fuori gli iscritti e con la presa in giro del voto per delega. In un Paese in cui ci scippano persino il voto dei nostri rappresentanti in Parlamento, il M5S ha dato un grande esempio di democrazia e di maturità. E ha scritto una bella pagina di quella politica di qualità che serve per immaginare e costruire un Paese migliore.

venerdì 28 ottobre 2016

Oggi è facile parlare di prevenzione! Ma a Mestrino chi la deve fare ?????????

E come sempre in questi casi, nei talk televisivi e nei commenti della carta stampata sono partite le polemiche sulla mancanza di prevenzione in Italia.
L'attualità parla di terremoto, ma tra un po' (e speriamo di essere smentiti dai fatti) si parlerà di territori allagati, di frane.
Si continua ad affermare che costa molto di più il poi piuttosto che il prima, costa molto di più ricostruire che mettere in sicurezza gli edifici (senza naturalmente parlare dei drammi umani). 
Dati statistici, numeri, possono solo confermare queste affermazioni, questo pensiero.
Quindi tutto giusto, tutti d'accordo ... prevenire è fondamentale.
Bisogna cambiare la visione, ... è arrivato il momento!
Ma chi lo deve fare?
Sempre qualcun altro.
Parliamo del nostro territorio, parliamo di Mestrino.
Da quando siamo entrati in consiglio comunale abbiamo cominciato a portare nelle istituzioni, con la forma dettata dalla legge e non quindi con parole al vento, proposte concrete, inviti, interrogazioni sulla sicurezza delle nostre scuole.
E ci siamo trovati di fronte a una amministrazione che è guidata da un sindaco che confronta terremoti con meteoriti e con un futuro candidato sindaco che si occupa di campetti da calcio in erba sintetica costruiti vicino a una regionale dove passano 50mila mezzi al giorno (sai che bella aria che si respira) e che si vanta di una piazzetta realizzata vicino casa che spera poter fungere da rampa di lancio alla sua elezione tra un anno e mezzo.
Parliamo del nostro territorio, parliamo di Mestrino.
Quando abbiamo interrogato l'amministrazione sulla reale situazione delle nostre fognature con particolare attenzione alla capacità di smaltire importanti quantità d'acqua piovana (gli eventi atmosferici "straordinari" sono sempre più numerosi purtroppo), quando abbiamo ricordato che la cementificazione massiccia degli ultimi anni non è stata accompagnata da una revisione appropriata della rete di tubature e corsi d'acqua, ci è stato risposto testualmente:
Parliamo del nostro territorio, parliamo di Mestrino.
Quando abbiamo parlato di sicurezza delle nostre strade, abbiamo dimostrato con video esaustivi la pericolosità delle nuove rotonde sulla regionale e li abbiamo fatti vedere a sindaco e assessore competente tramite un interrogazione,  abbiamo dimostrato ben due anni fa la pericolosità di via Buonarroti sempre con documento ufficiale protocollato in comune.
E cosa ci hanno risposto? Nel caso delle rotonde ci hanno preso in giro e poi detto che va tutto bene, nel caso di via Buonarroti (la via dell'ultimo dramma) che i tempi son cambiati e che va bene così!

Parliamo del nostro territorio, parliamo di Mestrino.
Ti dicono che non ci sono soldi, ma poi scopri che invece ci sono e che semplicemente li spendono in modo diverso.  
MA SECONDO VOI SI PUO' PARLARE DI PREVENZIONE CON QUESTI INTERLOCUTORI???
Come si direbbe in sano dialetto locale: "dove vuto che ndemo co sta xente quà!

N.B.:  cercheremo di convincere sindaco e amministrazione, in questo anno e mezzo che manca alla fine del mandato, a cambiare idea e a occuparsi di prevenzione!
Altrimenti siamo altrettanto consapevoli che nel 2018 toccherà a noi farlo.
E statene certi .... LO FAREMO!!!!!!!!!!
Flavio Pinton

giovedì 27 ottobre 2016

Sisma Scuole: Ecco cosa farà il Sindaco!

La strategia del Sindaco di Mestrino per la prevenzione sismica dei fabbricati scolastici delle scuole elementari e medie di Mestrino e Lissaro finalmente è nota.
Sono tre anni che in ogni modo cerchiamo di spiegare alla Amministrazione che l’evento sismico non è poi così remoto per Mestrino, e come la situazione sia pericolosa per l’incolumità degli alunni.
Il sindaco Pedron e il suo collega Marco Agostini si occupano di organizzare feste e realizzare nuove piazze, intanto il pericolo resta, gli anni passano e il rischio  aumenta.
Guidano il paese dal 2008, i termini obbligatori di legge per la verifica sismica dei fabbricati pubblici sono scaduti nel Marzo del 2013, noi facciamo continua pressione eppure, a parte qualche dichiarazione riportata dalla fida giornalista compiacente nel giornale locale, la situazione resta immutata.
Davvero non ci resta che sperare che i cittadini si attivino ed esercitino quella pressione necessaria affinché questa Amministrazione svolga il suo dovere di tutelare i nostri figli.

Abbiamo finalmente capito la strategia del Sindaco e dei suoi nella prevenzione sismica dei fabbricati scolastici e l’abbiamo riportata nel video che segue.
H5S






mercoledì 26 ottobre 2016

Ennesimo capolavoro della giornalista .... per Mestrino

Un bel articolo è apparso sul noto quotidiano locale.
Non c'è che dire ... quando l'amministrazione di Mestrino ha una notizia da dare ... 
la giornalista la dà.
Con tanto di foto.
La censura su M5S Mestrino invece continua ... o meglio, secondo il suo probabile e prevedibile pensiero,  non abbiamo nulla di interessante da comunicare.
Clicca qui per leggere l'articolo in originale




martedì 25 ottobre 2016

Il tumore di Mestrino

Mio figlio gioca a calcio. La sua è una passione innata sin da piccolo. Io ho cercato di fare in modo che vivesse il calcio come l’ho vissuto io, 35 anni fa: in una società a misura di bambino “a conduzione familiare”. Per questo, pur abitando a Mestrino da sempre ed avendo giocato nel Mestrino, l’ho portato a Lissaro dov'è stato accolto come meglio non avrei sperato, seguito e accudito in un percorso di crescita sportiva e umana che consiglio a ogni genitore il cui figlio ami il gioco del calcio, gioco meraviglioso, rovinato ahimè dagli adulti.
Mi capita di viaggiare per lavoro e dall'oblò dell’aereo si riesce a vedere quanto il mio paese sia lontano dalla educata e razionale civiltà di certi paesi. Quando stai per atterrare ad Amsterdam c’è da restare immagati nel vedere la costruzione urbanistica dei paesi limitrofi la città, in un susseguirsi di maglie regolari composte di strade e quartieri immersi nel verde scorgi la scuola, il campo da gioco, spesso bagnati da un corso d’acqua o un laghetto, circondati da boschi piantumati con riguardo delle funzioni specifiche delle piante, che per noi sono vita. Le zone industriali/artigianali/commerciali sono ben distanti dai centri abitati, le aree attrezzate per lo sport sono ben lontane dalle vie di traffico.

