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sabato 5 ottobre 2013

LAMPEDUSA: La colpa è di …..

“Napolitano non è il mio presidente.”
Con questa frase esordisce al mattino l’11 Maggio del 2006, una persona che stimo, molto, forse più di chiunque altro al mondo. Per motivi di privacy non posso dare informazioni a riguardo ma lasciatemi dire che se ce ne fossero come lui nei posti giusti, gli emigranti/rifugiati non affogherebbero in mare a largo di Lampedusa nel 2013 manco fossero sull’Amistad.
Esiste una disciplina che si fonda sul rispetto delle regole, una disciplina nella quale vi sono delle ipotesi e delle tesi da dimostrare sulla base di queste, chi persegue questa disciplina solitamente tra un ventaglio di possibili risultati ne individua alcuni di possibili e uno di impossibile che però, ahimè è spesso quello vincente e l’unico da perseguire. Chiaramente il più difficile e ingiustamente ahimè non alla portata di tutti.
Quando odo che un ministro della repubblica se ne esce con frasi del tipo ““Tragedia infinita, non c’è soluzione miracolosa” http://www.internazionale.it/news/lampedusa/2013/10/03/bonino-tragedia-infinita-non-ce-soluzione-miracolosa/ un paio di domande inizio a farmele su che qualità di roba si possa fumare in certi ambienti. Poi però il dubbio rievoca dalla memoria mai doma come ci fosse un tempo nel quale le iene http://italia.panorama.it/Un-parlamentare-positivo-alla-cocaina-Dalle-Iene-alla-marijuana-di-Caruso-onorevoli-stupefacenti , (oppure http://www.youtube.com/watch?v=Akdlee_GuvQ) scoprivano come in parlamento se ne abusasse un pochino. Capezzone era dalla mia parte: ”Se un cane antidroga entrasse in certi luoghi della politica si sentirebbe male”, poi folgorato sulla via di Arcore ha visto l’illuminato suo destino come portavoce del capotribù, ma ora son diventati tutti casti vegani no drugs.
Il dubbio come spesso accade diviene infine certezza (teribbbile) quando il bimbo nell’Alfetta mi viene a raccontare che “Non vi è alcuna ragione per pensare che quanto accaduto ieri a Lampedusa sia l'ultima volta” http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/lampedusa_alfano_tragedia_camera/notizie/334877.shtml.
Orbene, facciamo finta di riuscire con grande difficoltà ad estraniarci dall’immane tragedia, provando a fare un minimo di analisi critica della situazione, (certo da non esperti,  improvvisati, mistificatori della suprema idilliaca verità bene comune ma proprietà privata del PD+SEL+MONTI).
Come spiega il bellissimo il Post di un blogger che mi ha suggerito un arguto amico d’infanzia http://www.keinpfusch.net/2013/09/la-raclette-di-silvio.html da cui si legge che a chi lo tormenta con disquisizioni calcistiche risponde così:” Un calcio di rigore, signori, e' essenzialmente un problema balistico: il pallone si trova nel punto A e il portiere nel punto B. Il pallone, se entra in porta, ci  entra in porta dal punto C, compreso nello specchio della porta E nella traiettoria del pallone. Se il tempo che il pallone impiega tra A e C è inferiore a quello che il portiere impiega tra B e C, il pallone fa goal. Non c’è nulla di interessante in due stupide equazioni.”
Il che detto così non spiega un bel nulla.
Ma provate ad immaginare che al governo e in parlamento siedano persone capaci competenti, persone che politicamente sappiano il fatto loro che abbiano la visione del problema e vogliano raggiungere l’obiettivo. Professionisti nel risolvere problemi essenzialmente politici (mi vien da ridere se penso a Razzi e Scili) di professione (no da noi ci sono i politici di mestiere che è una cosa diversa). Persone che abbiano a cuore la sorte umana di questi rifugiati, persone come Laura Boldrini che ha dedicato la vita professionale a salvare i poveri di tutto il mondo ad esempio….non lo dico io sia ben chiaro, ma i pistolotti televisivi preinvestitura camerale me li ricordo bene e non dimentico l’imbarazzo dei pesciolini fuor d’acqua a 5 stelle nel doverle dare la fiducia (o meno) alla neo Madre Teresa di Macerata.
Solo che Madre Teresa, quella vera, per Dio se otteneva quel che voleva. E senza l’uso di un penny.
Chi meglio dunque di Laura Boldrini http://it.wikipedia.org/wiki/Laura_Boldrini avrebbe potuto in qualità di Presidente della camera, visto il suo percorso professionale e politico (SEL Sinistra Ecologia e Libertà!!!) agire ed operarsi per creare tutti quei sistemi politico istituzionali di collaborazione internazionale atti a demolire le probabilità (perché di questo trattasi) che esseri umani prendano un battello nella sola legittima speranza di una vita (finalmente) migliore?
Per assurdo il buon Maroni (LEGA) da ministro dell’interno (unica mossa politicamente apprezzabile di B) il problema l’aveva proprio risolto così con gli sbarchi dei battelli che salpavano dalla Slovenia, zitto zitto quatto quatto, senza trombe ne scodazzi, senza arrivare a lutto nazionale, il celoduroleghista Maroni il problema l’aveva risolto. http://www.immigrazione.biz/stampaarticolo.php?id=2618
E Maroni è quello della Bossi Fini nell’immaginario collettivo. Andiamo oltre.
Certo che poi accendo Radio 24 e odo un imbecille che ha il coraggio di blaterare a fianco di un giornalista padovano (chiedo scusa poiché mio conterraneo) che inerme con me assiste all’idiozia del secolo:” uno che si imbarca da un posto X su un barcone per attraversare il mar mediterraneo in mano a 4 disgraziati, può accadere,  si assume il rischio della morte”. Ecco a questo che vi sia qualcuno che risolva il problema è chiarissimo che non glienepotrebbefregàddemeno. Scaricatevi l’audio perché notizie in giro non se ne trovano, ovviamente. http://www.radio24.ilsole24ore.com/player.php?channel=2&idpuntata=gSLAep0NW&date=2013-10-03&idprogramma=lazanzara (minuto 5.0 o giù di li).
Il problema è che l’imbecille ha un seguito pazzesco perché manda a fanculo un ascoltatore si e l’altro pure (e in questo imita Grillo..ma lui può farlo), chiama l’ambulanza per chi interviene in radio e si atteggia da onnisciente, cosa che è ben lungi dall’essere. A me un pò ricorda quel ragazzetto che nell’infanzia di tutti noi agisce da prepotente nell’incapacità di comprendere che il disagio ce l’ha lui dentro e non è dovuto a chi lo circonda. Fa in sostanza tutto quello che piace agli Italteleidioti.
E’ allora colpa della Boldrini??? No, non credo che la colpa sia addossabile ad un’unica persona, non sarebbe corretto. Di certo io se mi trovo sotto ad un ponte del 1920 ad osservare la innaturale flessione del piano stradale indotto dal passaggio dei veicoli non ci penso due volte a segnalarlo all’ente competente ANAS Autostrade AUTOVIE etc..(in ordine strettamente alfabetico). Peccato però che in questo paese di corrotti schifosi capiti che l’ente competente invece di dire beh grazie caro ing….per la solerzia e la disciplina, oltre che per la marca da bollo della raccomandata, si inkazza perché gli tocca fare la manutenzione della strada, e col cazzo che mai ti darà più alcun lavoro. Welcome Folks that’s Italy. (per chi non sa l’inglese lo studi, xe ora).
Ebbene Lei cara on. Boldrini cosa ha fatto per evitare l’immane tragedia?

