Noi osserviamo, rileviamo il problema e PROPONIAMO !!!

di Rodolfo Bolla

PER OGNI INCIDENTE STRADALE, LA COLPA E' SEMPRE E SOLTANTO DEI SINGOLI CHE NON HANNO RISPETTATO LE REGOLE ED IL BUON SENSO?

PROTESTA:

Per il nostro Assessore, a cui compete la responsabilità della SICUREZZA STRADALE, e per la sua maggioranza di centrodestra, a Mestrino il problema "sicurezza" non esiste, perché:

1. tutte le normative sono state applicate e rispettate;

2. la SR 11, in quanto strada regionale, ha dei vincoli a cui l'Amministrazione locale non può derogare; 

3. la responsabilità di morti e feriti è sempre riconducibile ad una distrazione o ad un errore dei soggetti coinvolti.

Queste motivazioni renderebbero impossibile qualsivoglia intervento. Ma noi riteniamo che, partendo dalla nostra tragica situazione locale, sia possibile e soprattuto necessario andare oltre a quanto fin qui deciso e fatto.

Intanto poniamoci alcune problemi:

1. Vogliamo verificare se e come tutte le norme che riguardano la SR 11, in particolare modo nei tratti urbani, siano veramente già state tutte applicate?

2. Le regole, anche quelle del Codice Stradale, sono fatte dall'uomo per l'uomo. Quindi, non sono eternamente valide, ma nel tempo necessitano, come già nel passato, di aggiornamenti per far fronte a nuovi problemi, a nuovi pericoli, a nuove situazioni impreviste ed imprevedibili. Il mondo cambia e cambia anche Mestrino:

- a Mestrino, in questi ultimi lustri, il traffico veicolare pesante è enormemente aumentato,

- demograficamente Mestrino è fortemente cresciuta;

- le aree commerciali, artigianali ed industriali si sono sviluppate per importanza;

- lo sviluppo del digitale (autoradio, navigatori e smartphone), ha prodotto un calo dell'attenzione sia nella conduzione del traffico pesante che in quello leggero.

- le rotonde hanno fluidificato il traffico, riducendo gli stop imposti precedentemente dai semafori. In uscita dalle rotonde i veicoli pesanti riprendono l'accelerazione e la distanza delle strisce pedonali rende pericolosi gli attraversamenti, a causa dei limiti di frenata (dei camion) e della disattenzione dei conducenti.

PROPOSTA:

Proposte da valutare per dare una soluzione al problema:

1. I pedoni vanno rieducati per far loro percepire la nuova più elevata pericolosità degli attraversamenti pedonali. La Protezione Civile potrebbe e dovrebbe occuparsi della formazione dei nostri ragazzi nelle scuole, educandoli sugli attraversamenti pedonali, sull'uso delle piste ciclabile e sulla conoscenza ed il rispetto della segnaletica relativa.

2. Lo stesso la Protezione Civile potrebbe e dovrebbe fare per gli anziani, in collaborazione con il loro Circolo.

3. La revisione dei limiti di velocità: 30Kmh max in centro paese.

4. Una maggiore presenza della vigilanza urbana nei punti più pericolosi.

5. L'installazione di un paio di autovelox agli ingressi del paese, per il controllo della velocità, ma anche come strumenti di dissuasione.

6. Strisce pedonali rialzate, in tutto il tratto urbano, che impongano un rallentamento dei mezzi pesanti in prossimità delle strisce.

7. Una revisione della segnaletica orizzontale e verticale degli attraversamenti, applicando i criteri, la segnaletica e tutti gli accorgimenti tecnologici più avanzati.

8. Modifiche della viabilità ove rivelatosi necessario.

Se non lo farà questa Amministrazione, lo faremo noi.