QUARTIERE NEI PRESSI DI AMSTERDAM

Ormai, in Veneto, quasi ogni famiglia ha un caso di tumore. Pare giusto ricordare che il fattore ambientale, ovvero l’acqua che beviamo, il cibo che mangiamo, l’aria che respiriamo rappresenta un fattore molto importante tra le cause scatenanti. Purtroppo spesso nell'affrontare questi argomenti mi sento come il vegetariano che spiega la sua scelta di vita ad una serata tra amici che si abbuffano di costicine di maiale. Il problema di fondo è come vogliamo affrontare il futuro e se ci interessa lasciare a chi verrà, la possibilità di vivere decorosamente.



Ieri, ufficiale la notizia (fonte ONU) che il tasso di Co2 ha superato le 400 ppm (parti per milione), che probabilmente ai più non dirà nulla se non esprimere l’ennesimo numero allarmante privo di senso. Questo numero indica che oggi come non mai nella storia dell’uomo siamo a un passo da un punto di non ritorno verso il cambiamento del clima del nostro pianeta. E nel nostro piccolo dimostriamo quotidianamente di non capire.


Nella foto il nuovo campo da calcetto ad Arlesega, dove si allena 2 volte alla settimana anche mio figlio.
Lo stesso che io ho portato a Lissaro, anche, per non allenarsi nei pressi di una statale percorsa da 50.000 veicoli (fonte Il Sindaco) al giorno, tra cui anche il tir nello sfondo, che probabilmente sarà immatricolato nei paesi dell’Est e con rispetto delle sempre più stringenti norme europee sull'inquinamento pari a quello che i nostri Amministratori locali hanno della nostra intelligenza: Nessuno.
Io credo in fin dei conti che facciano bene a considerarci una massa di cretini. Diamo quotidianamente dimostrazione che lo siamo. C’era una volta un campo, fuori misura per carità, ma un campo di gioco aperto a tutti in terreno vegetale. C’è oggi un campo in sintetico, che aiuta certo “la crescita delle capacità tecniche dei piccoli calciatori” ma chiuso con lucchetto. Quindi indisponibile ai ragazzini del paese che volessero giocarvi.



Ricordo che un giorno accadde la stessa cosa col campo da calcio che c’era dietro al comune. Avevo 8 anni e non la presi molto bene. Lo ritenni un sopruso della mia libertà di giocare in una struttura pubblica. Certamente il problema è degli atti vandalici, facilmente risolvibile con un sistema di video sorveglianza (anche finto…).
Ma ancora mi sfugge, sarò onesto, dove fosse scritto nel programma elettorale che Agostini e Pedron (rispettivamente ricercatore dell’università di Padova sui tumori e Medico condotto di paese) avrebbero fatto un campo da calcetto vicino alla statale più trafficata di Padova.
Mi sfuggiva anche, fino a stamattina, il perché abbiano fatto un campo da calcetto proprio li.

Ci racconteranno mille favole sulla indisponibilità di altri posti, salvo poi dimostrare come si possa facilmente deturpare un intero paese costruendo in modo selvaggio per decenni modificando il PRG come fosse carta straccia ad ogni mandato elettorale. Ma la verità, che candidamente un mio amico stamane mi ha fatto presente è semplicissima.
Perché non puntare a realizzare un campo in sintetico su un terreno lontano dal traffico, immerso nel verde, lontano dai rumori assordanti del traffico pesante? Perché il campo da calcetto dov'è stato realizzato raggiunge l’obiettivo, altrimenti no. Lì dov'è lo vedono migliaia di persone. Ogni giorno.

Un giorno un amico architetto e ingegnere mi fece notare come Mestrino fosse il paese del Far West perché come nell'iconografia classica dei film, si sviluppa lungo la via principale. E in effetti non aveva torto. Siamo ancora troppo legati all'idea che l’urbanizzazione sia figlia di un processo di mediazione politica tra cittadini e amministratori. L’esito è davanti agli occhi di tutti ed è profondamente sbagliato pensare che siamo in ritardo per cambiare le sorti del nostro paese. Ci vuole una scelta coraggiosa e civile di mettere persone responsabili al governo di questo paese, cittadini che comprendano come l’attività politica non sia fondata su un rapporto di mediazione tra le richieste dei singoli cittadini e l’Amministrazione ma tra le necessità oggettive dei cittadini e l’Amministrazione. Non è facile, me ne rendo ben conto, ma se pensiamo che lo possano fare laureati per la tutela della salute umana che approvano campi da calcio a 50 m da una statale, siamo fuori strada.
Finché continueremo a dare credito a chi si affanna nella ricerca di consenso elettorale organizzando feste ed eventi, creando dunque "divertimento" per il popolo (non a caso panem et circenses dicevano ai tempi dei Romani), e ignoreremo, perchè fastidioso, chi cerca di risvegliarci dal torpore quotidiano nel convincerci che siamo noi i protagonisti della storia, e non spettatori, faranno bene nel continuare a considerarci cretini.
PS 
Per informazione del dott. Marco Agostini, così preoccupato che io mi candidi a svolgere funzioni pubbliche in paese, mi sento di rasserenarlo, ci sono persone molto più capaci del sottoscritto che faranno certamente uso del buon senso nella conduzione del paese verso un futuro 2.0.
Per voi purtroppo i fatti parlano di preistoria permanente.

Luca Ing.

lunedì 24 ottobre 2016

Domanda semplice


Altra sentenza che fa discutere e che ancora una volta dimostra che le nostre idee sulla gestione rifiuti sono vincenti e corrette.
Perchè l'amministrazione di Mestrino, perchè sindaco e Agostini continuano a sostenere che non vogliono fare gara? Non vogliono mettere in competizione più aziende per ottenere a parità di qualità di servizio (anzi addirittura migliorandolo) un prezzo migliore per i cittadini????
RIBADIAMO : PERCHE' ??????????

domenica 23 ottobre 2016

Risparmiare più di 80milioni di Euro?? ... saranno d'accordo i leghinrenzini????

