Povero amico Comunista – Napolitano non è più dalla tua
parte
Poverino. L’ho visto anche oggi il mio amico comunista. Ha
mille pensieri, è smarrito, non capisce e mi guarda dietro ai suoi spessi
occhiali con aria sconsolata. E’ in pensione, ma lo spirito è quello di sempre.
Al bar legge il Mattino, noto quotidiano di partito, li
costruisce il suo mondo di informazione, guarda il tg 3 alla sera e conclude
con la Bianca figlia di Enrico…Enrico…si Berlinguer me lo cita ogni giorno, che
malinconia, che nostalgia nei suoi occhi.
Volta la pagina e vede che Napolitano chiede Amnistia e
indulto per i carcerati. Legge le parole di Napolitano M5S “se ne frega della gente”. Faccio una
fatica immensa a trattenermi. Non per lui, ma questo titolo è un colpo al
cuore, è po’ come quando hai studiato per 6 mesi una materia anima e corpo e il
“professore” ti boccia all’esame orale dicendoti “Lei non ha studiato
abbastanza”. Chi me lo fa fare penso…..ma poi….
Sorry. Caro professore, vai a fare in culo (al professore).
Tu dal tuo ruolo morale e istituzionale, professore, presidente, fa lo stesso, formi
la classe dirigente del futuro pagato dallo stato, non ti puoi permettere di
esprimere giudizi nel merito della mia attività per prepararmi “all’esame”.
Tu, caro professore, puoi giudicare in base al programma e a
quello che so, alla fine lo traduci in numero. Oltre, non ti è concesso caro
professore. Soprattutto se hai 80 anni suonati e sei su quella cattedra perché
figlio di un sistema che per decenni e ancora oggi è legato a doppio filo con
il mondo politico, senza esserti distinto ne per meriti accademici ne
lavorativi. Soprattutto perché il tuo ruolo è super partes, non ci sono
studenti/cittadini di serie A o serie B, siamo tutti uguali e se giudichi senza
sapere quello che ho fatto, perdonami ma giudichi male, è ora che ti informi
caro professore.
Oppure Taci!
Purtroppo non sai, non vedi o non vuoi vedere.
Mi riprendo. Spiego al mio amico comunista che M5S ha presentato
un piano carceri ai primi di agosto
gli spiego che in due anni risolve il problema spendendo
pochissimo
gli spiego che ci sono 38 carceri costruite e mai utilizzate
Gli mostro la conferenza stampa dopo l’accusa di
disinteresse dal capo dello stato dove parlamentari M5S implorano i giornalisti
di rompere il muro di omertà che tengono in piedi:
Lui tace. Mi ascolta ma tace. Riflette e vedo che non crede,
vedo che la falce brilla nelle sue pupille spente.
Poi mi risponde con una domanda: “Perché non si mettono
d’accordo PD e M5S.”
Spiegarlo è difficile ma rispondo anch’io con una domanda:
“Tu cosa faresti con uno che vuol salvare Berlusconi?”
Luca
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