Molte volte mi è stato chiesto cosa ne penso della modifica Costituzionale che prevede Renzi, tutte le volte ho risposto che non mi piaceva e allora mi è stato sempre detto che bisogna riformare e io ho sempre ricordato che riformare vuol dire formare di nuovo ma migliorando.
Con questo articolo andrò ad analizzare 2 aspetti della riforma di Renzi, 2 aspetti che si collegano l’uno all’altro:
- Senato non eletto ma nominato
- Immunità
Voi ora vi starete chiedendo perché ho scelto questi 2 aspetti, ve lo spiego subito.
La riforma prevede un immunità per i Senatori che arrivano a Roma dai loro consigli Regionali e Comunali, per questo chi manderanno a Roma? Coloro che rischiano la galera! Semplice!
La riforma, prevede anche che il Senato sia nominato dai partiti dei consigli regionali, la classe politica più sporca d’Italia sarà quindi chiamata a scegliere di eleggere i Senatori, che votano il Presidente della Repubblica e il CSM.
Ma tu sei un Sindaco che rischi la galera? Niente paura! Matteo ha pensato anche a te!
I 100 nominati saranno divisi così:
5 nominati dal PdR.
20 Sindaci
75 Consiglieri Regionali/Presidenti
Quindi se anche tu sei un sindaco che rischia la galera, non temere! Matteo ha un posto anche per te nel nuovo Senato!
Così sarà composto il nuovo Senato!
Ma ora parliamo della nuova Camera dei Deputati!
La legge Italicum secondo me è una porcata! Perché ha un premio di maggioranza troppo grande basato sulle coalizione e non da rappresentanza!
Esempio pratico, COALIZIONE 1: “Evviva, abbiamo superato il 37% facciamo il governo!”
Si, ma i partiti numero:
-2
-3
-4
Avendo solo il 4% hanno potuto solo contribuire all’avanzata della coalizione verso il 37% ma non entreranno in parlamento! Succede così che il partito che ha preso il 25,10% dei voti, in questo caso il partito numero 1 prende il 53% dei seggi! Moltiplicando così i suoi voti senza dare rappresentanza in Parlamento!
P.S. Naturalmente i candidati saranno con liste bloccate scelte dalle segreterie di partito!
Quindi, la Camera ha un sistema che non da rappresentanza ai cittadini e non da neanche la possibilità agli elettori di votare la preferenza, e il Senato non lo voteranno più gli italiani, ma bensì lo voterà la classe politica più infangata nella Penisola!
Chapeau!
W L’Italia, W la democrazia, W la Costituzione
Antonello Zito
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