M5S VENETO:
Il Gruppo consiliare del Movimento Cinque Stelle, in una nota, “informa che non parteciperà alle votazioni di oggi per le nomine nelle società partecipate venete”.
“Più di una volta – spiegano i consiglieri Pentastellati - i Partiti hanno provato a coinvolgerci in trattative sottobanco per nominare questa o quell’altra persona nei Consigli di Amministrazione delle società partecipate venete, dove vengono gestiti milioni di euro di soldi pubblici. Ma noi siamo un’altra cosa e pertanto non parteciperemo a questo indecoroso banchetto”.
“Non ci abbasseremo mai a raccogliere le briciole cadute dal tavolo della spartizione della Politica – spiegano gli esponenti del Movimento Cinque Stelle – dato che noi crediamo nella meritocrazia e combattiamo senza sosta il clientelismo imperante in questa Politica. Quando saremo al governo, valuteremo le persone per le loro capacità e il merito, al contrario di oggi dove amicizie politiche e clientelismo sono requisiti fondamentali”.
“Oggi – proseguono i consiglieri regionali M5S – ci troviamo di fronte a proposte di nomina di persone che hanno finanziato campagne elettorali, trombati, riciclati di ogni specie. Trasformare le Partecipate nel cimitero degli elefanti della Politica o nella ricompensa per i finanziamenti ricevuti in campagna elettorale è quanto più distante ed opposto ci possa essere dal nostro modo di concepire l’impegno politico. Noi vogliamo persone capaci in questi ruoli chiave, ma oggi, purtroppo, per veder eletti quelli che riteniamo meritevoli, dovremo venderci dando qualcosa in cambio”.
“Questo ‘dare per avere’ sulle spalle dei cittadini – concludono i consiglieri del Movimento Cinque Stelle - è da eliminare senza se e senza ma, e per questo combattiamo senza sosta. Vogliamo la meritocrazia al potere. Di conseguenza, oggi non parteciperemo all’umiliazione del merito in nome degli inciuci”.
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