America e Italia ... riflessioni

Non sono americano ne conosco la realtà americana.

Semplicemente osservo, leggo notizie, mi informo.

E così facendo ho subito l'influenza e ho cominciato a pensare anch'io che uno dei due contendenti la presidenza degli Stati Uniti era un cretino, pericoloso, populista della peggior specie.

L'altra invece garantiva serietà e competenza.

Negli ultimi giorni però mi sono chiesto come mai giornali, alta finanza, artisti miliardari, burocrati europei, sondaggisti di ogni tipo e pure Renzi preferivano una dei due.

Ho poi traslato questa emozione in casa nostra.

Ho pensato alla giornalista che scrive sulle pagine del quotidiano locale e ai suoi articoli di lecchinaggio puro nei confronti dell'amministrazione mestrinese.

Ho pensato a chi magnifica le imprese renzine: giornali, lobbies, confindustria, alta finanza, banche.
Ho ragionato sulla precisa, puntiforme e schifosa demonizzazione degli stessi poteri forti verso la forza politica italiana che non ne cura gli interessi.

E in cuor mio ho, sempre nei giorni scorsi, raggiunto una conclusione inconfessabile: tutto il mondo è paese e li/ci stanno prendendo per il culo!

Mi sa che così è stato ... 

Ci vedo una sorta di trionfo della democrazia in questo.

La gente, il popolo, ha vinto sui poteri forti e comunque andrà sarà per volere dei cittadini.

Portiamo a casa nostra questa riflessione.

L'autoritarismo sta tentando la spallata finale in Italia.

Con le modifiche alla costituzione i renzini sognano il potere di pochi a danno dei più.

Combattiamolo e sconfiggiamolo.

Alla faccia di tutte le previsioni di catastrofi se vince il NO.

Il 4 dicembre #iovotono !
Flavio Pinton