Premesso che:
si apprende da fonti di stampa (Il Fatto Quotidiano dell' 8 agosto 2014) e da allarmanti denunce del sindacato di polizia CONSAP (Confederazionale Sindacale Autonoma di Polizia), della grave situazione che si sta verificando tra le forze di Polizia impegnate nella prima accoglienza degli immigrati nell'ambito dell'operazione Mare Nostrum;
il CONSAP denuncia che su mille accertamenti effettuati, in ben 40 casi si è evidenziato un contagio da tubercolosi tra gli operanti delle Forze di Polizia;
considerato che:
la platea degli agenti interessati, perché venuti direttamente in contatto con gli immigrati, senza adeguate tutele e profilassi è di circa 50.000 unità;
solo il giorno 7 agosto 2014 il Ministero dell'interno ha provveduto ad emanare una circolare riguardante i comportamenti da adottare nelle fasi di primo contatto con gli immigrati al fine di prestare assistenza, nonostante i primi casi accertati di contagio si riferiscono all'inizio del mese di giugno 2014;
gli strumenti di profilassi e i mezzi di protezione degli agenti impiegati sono, all'evidenza, inefficaci essendo costituiti, allo stato, da una mascherina priva di filtri e guanti di lattice, così come denunciato dal sindacato CONSAP;
i controlli effettuati a bordo delle navi su cui viaggiano gli immigrati sono insufficienti risultando, ad oggi, il rapporto di un solo medico ogni mille persone;
il rischio di contagio non interessa solo le Forze di Polizia che vengono in contatto nell'immediatezza degli sbarchi con gli immigrati, ma l'intera popolazione in quanto quest'ultimi vengono smistati in tutto il territorio nazionale con gli autobus;
anche il Sindaco della città di Roma ha lamentato la mancanza di preavviso e l'impossibilità conseguente di predisporre servizi di profilassi e assistenza sanitaria con missiva inviata, già nel mese di giugno scorso, al Ministro in indirizzo;
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione esposta in premessa;
se intenda rendere noto quale sia la reale ed effettiva portata del problema denunciato;
quali strumenti di profilassi e tutela degli operanti delle Forze dell'Ordine siano ad oggi adottati e quali strumenti aggiuntivi di profilassi e tutela intenda assumere;
quali siano i motivi per cui le forze di Polizia e gli altri operatori di prima accoglienza non sono dotati degli stessi mezzi e strumenti in dotazione alla Marina Militare Italiana efficaci ad evitare il contagio anche in caso di contatto con soggetti infetti." Buccarella, Scibona, Airola, Cioffi, Santangelo, Molinari, Donno, Catalfo - portavoce M5S al Senato
Incidente segreto di una nave italiana in Afghanistan
RispondiElimina„
L'Alitinia, un mercantile lungo 150 metri con a bordo centinaia di mezzi dell'Esercito, inclusi blindati da combattimento, ha preso fuoco nel Golfo di Aden, proprio nella zona infestata dai pirati, ed è rimasto alla deriva per giorni. L'equipaggio ha abbandonato la nave ed è stato soccorso da una flotta cinese. Il trasporto di veicoli e armamenti infatti non era scortato dalla nostra Marina, nonostante si trovasse nelle acque dei predoni somali.
http://www.today.it/rassegna/incidente-nave-italiana-afghanistan.html
LA SCHIFEZZA ITALIANA NON HA MAI FINE !
VOTATE PURE RENZI E TUTTI GLI ALTRI SOLITI NOTI, PERCHE' GRILLO E' I 5 STELLE SONO SOLO CHE BUFFONI !
RENZI E' LA SCELTA GIUSTA ! RENZI E' QUELLO CHE SISTEMERA' L'ITALIA !
PER SEMPRE !!!!!
la marina con i suoi mezzi è troppo impegnata a portarci la TBC, l' EBOLA, la SCABBIA ecc...ecc.... mica ha tempo da perdere a salvaguardare le missioni all'estero ! e poi siamo a corto di personale ! le "normali" attività riprenderanno appena possibile....magari quando gli indiani turbantati libereranno i nostri marò con un gesto caritatevole nei confronti di un' italia in disfatta !
RispondiEliminaGrazie ai cazzuti di renzi e alfano !
A questo punto vien da rimpiangere il ventennio !