Ieri la scuola elementare di Lissaro ha organizzato un
interessante incontro coi genitori degli alunni avente per oggetto la nuova
gestione degli accessi alla scuola degli alunni.
Nel merito va apprezzato lo sforzo dell’amministrazione
nell’affrontare il problema sollevato dal M5S con una mozione del Luglio 2013 (a
proposito non si preoccupi egr. assessore Fiorindo, può pure dirlo che è
“colpa” del M5S se l’accesso alle scuole attuale non è sicuro e bisogna
cambiarlo, anche noi ci prendiamo le nostre responsabilità).
Prima di tutto va dato atto che risponde al vero quanto
sostenuto dall’assessore Fiorindo in riunione oggi, quando, alle obiezioni di
alcuni genitori, ha ricordato che nel passato diversi genitori si sono rivolti
da tempo all’amministrazione sollevando il problema, ma non essendo
evidentemente soddisfatti delle risposte ricevute, si sono rivolti al gruppo
locale M5S, dando vita alla mozione su citata.
Presente la vicepreside, anch’essa assessore, Albanese, ha
descritto le modalità di accesso all’istituto che cerchiamo di sintetizzare:
1-l’accesso e l’uscita degli alunni è spostato sul fonte via
Gazzo.
2-si dovrà accedere tramite il nuovo cancello frontestante
le strisce pedonali.
3-I genitori degli alunni di prima e seconda preleveranno i
bambini nel campo di basket.
Come in un piccolo spaccato della migliore Italietta che si
rispetti, sono venuti “a galla” alcuni genitori con obiezioni di vario genere,
sulla inadeguatezza della soluzione individuata dalla amministrazione.
Purtroppo duole osservare che M5S ha svolto le seguenti attività
nel merito:
1-Informato tutti i genitori distribuendo volantino stampato
a colori a proprie spese della intera mozione presentata con disegni illustrativi
delle soluzioni proposte e spiegazione.
2-informato tutti i genitori distribuendo volantino stampato
a colori a proprie spese della decisione della amministrazione sul da farsi nel
merito, evidenziando la scelta di non installare rallentatori lungo le strade
limitrofe, di non installare archetti parapedonali lungo il marciapiede pedonale,
di non installare adeguata segnaletica per rallentare il traffico ( tutte
fortemente contestate dal M5S).
3-Invitato tramite volantinaggio e sito internet i genitori a
partecipare ai consigli comunali aventi
nell’ordine del giorno la discussione della sicurezza degli accessi.
Il risultato di tanto lavoro è stato che:
1-
Gli stradini si sono lamentati per i lavori che
hanno dovuto sostenere per colpa del “grillini”
2-
I genitori si sono presentati ai consigli comunali
in numero pari a 5
3-
L’amministrazione ha installato degli archetti parapedonali
che a nulla servono poiché non costituiscono una barriera continua all’invasione
del pedone della carreggiata stradale.
Accade infatti che l’intento di convogliare i
pedoni ad attraversare sulle strisce pedonali dinanzi la scuola materna sia vanificato
dalla errata installazione degli archetti.
Duole inoltre osservare che codesta amministrazione continua
a mentire in merito alla possibilità di installare gli archetti parapedonali
lungo il marciapiede poiché, il taglio di 10 cm della muretta di recinzione
permetterebbe di rispettare la legge regionale “invocata” dall’assessore Albanese*
quale ostacolo alla loro installazione. Inutile dire che la soluzione era stata
proposta sin dall’inizio dal M5S con tanto di schema disegnato dell’intervento,
preventivo di spesa (risibile) con tanto di approvazione dall’UT di Mestrino in
data 22-11-2013 (copia è presente sul blog per chi volesse verificare).
La verità è che una precisa scelta di codesta
amministrazione ha portato a non procedere con la loro installazione, inutile accampare
altre scuse; giustamente come ha affermato l’assessore Fiorindo, si assumono la
responsabilità che ne deriva.
Lo terremo a mente quando dovremo spiegare che i bambini/ragazzi
che frequentano la palestra accedendovi dal marciapiede fronte scuola,
dovrebbero accedervi da altra via più sicura.
Quale?
Tornando alle osservazioni esposte da alcuni genitori, i quali
evidentemente negli ultimi 8 mesi non hanno potuto per diversi motivi seguire la
vicenda, consigliamo di partecipare ai prossimi due consigli comunali.
Accadrà infatti un evento memorabile, poiché questa amministrazione
si vedrà finalmente costretta, nonostante sia riuscita a procrastinarne quasi
sine die la discussione, a mettere all’ordine del giorno una interrogazione del
M5S in merito alla sicurezza degli accessi presentata, udite udite, niente popò
di meno che ad ottobre 2013.
In attesa che il Ministero degli Interni, risponda al
prefetto da noi interrogato sulla legittimità di questa amministrazione nel tapparci
la bocca, ci auguriamo che siate presenti in massa nella sede opportuna per
risolvere questi problemi, il consiglio comunale.
*Ci permettiamo di consigliare nel merito all’assessore Albanese
di evitare di esprimersi in un campo che evidentemente non le è noto.
Luca
N.B.: l'anno scorso fummo definiti dei "perditempo" dal noto difensore delle libertà nonchè presidente del consiglio comunale di MESTRINO.
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