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domenica 16 novembre 2014

Chi vuol essere il prossimo sindaco di Mestrino?

Toto Sindaco.
Come ogni paese che si rispetti serve l'oggetto il totem il simulacro del potere decisionale amministrativo, colui che tutto può e tutto risolve. Serve individuare il vessillo da presentare a cavallo ai sudditi, ignavi, ignari e molto ignoranti per il prossimo potentato Mestrinese.

Il tet a tet vede in competizione due astri nascenti della politica locale, si sono già distinti per aver imparato a menadito la lezione del muto Primo Cittadino in auge:
1-Non far parlare i grillini, potrebbero far danni
2-Non ascoltare le richieste dei Grillini, potresti convincerti
3-Non parlare ai Grillini, potrebbero coglierti in fallo
4-Non dare le carte ai Grillini, potrebbero sgamarti
5-Non agevolare i Grillini dd organizzare momenti di sollazzo per la cittadinanza, potrebbero riuscirci

Le 5 regole auree poi si corredano di altre due non meno efficaci, per la verità però già ampiamente trattate nelle sintetica quanto emblematica famosa locuzione "Panem et circenses":
1-Orgnizza feste in località depresse e abbandonate dall'interesse dellamministrazione da decenni (arlesega), e già che ci sei obnubilali a suon di birra, creerai consenso
2-Crea strumenti di svago come centri commerciali e sale poker, arricchirai pochi sottraendo a molti, il popolo bue non se ne accorgerà.
La sfida si articola in uno scontro frontale tra i due candidati a suon di mazzaate ai grillini, chi je mena di più dimostra mggiore fedeltà al RE muto, accumula crediti da spendere al momento opportuno.

Ops..ma....ci sono comunque quei rompi coglioni dei Grillini...e che faranno mai?

Non vorrai mica che volantinino porta porta che bussino porta porta su tutto il territorio comunale per informare i cittadini Mestrinesi chi siano e cosa abbiano fatto in realtà i due candidati ai loro concittadini?
Non vorrai mica che siano così ricchi di memoria d'aver annotato tutte le scelte scellerate dei due?
Ma no dai, ci vuole tempo, fatica, perseveranza e chi li paga per fare tutto ciò? L'ebete di Grillo che rinuncia  42.000.000 € e così facendo priva i grillini (ad esempio) di far rispettare i propri diritti di parola poichè non possono pagare di tasca propria il ricorso al Tar per opporsi al bavaglio Pedronino?. Cos'è caro Marco Agostini pensi che ce lo dimenticheremo o che finchè ogni cittadino di Mestrino non sarà informato di ciò che stai facendo non andremo avanti?
Noi non abbiamo bisogno di nemici per vivere, voi si, ed è il motivo per il quale avete già perso.

Non lo volete realizzare ma il tempo sarà galantuomo.

Oppure caro Piazza Alberto pensi che ci dimenticheremo di spiegare ai cittadini di Mestrino, tutti, che, se devono pagare il servizio di asporto rifiuti più che negli altri comuni limitrofi non serviti da Etra, è perchè TU hai fatto un bel patto con Etra per avere il servizio DE LUXE per 20 anni?
Ma voi due pensate veramente che ce lo dimenticheremo?
Fuggite Schiocchi!...dice Gandalf alla compagnia dell'anello mentre precipita nel burrone alla fine del primo episodio.
Torna rinato in altro corpo conduce la compagnia verso la sconfitta di Mordor.
Bonne nuit.
H5S

3 commenti:

  1. Cambierebbe i suoi "due fustini" in cambio di un nuovo PUA a sua scelta sul lato ovest ?16 novembre 2014 alle ore 19:34

    Ma perchè non facciamo sindaco direttamente qualche dirigente di ipermercato ? Così si giocherebbe in casa e si risparmierebbero un sacco di soldi in regali ...e non solo a Natale !

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  2. Non crediate che quelli dell'ipermercato non ci abbiano pensato.... ma è più semplice avere qualche burattino da muovere a piacimento e starsene fuori dalle rogne: Perchè rompersi le scatole quando basta uno schiocco di dita e questi eseguono? E vale per l'ipermercato, per etra , eeeh...

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  3. Mi fasso ea spesa all' ins....ma no cato mai el sindaco o i so amissi de carega !17 novembre 2014 alle ore 15:57

    I crucchi ze drio fare carità cristiana a sti pori derelitti morti de fame . Se no ghe fusse sti qua coi schei che ghe da na man a metare chelcossa insima ea toea, a sta ora i saria magri incancarii ! Invesse, gnanca tanto stranamente, da quando che i se ga sentà, "ea providensa" i fa vivere bei pasui !

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