Presidente del consiglio:
se
le dicessi che lei ha spiegato male il progetto, se affermassi che non è stato
sufficientemente chiaro ed esaustivo direi e farei affermazioni non vere, direi
falsità, bugie. Quindi non lo dirò.
Se
le dicessi che il progetto che lei ha così brillantemente esposto non mi piace,
farei un affermazione non vera, direi una falsità, una bugia. Quindi non lo
dirò.
Se
le dicessi che l’aver organizzato una serata di spiegazione alla cittadinanza
di Arlesega, magari dimenticando distrattamente di invitare alcuni cittadini di
serie B e attivisti a 5 stelle …però non tutto può essere perfetto, non è stata
una iniziativa da noi apprezzata, molto apprezzata direi e farei affermazioni
non vere, direi falsità, bugie. Quindi non lo dirò.
Se
le dicessi che non mi ha molto impressionato, non mi ha favorevolmente
impressionato, l’esaltazione che lei ha fatto in quell’incontro della
petizione, delle 400 firme che in passato sono state raccolte ad Arlesega,
firme mi par d’aver capito raccolte contro l’intenzione della vecchia e non vs
amministrazione di edificare in centro della frazione, direi e farei
affermazioni non vere, direi falsità, bugie. Quindi non lo dirò. Anzi qui
aggiungo che per come sono andati i ns rapporti sin qui in consiglio ho
pensato: “cavolo, condivido qualcosa con il presidente Agostini, condivido
l’idea che i cittadini possano esprimersi su argomenti importanti, condivido il
pensiero che la loro opinione possa essere non solo utile ma anche incisiva su
decisioni che prende di solito l’amministrazione. Quindi sono favorevolmente
impressionato dal fatto che lei, certamente coerente con le sue personali idee,
voterà contro il nuovo statuto, quello che la sua maggioranza sta per portare
all’approvazione del consiglio… e si perché in questo statuto è prevista
l’estensione al divieto di espressione dei cittadini, è previsto il divieto di
referendum consultivi anche su un argomento che lo statuto vigente non
prevedeva. Il nuovo statuto prevede che i cittadini non possano esprimersi su:
“strumenti urbanistici
generali e piani attuativi”
Cioè a dire: il parere dei
cittadini è ostacolo al volere di chi amministra.
Naturalmente noi ci siamo
opposti a questo punto aggiunto, e devo dire che anche la lista vivi mestrino e
concorde su questo.
Quindi
è una questione non tecnica ma politica, di ideologia. Noi siamo lontani anni
luce dal pensare che il parere dei cittadini sia ostacolo a chi li rappresenta
e li governa. Lei in pubblico ha espresso la stessa opinione, mi auguro sarà
coerente.
Nel
vs programma elettorale c’è scritto che …intendete discutere con i cittadini le
problematiche del territorio, non c’è scritto che intendete portare a conoscenza
le decisioni già prese! Ve lo siete dimenticati ???
Ora
vi dico come avrebbe agito un sindaco a 5 stelle.
L’esigenza
di migliorare Arlesega l’avevamo raccolta anche noi, anche noi avremmo agito in
questo senso. Come?
Avremmo
convocato una assemblea pubblica invitando tutti i residenti di Arlesega, un
assemblea con tema: spendiamo dei soldi ad Arlesega e cerchiamo di migliorare
una frazione che non ha avuto particolare attenzione dalle precedenti
amministrazioni? Avremmo sentito il parere dei presenti, probabilmente avremmo
racconto un si plebiscitario. Questo diciamo l’avremmo fatto l’estate scorsa.
Poi
avremmo convocato una seconda assemblea pubblica invitando tutti i residenti di
Arlesega e proponendo 2 /3 alternative progettuali. Avremmo spiegato e discusso
i pro e i contro, avremmo invitato alla riflessione. Questo diciamo sarebbe
accaduto in autunno.
Alla
fine avremmo convocato una terza assemblea pubblica invitando tutti i residenti
di Arlesega, diciamo a febbraio? … e
loro I CITTADINI, I CITTADINI avrebbero
deciso la soluzione migliore. Noi amministratori avremmo eseguito il volere dei
cittadini. Noi non crediamo che il reuccio locale o l’aspirante reuccio locale
debba decidere per tutti. Noi crediamo alla partecipazione, alla condivisione,
al cittadino responsabile, al cittadino che decide. Noi crediamo ad
amministratori che eseguono il volere popolare e non crediamo affatto che i
cittadini debbano solamente assistere alle belle slide del bravo amministratore,
debbano avere solo la possibilità di applaudire (magari con clac organizzata) …
perché tra l’altro, abbiamo visto e sentito se qualcuno si permette di
esprimere delle critiche viene pure tacciato con insofferenza di essere un
rompiscatole.
Non
è in discussione il progetto, magari con il nostro iter che il presidente del
consiglio in passato a tacciato come “perditempo” avremmo, negli stessi tempi,
raggiunto lo stesso progetto, la stessa idea, noi mettiamo in discussione la
incapacità di questa amministrazione di sapersi confrontare, di saper
ascoltare, di saper raccogliere suggerimenti da parte delle altre forze
politiche che anch’esse hanno avuto consenso.
Voi
siete chiusi a riccio dietro la presunta grande vittoria elettorale.
Voi
lo sapete io l’ho sempre riconosciuta questa vittoria in questa sede, ma è
giunta l’ora anche di chiarire che sta grande vittoria è frutto di un astensione
record dal voto, è frutto della partecipazione statisticamente dimostrabile di
soltanto una parte dei cittadini, a votare ci sono venuti solo gli anziani, voi
non rappresentate affatto la maggioranza dei cittadini di Mestrino, è giusto
che impariate anche a confrontarvi, non solo a dire no a tutto quello che viene
suggerito o proposto da chi non fa parte della vs squadra.
Noi
non avvalleremo mai decisioni prese dal dio che sa tutto, da quello che conosce
il bene e il male senza confronto.
Noi
non condividiamo in assoluto questo modo di operare.
Flavio Pinton
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