Mi viene dal cuore quello che sto per dirvi. Lunedì presenteremo la proposta per dimezzare lo stipendio a tutti voi politici dei partiti (come i portavoce del MoVimento 5 Stelle fanno da anni) e portare un risparmio annuo di più di 80 milioni di euro che mi viene spontaneo abbracciarvi tutti. Perchè so che sentite dentro il bisogno di fare qualcosa per il Paese che non sta più in piedi, con 10 milioni di poveri, con gente che non arriva a fine mese, pensioni da 400-500 euro. Lo so. L'avete sempre avuta dentro questa voglia di dimezzarvi lo stipendio, però adesso è il momento e so che saremo tutti uniti e sarà bellissimo vedervi. 
Verrò in Parlamento, sarò sul loggione insieme ai cittadini e se potessi scendere, se mi daranno il permesso vorrei venire giù nell'Aula e abbracciarvi tutti uno per uno perchè so che avete questa voglia di essere utili per il Paese. Anche i vostri figli, le vostre mogli, i vostri mariti vi diranno "Papà, fai qualcosa: è il momento! Tira fuori quello che sei!". Perchè so che dentro siete così. Quindi faremo questo risparmio tutti. Metà stipendio, via le spese di viaggio e telefono. Un risparmio che sarà di più di 80 milioni. Sì, non è granchè, è leggermente più dei risparmi previsti dalla Riforma Costituzionale, ma non è granchè. E' il gesto che state per fare che è meraviglioso per il Paese.
Io veramente vi abbraccerei tutti e questo video lo faccio proprio con le campane che suonano a festa. Perchè è la festa della bontà e della fratellanza. Finalmente voi, rappresentanti del popolo, fate una cosa bellissima per il popolo. Io cambierò atteggiamento con voi e quando vi vedrò vi sfiorerò con una carezza perchè siete veramente straordinari. Lo sento. E sento che sarete in Aula tutti, destra sinistra massoni non massoni, ci sarete tutti perchè avete la voglia di cambiare e di aiutare questo Paese. 
Io vi abbraccio in un modo veramente sentimentale, con tutto il sentimento che ho nei vostri confronti. Ci vedremo in Parlamento. E se non potrò abbracciarvi fisicamente, dal loggione mi vedrete abbracciarvi con la mia espressione e con i miei occhi. Veramente! Pace e bene a tutti, come dice Padre Mariano.


sabato 22 ottobre 2016

Bilancio di Roma Capitale pubblico e comprensibile #openbilancio.

Bilancio di Roma Capitale pubblico e comprensibile #openbilancio.
“Open è l'“ombrello” sotto il quale confluiscono una serie di interventi che, a distanza di circa 4 mesi dal mandato e con diversi livelli di avanzamento, stiamo già mettendo in atto.
Per poter lavorare al meglio a questa “apertura” abbiamo raccolto anche i suggerimenti pervenutici dalle associazioni più rappresentative sulla materia come Riparte il Futuro, Trasparency e Carte in Regola.
Dopo Open Source e Open Agenda oggi presentiamo #OpenBilancio.
Mi preme sottolineare come, con la Giunta e gli Uffici comunali della Ragioneria Generale, con il supporto di OpenPolis e ora anche con l’Assessorato al Bilancio e Patrimoni, stiamo rendendo pubblici, leggibili e comprensibili i bilanci comunali di Roma Capitale degli ultimi 10 anni. 
Come noto, i bilanci di una Pubblica Amministrazione devono essere resi pubblici come prevede la normativa per l’Amministrazione Trasparente. Ma tra essere reso pubblico ed essere reso intelligibile e riusabile c’è una certa differenza.
Il portale di Roma Capitale ha restituito fino ad ora i bilanci e i dati di rendiconto economico degli anni con la possibilità di prenderne visione. 
Tuttavia, questi sono facili da comprendere per i non addetti ai lavori? E, soprattutto, qual è il livello di riusabilità di dati riportati in un pdf?
Open Bilanci si pone l’obiettivo di “aprire i bilanci” delle amministrazioni dei Comuni italiani e da ora in avanti anche quelli di Roma Capitale per renderli accessibili, comprensibili e confrontabili dai cittadini. 
Openbilanci è una piattaforma web open source che aggrega i dati e fornisce informazioni per i cittadini, le imprese, gli operatori finanziari e i media interessati a conoscere in modo semplice, completo e trasparente la situazione dei bilanci dei Comuni italiani.
La fonte dati è derivata dai certificati dei bilanci preventivi e consuntivi che i Comuni d’Italia mandano annualmente al Ministero dell’Interno e che vengono pubblicati sul portale del Ministero.
Roma Capitale vuole fare di più, metterà a disposizione i dati di Bilancio appena questo sarà approvato dall’Assemblea Capitolina. 
In questo modo che tu sia un cittadino, un’associazione, un’impresa, un Consigliere comunale, il Presidente di un Municipio e vuoi sapere quanto, come e su cosa spende ma anche cosa entra nelle casse di Roma Capitale, attraverso il portale di Openbilanci troverai buona parte delle risposte in una forma leggibile, aggregata, confrontabile nel tempo. 
Obiettivo successivo sarà attivare Open Municipi, con la pubblicazione e la condivisione dello stato di avanzamento delle delibere e degli atti prodotti dagli Organi politici di Roma Capitale."
Flavia Marzano.

venerdì 21 ottobre 2016

Il mondo alla rovescia

Nel mondo alla rovescia chi non si è mai tagliato un euro di stipendio accusa quelli che lo fanno di tagliarselo troppo poco. Non vi dimenticate che questi bugiardi professionisti sono i nuovi padri costituenti.
 #IoDicoNo

giovedì 20 ottobre 2016

La censura si abbatte su M5S Mestrino

Siamo STANCHI !
E siamo pure INCAZZATI !
Sembra non esserci più limite alla censura che subiamo da parte di una giornalista che scrive di fatti e opinioni che riguardano Mestrino.
Sempre pronta a riscontrare le dichiarazioni di Sindaco, assessore all'ambiente e i loro simili, altrettanto pronta a cestinare i nostri comunicati stampa.
L'ultima di un'infinita serie è la censura praticata sulla nostra posizione ufficiale riguardante la sicurezza delle scuole.
Abbiamo scritto un post su questo blog a firma Luca Ing che parla chiaro!
In soli due giorni è diventato l'articolo più letto di sempre di questo sito.
Migliaia di click e conseguenti letture che testimoniano il grande interesse dei mestrinesi su questo tema e sulle nostre posizioni.
Il M5S secondo tutti i sondaggi è la prima o la seconda forza politica d'Italia ed è vergognoso che questa giornalista non riscontri i nostri comunicati.
Possiamo non piacere, possiamo non avere le stesse idee, possiamo essere ai suoi antipodi come pensiero, ma la stampa libera dà informazioni ... non fa censura !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quando scrive i suoi articoli riporta sempre il pensiero dominante dell'amministrazione e quasi sempre sono senza contraddittorio!
Probabilmente chi ama e professa l'assolutismo e il medioevo gradisce questa realtà comunicativa.
NOI NO !!

