Riceviamo via mail e pubblichiamo:
1a
COMUNICAZIONE ENPA PADOVA, GRIG VENETO, 19 gen. 16
MESTRINO, LA CASA DELLE
LIBERTÀ
L’Art. 12 del
Regolamento comunale di Polizia Urbana del Comune di Mestrino (PD) vieta di “introdurre cani nei giardini e parchi
pubblici”. Per questo motivo sono stati posizionati dei cartelli di divieto
d’accesso ai cani all’ingresso dei parchi pubblici, ad esempio nell’area tra
Via Caduti di Nassiria e Via Carlo Alberto dalla Chiesa.
Tuttavia la Legge Regionale veneta n. 17 del 19 giugno
2014 «Modifica della legge regionale 28
dicembre 1993, n. 60 "Tutela degli animali d'affezione e prevenzione del
randagismo" e successive modificazioni.» ha introdotto l’Art. 18 bis “Accesso ai giardini, parchi, aree pubbliche ed aree riservate agli
animali da compagnia: 1. Agli animali da compagnia,
accompagnati dal proprietario o da altro detentore, è consentito l’accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico,
compresi i giardini, i parchi e le spiagge;…”
Il comma 2 del
medesimo articolo “Agli animali da
compagnia è vietato l’accesso in aree destinate e attrezzate per particolari
scopi, come le aree giochi per bambini, quando a tal fine sono
chiaramente delimitate e segnalate con appositi cartelli di divieto.” vale
solo per piccole porzioni delimitate del parco, ad esempio la vasca di sabbia
del parco giochi. Non può valere per tutta l’area.
In data 26 ottobre
2015 Manuel Zanella dell’Associazione Gruppo d’Intervento Giuridico ha scritto
al Comune di Mestrino suggerendo “una
valutazione sulla correttezza dei cartelli in oggetto ed eventualmente una
sostituzione o modifica.”
Al 19 gennaio 2016
nessuna risposta dal Comune di Mestrino, nessuna rimozione dei cartelli e
modifica del Regolamento di Polizia Urbana.
Per
censire gli alberi monumentali (Decreto 23 ottobre 2014 e Legge 14 gennaio
2013, n. 10) il Comune di Mestrino non trova il tempo, mentre lo trova per
vietare l’accesso ai cani nei parchi pubblici, in contrasto con la Legge
regionale 28 dicembre 1993, n. 60.
Una situazione che non può continuare ad esistere,
considerato soprattutto che il 33% degli italiani ha in casa un animale
domestico, di cui il 63,1% è rappresentato da cani.[1]
“Sindaco, ma questo non
si può fare!”...“Certo che si può, nella Casa delle Libertà!… Brigitte Bardot,
Bardot, Brigitte beijou, beijou!...Facciamo un po’ come c***o ci pare...”[2]
[1] http://eurispes.eu/content/sintesi-rapporto-italia-2015
pag 72, 27a edizione (2015) del Rapporto
Italia di Eurispes
Parco
pubblico tra Via Caduti di Nassiria e Via Carlo Alberto dalla Chiesa, Mestrino.
Divieto accesso cani.
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