Luca

1 commento:

  1. PALERMO – E’ sopravvissuta alla tragedia di Lampedusa ma non potrà certamente dimenticare lo stupro subito dai ‘compagni’ di traversata: una ragazza eritrea di 20 anni, ricoverata nella Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo, ha avuto il coraggio di raccontare quanto le è capitato durante il viaggio della speranza verso le coste siciliane. Ha perso il figlio che aspettava, durante la traversata del deserto. Inizialmente si era pensato che la giovane fosse incinta. Ha però raccontato di avere subìto un interruzione di gravidanza durante il viaggio. Dalle parole della donna, che è ancora in stato confusionale, sembrerebbe che a causare l’aborto potrebbe essere stata una violenza subìta.

    A indurre i soccorritori nell’equivoco che la donna fosse incinta sono stati il fatto che ripeteva «baby» e che l’utero fosse di dimensioni più grandi del normale: circostanza, si è accertato in un secondo momento, causata dalla gravidanza interrotta. A confermare la tesi è stato Romano Tetamo, direttore dell’unità operativa di Rianimazione dov’è ricoverata la giovane. «C’è stato un aumento del volume degli organi – ha detto – e in particolare dell’utero, apparentemente contraddittorio. In realtà la giovane avrebbe subìto un’interruzione di gravidanza durante il tragico trasferimento nel deserto perché, da quello che abbiamo capito,

    tutte le donne hanno subìto violenza».

    Viaggio della ‘speranza’? Ma ancora con queste idiozie?
    Un barcone di stupratori.
    Ecco chi andiamo a salvare in mezzo al mare, ecco per chi, il lutto nazionale.


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