QUESTA LA CLASSIFICA DEI POST PIU' LETTI DI SEMPRE.
osservate al 4° posto...c'è un  articolo che riguarda la giornalista 

mercoledì 19 ottobre 2016

Obama ha detto che Renzi è giovane e bello

Non c'è che dire...gli amici storici della sinistra italiana si sono schierati per il SI al referendum.
Parliamo della CGIL?...dell'AMPI?...della classe operaia? ... 
mmmm...
no...parliamo della Confindustria, delle lobbies, dell'alta finanza e ...dell'America!
Osserviamo una leggerissima metamorfosi ....  :)   


martedì 18 ottobre 2016

In tre anni e mezzo ho restituito 204.582, 62 euro...E IL PD, E LA LEGA ??????????????????

Tra lo stipendio da deputato, lo stipendio aggiuntivo da Vice Presidente della Camera, i vari rimborsi e spese di rappresentanza, ho restituito ai cittadini italiani in tre anni e mezzo 204.582, 62 euro. E sono felice di averlo fatto.
Da quando sono stato eletto deputato e poi Vice Presidente della Camera, avrei avuto diritto a:
Stipendio aggiuntivo da Vice Presidente
Stipendio pieno da deputato (di cui restituisco la metà)
Spese di rappresentanza
Auto blu
Telepass gratuito
Cellulare di servizio
Spese gratuite in tipografia
Tutti i rimborsi spese che non uso e non rendiconto
ma ho rinunciato.
È capitato anche che abbia pagato alberghi, biglietti aerei e biglietti dei treni per viaggi istituzionali e biglietti aerei-treni per gli eventi sul territorio, senza farli rimborsare alla Camera, anche se ne avrei avuto diritto. In pratica gestisco due cariche, ma lo Stato ne paga solo una. Le spese che ho sostenuto e rendicontato riguardano le attività istituzionali e gli appuntamenti sul territorio, a cui prendo parte praticamente ogni giorno da 3 anni e mezzo. 
Tutti insieme io e i miei colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle abbiamo fatto risparmiare ai cittadini italiani oltre 18 milioni di euro. Anzi, non li abbiamo solo fatti risparmiare, ma li abbiamo anche messi a frutto per le piccole imprese italiane, versandoli al Fondo per il Microcredito con cui abbiamo aiutato 3000 imprese in tutta Italia e abbiamo creato circa 7000 posti di lavoro.
Periodicamente i giornali accedono ai nostri rendiconti e iniziano a parlare dei nostri rimborsi. La cosa incredibile è che ci siamo riusciti: finalmente in Italia si parla di politici che restituiscono gli stipendi e che rendicontano le proprie spese. Se ve l'avessero detto 3 anni fa non ci avreste creduto. Invece oggi siamo arrivati a questa che è una vera e propria rivoluzione culturale per la politica italiana. Purtroppo dobbiamo registrare che diversi esemplari della vecchia specie politica non hanno ancora capito cosa è successo e, frastornati, ci rincorrono e provano persino a farci le pulci su quello che restituiamo, loro che si tengono tutto, non restituiscono un centesimo e non rendicontano niente di niente. E a volte qualcosa se lo rubano pure. 
Per correttezza dobbiamo dire che qualcosa, in effetti, restituiscono: ma al loro partito, cioè a sé stessi.
Qualche giornale spaccia i nostri rendiconti come scoop, ma questi sono trasparenti e pubblici. Li trovate su tirendiconto.it 
Siamo in attesa, ormai da circa 3 anni e mezzo, di una conferenza stampa del PD che annuncia che i propri parlamentari si ridurranno gli stipendi e rendiconteranno le spese, magari su tirendicontopd.it 
Lo stesso discorso vale per Forza Italia, la Lega, Scelta Civica, NCD o altri partiti che l'ultima volta che siamo andati a votare non esistevano ma che ora fanno parte del governo.
La speranza è l'ultima a morire.
Chissà, forse anche loro decideranno di tagliarsi gli stipendi e restituirli. E magari i giornalisti li incalzeranno su questo. Vediamo se avverrà questo piccolo, grande miracolo. La prima occasione utile per dimostrare pubblicamente la loro buona volontà ce l'avranno tra meno di una settimana: il 24 ottobre, infatti, è calendarizzata alla Camera la proposta di legge a prima firma Roberta Lombardi per il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari. 
Noi speriamo che questa volta dicano sì, perché per risparmiare davvero non c'è bisogno di stravolgere la Costituzione e fare una riforma che getterà l'Italia nel caos: basta votare la nostra proposta lunedì prossimo. Confidiamo nel fatto che la approvino in 24 ore come è avvenuto per la prima tranche di rimborsi elettorali che i partiti hanno incassato, grazie alla votazione lampo della legge Boccadutri, approvata alla Camera e immediatamente anche al Senato in un giorno di lavoro. 
Ora, invece di perdere tempo e farlo perdere ai cittadini, raccontando che non abbiamo diritto ai rimborsi elettorali (falso, ne abbiamo diritto, altrimenti non saremmo rappresentati in Parlamento. Solo che vi abbiamo rinunciato) o altre menzogne, fatevene una ragione, imitateci e il 24 ottobre prossimo votate la nostra proposta di legge e dimezzatevi lo stipendio. Su www.webtv.camera.it i cittadini potranno seguire il vostro comportamento in Aula a partire da lunedì prossimo. 
Ps: il dominio tirendicontopd.it dovrebbe essere ancora libero.


lunedì 17 ottobre 2016

GRAZIE PERCHE' .... .... (...sior sindaco....)

Quando arrivi alla mia età, si può dire che  un po' di vita è stata vissuta, e un po' di esperienza accumulata.
Quindi, sorprendermi  di non aver ancora  completato la mia "conoscenza", oltre ad illudermi di essere ancora  giovane, mi gratifica.
Stamattina  sento di  dover dire GRAZIE.
IL MIO PIÙ PROFONDO  GRAZIE OGGI VA A LUCA ING autore dell'ultimo  articolo apparso sul blog!

È  stato illuminante come una meteora a mezzanotte, scioccante  come secchio d'acqua ghiacciata, assordante come gigi d'Alessio  sparato in cuffie, mozzafiato  come quando  bevi per la prima  volta la grappa e dimentichi di essere astemio.

Grazie Luca, 
non per la magistrale letio brevis di sismologia-geologia-ingegneria delle strutture. ... 
non per aver dato prova che ad aprire bocca e dar fiato alle corde vocali in consiglio comunale è gente che, quando  lo fa, ti chiedi "perché  il governo  invece di TOGLIERE  IL DIRITTO  AL POPOLO DI ELEGGERE I PROPRI RAPPRESENTANTI CON IL REFERENDUM  ....senza troppe spiegazioni  non tolga il diritto di pensiero e di parola ad alcuni.

