Di FunnyKing:
Che il
Partito Democratico voglia fare pagare una gigantesca imposta patrimoniale a
tutti i cittadini italiani è cosa nota, al di la delle fregnacce raccontate da
Epifani e da qualche suo luogotenente.
Quella è l’impostazione del partito:
- Cieca obbedienza
all’Europa
- Più tasse e più Stato per
tutti
- Esproprio dei patrimoni
privati per le necessità dello Stato
A malincuore
devo dare l’onore della coerenza a Stefano Fassina che per lo meno non è mai
stato così ipocrita come i suoi compagni di partito.
Poi c’è il
rottame del PDL, che formalmente è contro l’IMU esattamente come era
contro l’innalzamento dell’IVA. Ma è l’Europa a chiedercelo ed anzi lo ha fatto
direttamente inviandoci il commissario e vicepresidente
dell’Unione Europea,Olli Rehn.
Come si fa?
Come si fa ad obbedire all’Europa avendo stracciato l’apparato riproduttivo di
tutti gli italiani per mesi dicendo niente nuove tasse, abolizione dell’Imu (e
restituzione di quella pagata nel 2012 ahahhahahaha) , ninte innalzamento
dell’IVA (oops già fatto e Sacconi,PDL?, dice che ormai non si può tornare
indietro)
Grande idea:
con una bella Supercazzola Greca.
Un
spaccatura del PDL con annese liti da cortile per distrarre gli elettori
condite da accuse incrociate e finte riappacificazioni. Si arriva poi
allo Zenith con il leader che si immola e poi fa il papà buono per non spaccare
il partito.
Risultato: il decreto che abolisce l’IVA
NON è convertito e con tutta probabilità non lo sarà. Pagheremo l’Imu e la pagheremo
tutta.
Scopa della
Supercazzola Greca; mantenere il consenso all’interno del recinto PDL – PD e
fare ingoiare agli elettori di Berluskonis l’IMU (e l’IVA e tutto quello che
segurià).
I fatti
parlano chiaro: i conti pubblici italiani sono allo sfascio, e in particolare le entrate
fiscali crollano a causa di meno consumi e meno reddito.
Cosa rimane?
Oh bè, Case,
Assicurazioni private, Titoli e Conti Correnti senza dimenticare i soldi dei
correntisti postale con l’uso della Cassa Depositi e Prestiti. Ed è li che
sta proseguendo la festa cominciata da Mario Monti.
Quindi alla
fine mi sbagliavo, si trattava davvero di una Supercazzola Greca messa in scena
da Alphanos e Berluskonis per cercare di tenersi uno straccio di consenso
facendo l’esatto contrario di quanto promesso agli elettori.
La
trasformazione in legge del decreto sull’Imu è ancora in alto mare per le tensioni all’interno
della maggioranza. E’ stato infatti riammesso l’emendamento del Pd al decreto
che è all’esame della Camera, che prevedeva la riduzione della platea di esenti
al di sotto del tetto di una rendita catastale pari a 750 euro per la prima
casa. È stata esclusa solo la parte dell’emendamento che destinava i maggiori
introiti derivanti dalla riduzione dell’esenzione al ripristino dell’aliquota
Iva dal 22% al 21%. Il testo sarà votato martedì.
CONTRASTI -
La mossa del Pd spiazzava in un primo tempo il presidente della Commissione
Bilancio Francesco Boccia che spiegava che «la proposta avanzata dal Pd che
prevede la riduzione degli esenti dal pagamento dell’Imu mira a una
progressività della tassa ed è per questo corretta. Ma io credo che debba fare
riferimento alla riforma che introdurrà la Service tax». Una reazione che
dimostrava ancora una volta come il post-fiducia avesse dato sì maggior forza
al governo, ma che il nuovo equilibrio politico sui provvedimenti concreti
fosse ancora da trovare. Molti deputati del Pd infatti vorrebbero subito varare
norme più «di sinistra», come appunto far pagare l’Imu ai redditi più alti, ma
questo potrebbe mettere in difficoltà il segretario Angelino Alfano all’interno
del Pdl…….
Buona
Supercazzola a tutti, io ne ho avuto abbastanza.
Keep Calm and go to Switzerland
p.s. non me
ne vogliano i miei amici greci, siamo 18 mesi indietro ma stiamo arrivando
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