Consiglio Comunale del 29 dicembre 2014 ...

Non è stato un consiglio comunale da ricordare…

I punti all’ODG effettivamente non suggerivano calde emozioni e il freddo esterno e pure in sala consigliare ha contribuito J

Al primo punto l’ass Piazza ha cercato di sminuire le comunicazioni arrivate dalla Corte dei Conti. Il presidente del consiglio non voleva far fare dei commenti ai presenti e ha cercato di vietare la parola ai consiglieri di minoranza. Ho ricordato che il regolamento vigente affermava il contrario e … giocoforza Agostini ha dovuto cedere all’evidenza.

Ne ho approfittato solo per ricordare ai presenti che in realtà la Corte dei Conti ha fatto un bel cazziatone a questa “diligente” (nei loro racconti al bar con gli amici) amministrazione. Mi auguro che non ci siano conseguenze più gravi in futuro, soprattutto per noi cittadini.

Per il resto un minimo di “atmosfera calda” si  è assaporata solo durante la discussione per la nomina della vicepresidente del consiglio. I pedronini hanno optato per una loro donna, la consigliera Sarasin.

Saltato così l’accordo con ViviMestrino stipulato in sede di approvazione dello Statuto. La poltrona non è andata a loro.

L’argomento per noi non aveva particolare interesse, anzi lo abbiamo reputato affar loro, di fatto tale incarico non ha alcun valore concreto. Non abbiamo però mancato di far notare che … di solito la vicepresidenza di commissioni o di consigli, viene affidata alle minoranze. Si stratta di una regola non scritta che comunque altrove viene rispettata. Noi del M5S, pure essendo stati nel 2013 la prima forza politica del paese, non abbiamo alcun potere esecutivo ma siamo pieni di insignificanti vicepresidenze ovunque J .

Già … ovunque … ma qui a Mestrino tutto è un po’ diverso.

Ho sottolineato che con una lista che ha come “capolista” un signore che, mentre sta parlando in consiglio comunale il portavoce del primo “partito” a MESTRINO nel 2013, del secondo “partito” alle elezione del 2014, si alza e se ne va insultanto personalmente tale portavoce (io) … non ci si poteva aspettare altro che questa manifestazione di cattiva educazione politica (nel caso dell’elezione di proprio rappresentante come vicepresidente del consiglio) e di cattiva educazione e basta (nel caso specifico del sindaco).

La reazione del poveraccio è stata inconsueta e incontrollata.

Di positivo comunque c’è il fatto che “ha parlato” … forse si era imparato a memoria qualcosa (del resto lo stiamo attaccando sulla sua maleducazione da mesi su questo blog e una sua reazione era il minimo), forse si è un po’ emozionato e qualche frase è apparsa sconclusionata … ma ho apprezzato i "complimenti" che mi ha riservato e li ho depositati nel cassetto delle “onorificenze politiche” (in quel cassetto hanno trovato“compagnia" J).

Per il resto tutto normale, approvata la convenzione che da alle provincie la gestione degli appalti (si proprio quelle province che ci avevano detto tutti che erano state abolite e adesso invece acquisiscono maggiori possibilità, grazie al partito unico, di abbeverarsi dalle tasche dei cittadini). Ovvio il nostro voto contrario, come ovvio, trattandosi di materia gestita dal renzinberlusconsalvin partito, il voto favorevole di sinistra e destra mestrinese!

Approvato infine il nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale (che salvo mosse autoritarie e antidemocratiche sempre probabili con “loro”) ci ridarà la possibilità di poter svolgere un ruolo propositivo in consiglio comunale (ricordo il ricorso al prefetto e la lettera del ministero dell’interno che ci dava ragione!).

Come logico bocciata la nostra mozione e, prima della bocciatura, ritirata quella dell’altra lista di minoranza.

Non discussa la nostra interrogazione per un cavillo burocratico che … ormai avendo capito di che pasta sono fatti … non mi ha nemmeno fatto più arrabbiare.

Quando l’audio del consiglio sarà disponibile non mancheremo come sempre di pubblicare le fasi più rilevanti dello stesso.

Alla fine, gli auguri di rito, le strette di mano tra consiglieri e il poco pubblico presente. Unici a mancare all’appuntamento “di educazione” con chi scrive … no … non ve lo dico … immaginatelo   J …

Flavio Pinton