Grazie Luca, 
non per avere sottolineato che oggi a Mestrino il vero asso nella  manica, non è  "progetto zero" (sponsor ufficiale della prossima campagna elettorale del ricercatore di Arlesega), ne l'arcodiscienzainfusa ass. alle strutture (che mi aspetto a breve di vedere  all'interno delle ROTATORIE  A DIPINGERE CON LA STILOGRAFICA IL DIVIETO DI ACCESSO ALLE BICICLETTE  E A PIAZZARE CARTELLI) ma è affidare la comunicazione ad una che, almeno sa scrivere in italiano  (MEGLIO DI ME) ED È IN GRADO DI FARE APPARIRE ESSERE VIVENTI LE MUMMIE SEDUTE IN MUNICIPIO,  E AD ALCUNI FARLI APPARIRE ADDIRITTURA PENSANTI!!!
Grazie Luca, 
non perché l'informazione che hai elargito è VERIFICABILE  accedendo  a qualsiasi sito o università ...dimostrando  che non sempre il titolo di studio è  proporzionale  alla competenza, per cui  essere medico condotto "ze massa "!(essere giornalecchina  "ze bravi tuti").

Il mio grazie  è  per averci resi sapienti dell'immensa FORTUNA  di cui godiamo, noi ignoranti.
La fortuna  di  sapere  che A MESTRINO non cadranno  asteroidi a sterminare  i dinassessori, ne terremoti....perché  il nostro sindaco  è  avanti...vede il futuro come McFly ... come Nostradamus come il mago Otelma ... come Giucas Casella!
Si Casella il  grande paragnosta che legge il pensiero e controlla le menti... (ecco spiegata la giunta).
Lui che al grido di "guardami guardami" renderà sicure le strade, gli edifici, arrestera' vandali e criminali...svelerà i misteri di Fatima, dirà chi ha ucciso Kennedy e se Elvis Presley  è  ancora vivo...ci farà sapere chi vincerà il mondiale di calcio, dove si svolgeranno le olimpiadi del 2024...quanto durerà la guida di Bitonci a Padova. ...a proposito  l'aveva previsto il crollo del soffitto nella scuola padovana?


sabato 15 ottobre 2016

A Mestrino siamo fortunati.

Lo penso davvero. Frequenti l'aula del consiglio comunale e scopri che il sindaco è un esperto di sismologia, assisti ad una riunione del consiglio di istituto scolastico e scopri un preside esperto di valutazione della sicurezza sismica dei fabbricati scolastici, ascolti l’architetto assessore all’urbanistica e ti chiedi perché tu abbia studiato ingegneria civile ad indirizzo strutture, per scoprire poi che sarebbe stato sufficiente fare qualche esame di architettura per capire tutto di effetti sismici sui fabbricati.
Insomma,  abbiamo un presidente del consiglio comunale che dirige una equipe all’avanguardia nella ricerca per la lotta ai tumori e spinge (ottenendolo) per la realizzazione di un campo di calcetto a 20 m da una statale che ha un traffico di 50.000 veicoli al giorno (così dichiara il Sindaco) e nessuno, giustamente, si pone il dubbio se abbia consultato le sue conoscenze scientifiche nella scelta della location. Egualmente nessuno (o quasi), tra genitori, insegnanti, amministratori locali, si fa venie un dubbio quando una parte politica, tra le cui fila c’è un ingegnere strutturista, insiste da tre anni affinchè l’Amministrazione celodurista locale prenda provvedimenti per verificare se le scuole di Mestrino, in caso di evento sismico, siano sicure o meno.
Orbene non credo che serva un ingegnere per convincerli, dato che nemmeno l’obbligo di legge, scaduto a Marzo del 2013, li ha persuasi ad adempiere al loro dovere: verificare  se le strutture siano o meno in grado di resistere ad un sisma come previsto dalla normativa in vigore dal 2003 (13 anni fa…!!!).
Perchè non intervengono allora? Perchè per legge non c'è sanzione!!!!
L'unica cosa che li potrebbe convincere sono i cittadini, i genitori che però onestamente sembrano più preoccupati di dove mettere i figli se le scuole fossero dichiarate inagibili, che non cosa accadrebbe loro in caso di sisma. Follia!
In più ci tocca scoprire che l’esimio illustre Dottor (in medicina e chirurgia) è così ferrato in materia sismica da istruirci con una “lectio jurnalis” (non è latino ma si capisce) sull'effetto che la tipologia di suolo ha sulla amplificazione delle onde sismiche. Secondo l’illustre Medico condotto, la pianura padana sorge su “terreno alluvionale, costituito prevalentemente da sabbia, argilla, e torba, elementi che garantiscono una bassa sensibilità sismica”. 
Poco importa se per determinare la velocità di propagazione delle onde sismiche serve un geologo, con relative prove strumentali in sito. Trascuriamolo. Sarà esperto anche di geologia il nostro sindaco?
Pare opportuno rendere edotti i lettori della validità del principio fisico esattamente contrario a quanto scrive il dott. Honoris causa in sismologia dott. Medico condotto, Marco Valerio Pedron.
Vs30 è la velocità media di propagazione entro 30 m di profondità dalla superficie, delle onde di taglio a seguito di un evento sismico. Quella che determina solo un geologo, a norma di legge.
La velocità cambia al variare del grado di consistenza del terreno. In estrema sintesi, per limo argilla torba le onde sismiche calano di velocità. Attraversando roccia ghiaia e sabbia compatta la velocità viene ridotta molto meno.
Siccome il terremoto è un fenomeno di oscillazione del terreno, "avanti indietro, su e giù", se la velocità di oscillazione del terreno diminuisce l’effetto per i fabbricati peggiora. Si peggiora. Non migliora caro sindaco.
Normalmente i fabbricati se sollecitati da una forza impulsiva, oscillano e ci mettono tra  1 e 3 secondi a tornare nella posizione di partenza. Almeno i fabbricati convenzionali del territorio di Mestrino.
Questo si chiama periodo proprio di oscillazione delle strutture.
Se il periodo di oscillazione del terreno, a seguito di un sisma, è prossimo a quello proprio dei fabbricati, l’azione del sisma ha un effetto maggiore sul fabbricato.
Pensate ad un'amaca, se la fate dondolare applicando una spinta concorde alla direzione di oscillazione, l’amaca aumenta l’ampiezza di oscillazione. Se la sottoponete a una oscillazione come se foste animati dal delirium tremens l’amaca resterebbe dov’è, non facendo nemmeno in tempo a spostarsi.
Proviamo ad immaginare di prendere il terreno sotto ad una casa e di farlo oscillare 200 volte in un secondo. La casa manco se ne accorgerebbe.
Se invece lo facessimo oscillare con un periodo di uno/tre secondi, la casa se ne "accorgerebbe" perché farebbe a tempo deformarsi a seguito di ciascuna oscillazione sismica e cuccarsi le successive, le quali amplificherebbero l’effetto del sisma = RISONANZA. Spiegato “terra terra”…
Quindi dato che la velocità delle onde di taglio si abbassa in caso dei terreni descritti dall’esimio sindaco, gli effetti del terremoto sui fabbricati si amplificano e non il contrario, perchè diminuisce la frequenza di oscillazione delle onde sismiche avvicinandosi a quella tipica dei fabbricati. Concetto certamente non di semplice spiegazione ma mi chiedo allora perchè si avventuri l'esimio Sindaco in tematiche così specialistiche dichiarando esattamente il contrario di quanto la scienza ci insegna.
Quindi illustrissimo Sindaco, abbia la compiacenza di farsi istruire coi famosi bigliettini che legge in consiglio comunale, da qualcuno che c’azzecca in materia, prima di uscirsene con tali castronerie sui giornali.
Aggiungo un consiglio alla fida destriera giornalaia autrice dell’articolo sul Mattino di Padova, all’Università di Padova, DIC dipartimento di ingegneria civile ci sono fior fiore di professori e ricercatori certamente pronti a darle supporto in un insperato dibattito sul tema (concetto del CONTRADDITTORIO piuttosto sconosciuto sul giornale per il quale Lei scrive), quando in futuro l’ennesimo politico occuperà lo spazio del suo giornale per  sproloquiare a vanvera. Rientra nei doveri del buon giornalista, non so se gliel’abbiano insegnato, ma temo di no.
Concludo con un cenno storico che non fa mai male.
Dato che l’esimio Sindaco dichiara sempre nel medesimo articolo che “il nostro territorio è lontano dalle zone sensibili come la dorsale appenninica o il Carso” pare opportuno ricordare che nel 1695 con epicentro nella zona di Castelfranco Veneto, Cittadella, Cologna Veneta, Cornuda, Lendinara, Marsan, vi fu un sisma con magnitudo MW 6.5 (Amatrice MW 6.0….). Orbene noi sfigati Ingegneri strutturisti abbiamo studiato (soprattutto abbiamo studiato) che il tempo di ritorno di un sisma che abbia il 10% di probabilità di manifestarsi in 50 anni sul territorio è definito come sisma di progetto per la salvaguardia della vita ed è calcolato con un periodo di ritorno di 475 anni (Ovvero si manifesta ogni 475 anni).
Atteso che dal 1695, se la matematica non è un opinione, sono passati 321 anni, credo che tentare alla sorte con la vita dei bambini non sia il caso.
E' chiaro che il "non avere memoria" di un evento sismico rilevante recente - tipo "mi non go mai sentìo un teremoto a Mestrin" - non sia garanzia di resistenza dei fabbricati ad un evento sismico ma semplice POPULISMO, e anche piuttosto ignorante.
Aggiungo e concludo che purtroppo, essendo la pianura padana racchiusa tra ALPI e APPENNINI, contrariamente a quanto ci ricorda l'esimio illustre Sindaco, è sismicamente aggravante. Infatti le onde sismiche una volta giunte in superficie continuano a rimbalzare tra le due formazioni rocciose che le confinano, amplificandone gli effetti sui fabbricati del terreno alluvionale intercluso.
E comunque, caro Sindaco una rapida lettura del link sotto potrà esserle d'aiuto in attesa che si decida a frequentare il corso di ingegneria civile, indirizzo strutture, sarà illuminante e si ricordi che io un figlio nella scuola ce l'ho.
http://www.conoscoimparoprevengo.org/microzonazione-sismica--effetti-di-sito.html


