Ma in giro per l'Italia la musica è la stessa.
La paura di perdere potere e il resto (ognuno immagini pure cos'è "il resto") fa tremare e reagire "da schifo" il partito unico.
di Alessandro Di Battista
Buongiorno a tutti,
l'attacco al M5S continua. In un Paese dove arrestano un esponente del partito di governo al giorno il problema è sempre tutto quel che fa il M5S. Hanno distrutto ogni cosa, la sanità pubblica è allo sbando, ci tolgono il diritto al lavoro, alla casa, all'istruzione. Trivellano i nostri mari, inquinano i nostri territori agricoli. Ma il dramma è un codice di comportamento a Roma che serve a far rispettare regole e programma.
Possiamo rispondere solo mettendoci più impegno. Anche sorridendo di più e magari andando a parlare dovunque, nelle TV, nei programmi dove non siamo mai stati, in tutte le piazze d'Italia, anche solo con un megafono.
P.S. Io non me la prendo per il servizio de Le Iene su Bagheria. Me la prendo perchè l'editore de Le Iene mesi fa ha bloccato un servizio fatto da due loro bravi giornalisti sugli scontrini di Renzi. Voci di corridoio dicono che la richiesta di non mandarlo in onda arrivò direttamente da Palazzo Chigi? Solo dicerie? D'accordo, e allora mandatelo in onda!
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