LO ZERO che sa di vergogna a Mestrino

In queste settimane, in questi mesi, si sono moltiplicate le iniziative benefiche a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.
Spettacoli, cene a base di amatriciana, .... molti paesi si sono mossi in questa direzione, Arsego l'ultimo della lista proprio un paio di giorni fa.
Il 5 settembre abbiamo protocollato in comune una richiesta ufficiale rivolta a tutte le forze politiche del paese.
Con un post del giorno dopo (che puoi leggere cliccando qui) abbiamo pubblicato su questo blog la nostra proposta.
Le avevamo dato un titolo: MESTRINO SOLIDALE.
L'idea era quella di organizzare come PAESE, tutto unito, senza simboli politici, senza contrapposizioni, senza polemiche, una serata ... un evento di solidarietà con scopo benefico.
Sono passati ormai 40 gg.
Sapete la risposta che ci è stata data???
ZERO
Già: nessuna risposta!
Complimenti al sindaco e complimenti al presidente del consiglio che con lo ZERO ci sa fare!!!!!!!!!!!





P.S.: QUI SOTTO IL TESTO DELLA RICHIESTA UFFICIALE

Mestrino 3 settembre 2016

Egr. sig. Sindaco
Del Comune di Mestrino

Egr. sig.
Presidente Del Consiglio

Egr. sig.
Capogruppo Lista Di Maggioranza

Egr. sig.
Capogruppo Lista ViviMestrino


OGGETTO: MESTRINO SOLIDALE.

Ci sono valori che non hanno colore politico e non possono dividere.
Il sisma che ha colpito le popolazioni del centro Italia e che ha provocato vittime, dolore e danni è stato un dramma che nella tragedia ha però unito nella solidarietà, persone diverse per sensibilità, età, provenienza geografica, ideologia, cultura e religione.
L’anno scorso avevamo proposto una mozione che aveva l’obiettivo di aiutare il miranese colpito dal tornado, purtroppo per motivi a noi sconosciuti, non è stato fatto nulla o quasi, ma questa non è la sede della polemica politica.
Questa lettera vuole essere invece positiva e propositiva.
REALIZZIAMO PER LA PRIMA VOLTA QUALCOSA INSIEME, QUALCOSA DI GRANDE. DI BELLO, DI UTILE: … UN EVENTO che faccia del bene e che esalti MESTRINO!
Creiamo un gruppo di lavoro, mettiamoci insieme, lavoriamo insieme, organizziamo insieme, cerchiamo la collaborazione di tutti i cittadini, associati o meno, che abbiano idee e voglia.
Facciamolo,… e poi torneremo fieramente ad essere alternativi, ad essere opposti e a esprimere liberamente le nostre, a volte radicali, opinioni diverse.
Ottimista sul Vs. riscontro, porgo cordiali saluti.

MOVIMENTO CINQUE STELLE - MESTRINO
Il Portavoce E Consigliere Comunale
Flavio Pinton


venerdì 14 ottobre 2016

Ecco cosa avrebbe fatto Renzi nel 1974

di Flavio Pinton #iodicono
Quesito referendario.
Ho immaginato Renzi presidente del consiglio nel 1974 quando si svolse il referendum sul divorzio....
e la conseguente scheda elettorale che ne sarebbe uscita con la sua "eleganza" politica:
NON FACCIAMOCI PRENDERE IN GIRO
VOTIAMO NO



giovedì 13 ottobre 2016

Addio Dario


Imola, Italia 5 stelle 2015:
dal nostro gazebo, insieme con migliaia di altri attivisti, ascoltiamo e filmiamo un grande Dario Fo.
Un intervento che ci è rimasto nel cuore.


Noi possiamo fare i nomi perchè nessuno ci ha finanziato le campagne elettorali

Anche se non siete pentastellati, anche se ci considerate feccia, ...o magari peggio...
abbiate la forza di ascoltare questi pochi minuti di discorso (soprattutto dal min 2,35).
E poi tranquillamente continuate a pensarla come prima ... 

GRAZIE

mercoledì 12 ottobre 2016

Renzi ha detto che se vince il NO si torna indietro di 30 anni.

Renzi ha detto che se vince il NO si torna indietro di 30 anni.
..Splendido!
Nel 1986...
- non esistevano i contratti cococo, progetto, jobact, da dipendente a partita iva, voucher...;
- si andava in pensione ad una età decorosa;
- c'era l'articolo 18 e le tutele per il lavoratore;
- la benzina costava £1.258 tradotto in €0,65 al litro;
- non c'erano suv tra le palle;
- c'erano tanti concorsi per i posti pubblici;
- la rai mandava in onda film in prima visione e trasmissioni senza interruzioni di pubblicità;
- non c'era il ticket nella sanità pubblica;
- a 25 anni ci si poteva permettere di metter su famiglia;
- i bambini giocavano per la strada;
- Berlusconi non era in politica e Renzi era il più preso per il culo dai suoi compagni alle elementari;
- non c'era la "buona scuola", ma la scuola era buona davvero.
Allora che aspettate a votare NO?!? #IoDIcoNo!

martedì 11 ottobre 2016

L'articolo 70 della Costituzione - #iodicono

L'articolo 70 della Costituzione e l'asino di Buridano #IoDicoNo
Secondo gli ultimi sondaggi metà degli italiani non voteranno o non sanno ancora se votare al Referendum del 4 dicembre. Tra quelli che andranno il 25% non sa ancora come votare. Il primo vincitore della consultazione è la confusione, e quindi l'astensione che in questo caso non invalida il referendum perchè per quelli di rango costituzionale non è previsto il quorum. Non è accidentale: l'astensione è voluta.
La riforma è un pastrocchio incomprensibile e l'informazione che viene fatta sul tema è parziale e ricamata su misura dei falsi slogan del governo. Perchè uno dovrebbe perdere tempo a studiare le boiate di Verdini e Boschi quando non arriva a fine mese? La repulsione è comprensibile. Ma non votare non lo è. Il cittadino indeciso rischia di fare la fine dell'asino di Buridano che non sapendo scegliere tra due balle di fieno identico quale mangiare decide di stare fermo e morire di fame. Deve agire di pancia. Voi vi fidate di questa gente che vi chiede di confermare la loro riforma? Vi fidate di quelli che stanno sfasciando l'Italia? Vi fidate di Renzi, di Verdini, della Boschi?
Indecisi: lasciatevi guidare dalla pancia, dall'istinto e votate! 
Io non mi fido e #IoDicoNo. Non c'è altra interpretazione possibile e la loro malafede è evidente. Nel Blog riporteremo tutti gli esempi più eclatanti della loro infidia. 
Oggi iniziamo con la modifica dell'articolo 70 della Costituzione proposto dalla schiforma. Basta questo per far capire anche a un bambino che non si può dare il minimo credito a queste persone.
L'attuale articolo 70 recita: "La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere". 
E' un articolo semplice e chiaro di nove parole. Volete sapere come cambierà se passerà la Schiforma di Renzi, Boschi e Verdini? Guardate il video qui sopra realizzato dai nostri ragazzi di Alto Garda e Ledro 5 Stelle oppure leggetelo di seguito. Se ci capite qualcosa scrivetelo nei commenti.
Articolo 70 della Costituzione con la Schiforma di Renzi, Boschi e Verdini di 483 parole: "La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere per le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali, e soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche, i referendum popolari, le altre forme di consultazione di cui all'articolo 71, per le leggi che determinano l'ordinamento, la legislazione elettorale, gli organi di governo, le funzioni fondamentali dei Comuni e delle Città metropolitane e le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni, per la legge che stabilisce le norme generali, le forme e i termini della partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea, per quella che determina i casi di ineleggibilità e di incompatibilità con l'ufficio di senatore di cui all'articolo 65, primo comma, e per le leggi di cui agli articoli 57, sesto comma, 80, secondo periodo, 114, terzo comma, 116, terzo comma, 117, quinto e nono comma, 119, sesto comma, 120, secondo comma, 122, primo comma, e 132, secondo comma.
Le stesse leggi, ciascuna con oggetto proprio, possono essere abrogate, modificate o derogate solo in forma espressa e da leggi approvate a norma del presente comma. Le altre leggi sono approvate dalla Camera dei deputati. Ogni disegno di legge approvato dalla Camera dei deputati è immediatamente trasmesso al Senato della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il Senato della Repubblica non disponga di procedere all'esame o sia inutilmente decorso il termine per deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronunciata in via definitiva, la legge può essere promulgata. L'esame del Senato della Repubblica per le leggi che danno attuazione all'articolo 117, quarto comma, è disposto nel termine di dieci giorni dalla data di trasmissione. Per i medesimi disegni di legge, la Camera dei deputati può non conformarsi alle modificazioni proposte dal Senato della Repubblica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, solo pronunciandosi nella votazione finale a maggioranza assoluta dei propri componenti. I disegni di legge di cui all'articolo 81, quarto comma, approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica, che può deliberare proposte di modificazione entro quindici giorni dalla data della trasmissione. I Presidenti delle Camere decidono, d'intesa tra loro, le eventuali questioni di competenza, sollevate secondo le norme dei rispettivi regolamenti. Il Senato della Repubblica può, secondo quanto previsto dal proprio regolamento, svolgere attività conoscitive, nonché formulare osservazioni su atti o documenti all'esame della Camera dei deputati".
Ps: prendete esempio dai nostri ragazzi di Alto Garda e Ledro 5 Stelle: fate informazione! Realizzate video per #IoDicoNo e diffondeteli sui social network. I migliori saranno ripresi dal Blog.
La battaglia per il Rederendum costituzionale è importantissima. Non dobbiamo permettere a questa gente, completamente inaffidabile, di massacrare la Costituzione e il Paese. #IoDicoNo!

lunedì 10 ottobre 2016

BASTA INCENERITORI !!!


Nel silenzio totale dei media italiani, mercoledì 5 ottobre, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che accende 8 nuovi inceneritori. Le regioni coinvolte sono: Umbria, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna. Con la costruzione degli otto nuovi inceneritori saranno bruciate quasi due milioni di tonnellate di rifiuti in più all'anno. Un terzo in più rispetto a quanto accade attualmente. Il governo vuole avvelenarci! Il Movimento 5 Stelle dice NO agli inceneritori e al Parlamento europeo lotta per affermare l'economia circolare che si basa sul riciclo e il riuso dei rifiuti. Ecco il commento del portavoce Marco Affronte.
"Il Governo va avanti, senza ascoltare ragioni, deciso ad accendere 8 nuovi inceneritori in Italia entro i prossimi anni. Il Rapporto Preliminare sul Piano Nazionale degli Inceneritori è stato tradotto in Decreto del Consiglio dei Ministri ed è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Dunque avanti tutta, nonostante ci siano diverse ragioni per capire che NON c'è alcun bisogno di nuovi inceneritori in Italia. E potrebbe esserci anche un rischio economico, oltre che di salute.

I NUMERI
Attualmente l'Italia gestisce così i suoi RSU: il 26% viene riciclato, il 15% va in compostaggio, il 21% viene incenerito e il... 38% finisce in discarica! Ne rapporto si dice che l'Italia ha una carenza di autosufficienza per quanto riguarda la capacità di incenerimento: secondo il Ministero dobbiamo bruciare 1.800.000 tonnellate in più di rifiuti all'anno. Per quale ragione? Perché siamo circa 20 punti percentuali al di sotto degli obiettivi minimi di legge che prevedono di raggiungere il 65% di raccolta differenziata, mentre attualmente ricicliamo il 45% del totale.

E' sicuramente giusto cercare di ridurre la quota di rifiuti da conferire in discarica - lo dicono anche le norme europee - ma il Ministero si basa sulla Direttiva Rifiuti del 2008 per dire che l'incenerimento è considerato una soluzione virtuosa: niente di più falso. Nella direttiva l'incenerimento è al penultimo posto ed è l'opzione da preferire solo alla discarica. Ma prima ci sono la diminuzione della produzione, il riuso e il riciclo. Le direttive europee impongono di raggiungere una quota di riciclaggio pari al 50%. Oggi ricicliamo circa 7,3 milioni di tonnellate di rifiuti ovvero il 26% di quanto prodotto. Che significa questo? Significa che, se rispettiamo le Direttive UE, entro pochi anni dovremo riciclare altre 7 milioni di tonnellate di rifiuti, rendendo quindi del tutto inutile aumentare la nostra capacità di incenerimento. Nei prossimi anni sarà necessario chiudere gli inceneritori, non aprirne di nuovi.

I NUOVI INCENERITORI
Secondo il Piano del Ministero dovranno essere aperti almeno altri otto nuovi inceneritori, tutti al Centro-Sud. Le regioni interessate sono Umbria, Marche, Lazio, Campania, Abruzzo, Puglia, Sicilia e Sardegna. In Umbria vogliono polverizzare altre 130.000 tonnellate l'anno, nella Marche 190.000, in Lazio 210.000, in Campania 300.000, in Abruzzo 120.000, in Puglia 70.000, in Sicilia 690.000 e in Sardegna 120.000. Sarà necessaria una battaglia in ognuna di queste Regioni per ottenere uno stop a livello locale della costruzione dei nuovi cancrovalorizzatori. Per non aprire i nuovi inceneritori c'è un solo modo: consumare di meno e riciclare di più: bisogna afffamare gli inceneritori fino a renderli inutili. E' previsto infatti nelle disposizioni finali che le amministrazioni locali possano "presentare al Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del mare una richiesta di aggiornamento del fabbisogno residuo regionale di incenerimento dei rifiuti urbani e assimilati" in seguito ad adeguamenti, riduzione della produzione dei rifiuti e maggiore riciclaggio.

LE CRITICHE DELL'UNIONE EUROPEA
Il piano del governo prevede di bruciare quasi 2 milioni di tonnellate affermando che non "incide direttamente sulle componenti ambientali" quali la qualità dell'aria. Questo è falso! Inoltre, si dice che il piano non può essere assoggettato a Valutazione Ambientale Strategica. Eppure è impossibile non ipotizzare che l'incenerimento non abbia ripercussioni, anche serie sull'ambiente! Il Piano si 'autoassolve', demandando questa valutazione alla fase autorizzativa dei singoli inceneritori. Il Movimento 5 Stelle, con un'interrogazione alla Commissione Europea, ha chiesto di dirci se fosse necessaria. La risposta è chiara: "qualora il programma sull'incenerimento dovesse rientrare nel campo di applicazione della direttiva 2001/42/CE (valutazione ambientale strategica -- direttiva VAS), prima della sua adozione sarebbe necessaria una valutazione ambientale." La VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VA FATTA! E invece il Ministero, ancora nel decreto appena pubblicato in Gazzetta, scrive di non volerla fare. Allucinante! Cosa rischia l'Italia? La salute, prima di tutto, ma anche una bella multa per infrazione europea". 


domenica 9 ottobre 2016

ORA CI DEVONO ASCOLTARE !!!

Siamo la prima forza politica del paese!!
Ora BASTA!!!
Il sindaco dormiente ma perennemente incazzato e il futuro candidato sindaco tutto preso dall'organizzazione di eventi che servono per la sua immagine DEVONO ASCOLTARCI.
La priorità deve andare alla soluzione dei problemi legati alla SICUREZZA.
SICUREZZA STRADALE
SICUREZZA DELLE SCUOLE
SICUREZZA DEI NOSTRI CONCITTADINI
E poi UNA GESTIONE DEI RIFIUTI  più economica e qualitativamente migliore, BASTA CON GLI AFFIDAMENTI SENZA GARA.
E infine maggior rispetto delle opinioni altrui, maggior condivisione delle scelte, soprattutto per quel che riguarda l'aspetto del BILANCIO, DEI SOLDI PUBBLICI...DEI NOSTRI SOLDI!!!!!!!!!!


sabato 8 ottobre 2016

Musica e giornalismo a Mestrino

Pare che secondo la giornalista del Mattino di Padova che si occupa di quanto accade a Mestrino, in questa cittadina esista e "faccia" qualcosa solo una forza politica.
LA MAGGIORANZA PEDRONIN/AGOSTINA.
Giusto quindi per ELLA, riportare le notizie del brillante operato di tal maggioranza.
"Chissenefotte" degli altri insignificanti partitini dell'opposizione.





Ci permettiamo di dedicare a questa giornalista un intero album del passato di un grande cantautore italiano. Fu un successo incredibile, il primo a superare il traguardo del milione di copie vendute, primo in classifica per 18 settimane tra il maggio e l'ottobre del 1982.